Titolo originale | Like a Boss |
Anno | 2020 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 83 minuti |
Regia di | Miguel Arteta |
Attori | Salma Hayek, Rose Byrne, Tiffany Haddish, Jennifer Coolidge, Ari Graynor Billy Porter, Karan Soni, Jessica St. Clair, Ryan Hansen, Lisa Kudrow, Jacob Latimore, Jimmy O. Yang, Natasha Rothwell, Kaleb Lankford, Caroline Arapoglou, Catherine Carlen, Catherine Parker, Anna Grace Davidson, Brittany Guess, Charles Howard Dillard, Melissa Saint-Amand, Dominique Gardner, Darlene Chikezie, Bisola Salimonu, Destiny Adams, Marcus LaRon, Chelsea Hayes, Stanley Aughtry, Vanessa Merrell, Veronica Merrell-Burriss, Adam Cole-Kelly, Dana Counce, Debra Johnston, India Batson, Mackenzie Messick, Kai Clark, Keiden Clark, Elicia Monroe. |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
MYmonetro | Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 24 febbraio 2020
Due donne mettono a repentaglio la loro amicizia per dare vita ad un'azienda. Al Box Office Usa Amiche in affari ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 22,1 milioni di dollari e 10 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Mia e Mel sono da sempre inseparabili: vivono come ai tempi dell'università e insieme gestiscono un popolare negozio di cosmetici. Le loro amiche si sono sposate e hanno avuto figli, ma per Mia e Mel contano solo l'amicizia e l'azienda. Almeno fino a quando la magnate Claire Luna non compra una parte della loro società pesantemente in rosso e fa di tutto per mettere le due socie l'una contro l'altra. Il piano di Claire consiste nello spingere la creativa Mia a mollare, facendo leva sullo spirito pratico e sulla voglia di ricchezza di Mel. L'amicizia fra le due donne, così come l'azienda simbolo della loro unione, saprà resistere a queste manovre spietate?
Amiche in affari è un buddy movie al femminile che mescola tipologie di personaggi - l'afroamericana scatenata, la bionda medio-borghese, la latina rampante - e celebra l'idea del business come unico e autentico valore della cultura americana.
Ci sono film che finiscono per diventare a loro modo epocali, pur senza averne né l'ambizione né le qualità: Le amiche della sposa di Paul Feig è uno di questi, modello di tutte le commedie al femminile venute in seguito. Pochi elementi, tante certezze: storie di amicizie fra donne, animo femminista, sguardo all'apparenza irriverente, in realtà perfettamente integrato nelle logiche di una società autoironica e autoindulgente.
Quasi sempre, poi, a scrivere e dirigere sono uomini: non solo Feig, ma ad esempio Malcolm D. Lee, regista di Il viaggio delle ragazze, e la squadra dietro Amiche in affari, il regista Miguel Arteta, passato dalle commedie indie (The Good Girl, Duck Butter) al mainstream di media qualità, e gli sceneggiatori Adam Cole-Kelly e Sam Pitman.
Non è un caso che il vero protagonista del film sia il legame stereotipato e per nulla spiazzante fra le due protagoniste: la nera e la bianca, la creatrice e la donna d'affari, la mente e il braccio. Mel e Mia, interpretate da Tiffany Haddish e Rose Byrne, si contrappongono e si completano, si amano e si divertono come una coppia. La loro strana unione è raccontata assecondandone lo spirito blandamente irriverente, fra canne fumate in faccia a un neonato, boccacce, mosse sguaiate e una sana voglia di divertimento e realizzazione che va oltre gli stereotipi della femminilità. Tutto come da copione, e tutto condivisibile.
Il problema, semmai, è far divertire non solo i personaggi ma anche lo spettatore (che non sempre ride per semplice emulazione di ciò che vede sullo schermo) e soprattutto fare in modo che l'anima potenzialmente sovversiva del rapporto fra Mel e Mia non vada dispersa. E invece Amiche in affari finisce per incarnare pienamente lo spirito imprenditoriale e ottimista della morale americana. Certo, la figura caricaturale di Claire Luna (una Salma Hayek decisamente in parte che a qualcuno ha ricordato un mix fra Donald e Melania Trump) rappresenta il versante malvagio delle due protagoniste e una sintesi dei loro caratteri: istrionica come Mel, affamata come Mia, libera in un modo scorretto. Ciò che manca a Claire, però, è proprio ciò che Mel e Mia possiedono in quantità, quella solidarietà femminile che diventa un istinto naturale per ogni donna.
Non siamo ai livelli della smaccata promozione di un nuovo modello di imprenditorialità femminile come in Ricomincio da me (ambientato pure quello nel commercio dei cosmetici, quasi le donne non sapessero far altro...), ma restiamo comunque nel solco di una commedia che si finge sovversiva e finisce per diventare edificante.
Nona esperienza dietro la macchina da presa di Miguel Arteta, già regista di The Good Girl, Benvenuti a Cedar Rapids e Beatriz at Dinner, Amiche in affari è una commedia al femminile che racconta delle traversie e del desiderio di vendetta di due amiche per la pelle, Mel e Mia. La strana coppia aveva un sogno: mettere in piedi la propria compagnia di prodotti di bellezza. Peccato che il loro progetto non funzioni e ora le due abbiano un debito da quasi mezzo milione di dollari che le costringe a cercare altrove il necessario sostegno economico per non fallire finanziariamente.
All'orizzonte ecco che emerge Claire Luna, un'imprenditrice di successo del settore o, per meglio dire, un gigante dell'industria cosmetica, che offre loro un accordo da un milione e settecentomila dollari. L'euforia per l'accordo con la magnate però si trasforma presto in angoscia quando Mia e Mel si accorgono che l'ambiziosissima capitana d'industria di origini latine le sta in realtà derubando di tutte le loro idee migliori: le due amiche si rendono così conto che toccherà loro combattere una brutta guerra per la propria sopravvivenza a colpi di prodotti di bellezza...
Una Salma Hayek d'eccezione nel ruolo della terrificante Claire Luna guida un cast di attrici dal grandissimo talento comico per un film che adotta in maniera convinta un registro apertamente scanzonato, brillante e divertente, in netto contrasto con le commedie più "dure" e agrodolci che Arteta ha diretto in passato (e per cui è probabilmente più noto).
I due personaggi principali, Mel e Mia, sono interpretati rispettivamente da Tiffany Haddish, attrice comica di origini afroamericane ancora relativamente poco nota in Italia ma apprezzatissima negli USA, e da Rose Byrne, che si conferma ancora una volta come una delle attrici più apprezzate tra le caratteriste di Hollywood nonché una delle più versatili in assoluto. Completano il cast Jennifer Coolidge (la celebre "mamma di Stifler" del franchise American Pie vista di recente anche nei panni della tremenda Sophie di 2 Broke Girls), Billy Porter, Ari Graynor e Karan Soni (il tassista di origini indiane di Deadpool).
AMICHE IN AFFARI disponibile in DVD o BluRay |
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Persino chi taccia il #MeToo di fascismo, con una classifica di fine anno che si preannuncia ricca di nomi di registe - e non in quota rosa -, dovrà ammettere che in fondo il movimento «ha fatto anche cose buone». Al contempo, però, la sua maldestra interpretazione ha generato mostri, come questo Amiche in affari di Miguel Arteta, che con le sceneggiature di Mike White - The Good Girl, Beatriz at Dinner [...] Vai alla recensione »