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Valeria Golino è la moglie triste e inquieta di un pescatore di Lampedusa: cercherà la sua personale, disperata via di scampo. Espandi ▽
Grazia (Valeria Golino) è la moglie di uno dei tanti pescatori di Lampedusa, ma non si è mai adattata alla piccola, monotona vita dell'isola: fa il bagno nuda, canta a squarciagola le canzoni di Patty Pravo, e spesso si chiude nei suoi silenzi che solo uno dei figli, Pasquale, si sforza di capire. Gli "altri", quelli normali, vorrebbero convincere il marito a farla vedere da uno psichiatra, ma lei preferirebbe morire. La storia è quasi inesistente, fatta più che altro di singole inquadrature che tendono a "fotografare" l'opprimente realtà dell'isola. Recensione ❯
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Diego, un giovane, che vive nella provincia di Caserta, diventa l'apprendista di Peppino, un nano che fa l'imbalsamatore. Espandi ▽
Valerio, un ragazzo alto e bello, conosce allo zoo Peppino Profeta, nano imbalsamatore, e diventa prima suo amico e poi suo assistente. Guadagna bene e con lui si concede notti di lussuria in compagnia di "amiche" disinvolte e disponibili, che Peppino può permettersi grazie a una filiazione alla camorra di non chiara natura. Proprio durante uno dei "servizi" di Peppino alla malavita, in trasferta a Cremona, Valerio conosce Debora, se ne innamora e la porta con sé a vivere per qualche giorno da Peppino dove anche lui si appoggia temporaneamente. Peppino diventa geloso della ragazza che mina il legame tra lui e Valerio, legame che è ormai andato oltre la semplice amicizia. Recensione ❯
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La fiaba classica rivisitata dal comico italiano Roberto Benigni. Espandi ▽
Benigni non poteva non diventare Pinocchio dopo un sorriso al figlio nel finale di La vita è bella, camminando come un burattino mentre andava alla morte. Pinocchio era lì che spingeva per nascere e non era possibile trattenerlo. Recensione ❯
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Un grande film italiano. Italiano buono per il mondo. Era tempo. Monteleone si è informato per anni e poi ha centrato tutte le misure, della vita in trincea, dei discorsi, del dolore. Espandi ▽
Nell'ottobre del 1942 l'esercito italiano è bloccato presso El Alamein a un centinaio di chilometri da Alessandria. L'avanzata dell'Asse è stata fermata dalla depressione di El-Qattara, una striscia desertica che si è rivelata insuperabile. La storia segue le vicende di alcuni soldati della divisione Pavia ed è narrata in una sorta di diario, dal soldato Serra, un V.U., volontario universitario, che è partito entusiasta di vedere l'Africa e convinto che la vittoria fosse una formalità. Recensione ❯
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Quando l'agnostico Ernesto Picciafuoco viene a sapere che la propria madre sarà beatificata, ritiene inopportuno che una futura santa risulti madre di un non credente. Espandi ▽
Sergio Castellitto nella parte del pittore Ernesto Picciafuoco, un agnostico dalla personalità tormentata. L'artista viene a sapere da un prete che la propria madre sarà beatificata. Il fatto è clamoroso e non sarebbe davvero oppurtuno che una futura santa risultasse madre di un non credente. Altri problemi arrivano anche dal figlio di Ernesto, che non vuole essere discriminato a scuola e decide di frequentare l'ora di religione. Bellocchio penetra l'animo umano rigoroso e formalmente perfetto, anche se una volta aveva più energia. Per un autore vero le stelle di valutazione non possono mai essere meno di tre. Recensione ❯
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L'attore e regista Sergio Rubini dirige una favola amara di amore e gelosia, ambientata nel sud d'Italia. Espandi ▽
Tonino è promesso sposo di Teresa, l'arrogante e frustrata figlia di un ricco commerciante di pesce di un paesino del Sud Italia, ma in realtà ama la cugina di lei, Maddalena, pura e solare. Quando viene abbandonata sull'altare da Tonino a favore della cugina, Teresa, resa folle dalla rabbia e dalla gelosia, si affida all'opera di Angelantonio, un barbiere truffaldino figlio della fattucchiera locale, perché riesca, con le arti magiche, a far mutare il cuore di Tonino. Nonostante la sua insipienza nell'uso della magia, Angelantonio riesce nel suo intento, ma nel far ciò complica talmente le cose che dovrà intervenire la madre per risanare la situazione. Recensione ❯
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Giove, Libero, Biccio e Baygon decidono un giorno di concludere un'esperienza iniziata vent'anni prima. Espandi ▽
Giove, Libero, Biccio e Baygon veleggiano tra i trentacinque e i quaranta e un giorno decidono di concludere un'esperienza iniziata vent'anni prima. Vogliono trascorrere un lungo weekend a Rimini riannodando i fili con le quattro ragazze che avevano conosciuto allora. Una sola non aderisce alla 'rimpatriata' ma viene sostituita dalla giovane Betta, amante di Carmen. Sembrerebbe possibile aver fermato il tempo in una città che è il coacervo delle attese più diverse. Ma forse non è così anche se Giove pretende da tutti un'autovalutazione della loro vita secondo una scala che va da uno a dieci. Libero poi si è impegnato a fondo perché tutti e quattro gli amici avessero il loro momento di gratificazione. Così Giove potrà sentirsi una rockstar, Baygon avrà ben tre donne (pagate) a disposizione e Biccio potrà indossare le vesti sempre sognate di una drag queen. Libero lascerà per sé l'impresa più rischiosa. Perché su lui più che sugli altri pesa come un macigno la memoria della morte del quinto amico che quel giorno (2 agosto 1980, strage alla stazione di Bologna) li doveva raggiungere con il treno. Recensione ❯
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Dopo C'era un cinese in coma, Verdone abbandona la vena facile degli ultimi film per tornare a quella più composita. Espandi ▽
Spiazzati dalla morte della decrepita psichiatra che li seguiva, gli otto partecipanti a una terapia di gruppo - ciascuno affetto da un disturbo diverso - cercano un sostituto. Verificata l'inadeguatezza delle alternative, tutti tranne uno decidono di continuare l'esperienza facendo ricorso all'autogestione. L'idea non si rivela felicissima, tanto che dopo qualche incontro il gruppo preferisce dividersi. Recensione ❯
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Aldo, Giovanni e Giacomo nei panni dei tre killer mafiosi italo-americani Al, John e Jack, piuttosto imbranati. Espandi ▽
Tre killer mafiosi italo-americani Al, John e Jack, piuttosto imbranati: i pasticci che combinano sono una continua fonte di imbarazzo per il boss che li ha ingaggiati. Un giorno, però, commettono un errore di troppo e sono costretti a nascondersi per non essere uccisi dalla mafia, mentre Al ha persino perso la memoria. Recensione ❯
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Tanino è un ragazzo siciliano che vive a Castelluzzo, in Sicilia, sognando l'America dei giovani no-global di Seattle.
Si innamora di Sally, in vacanza in Italia, e decide di spingersi oltreoceano per ritrovarla. Espandi ▽
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Sandro è un regista di film porno a cui piomba tra capo e collo la figlia diciassettenne Luce, che non è al corrente del suo lavoro. Espandi ▽
Ibiza. Sandro è un regista di film porno a cui piomba tra capo e collo la figlia diciassettenne Luce. Lui se ne è sempre occupato poco ma, soprattutto, lei non sa qual è il lavoro paterno. Angelino gestisce un piccolo bar sulla spiaggia, smercia un po' d'erba e sogna una casa e un figlio. Quando si trova tra le mani una valigetta con quattro chili di cocaina crede di poter cambiare vita. Il commissario dell'isola ha invece un figlio in costante rotta di collisione con lui dopo la morte della madre. Le vicende dei tre uomini si intrecciano. Recensione ❯
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Roma. Il proprietario di un'autorimessa sempre sul punto di chiudere assume, senza pagarlo, un'apprendista davvero bravo. Espandi ▽
Claudio, 17 anni, ha una aspirazione semplice: vuole fare il meccanico. Suo padre vorrebbe invece che curasse la piccola ditta di autodemolizioni che in una intera vita è riuscito a mettere in piedi, una specie di deserto rugginoso ai margini della metropoli. Il conflitto tra i due è ormai insostenibile e violento. Stefano, un trentacinquenne che possiede un'officina in riva al mare, ad Ostia, avendo bisogno di un apprendista, convince il padre a mandare in prova il ragazzo da lui. Recensione ❯
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Che succede se una bambina col nome di Assuntina, nata regolarmente a Napoli da genitori rigorosamente napoletani, si mette a parlare milanese? Una divertente "sceneggiata" sull'integralismo napoletano. Espandi ▽
Immaginatevi una famiglia napoletana, di quelle che più napoletane non si può: che succede se, per uno strano scherzo del destino, la loro primogenita (che ovviamente non può che chiamarsi Assuntina) parla solo milanese? E rifiuta la pastiera, i babà, il capitone perchè preferisce il risotto allo zafferano? Invano il padre (Gianni Ferreri) cerca di farla "guarire": nemmeno la vacanza-studio a Torre Annunziata, a casa degli zii che parlano un dialetto tale che non si capiscono neanche tra loro, sortisce alcun effetto. Piacevole commedia che tende a stravolgere tutti i luoghi comuni sulla "napoletanità", è la prova d'esordio di due bravi registi di "corti", Paolo Genovese e Luca Miniero. Recensione ❯
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De Aranoa confeziona un piccolo capolavoro: commuove senza indisporre, fa riflettere senza essere saccente, e talora trova anche il tempo di farci divertire. Espandi ▽
Spagna, una città del nord che deve fronteggiare i problemi della crisi industriale. Santa, Josè, Lino, Reina, Amador, Serguei: amici da sempre, che dopo aver perso il lavoro ai cantieri navali, consumano i giorni tra bevute al bar, discorsi filosofici, e improbabili ricerche di nuove occupazioni. Fra le malinconie di un futuro difficile e le gioie momentanee che scrosciano all'improvviso. Sempre pronti a non dimenticare l'unico bene prezioso che è rimasto loro: la dignità.
Investito da un diluvio di Premi Goya (l'equivalente spagnolo dei nostri David), il film è una godibile commedia che si avvale di una scrittura sapiente e, soprattutto, di una recitazione magistrale di tutti gli attori, in special modo di Bardem, giunto ormai ad una fantastica maturità espressiva. Recensione ❯
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