Una storia di amore a tempi sfasati poco coinvolgente nonostante il talento di Pierfrancesco Favino. Drammatico, Italia2021. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dall'omonimo best seller internazionale di Amanda Sthers, che oltre a dirigerlo lo ha scritto e coprodotto. Espandi ▽
L’attrazione fatale fra due persone non libere ha attraversato la letteratura e il cinema da sempre, e ha trovato declinazioni più drammatiche o più comiche, ma la riuscita di qualsiasi film su questa tematica dipende da almeno due elementi: una struttura narrativa convincente e una mano registica in grado di mettere in scena due elementi per loro natura inafferrabili come la passione e il desiderio. Purtroppo in Promises, sceneggiato dall’autrice francese Amanda Sthers sulla base del suo romanzo omonimo, e da lei diretto e prodotto, sono carenti entrambe. Nonostante la presenza importante di Pierfrancesco Favino nel ruolo di Sandro, Sthers non riesce a creare un pathos autentico nel raccontare una storia che più che un afflato insopprimibile sembra raccontare due egoismi contrapposti, e avallare un unico narcisismo: quello dell’autrice tuttofare che, accentrando su di sé le principali funzioni creative, sembra aver perso la gusta distanza nel maneggiare il materiale narrativo (e umano) a sua disposizione. Recensione ❯
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Protagonista un'adolescente musulmana, la cui determinazione e vitalità contagerà un ex maratoneta tanto da decidere di allenarla per farle vincere la sua corsa più importante. Espandi ▽
Calabria ai nostri giorni. Michele insegna educazione fisica nell'istituto che frequenta Fatima, una giovane di origine marocchina nata in Italia. Se il professore ha un passato che gli grava sulle spalle la ragazza ha una madre legata alle tradizioni. La svolta per entrambi potrebbe arrivare grazie a una gara podistica a cui lei potrebbe partecipare avendo lui come preparatore. Recensione ❯
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Episodio speciale e fuori canone della popolare serie anime, che riprende una trama da X-Men. Animazione, Giappone2021. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il terzo lungometraggio della serie fenomeno che ha conquistato il primo posto del botteghino giapponese battendo tutti i precedenti record di incassi. Espandi ▽
Mentre il mondo è ormai popolato all'80% da persone dotate di Quirk, ossia superpoteri, la setta Humarise mette a punto un piano terroristico di massa per ristabilire la purezza della specie umana grazie all'Apocalisse Quirk. Allestisce così esplosivi studiati per colpire solo chi possiede un Quirk, con l'intenzione di attivarli in punti strategici del mondo conosciuto. I tentativi delle agenzie di Hero di trovare la base della Humarise falliscono, ma dopo un rocambolesco scambio di valigie i documenti segreti della setta finiscono nelle mani di un ladruncolo, Rody, e di Deku, giovane supereroe. I due finiscono nel mirino della polizia e di alcuni temibili Villain, tutti coordinati dal capo di Humarise, il temibile Flect Turn. Recensione ❯
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Un documentario con la guida eccezionale di Jeremy Irons. Espandi ▽
Quando Jacques-Louis David, nel 1805, realizza la grande tela l'Incoronazione di Napoleone, segue le istruzioni dell'Imperatore: documentare il momento in cui il Bonaparte incorona Giuseppina di Beauharnais. Dunque, l'artista di corte, il pittore che ancora oggi simboleggia quel periodo storico vivace e di cambiamento, ritrae un Napoleone in azione, già incoronato, mentre trasmette il suo potere alla compagna. Quest'azione è indicativa della personalità forte e colta di un uomo che, sin dagli esordi della sua carriera militare, intuì da subito l'importanza della cultura e dell'arte come arma di scambio e di competenze. Napoleone sapeva che, attraverso ai manoscritti, alle opere del passato, ai musei e monumenti, alle istituzioni culturali legati all'arte, alla musica, alla ricerca e alla conversazione, avrebbe potuto lasciare una grande traccia e una buona memoria di sé. Recensione ❯
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Un lavoro convenzionale ma meticoloso, condotto con una dedizione incrollabile per raccogliere tutte le sfaccettature di una personalità unica. Documentario, USA2020. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il docu-film indaga gli aspetti più intimi e umani della figura del geniale musicista di Baltimora. Espandi ▽
Si attendeva da decenni un documentario che mettesse il punto su una delle personalità più sfuggenti e inafferrabili della galassia rock - dove rock è inteso in senso molto lato, visto che si potrebbe definire Zappa anche compositore di musica contemporanea o classica. Zappa assomiglia molto al raggiungimento di quell’obiettivo, grazie alla possibilità privilegiata di accesso al materiale della Zappa Family di cui ha goduto il regista Alex Winter. Oltre ad aver composto una quantità enorme di musica, infatti, Frank Zappa ha anche collezionato e conservato filmini, video, registrazioni e ogni genere di documentazione audiovisiva. Grazie a questa miniera di opportunità, Winter ha potuto lavorare su un montaggio serrato di materiali e testimonianze, per raccontare la storia della vita di Zappa e unire i puntini dove manca una linea ben marcata. Recensione ❯
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La ripresa di un magnificente spettacolo teatrale, registrato al Teatro dell'Opera di Roma. Qui Claudio Baglioni si è esibito cantando il suo ultimo album, pubblicato nel dicembre del 2020. Espandi ▽
L'opera-concerto totale registrata presso il Teatro dell'Opera di Roma, tratta dall'omonimo e ultimo album di inediti di Claudio Baglioni. Un'opera che trasforma in ambiente scenico ogni spazio - retropalco, palchi, golfo mistico, platea, foyer, camerini e corridoi - del Teatro nel quale va in scena. Artista, orchestra, coro e parte del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, musicisti, vocalist, danzatori, performer e acrobati animano ogni angolo della struttura, illuminando di sé, oltre al palcoscenico, tutti quegli spazi che, solitamente, non sono luoghi di rappresentazione. Recensione ❯
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Allo spasso delle rime di Roald Dahl si aggiunge la meraviglia dell'animazione inglese. Uno spettacolo per gli occhi e per le orecchie. Animazione, Gran Bretagna2016. Durata 60 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un piccolo capolavoro animato rivolto a un pubblico di bambini dai sei anni di età in su, nominato agli Oscar 2018 come miglior film d'animazione. Espandi ▽
Tratti dall'omonimo libro di Roald Dahl illustrato da Quentin Blake, i due episodi di cui si compone Versi perversi presentano celebri personaggi delle fiabe tradizionali (Cappuccetto Rosso, Biancaneve e i sette nani, Jack e il fagiolo magico, Cenerentola e I tre porcellini) alle prese con colpi di scena inaspettati, che ribaltano le loro storie per crearne di nuove. Biancaneve riuscirà ad essere più furba della sua matrigna? La casa di mattoni sarà abbastanza resistente per proteggere i porcellini? Jack riuscirà a trovare il suo tesoro? Chi sposerà Cenerentola? Nulla di strano quindi se a narrare le vicende "realmente accadute" sia l'acerrimo nemico di Cappuccetto, un lupo dalla voce profonda e cavernosa (presa in prestito da Dominic West). Recensione ❯
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Un'idea interessante ma dispersiva, con troppi personaggi e poche immagini d'archivio sulla carriera del pornodivo. Documentario, Italia2021. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto sull'evoluzione di Trentalance sia come uomo che come attore e personaggio pubblico. Espandi ▽
Franco Trentalance, è stato uno dei più importanti pornodivi, rinomato anche a livello internazionale. Attivo dal 1997 al 2017 quando ha deciso di smettere, ha girato nel corso della sua carriera oltre 400 film è più di 950 scene hard. Figura dai molti interessi, è anche scrittore e personaggio televisivo. L'attore fa da guida in questo viaggio sul mondo della pornografia accompagnato, tra gli altri, dal produttore della Pinko Rudy Franca, la pornostar Priscilla Salerno, il pornoattore-influencer Max Felicitas e il giornalista e conduttore radiofonico di "La zanzara" Giuseppe Cruciani. L'idea è sulla carta molto interessante ma il film appare dispersivo. Bastava il solo Trentalance per un documentario sulla sua carriera. Nella durata esigua di circa 60 minuti, le diverse storie invece non si intrecciano ma si scontrano e rischiano, tranne nel caso ovviamente di Franco Trentalance, di annullarsi. Sarò Franco - Una vita un po' porno poco più di un trailer allungato, l'abbozzo e l'iniziale sviluppo di un'idea dove i troppi aneddoti soffocano le singole storie. Per saperne di più sul pornodivo e gli altri protagonisti, è stato necessario cercare informazioni per conto nostro. E questo, per un documentario, è un grande limite. Recensione ❯
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Un affascinante dialogo umano con Isabella Rossellini per raccontare l'unicità di Pompei. Arte, 2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alla scoperta di Pompei, un luogo unico al mondo, capace di incantare ogni anno più di 4 milioni di visitatori provenienti da ogni parte del globo. Espandi ▽
La storia è consolidata da stratificazioni di eventi che, ricostruiti e analizzati, rappresentano le radici di un territorio e della sua cultura. Storie di un passato che, quasi sempre, ritorna come esempio e narrazione di qualcosa di grande che è stato e che ha messo radici. Il sito archeologico di Pompei rappresenta una testimonianza di tanti aneddoti e vissuti legati tra loro: narrazioni in dialogo con leggende e culti diversi che si mescolano a storie reali e tangibili di cittadine e cittadini che hanno lasciato delle tracce importanti. I grandi affreschi pompeiani, su cui primeggia quel rosso denso e indelebile dalla memoria di chi li ha visti anche solo una volta; l'urbanizzazione della città attraverso le sue strade; le corti, gli spazi pubblici e le ville private, sono oggi ancora riconducibili a una società autonoma, ricca e legata a una vitalità e a regole precise. Recensione ❯
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Una scalatrice iraniana sfida i pregiudizi del suo paese. Espandi ▽
Nasim Eshqi, iraniana, e Francesca Borghetti, italiana, si scrivono via chat dall'Iran all'Italia. Si sono messe in contatto dopo che Francesca ha letto di lei come l'unica donna capace di aprirsi delle vie sulle montagne dell'Iran. Francesca vorrebbe raccontare la storia di Nasim al mondo e per farlo si pone delle questioni di rappresentazione: può ritrarla senza velo? La risposta di Nasim è chiara: fuori dal suo Paese islamico, l'Iran, sì. E allora la regista attinge al suo repertorio di foto private, dalle quali si evince un percorso di evoluzione impervio e anticonformista. Nata nel 1982, a nove anni secondo la legge islamica ha dovuto mettersi il velo e coprire pelle e capelli. Quello è stato il discrimine, per lei e sua sorella, rispetto alla vita dei due fratelli maschi, che prima non avvertivano differenze con le sorelle. Recensione ❯
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Immagini delicate, equilibrate e descrittive per raccontare ancora una volta una figura ormai mitologica. Documentario, Gran Bretagna2020. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film sulla vita e la produzione artistica della celebre artista messicana, autentica icona mondiale, realizzato interamente nella famosa Casa Azul (Casa Blu) a Coyoacán, sobborgo di Città del Messico. Espandi ▽
Chi era Frida Kahlo? Tutti la conoscono, ma chi era davvero la donna dietro i colori brillanti, le grandi sopracciglia e le corone di fiori? Un viaggio attraverso la vita di un'autentica icona mondiale, alla scoperta della sua arte e della verità dietro la sua vita, spesso turbolenta. Recensione ❯
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Un tema importante affrontato con sincerità e coraggio ma dalla regia banalmente televisiva. Drammatico, Italia2020. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film sul desiderio che muove i passi da una storia di mancanza. Espandi ▽
Fino ad essere felici è il lungometraggio di esordio di Paolo Cipolletta e mette al centro il tema della felicità personale contrapposta agli impegni famigliari ma ancor più interessante è una tematica sotterranea che riguarda tutti i personaggi in scena, uomini e donne, ed è quello della femminilità: una femminilità negata, umiliata, percossa, rivendicata, presa a prestito, interpretata su un palcoscenico con una vistosa parrucca, ma anche sublimata lavorando all’uncinetto. È evidente che il tema sta a cuore al regista e sceneggiatore (insieme a Silvia Franco), ed è affrontato con sincerità e coraggio. Quello che manca è la cinematografia: la regia conserva gli stilemi televisivi, la musica appartiene più alla sceneggiata teatrale che al cinema, e non bastano le riprese effettuate con il drone o i panorami della città di Napoli per far uscire la storia dalla dimensione in cui sembra essere suo malgrado confinata. Recensione ❯
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Il documentario prodotto da Luca Guadagnino sui cacciatori di tartufi italiani che ha incantato la critica americana. Espandi ▽
Il documentario segue un gruppo di uomini in Piemonte, che va dai settanta agli ottant'anni, alla ricerca dell'introvabile tartufo d'Alba. Sono guidati da una cultura segreta tramandata da generazioni e dal naso dei loro amati cani sapientemente addestrati. Il documentario esplora delicatamente gli effetti devastanti del cambiamento climatico e della deforestazione su una tradizione secolare attraverso una narrazione visivamente sbalorditiva che celebra la vita ed esalta lo spirito umano. Recensione ❯
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Il racconto di 50 anni di vacanze italiane realizzato grazie anche a filmati di repertorio. Espandi ▽
Negli anni Sessanta, sull’onda del successo dei Club Meditérranée, nascevano in Italia i villaggi vacanze Valtur (che era l’acronimo di Valorizzazione Turistica) e con loro nasceva anche un nuovo modo di trascorrere le estati per gli italiani: i buffet e le tavolate sociali, i miniclub, le ghirlande di fiori all’arrivo, le molteplici attività sportive, e soprattutto l’animazione, ruspante e improvvisata ma anche coinvolgente e fortemente socializzante. Una grande macchina organizzativa e creativa che faceva sentire i villeggianti a casa e allo stesso tempo costruiva per loro una realtà alternativa fatta di spensieratezza e attenzioni da parte di equipe preposte a farli sentire in famiglia. Lo staff stesso durante i mesi estivi diventava una grande famiglia (circense), e molti dei componenti del gruppo di animazione sono diventati famosi intrattenitori.
Il documentario ViVi - La filosofia del sorriso racconta l’avventura cinquantennale dei villaggi vacanze, mostrando “un excursus su 50 anni di vacanze in Italia” e sul modo in cui il nuovo divertimento estivo sia stato cartina di tornasole dei tempi che ha attraversato, verso una “filosofia dell’accoglienza” che nel tempo ha “massificato l’allegria”. I reduci da quella esperienza sono nomi poi diventati noti al grande pubblico come Massimo Ghini, Teo Mammuccari, Dario Bandiera, Angelo Pinuts e soprattutto Rosario Fiorello, che compaiono nel documentario e in alcuni casi testimoniano direttamente il loro percorso come animatori dei villaggi vacanze. Recensione ❯
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Un'emozionante mappa dei territori colpiti dai terremoti, un viaggio che copre tutta l'Italia. Espandi ▽
Un viaggio visivo, storico, ma soprattutto emotivo dentro a uno dei cuori della storia fisica e psichica del nostro paese, i terremoti. Alessandro Preziosi, che cura regia e da` voce e presenza d'attore al film, e` stato giovanissimo testimone del sisma in Irpinia, nel 1980. Il suo viaggio ci porta nel Beli`ce, colpito nel 1968, e in Friuli, ad Assisi, l'Aquila, Amatrice. Con eccezionali documenti d'archivio e importanti testimonianze, il film disegna una mappa sorprendente di qualcosa che ci tocca da sempre, nel profondo. Recensione ❯
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