L'innovativa documentarista Helena Třeštìkovà qui è alle prese con i temi della tossico-dipendenza e dei senzatetto: lo fa puntando i riflettori su di una donna a dir poco eroica, che altrimenti sarebbe vissuta nell'anonimato. Espandi ▽
Era il 2002 quando Mallory, giovane madre con trascorsi da eroinomane, decide di cambiar vita. Ma la vita a cui si è aggrappata con disperazione la metterà continuamente a dura prova. Nella sua esistenza kafkiana - seguita per ben tredici anni dalla regista Třeštìkovà - Mallory sarà costretta a vivere in auto, affronterà il fallimentare sistema dei servizi sociali, incontrerà gli uomini sbagliati: sempre all'affannosa ricerca di una vita normale per se' e per suo figlio che, negli anni, non smetterà mai di avere in lei un punto di riferimento e un modello di coraggio e determinazione.