Nuova stella del cinema britannico e hollywoodiano, Florence Pugh è stata al centro dell'attenzione mediatica più per i rumors e il gossip intorno alla sua vita, che per le sue incredibili performance.
Prima le voci sui litigi con la collega Olivia Wilde, quando l'aveva voluta come protagonista del suo lungometraggio Don't Worry Darling, poi la scelta di abiti che hanno immotivatamente destato tanto scalpore in alcuni fashion show di haute couture internazionali e, infine, la silenziosa rottura con il fidanzato Zach Braff.
Molto schiva e riservata sulla propria vita privata, la Pugh andrebbe ricordata ed elogiata più per la grande capacità di scoprire la verità essenziale di ogni personaggio che ha portato in scena, piuttosto che per quello che riporta la cronaca rosa. La candida e minacciosa focalizzazione della Pugh nell'interpretare qualcun altro costruisce e nutre una carriera costellata di donne che si rifiutano di essere messe a tacene. In quasi sette anni, ha recitato in due dozzine di pellicole, contribuendo a portare al successo horror e trasposizioni letterarie classiche come quella dell'amato classico "Piccole donne", che le è valso una candidatura all'Oscar come miglior attrice non protagonista.
Rappresentante della sua generazione in un modo così iconico, incredibilmente radicata e sicura di sé, entra anche nella grande saga Marvel vestendo i panni di una cinica sicaria russa. Lo fa con affidabilità e rimanendo impenitentemente se stessa, permettendosi di crescere in un'industria che la sta rendendo famosa e sta sfruttando al massimo il suo impavido e versatile talento, che le garantisce di scomparire in un ruolo, pur continuando a emanare la stessa singolare e potente energia. "Tutti i miei film contengono quell'elemento comune che è costituito dal fatto che sono donne costrette a stare in un angolo, costrette ad accettare un'opinione su di loro non richiesta, costrette a uno stile di vita che non condividono...", dice "Ma tutte queste donne, all'interno dei miei film, sono donne che vedono qualcosa che si rompe. Ed è quella rottura a mostrare l'energia del personaggio, che è poi anche la mia".
Una descrizione appropriata di una serie di ritratti femminili che, sulla carta, idilliacamente, avrebbero tutte le carte per vivere un'illusione di felicità, ma che mettono in discussione proprio quella realtà che viene loro offerta, perché c'è sempre qualcosa di attraente nel cambiamento e in qualcuno che si prepara a un corpo a corpo col proprio io e poi con la realtà che lo circonda.

Infanzi e studi
Cresciuta con tre fratelli (fra i quali gli attori Arabella Gibbins e Toby Sebastian) a Oxford, in Inghilterra, figlia di un ristorantore e di una ballerina, ha recitato in spettacoli teatrali scolastici (quelli delle scuole private Wychwood School e St Edward's School) e si è esibita nel locale di suo padre, senza mai pensare a una formazione più formale.

L'esordio
Il cinema è arrivato quando ha risposto a un casting aperto per il film con Maisie Williams The Falling, spinta dalla madre che la registrò sul suo telefonino e mandò alla produzione il video della sua audizione. Pare che a colpirli fu il suono stridulo della sua voce, risultato di una condizione tracheale chiamata tracheomalacia, un'anomala flaccidità della parete di questo tratto respiratorio, che collassa in parte o completamente, rendendo il passaggio di aria difficoltoso e, quindi, mutando anche la fonazione. Fu per questo motivo che, quando aveva tre anni, la sua famiglia si trasferì a Sotogrande, in Spagna, nella speranza che il caldo potesse giovarle alla salute e, per lo stesso motivo, durante la prima parte della pandemia, l'attrice scelse il completo isolamento a Los Angeles, passando il tempo con la registrazione di una serie di video culinari su Instagram raccolti sotto il nome di "Cooking With Flo").
Scelta per il ritratto di una cantautrice nel drama televisivo con Eric McCormack Studio City, non vedrà però lo sviluppo del progetto per il mancato superamento di interesse del pilot.

Una gelida Lady Macbeth
Trova la svolta con Lady Macbeth di William Oldroyd, dove interpreta un'indimenticabile giovane vittoriana che, sposata a uno spietato e squallido uomo e annessa a un'altrettanto squallida e spietata famiglia dal fortissimo patriarcato, si reimpadronisce della propria libertà con un equilibrato calcolo e un'impenetrabile sociopatia.
Appare poi nella prima stagione della serie poliziesca Marcella, interpretando una teenager infelicemente sposata e cresciuta in un ambiente violento; sarà Cordelia nel film tv di Richard Eyre Re Lear con Anthony Hopkins ed Elisabetta de Burghin nello storico Outlaw King - Il re fuorilegge, per la piattaforma Netflix e con Chris Pine. Protagonista della miniserie spionistica La tamburina, prenderà parte alla commedia di Stephen Merchant Una famiglia al tappeto, dove ha vestito i panni di una ragazza inglese della classe operaia con il sogno di diventare una wrestler professionista della WWE.

Il successo di Midsommar
Ma la vera conferma di un talento mostruoso arriva con l'entusiasmante e luminoso incubo che è l'horror Midsommar di Ari Aster, dove è Dani, una studentessa universitaria che, addolorata dalla perdita della sua famiglia, accetta di unirsi al fidanzato e ad alcuni amici per un viaggio estivo in Svezia. Nel pieno del proprio terrore esistenziale, ossessionata da una sofferenza insondabile e perennemente tormentata dall'ansia relazionale, Dani è testimone di allucinanti e oscuri rituali pagani, portando fragilità e fascino in questa Alice che vorrebbe fuggire dal Paese delle Meraviglie. C'è qualcosa nella follia che il suo personaggio percepisce che è motivo di innalzamento a più livelli della sua performance, tanto che la sua stessa confusione diventa ammaliante.

La candidatura all'Oscar
Non mancano però i blockbusters, come le già citate apparizioni nei film della Marvel a partire da Black Widow, dove recita assieme a Scarlett Johansson, ritornando ai film d'autore con il già citato Piccole donne di Greta Gerwig, che contribuiranno a rendere la sua fama esponenziale, a farle guadagnare una candidatura come miglior attrice non protagonista per il ruolo di Amy March e ad assicurarle una presenza in pellicole come The Wonder di Sebastián Lelio, Oppenheimer di Christopher Nolan e Dune - Parte II di Denis Villeneuve.

Vita privata
Florence Pugh è stata fidanzata con l'attore e regista Zach Braff a partire dal 2019. La loro differenza di età di 21 anni ha riempito le pagine dei rotocalchi, fino a quando la coppia ha deciso di separarsi, ma non prima di aver ultimato il film A Good Person, che lui aveva scritto per lei.