Un capitolo costruito attorno agli incontri intimi tra i protagonisti. Quel che rimane, al di fuori di essi, è ripetitivo e poco sorprendente. Drammatico, USA2021. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il terzo capitolo della saga cinematografica ispirata alle pagine di Anna Todd. Espandi ▽
Tessa deve partire per Seattle, l'offerta di lavoro che ha ricevuto da Christian Vance non è qualcosa a cui può rinunciare, ma Hardin aveva altri piani per il loro futuro e non è pronto a seguirla. Come se non bastasse, i suoi demoni non gli danno tregua e non riesce a fidarsi di lei. Il ritorno nella vita della ragazza del padre assente da dieci anni, incapace di uscire dalla dipendenza dall'alcol, pone Hardin di fronte ad una scelta: cambiare o rischiare di finire nello stesso modo e perdere Tessa per sempre. Intanto anche il passato di Hardin riaffiora, con i suoi segreti, alla vigilia del matrimonio della madre. Recensione ❯
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L'analisi di un periodo della storia italiana recente e di una concezione tossica della mascolinità. Drammatico, Italia2021. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Stefano Mordini torna alla regia per portare sul grande schermo la storia tratta dall'omonimo romanzo di Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega 2016. Espandi ▽
Che cosa sono stati gli anni Settanta in una certa città, un certo quartiere, una certa scuola? Stefano Mordini, con l’aiuto dei cosceneggiatori Massimo Gaudioso e Luca Infascelli, trasporta sullo schermo quel vulnus mai realmente rimarginato della storia italiana recente. L’abilità narrativa di Mordini, in termini strettamente cinematografici, è notevole: La scuola cattolica ricrea un mondo di cui alcuni di noi hanno ancora memoria in maniera del tutto credibile, descrivendo un humus socioculturale che non poteva che produrre una concezione distorta della morale e della virilità. La violenza era all’ordine del giorno e certe istituzioni, dietro la facciata perbenista di matrice religiosa, tolleravano un sistema gerarchico basato sulla sopraffazione, acconsentendo ad una visione elitaria funzionale alla crescita (anche urbanistica) delle scuole private, dove “tutto si sistema con una donazione”. Recensione ❯
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Una ragazza sta affrontando una crisi famigliare. L'incontro con un ragazzo cambierà tutto. Espandi ▽
Chen Chen, che sta per sostenere gli esami di ammissione all'università, è scioccata nello scoprire che sua madre ha una relazione con lo zio Wang. Durante il tentativo di mettere da parte i suoi problemi familiari, incontra un ragazzo del campus di nome Zheng Yuxing. Man mano che la coppia si conosce meglio, giurano di rendere l'estate indimenticabile. Recensione ❯
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La storia di Jack e Ludovico: due anime ferite per motivi e vite diverse, che si ritrovano a convivere forzatamente in una serie di situazioni imprevedibili Espandi ▽
Ludovico è uno studente di economia eternamente fuoricorso che sogna di fare il fumettista e nel frattempo ciondola per casa. Ma un pomeriggio irrompe nel suo bell’appartamento Jack, uno sbandato che ha appena rapinato un boss della malavita e che, pistola alla mano, gli chiede di nasconderlo perché sotto il palazzo ci sono gli uomini del boss che cercano lui e la refurtiva.
Il film fa ripetuto riferimento a Il sorpasso e all’idea dell’incontro fra uno studente timido e insicuro che ha paura della vita e un bellimbusto tracotante ma estremamente vitale e carismatico, anche se invece che nel silenzio ferragostano si muove in quel sottobosco criminale capitolino che il cinema sta raccontando con grande frequenza e sempre meno originalità.
Il problema è soprattutto la messinscena che fa di questi personaggi dei delinquenti “da cinema”, che si muovono e parlano “come al cinema” con ben poca attinenza alla realtà e senza preoccuparsi troppo dell’improbabilità di certe situazioni e certe dinamiche relazionali. Non bastano i riferimenti cinefili o le citazioni di Nietzsche e Tolstoj a sollevare una narrazione manierata e una regia che segue i codici di genere in modo scolastico, benché professionalmente corretto. Recensione ❯
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Un 'Amarcord' che diverte, omaggia i Maestri e ricostruisce con il consueto stile la genesi artistica ed emotiva di Sorrentino. Drammatico, Italia2021. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un ragazzo nella tumultuosa Napoli degli anni Ottanta. Espandi ▽
“Alla fine torni sempre a te e a questa città”, dice il regista Antonio Capuano a Fabio, alter ego cinematografico di Paolo Sorrentino, che con È stata la mano di Dio ripercorre la propria storia famigliare e fornisce il racconto della formazione che l’ha portato a trasferirsi a Roma per diventare regista. Ma Napoli se l’è portata dentro, e solo oggi affronta di petto il suo rapporto con la città, nonché la tragedia della perdita dei genitori ad un’età ancora incerta. Sorrentino torna a bagnare i panni in quel mare che "non bagna Napoli" per ripescarvi le origini della sua vocazione e rendere omaggio a chi, prima ancora dei Maestri, ha arricchito il suo mondo interiore. Si ride, tanto, in questa storia di discendenti del Regno di Napoli, insieme a questa galleria di personaggi a volte grotteschi ma mai meno che umani. E Maradona è il nume tutelare ricorrente che manda segni da lontano, che fa ballare sui balconi un’intera città, che salva la vita e l’onore, che riesce a non essere mai deludente, almeno in quegli anni lontani. Recensione ❯
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La Campion rende sensuale ogni cosa su cui si posa anche se questa volta si ferma ad un passo dalla cima . Drammatico, Nuova Zelanda, Australia2021. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una coppia di fratelli che possiede un grande ranch nel Montana si affronta quando uno di loro si sposa. Espandi ▽
Montana, 1925. I fratelli Burbanks, Phil e George, sono gli eredi di un grande ranch di famiglia, che mandano avanti occupandosi quotidianamente dello spostamento mandrie, dell'essicazione delle pelli e dell'addestramento degli uomini di fatica. Quando George prende in sposa la giovane vedova Rose e la porta al ranch, Phil prende di mira la donna e suo figlio Peter e non smette di tormentarli. Del romanzo di Thomas Savage, pubblicato la prima volta alla fine degli anni Sessanta, la Campion restituisce appieno i principali elementi naturali: l’effetto immersivo, amplificato dal mezzo cinematografico, e l'elemento dell'isolamento, che è in ogni piega del racconto e dei personaggi, e che assume visivamente una concretezza quasi palpabile. È un peccato allora che il film stenti ad arrivare al punto; che lo sguardo della Campion, che rende sensuale ogni cosa su cui si posa, resti bloccato su immagini già note, figure poco figurate, attese che girano su loro stesse, non sufficientemente ricompensate dal colpo di coda del finale. La sua incursione sulla brokeback mountain si ferma a un passo dalla cima, lasciandoci il desiderio del panorama che avremmo potuto vedere e non abbiamo visto. Recensione ❯
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Sandra Bullock protagonista di una storia di colpa e redenzione, in cui un'ex carcerata rintraccia la sorella abbandonata anni prima. Drammatico, Gran Bretagna, Germania, USA2021. Durata 112 Minuti.
Una donna esce di prigione dopo una condanna per un crimine violento e si reinserisce in una società che si rifiuta di perdonare il suo passato. Espandi ▽
Ruth Slater (Bullock) esce di prigione dopo una condanna per un crimine violento e si reinserisce in una società che si rifiuta di perdonare il suo passato. Mentre affronta giudizi negativi nei luoghi dove un tempo si sentiva a casa, si rende conto di avere un'unica speranza di redimersi: ritrovare la sorella più piccola che suo malgrado aveva abbandonato. Recensione ❯
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Un thriller tratto dall'omonimo romanzo di Sarah Alderson. Espandi ▽
Due amiche partono per una vacanza insieme in Croazia. Una delle due scompare improvvisamente. Il suo corpo viene trovato morto e la prima ad essere accusata è proprio la sua amica Beth. Recensione ❯
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Il premiato regista Marco Tullio Giordana dirige un film drammatico basato su una storia vera. Espandi ▽
Ancora un delitto segna la filmografia di Marco Tullio Giordana dopo quelli di Pier Paolo Pasolini (Pasolini, un delitto italiano) e Peppino Impastato (I cento passi). Contemporaneamente entra in gioco un altro elemento ricorrente nel cinema del regista come la ricostruzione di un fatto di cronaca che ha segnato la storia italiana come la tragedia dello stadio Heysel (Appuntamento a Liverpool) e la strage di Piazza Fontana a Milano il 12 dicembre 1969 (Romanzo di una strage). Il film di Giordana è l’esempio di un cinema civile esemplare, che si basa sull’oggettività dei fatti e sottolinea comunque come Bossetti, malgrado le condanne, continui a proclamarsi innocente. Però è anche stanco, scarico, che si affida in gran parte agli attori, a cominciare da quelli che hanno spesso collaborato con lui come Alessio Boni nei panni del colonnello Vitale ma che scopre anche giovani protagoniste come la promettente Chiara Bono che interpreta Yara. Se non si conoscesse il cinema di Giordana e la storia di Yara Gambirasio, si potrebbe confondere con uno di quei prodotti Netflix pronti per essere ampliati anche in diversi episodi per una serie tv. Recensione ❯
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Nel 1938, tra sotterfugi politici e personalismi senza freni. Espandi ▽
Autunno 1938: l'Europa è sull'orlo della guerra, Adolf Hitler si prepara a invadere la Cecoslovacchia e il governo di Neville Chamberlain è alla disperata ricerca di una soluzione pacifica. Il funzionario pubblico britannico Hugh Legat e il diplomatico tedesco Paul von Hartmann si recano a Monaco per una conferenza convocata d'urgenza, mentre la pressione si fa sempre più schiacciante. L'inizio delle negoziazioni vede i due vecchi amici in serio pericolo e al centro di una rete di sotterfugi politici. Gli occhi del mondo sono tutti puntati sulla conferenza, ma la guerra potrà essere evitata? E se sì, a quale costo? Recensione ❯
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Prima del successo Takeshi Kitano era un apprendista per la leggenda della commedia Fukami di Asakusa. Ma mentre la sua fama aumenta, quella del suo mentore è in declino. Recensione ❯
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Un giovane ragazzo si ritrova coinvolta in un traffico di esseri umani in Brasile. Espandi ▽
Asciutta parabola sullo sfruttamento del lavoro, che assume qua e là anche delle venature thriller, 7 Prisoners adotta una struttura narrativa convenzionale che non riserva alcuna sorpresa, e mantiene una visione “di quartiere” sulla piccola criminalità di San Paolo. Alla seconda regia dopo Socrates, il brasiliano Alexandre Moratto continua a lavorare con il giovane Christian Malheiros. La sinergia tra i due è evidente, e l’interpretazione sofferta ma al tempo stesso coriacea dell’attore funziona come ancora per l’intero film, la cui posta in palio è la salvezza o la corruzione dell’anima all’inizio dichiaratamente innocente del protagonista. Pur nella sua complessiva efficacia, il film si accontenta di una trattazione generica del contesto e del problema socio-politico, lontano dalla brutale autenticità con cui il miglior cinema brasiliano dell’ultimo decennio ha saputo guardare nel profondo di un paese tanto complesso. Per Moratto, dopo un esordio che aveva lasciato tutt’altra impressione, si tratta di un’opera che non aggiunge molto alla sua crescita, consumandosi velocemente. Recensione ❯
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Il film è diretto dalla premiata regista peruviana Claudia Llosa, che è anche coautrice della sceneggiatura insieme alla famosa autrice argentina Samanta Schweblin. Espandi ▽
Una donna di nome Amanda giace sofferente, lontana da casa. Un ragazzino di nome David le pone alcune domande, cercando di farle tornare la memoria. Lei non è sua madre, lui non è suo figlio. Durante il poco tempo rimastole, la aiuta a raccontare un'intensa e inquietante storia di gelosia ossessiva, di un pericolo invisibile e della potenza dell'amore di una madre per suo figlio. Recensione ❯
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Una donna si risveglia senza memoria in un'unità criogenica. L'ossigeno sta per finire e se vuole sperare di sopravvivere, dovrà ricordare chi è. Espandi ▽
Una donna si risveglia in preda al panico all’interno di una capsula, intrappolata in una rete, collegata a degli elettrodi, con aghi e sonde che la alimentano artificialmente. Dove si trova? E chi è, dal momento che non ricorda nulla? Dialogando con il computer di bordo, la donna scopre di chiamarsi Elizabeth Hansen, di essere una scienziata e di trovarsi in una camera criogenica. Il solo modo per capire cosa le è successo è risalire alla sua storia, ma il danno subìto dalla camera, responsabile del suo risveglio, ha ridotto drasticamente le riserve di ossigeno. Elizabeth è così costretta a correre contro il tempo per non morire soffocata. Recensione ❯
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Un thriller familiare dal cuore nero, teso fin dai primi minuti e ricco di gradite sorprese. Drammatico, Thriller - USA2021. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna si trasferisce in una piccola città con il marito, ma è sconvolta quando viene presa di mira da un'irruzione domestica. Espandi ▽
Intrusion è un thriller familiare con una brava coppia di protagonisti, una buona location e un cuore nero. Ribaltando il meccanismo del filone home invasion, Intrusion non perde tempo, innesca subito il senso di minaccia e poi con intelligenza lo mantiene vivo affiancandolo a un mistero. La realizzazione è per certi versi minimale, ma l'isolamento in cui si trovano i personaggi si sposa perfettamente alla loro paranoia.
La riuscita regge in gran parte sulle spalle dei protagonisti, Freida Pinto e Logan Marshall-Green, due attori che stentano a sfondare al cinema ma che garantiscono performance più che solide. Intrusion è scevro di fronzoli, probabilmente anche per via della pandemia, ma questa asciuttezza è un punto di forza della regia di Adam Salky e soprattutto è il primo amore dello sceneggiatore Chris Sparling, che aveva esordito nel lungometraggio con Buried – Sepolto. Recensione ❯
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