Festival dei Popoli 2015, il programma dei 30 film. Firenze - 27 novembre/4 dicembre 2015. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un'opera preziosa non solo dal punto di vista della memoria e della documentazione, ma anche per comprendere il senso della Storia e della presenza dell'uomo. Documentario, Italia2015. Durata 74 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
La storia della nascita e del continuo mantenimento del Duomo di Milano attraverso i secoli. Espandi ▽
L'infinita Fabbrica del Duomo racconta la storia della nascita e del continuo mantenimento del Duomo di Milano attraverso i secoli. Primo atto della quadrilogia "Spira Mirabilis" che affronta il concetto di immortalita` attraverso gli elementi della natura, L'infinita Fabbrica del Duomo rappresenta l'elemento della terra. Attraverso una prospettiva poetica e dal forte impatto visivo, il film segue le fasi e i lavori che la conservazione del Duomo richiede: dall'estrazione del marmo, al cantiere marmisti, all'Archivio storico, alla Cattedrale stessa. Marmisti, muratori, carpentieri, fabbri, restauratori, orafi: questa straordinaria, ma costante concentrazione di attivita` e` filmata alla luce della sacralita` di un monumento che vive di tempi, ritmi, calendari, aspirazioni che si fondono e trascendono il lavoro umano e assume cosi` un nuovo valore simbolico. Recensione ❯
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Sponde è la storia dell'amicizia e della profonda relazione che nasce tra lo scultore e postino tunisino Mohsen e il becchino in pensione Vincenzo. Espandi ▽
A Lampedusa, Vincenzo, custode di cimitero in pensione, dà sepoltura ai corpi dei migranti che hanno perso la vita durante i naufragi, attirando le critiche della comunità religiosa, che contesta l'uso delle croci per il seppellimento di persone non cattoliche. A Zarzis, Tunisia, il postino Mohsen Lidhabi costruisce un museo con gli indumenti di quei cadaveri e gli oggetti che il mare ha restituito alla terra. Vincenzo e Mohsen un giorno cominciano a scriversi. Recensione ❯
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L'innovativa documentarista Helena Třeštìkovà qui è alle prese con i temi della tossico-dipendenza e dei senzatetto: lo fa puntando i riflettori su di una donna a dir poco eroica, che altrimenti sarebbe vissuta nell'anonimato. Espandi ▽
Era il 2002 quando Mallory, giovane madre con trascorsi da eroinomane, decide di cambiar vita. Ma la vita a cui si è aggrappata con disperazione la metterà continuamente a dura prova. Nella sua esistenza kafkiana - seguita per ben tredici anni dalla regista Třeštìkovà - Mallory sarà costretta a vivere in auto, affronterà il fallimentare sistema dei servizi sociali, incontrerà gli uomini sbagliati: sempre all'affannosa ricerca di una vita normale per se' e per suo figlio che, negli anni, non smetterà mai di avere in lei un punto di riferimento e un modello di coraggio e determinazione. Recensione ❯
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Somos Cuba presenta una selezione dei materiali filmati dal video-amatore cubano Andres, che coprono ben 7 anni di vita quotidiana (dal 2008 al 2014). Espandi ▽
Andres torna a Cuba dopo due mesi trascorsi in Germania. Il suo progetto e` filmare la vita degli abitanti di Marianao, sobborgo popolare dell'Avana. In un microcosmo dolente, soffocato dall'indigenza, la piccola Leydis cresce e prende coscienza di sè. Nei sogni e nelle osservazioni della bambina si ripercuotono le contraddizioni di un incubo urbano che si nutre di innocenza. Recensione ❯
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Sergio e suo padre, Simão, non si incontrano da oltre vent'anni. Alla vigilia della Coppa del mondo del 2014, Sergio ritorna a San Paolo, la sua città natale, sperando di vedere le partite con il padre come quando era piccolo. Espandi ▽
Sergio e suo padre, Simão, non si incontrano da oltre vent'anni. Alla vigilia della Coppa del mondo del 2014, Sergio ritorna a San Paolo, la sua città natale, sperando di vedere le partite con il padre come quando era piccolo. Sembrano esserci tutti i presupposti per un perfetto incontro tra i due: un mese da passare insieme, il loro programma scandito da quello dei Mondiali. Con il passare dei giorni, però, la loro relazione comincia a scivolare verso territori inesplorati e il loro patto di guardare insieme all'intero campionato diventa un pericoloso rituale... Recensione ❯
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Centro di Algeri, ore 23.00. Tra i corridoi di due quotidiani, si osservano scrivanie vuote, sedie, computer, redazioni, documenti, giornali accatastati sul pavimento, manifesti e prime pagine incollate ai muri. Qualche istante dopo, alla periferia della città, la rotativa gira ad alta velocità. Le poche luci al neon accese emanano una luce verdastra. I tecnici e gli operai sono agitati, il rumore è assordante. Improvvisamente, appaiono due pacchetti di giornali legati automaticamente dalle macchine, con due "prime pagine" completamente diverse tra loro: quella del giornale in lingua francese El Watan e quella del quotidiano arabo elkhabar. Entrambi annunciano i risultati delle presidenziali dell'aprile 2014, ma con stili diversi, contenuti diversi, lingue diverse, visioni aziendali diverse. Recensione ❯
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La storia di un insegnante di scuola e attivista sociale, accusato di una strage del 2000. Espandi ▽
Giugno 2000, municipio di Simojovel, nel nord del Chapas: alcuni poliziotti vengono uccisi in un'imboscata. Alberto Patishtan, indigeno dell'etnia tzotzil, viene accusato della strage e condannato a 60 anni di carcere. Partendo dalla rievocazione e dal reenactment di fatti che sconvolsero l'intera comunità, il film utilizza soluzioni espressioniste, sperimentali ed evocative per attraversare i luoghi del crimine immergendoci nei colori, nelle atmosfere, nei fantasmi di una remota comunità rurale del Chapas. Recensione ❯
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L'attesa, come una condizione in cui le persone trascorrono gran parte della loro vita, è il tema centrale di questo film narrativo. Espandi ▽
Attraverso una serie di ingegnose ed imprevedibili "variazioni sul tema", il film scardina il luogo comune che ritiene l'attesa come un momento vuoto, noioso e fondamentalmente inutile. Lo sguardo acuto del cinema rivela come, al contrario, l'attesa condensi in se' emozioni intense, trasformazioni sottili dello stato d'animo, silenzi pieni di significato. Recensione ❯
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La storia dell'Afro-Napoli United, squadra calcistica di migranti di seconda generazione con un sogno: giocare nei campionati Federali. Espandi ▽
A Napoli, nel 2009, nasce l'Afro-Napoli United, una squadra di migranti partenopei provenienti dall'Africa e dal Sud America, composta da italiani di seconda generazione e napoletani. I protagonisti di questa storia sono Adam, Lello e Maxime, tutti giocatori dell'Afro-Napoli United. Attraverso le vite di questi personaggi, Loro di Napoli racconta lo scontro quotidiano tra un' integrazione ormai inarrestabile e le lungaggini e l'ostilità della legge italiana in un contesto difficile e problematico come quello di Napoli. Recensione ❯
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Un documentario incentrato sull'occupazione italiana dell'Etiopia nel 1935. Espandi ▽
Dopo la recente costruzione di un monumento dedicato al generale fascista Rodolfo Graziani, il film affronta i crimini di guerra impuniti del generale e gli altri commessi in nome delle ambizioni imperiali di Mussolini. Il regista segue le storie di tre personaggi percorrendo Etiopia, Italia e Stati Uniti. Un viaggio attraverso i ricordi di vita ed i resti tangibili dell'occupazione italiana dell'Etiopia, che attraversa le generazioni di oggi e i continenti dove questa eredità, spesso trascurata, lega ancora il destino di due nazioni e dei loro popoli. Recensione ❯
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La vicenda umana e il problematico ruolo di Nick La Rocca nella storia del jazz. Espandi ▽
Sicily Jass scopre l'influenza che gli emigranti italiani hanno esercitato sul Jazz e del ruolo rilevante svolto nella nascita di quello che è considerato l'ultimo genere della musica americana. Ambientato in una Sicilia senza tempo e nella New Orleans di oggi e di ieri, il film racconta la storia di Nick La Rocca, fondatore dell'Original Dixieland Jazz Band nel 1911. Recensione ❯
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Una fatica registica durata un lungo anno, da cui emerge il caldo ritratto di una famiglia italiana alle prese con le proprie memorie, che apre le porte anche ai ricordi più neri. Espandi ▽
Le due sorelle Ornella e Teresa, tra le quali corrono 21 anni di differenza, hanno passato la loro vita prendendosi cura l'una dell'altra. Teresa, la più anziana delle due, sta attraversando, non senza forti reticenze e paure, il crepuscolo della propria esistenza, con una memoria che si sta piano piano affievolendo. Per questo, prima che sia troppo tardi e che i ricordi di una vita intera le sfuggano tra le dita, decide di confrontarsi con la sorella più piccola riguardo una storia mai raccontata prima che risale alla loro infanzia, e che potrebbe cambiare per sempre il loro legame. Seguiranno conflitti, litigi, decisioni da prendere, seppur difficili. Recensione ❯
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Un documentario dentro la vita di Piergiorgio Welby. Espandi ▽
Nell'autunno del 2006 Piergiorgio Welby, ammalato da anni di una grave forma di distrofia, chiede pubblicamente al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il diritto di essere lasciato morire. Pochi mesi dopo, aiutato dai familiari e dagli attivisti radicali, Welby compie la sua volontà. Love is All. Piergiorgio Welby/Autoritratto racconta la vita dell'uomo Welby attraverso le sue opere, quadri, libri, fotografie. Recensione ❯
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Un'anziana signora con antichi poteri ancestrali e una giovane ragazza che vorrebbe diventare la sua erede magica. Espandi ▽
In una piccola località turistica della Versilia, nel nord della Toscana, in cui convivono tradizioni contadine e mondanità, l'incontro tra un'anziana signora con antichi poteri ancestrali e una giovane ragazza che vorrebbe diventare la sua erede spirituale stabilisce il fulcro narrativo del film. Lo sfondo è quello della crisi economica degli ultimi anni e dello svilimento dei valori di un'intera generazione. Recensione ❯
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Una storia corale di una nuova comunità fatta di autoctoni e migranti che vedono le loro vite intrecciarsi indissolubilmente. Espandi ▽
In una città del nord Italia ogni anno arrivano centinaia di migranti stagionali in cerca di lavoro nella frutticoltura. Tutti di origine subsahariana, sono ospitati in un campo di accoglienza. Il documentario si compone di due episodi: il primo, Il campo, osserva i movimenti di migranti subsahariani in un campo di accoglienza in Nord Italia. Il secondo, Il recinto, si concentra sulla vita di un agricoltore espropriato dei propri terreni. Recensione ❯
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