Il ritratto di una città ideale, sperimentale, democratica, e di una comunità urbana in perenne costruzione e ricostruzione. Documentario, Belgio, Francia, Italia2018. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le grandi scoperte scientifiche senza dimenticare che, in fondo, siamo "quasi niente": puntini invisibili e lontani dispersi nell'immensità dell'universo. Espandi ▽
Nel palazzo della conoscenza non ci sono molte risposte. Tante sono invece le domande e le ammissioni di ignoranza. Se non ci fosse un così vasto bisogno di ricercare, non avrebbe senso l'esistenza del CERN, il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle. Anna De Manincor, del collettivo bolognese ZimmerFrei, racconta questo luogo che si estende per chilometri e conta una popolazione di diecimila persone, come una città. Non solo una città sperimentale ma anche, soprattutto, ideale, in cui è l'apporto dei tanti, senza etichette di religione o nazionalità, a motivare i progressi. L'aspetto sociale risulta il più indagato, ma non mancano incursioni nei problemi scientifici. Quesiti sterminati rubati a conversazioni informali, perché è così che accade al CERN: è al tavolo del bar che si discutono i grandi misteri. Recensione ❯
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Il culto per la Madonna dell'Arco, osservato attraverso le vite di alcuni devoti e raccontato con un'estetica 'gomorriana'. Documentario, Francia, Italia2017. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La Madonna dell'Arco, venerata dal popolo e mito tutto italiano, è al centro del ritratto di un paese in piena sofferenza, incapace di rimarginare le proprie ferite. Espandi ▽
Fuori Napoli il santuario della Madonna dell'Arco attira folle di devoti, che pregano, si inginocchiano o strisciano letteralmente ai piedi di Maria per invocare un miracolo. Più che di sondare l'insondabile, ovvero soffermarsi sui miracoli veri o presunti di un santuario, all'indagine di Alessandra Celesia interessa l'universo policromo dei devoti della Madonna. La macchina da presa si fa spettatrice del privato di individui alla soglia dell'indigenza, scrutando squarci di generosità e affetto, virtù sopravvissute a un'esistenza di profondo disagio. Nulla di particolarmente nuovo, nell'ambito delle tendenze recenti interne al cinema del reale. La regista accompagna alla retorica degli ultimi un'estetica "gomorriana", che sfrutta l'istintualità degli scugnizzi e gli scorci della città. Recensione ❯
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Labate racconta una storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia di cinque ragazze che nel 1968 partono per una tournèe in Estremo Oriente: erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca. Espandi ▽
Un giorno del 1968 cinque ragazze salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournèe del secolo. Erano Le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell'epoca che si ritrovarono invece catapultate nel Vietnam del Sud, "arruolate" per esibirsi di fronte alle truppe americane. Nel documentario Wilma Labate racconta questa storia sottaciuta per 50 anni attraverso le testimonianze dirette di quattro delle protagoniste. Attraverso materiali di repertorio Labate ricorda il sessismo di certe esibizioni e il razzismo di un’intera società. Per tutte era stata un'iniezione di realtà, ma al loro ritorno nessuno ha voluto sapere nulla della loro avventura politically incorrect, e anche Le Stars hanno cercato di dimenticare. Recensione ❯
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Un film che omaggia Bernini attraverso la potenza delle immagini: la perfezione non può essere spiegata. Documentario, Italia2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'analisi della selezione del maestro in esposizione alla Villa Borghese di Roma. Espandi ▽
Gli artisti che restituiscono nuovi punti di vista sulle cose, differenti prospettive, sono quelli che cambiano la storia. Gian Lorenzo Bernini è uno di questi. È stato un rivoluzionario per il talento stilistico e per il modo in cui ha personalizzato i suoi soggetti: non più miti tutti uguali, ma donne e uomini dalle espressioni umane e dalle azioni in movimento, seppur in una materia scolpita e ferma. Il documentario si focalizza sui capolavori della mostra a Villa Borghese, analizzati dalla storica dell'arte Anna Coliva, che rende la materia marmorea una fonte di narrazione in movimento. Ancora oggi non c'è spiegazione nella perfezione di alcune forme e dettagli scolpiti dal maestro. Bernini ha lavorato sulla multiformità e sulla verità della natura. Come non ha poi fatto nessun altro. Recensione ❯
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Spingendosi oltre il pianeta musica, Roberto Bob Quadrelli è un'entità scomoda che attraversa da molti anni e con straordinario coraggio il panorama musicale underground. Nel 1997 fu acclamato vincitore del Premio Tenco, quindi ad un passo dalla morte con tanto di estrema unzione ricevuta. Ma si risveglia all'improvviso, ed è subito poesia! Appare ineguagliabile il modo attraverso il quale riesce a farti cadere nella sua realtà, la potenza d'ingegno che lo anima e la sua natura eclettica. Recensione ❯
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Viaggio emozionante nel mondo di Caravaggio, un mondo di cui la nostra storia non può più fare a meno. Documentario, Biografico - Italia2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un excursus narrativo e visivo attraverso i luoghi e le opere che hanno caratterizzato la vita di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, artista controverso che trovava la pace solo dipingendo. Espandi ▽
Un viaggio emozionante attraverso la vita, le opere e i tormenti di Caravaggio, artista geniale contraddittorio, che più di ogni altro ha raccolto in sé luci e ombre, genio e sregolatezza, generando opere sublimi. Caravaggio - L'anima e il sangue è un excursus narrativo e visivo attraverso i luoghi in cui l'artista ha vissuto e quelli che ancora oggi custodiscono alcune tra le sue opere più note: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta. Recensione ❯
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Una partita di calcio tra Bertolucci e Pasolini diventa l'espediente per confrontare diversi sguardi sulla vita e sull'Italia. Documentario, Italia2019. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia della domenica calcistica più importante del cinema italiano e la memoria ancora viva dei protagonisti. Espandi ▽
Il 16 marzo del 1975 si gioca nel campo di calcio della Cittadella di Parma una partita di cui riportano notizie solo le cronache locali ma che, vista a più di 40 anni di distanza, assume un significato particolare per la storia non solo del cinema ma del mondo della cultura. Ad affrontarsi sono le troupe di due film che si stanno girando in contemporanea nella zona: Novecento e Le 120 giornate di Sodoma. A fronteggiarsi ci sono due grandi del cinema: Bernardo Bertolucci e Pier Paolo Pasolini. Recensione ❯
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Può una bambola dalle ossa fragili diventare una pop star? Espandi ▽
Veronica Tulli, ovvero Lulu Rimmel, è un'artista eccezionale, è minuta ma quando canta la sua voce si fa notare.
La sua malattia, la cosiddetta "sindrome delle ossa fragili", non rappresenta un ostacolo per lei, anzi: sfruttando le sue speciali qualità, si esibisce come una bambola cantante sul palco del Freak Show e in altre manifestazioni in diversi luoghi della scena underground di Roma. È arguta, affascinante e romantica e vuole tutto, senza compromessi, trasformando la sua fragilità in un problema di scarsa importanza nella sua vita. Recensione ❯
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Una docufiction originale ma anche velleitaria che omaggia il mito immortale del ladro di Clerville. Documentario, Italia2019. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un prodotto ibrido per scoprire la storia del ladro che più di ogni altro è entrato nella leggenda, un fenomeno assoluto del mondo del fumetto con milioni di copie vendute. Espandi ▽
Nel 1962 il primo numero di Diabolik fu disegnato da un uomo divenuto poi irrintracciabile, soprannominato "il Tedesco" perché portava pantaloni a mezz'asta e calzava spesso sandali - a volte anche con i calzini. Di nome pare facesse Angelo Zarcone, ma i suoi disegni non videro la luce perché furono sostituiti da quelli di un altro autore e di Zarcone non si seppe più nulla, nemmeno quando le ideatrici del personaggio, le mitiche sorelle Giussani, cercarono di ritrovarlo affidandosi a detective privati. Il documentario immagina così che Zarcone abbia perso la memoria e sia rimasto in lui un ricordo di Diabolik tanto forte da confondere la finzione e la realtà, così come il documentario stesso passa da testimonianze reali a interviste fittizie. Recensione ❯
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Un minuzioso documentario che racconta la passione di archeologi e scienziati che si dedicano all'era preistorica. Documentario, Italia, Svizzera, Francia, USA2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un documentario alla scoperta dei dinosauri. Espandi ▽
Pochi sono a conoscenza del fatto che la maggior parte degli scheletri di dinosauri esposti nei musei sono ricostruzioni e che nel mondo gli esemplari originali sono presenti in numero limitato. Questo minuzioso documentario, con immagini in 8K girate in Italia, Svizzera, Francia e Stati Uniti, mostra nel dettaglio sia il lavoro degli scienziati che trovano i fossili, sia i processi di conservazione dei reperti. L'obiettivo è mostrarci il complesso lavoro di coloro che dedicano le loro fatiche al ritrovamento di scheletri spesso incompleti. Comprendiamo la delicatezza e le tecniche dei loro interventi. Ciò che emerge in modo specifico è la passione con cui questi scienziati superano ostacoli e fatica che si presentano, seppure in forme diverse, in differenti luoghi della Terra. Recensione ❯
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Il capolavoro degli ingegneri Ferrari rivive in un documentario in cui i meccanici sono i grandi protagonisti. Documentario, Italia2017. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Può una macchina rappresentare da sola una rivoluzione? Se parliamo di F1 e di Ferrari la risposta non può che essere sì. Espandi ▽
Una storia di uomini e motori, ma soprattutto una storia di passioni. La passione che spinge un ex-pilota di F1, l'italiano Paolo Barilla, a voler riportare in pista, a 46 anni di distanza dal suo debutto, la Ferrari 312B, per farla gareggiare ancora una volta sul circuito di Montecarlo nella competizione riservata ogni due anni alle auto storiche. Per fare questo Barilla affida l'auto all'uomo che nel 1970 l'aveva concepita, l'ingegnere Mauro Forghieri e a un appassionato team di meccanici. La macchina viene completamente restaurata, pezzo per pezzo, e preparata per il grande ritorno. Recensione ❯
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Un documentario duro e crudo che immerge lo spettatore in situazioni e spazi spesso solo immaginati. Documentario, Italia2018. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Vash e Felce (il secondo trentenne, l'altro più giovane) fanno musica insieme, consumano droghe (eroina compresa) e condividono tutto. Sono cresciuti a Bresso e si sono incontrati grazie al rap e all'esoterismo. La telecamera li segue ovunque senza remore né censure. Recensione ❯
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Una dichiarazione politica, un gesto appassionato, un soffio bucolico, tra western del XXI secolo e documentario sull'Italia invisibile. Documentario, Italia2018. Durata 95 Minuti.
Il racconto di un passato affascinante che trasmette un amore profondo e viscerale per la propria terra e la sua cultura. Espandi ▽
Alla maniera di Carducci, i butteri di Walter Bencini 'cantano' l'impronta profonda della Maremma e il vincolo culturale che li lega a quel lembo di terra selvaggia affacciata sul Tirreno. Traversando la Maremma, il regista indaga in quattro stagioni l'identità di luogo, quel sentimento di appartenenza a un'esperienza originaria collettiva e modellante. In quella terra allungata tra la bassa Toscana e l'alto Lazio, approfondisce la natura del legame tra uomo e paesaggio e disegna un'epopea intima sulle tracce degli ultimi butteri, allevatori a cavallo che hanno fatto di un mestiere una tradizione. Recensione ❯
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Documentario in un atto unico che flirta con la finzione e pesca nei cinegiornali la voce di una gloriosa tradizione nazionale. Documentario, Italia2017. Durata 63 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ventisette sono le opere del massimo compositore nazionale. Nel paese del melodramma c'è il club esclusivo dei 27, vere e proprie persone che si chiamano come le opere di Giuseppe Verdi. Espandi ▽
Giacomo Anelli ha quattordici anni e da quando ne ha undici desidera appartenere al Club dei 27, un cenacolo di melomani della Bassa votato al culto di Giuseppe Verdi. Quella di Giacomo per Verdi è una passione infiammabile che nessuno estintore può spegnere. Ci soffia sopra lo sguardo di Mateo Zoni, sensibile alle inquietudini dell'adolescenza (Ulidi piccola mia, Elena un giorno d'estate) e a un ragazzino anomalo, discendente emiliano di Antoine Doinel. Il protagonista dei Quattrocento colpi che accendeva candele sull'altare consacrato a Balzac. Recensione ❯
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La Libia: una terra sconvolta dal presente e la cui storia, da italiani, ci riguarda in prima persona. Espandi ▽
C'è un luogo che guarda l'Italia e che dall'Italia è guardato. Uno sguardo fatto di brame, di scontri, incontri e seduzioni. Uno sguardo che ha significato l'inferno della guerra e l'eden di una nuova piccola patria. Questo luogo è la Libia. Il film, attraverso immagini d'archivio, sequenze d'attualità, testimonianze d'eccezione, ne racconta la storia tumultuosa, e di più: racconta perché e come questa storia riguardi in modo non marginale l'Italia e gli italiani. Recensione ❯
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