67ª edizione del Festival di Cannes, il programma dei 47 filmfrancesi. Cannes - 14/25 maggio 2014. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Al quinto film la promessa migliore del cinema internazionale centra un colpo da navigato maestro. Drammatico, Francia, Canada2014. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Diretto da Xavier Dolan, il film ha trionfato ai Canadian Screen Awards 2015 vincendo, tra gli altri premi, anche quelli come Miglior Film e Miglior Regia. Espandi ▽
Diane è una madre single, una donna dal look aggressivo, ancora piacente ma poco capace di gestire la propria vita. Sboccata e fumantina, ha scarse capacità di autocontrollo e ne subisce le conseguenze. Suo figlio è come lei ma ad un livello patologico, ha una seria malattia mentale che lo rende spesso ingestibile (specie se sotto stress), vittima di impennate di violenza incontrollabili che lo fanno entrare ed uscire da istituti. Nella loro vita, tra un lavoro perso e un improvviso slancio sentimentale, si inserisce Kyle, la nuova vicina balbuziente e remissiva che in loro sembra trovare un inaspettato complemento. Recensione ❯
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Il film è stato girato in Cappadocia, Turchia. Espandi ▽
In un villaggio sperduto dell'Anatolia, in cui giungono turisti interessati alla struttura di antiche abitazioni che formano un tutt'uno con la roccia, Aydin è il proprietario di un piccolo ma confortevole albergo, l'Othello. L'uomo è anche il padrone di diverse case i cui inquilini non sono sempre in grado di pagare l'affitto e vengono puniti con il sequestro di televisore e frigorifero. Recensione ❯
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Ken Loach torna in modo inusuale a raccontare quell'Irlanda che già in passato era stata al centro del suo cinema. Drammatico, Gran Bretagna, Irlanda, Francia2014. Durata 109 Minuti.
Irlanda, 1921. Jimmy Gralton apre un locale culturale ma è costretto a chiuderlo perchè tacciato di essere comunista. Dieci anni dopo ci riprova. Espandi ▽
Nel 1921, un'Irlanda sull'orlo della guerra civile, Jimmy Gralton aveva costruito nel suo paese di campagna un locale dove si poteva danzare, fare pugilato, imparare il disegno e partecipare ad altre attività culturali. Tacciato di comunismo era stato costretto a lasciare la propria terra per raggiungere gli Stati Uniti. Dieci anni dopo Jimmy vi fa ritorno e sono i giovani a spingerlo a riaprire il locale. Gralton è inizialmente indeciso ma ben presto cede alle richieste. Chi gli era stato ostile in passato torna a contrastarlo. Recensione ❯
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Un film rigoroso realizzato da uno dei Maestri del cinema africano. Drammatico, Francia, Mauritania2014. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia vive tranquillamente sulle dune del deserto fino a quando un loro animale viene ucciso. Questo porrà fine al loro regno di pace. Espandi ▽
A poca distanza da Timbuktu, dove domina la polizia islamica impegnata in una jihad in cui divieto si aggiunge a divieto, una famiglia vive tranquilla sulle dune del deserto. Sotto un'ampia tenda Kidane, Satima e la loro figlia Toya possono solo cogliere dei segnali di quanto accade in città. Il giorno in cui il loro pastore dodicenne si lascia sfuggire la mucca preferita che distrugge le reti di un pescatore nel fiume che scorre tra la sabbia, tutto però muta tragicamente. L'animale viene ucciso e Kidane non accetta il sopruso. Recensione ❯
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Olivier Assayas racconta il percorso di crescita di una donna attraverso una narrazione formalmente impeccabile, nitida come un cristallo e tagliente come un diamante. Drammatico, Francia2014. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Juliette Binoche interpreta un'attrice che affronta un'inquietante riflessione di se stessa. Espandi ▽
Al culmine della sua prestigiosa carriera, a Maria Enders viene chiesto di esibirsi in un revival dell'opera teatrale che l'ha portata alla ribalta 20 anni prima. Allora aveva interpretato il ruolo di Sigrid, una giovane e seducente ragazza che disarma e alla fine spinge al suicidio il suo capo, Helena. Ora le viene chiesto di recitare l'altro ruolo, quello della vecchia Helena. Parte così con la sua assistente per fare le prove a Sils Maria, una remota regione delle Alpi. Maria si ritrova dall'altra parte dello specchio, faccia a faccia con una donna ambiguamente affascinante che è, in sostanza, un'inquietante riflessione di se stessa. Recensione ❯
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Un film impegnato e appassionato che risente però di troppi elementi prevedibili che lo confinano nella dimensione di un mèlo bellico dalla durata eccessiva. Drammatico, Guerra - Francia2014. Durata 159 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
The Search è un remake del film del 1948 di Fred Zinnemann. Espandi ▽
1999. Seconda Guerra in Cecenia. Dopo l'uccisione dei genitori a cui ha assistito non visto, Hadji (nove anni) prende in braccio il fratellino neonato e fugge. La sorella maggiore, sopravvissuta, si mette a cercarli. Intanto Hadji, dopo aver messo al sicuro il neonato, incontra Carole, una funzionaria dell'Organizzazione europea per i diritti umani. La donna decide di occuparsi di lui. Seguiamo in alternanza anche le vicende del ventenne Kolia, recluta dell'Armata Russa. Recensione ❯
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In una tensione tra passato e presente, Saint Laurent secondo Bonello è un artista vivo, in grado di abitarci con la sua "poesia". Biografico, Drammatico - Francia2014.
Un biopic incentrato sulla vita del celebre stilista francese nel periodo 1965-76. Espandi ▽
Alla maniera di Tosca, Yves Saint-Laurent vive d'arte e d'amore. Nato in Algeria da una famiglia benestante, Saint-Laurent è una stella luminosa che Dior assolda a soli diciassette anni, che a ventidue gli succede e che a venticinque crea con Pierre Bergé il marchio YSL. Colto, dotato e appassionato di cinema, arte e letteratura, il giovane stilista spende vita e talento tra passerelle e locali notturni, dove 'adesca' le sue modelle e i suoi amanti. Eccitato dal successo e protetto dal senso pratico di Pierre Bergé, con cui condivide letto e affari, Yves abbiglia le donne come i propri mariti e veste gonne e turbanti nel privato. Privato che all'alba degli anni Settanta infila vicoli bui e amori sulfurei. Su tutti, quello per Jacques De Bascher, dandy morboso, amico e musa di Karl Lagerfeld, stilista, fotografo e regista tedesco. Precipitato in amplessi di droga e alcol, Bergé mette fine alla relazione di Yves e Jacques e convince lo stilista a farsi ricoverare in un ospedale psichiatrico. Gli abusi degli anni non impediscono comunque la sua mano e la sua visione. Affidati i bozzetti alla fedele collaboratrice Anne-Marie Munoz, nel 1976 va letteralmente in scena la sua collezione de "Les Ballets Russes", che ne consacra il genio e lo consegna ancora vivo alla leggenda. Recensione ❯
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Nicole Kidman nei panni della controversa Grace Kelly, prima diva cinematografica poi principessa di Monaco. Espandi ▽
La magia del set, i complimenti della troupe, l'ultimo ciak. È il 1956, Grace Kelly lascia l'America e lo studio dove ha finito di girare "High Society" per entrare davvero nell'alta società e in un altro mondo, sposando il principe Ranieri e ritirandosi a Monaco. Sei anni dopo, la favola deve fare i conti con la realtà di un matrimonio messo in crisi dagli impegni del principe, che allontanano sempre più i due coniugi, oltre che con la crisi del Principato stesso, minacciato di annessione dalla Francia di De Gaulle, in cerca di soldi rapidi per far fronte alle spese in Algeria. In questo del icato frangente, arriva, intrigante e sorniona come chi la porge, la proposta di Hitchcock di riportare Grace a Hollywood e farne la protagonista di "Marnie". Nella terra che è simbolo di libertà, la principessa venuta da Filadelfia è costretta suo malgrado a scegliere, tra il richiamo dell'arte e della passione, da una parte, e quello della famiglia e della politica, dall'altra. Recensione ❯
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Nizza, 1976. Agnès Le Roux, figlia della proprietaria del Palais de la Méditerranée, si innamora perdutamente di un bell'avvocato di dieci anni più vecchio di lei: Maurice Agnelet. Lui ha altri legami, ma lei lo ama alla follia. Sullo sfondo della guerra dei casino, lui la mette in contatto con Fratoni, che si offre di acquistare il casino di famiglia. Lei accetta, ma comincia a pensare di non aver preso la decisione giusta. Maurice infatti si dilegua. A quel punto, vistasi perduta, Agnès tenta il suicidio e sparisce a sua volta. Tratto da una storia vera. Recensione ❯
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Tredici cortometraggi per raccontare il ruolo di Sarajevo nell'Europa, con riferimento allo scoppio della prima guerra mondiale. Espandi ▽
Il 28 giugno 1914, l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell'impero austro-ungarico, fu assassinato a Sarajevo. Il suo omicidio è considerato la causa scatenante della Prima Guerra Mondiale che precipitò l'Europa nel caos e nel sangue. Cento anni dopo il colpo di pistola sparato dall'anarchico Gavrilo Princip, che cosa rappresenta Sarajevo dentro la storia contemporanea e dentro la memoria collettiva europea? Alla domanda prova a rispondere il progetto artistico di Jean-Michel Frodon, giornalista, critico e storico del cinema, che recluta tredici registi e intende altrettante riflessioni su Sarajevo, cuore e cornice di tragici eventi storici. Recensione ❯
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Ossama Mohammed racconta la situazione in Siria dopo tre anni di guerra civile. Espandi ▽
Esiliato a Parigi da otto mesi, il regista siriano Ossama Mohammed viene contattato su Facebook dalla giovane attivista curda Wiam Simav Bedirxan. La donna gli pone una domanda che chiama in causa il suo lavoro di regista e la partecipazione alla guerra civile in corso nel suo Paese. Il regista, da lontano, visiona le centinaia di video caricati sul web sia dai resistenti, sia dall'esercito di Bashar al-Assad. L'attivista racconta con la sua piccola telecamera la vita nella città assediata di Homs. Insieme creano una sconvolgente cronaca di una distruzione in atto. Recensione ❯
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Gatlif si interroga con sincerità sulla sorte degli ultimi tenendo fermo il riferimento a un microcosmo che non sopporta idealizzazioni e astrazioni. Drammatico, Francia2014. Durata 104 Minuti.
Geronimo fa l'educatrice in una città del sud della Francia. Un giorno deve intervenire per placare lo scontro tra due famiglie 'rivali'. Espandi ▽
Geronimo, 30 anni, è un'educatrice integerrima e rispettata dai giovani del suo quartiere, in una città del sud della Francia. Tutto cambia quando Nil Terzi, sedicenne promessa in sposa a un giovane del posto, fugge per andare incontro al suo amante Lucky Molina, un giovane gitano. La fuga crea parecchio scompiglio tra le famiglie dei due e quando si passa al confronto diretto, tra giochi e scontri a suon di musica, Geronimo sembra essere l'unica a voler fermare il caos scoppiato nel quartiere. Diretto da Tony Gatlif, Géronimo sarà al Festival di Cannes 2014 nella sezione Special Screenings. Recensione ❯
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Un film che si presenta come una caccia all'uomo condotta da un vendicatore solitario, omaggio, forse un po' stucchevole, al cinema di Sergio leone. Drammatico, Western - Argentina, Brasile, Francia, USA2014. Durata 110 Minuti.
Un western moderno descritto come una storia sulla sopravvivenza e la vendetta, ambientata nella giungla amazzonica. Garcìa Bernal interpreta un uomo misterioso che emerge dalla foresta pluviale argentina per salvare la figlia rapita (Braga) di un povero contadino, dopo l'assassinio del padre da parte di alcuni mercenari che si sono impossessati della sua proprietà.
Le riprese si terranno in Argentina. Recensione ❯
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Mettendo a confronto le esperienze di disegnatori satirici di diversa estrazione culturale, ne esce un panorama variegato e complesso che trova nell'ostilità delle diverse forme di potere l'ostacolo che accomuna le esperienze. Documentario, Francia2014.
L'esordio alla regia di Stéphanie Valloatto. Espandi ▽
Un documentario su come fumettisti di tutto il mondo difendono la democrazia con una sola arma: la matita. Recensione ❯
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Un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Documentario, Biografico - Brasile, Italia, Francia2014. Durata 100 Minuti.
Il ritratto di un uomo, il fotografo Sebastiao Salgado, attraverso gli occhi di altri due uomini: suo figlio e Wim Wenders. Espandi ▽
Magnificamente ispirato dalla potenza lirica della fotografia di Sebastião Salgado, Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l'itinerario artistico e umano del fotografo brasiliano. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, figlio dell'artista, Il sale della terra è un'esperienza estetica esemplare e potente, un'opera sullo splendore del mondo e sull'irragionevolezza umana che rischia di spegnerlo. Alternando la storia personale di Salgado con le riflessioni sul suo mestiere di fotografo, il documentario ha un respiro malickiano, intimo e cosmico insieme, è un oggetto fuori formato, una preghiera che dialoga con la carne, la natura e Dio. Recensione ❯
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