Anno | 2015 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 75 minuti |
Regia di | Manu Gerosa |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento domenica 28 maggio 2017
Una fatica registica durata un lungo anno, da cui emerge il caldo ritratto di una famiglia italiana alle prese con le proprie memorie, che apre le porte anche ai ricordi più neri.
CONSIGLIATO N.D.
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Le due sorelle Ornella e Teresa, tra le quali corrono 21 anni di differenza, hanno passato la loro vita prendendosi cura l'una dell'altra. Teresa, la più anziana delle due, sta attraversando, non senza forti reticenze e paure, il crepuscolo della propria esistenza, con una memoria che si sta piano piano affievolendo. Per questo, prima che sia troppo tardi e che i ricordi di una vita intera le sfuggano tra le dita, decide di confrontarsi con la sorella più piccola riguardo una storia mai raccontata prima che risale alla loro infanzia, e che potrebbe cambiare per sempre il loro legame. Seguiranno conflitti, litigi, decisioni da prendere, seppur difficili.
Il confronto tra due caratteri opposti, fusi da un amore reciproco troppo carico di responsabilità, stabilisce il racconto pieno di tenerezza e umorismo filmato da Manu Gerosa, unito da legami di parentela con le due donne protagoniste. Il regista è infatti figlio di Ornella, e dunque nipote di Teresa.
Quando egli ha visto la zia invecchiare ogni giorno di più, ha sentito la necessità, l'impellenza di registrare il rapporto di amore-odio tra lei e la madre, di catturare su pellicola il presente, prima che potesse essere troppo tardi.
La forte relazione che unisce il regista e le due protagoniste ha fatto sì che l'occhio meccanico della macchina da presa potesse insinuarsi perfino nei momenti di maggiore intimità. Il risultato è un film sul sopraggiungere della vecchiaia, che ci costringe a guardare indietro e confrontare noi stessi con le scelte del passato.