Dopo aver affrontato ne Il palloncino bianco e Lo specchio le tematiche infantili, con Il cerchio, l'iraniano Jafar Panahi, rivolge il proprio sguardo all'universo femminile. Espandi ▽
Dopo aver affrontato ne Il palloncino bianco e Lo specchio le tematiche infantili, con Il cerchio, l'iraniano Jafar Panahi, rivolge il proprio sguardo all'universo femminile. Otto ritratti di donne, otto storie di quotidiana sopravvivenza raccontate con la semplicità di un linguaggio che non cerca di emozionare lo spettatore, ma al contrario di accompagnarlo, mantenendo il più possibile un punto di vista distaccato. Il cerchio rimanda, in qualche modo, alla circolarità e alla frammentazione della narrazione, che descrive uno dopo l'altro ciascun personaggio. Le vicende si succedono apparentemente in modo del tutto casuale. Recensione ❯
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Il racconto di una vicenda in cui azione teatrale e quotidianità si ritrovano in una specularità significante. Drammatico, Iran, Francia2016. Durata 124 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una coppia deve trasferirsi, ma la nuova destinazione non gli assicura tranquillità. Espandi ▽
Liberamente ispirato a "Morte di un commesso viaggiatore" di Arthur Miller, racconta di una coppia che deve lasciare il proprio appartamento nel centro di Teheran a causa di una minaccia sulla loro proprietà. Emad e Rana si devono spostare in una nuova casa. Un incidente relativo all'ex inquilino però cambierà la vita della giovane coppia. Recensione ❯
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Un'opera che si interroga su quanto l'occultamento della verità sia un veleno diffuso dagli effetti letali. Drammatico, Iran2017. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Kaveh Nariman è un medico legale. Un giorno nel suo studio giunge un cadavere che gli è molto familiare. Espandi ▽
Medico legale di un obitorio, Kaveh Nariman investe accidentalmente una famiglia in moto. Il bambino che batte la testa pare star bene, ma a distanza di poche ore muore. L’autopsia parla di avvelenamento per botulismo e il padre, truffato nell’acquisto di cibo avariato, non si dà pace. Allo stesso tempo, il medico sospetta che la causa possa essere stato l’incidente da lui stesso causato. È del coraggio delle proprie azioni che Il dubbio ci parla e, in particolare, delle conseguenze che il timore di assumersi delle responsabilità può avere sulle vite altrui. Il regista mette a confronto due diverse classi sociali, indagando le differenti reazioni di fronte a eventi che mettono in gioco l’esistenza; interrogandosi, e interrogandoci, su quanto in ogni società l’occultamento della verità sia un veleno dagli effetti letali. Recensione ❯
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Un film che parla al cuore e alla mente di chi ha voglia di interrogarsi sulla pena di morte. Drammatico, Germania, Repubblica ceca, Iran2020. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quattro storie per riflettere sulla possibilità di esprimere la libertà individuale in un regime dispotico. Espandi ▽
Heshmat è un buon padre e un buon marito attento ai bisogni della famiglia. Ogni mattino si alza presto per andare al lavoro. Quale lavoro? Pouya non se la sente di essere colui che legalmente dovrà sopprimere una vita umana. Cosa dovrà fare per evitare questo compito? Javad non sa che insieme alla sua ufficiale dichiarazione d'amore in occasione del compleanno della fidanzata dovrà confrontarsi con un evento che l'ha scossa profondamente. Bahram è un medico che esercita in una località sperduta e che ha deciso di incontrare per la prima volta la nipote, che vive in Germania, per rivelarle un segreto. Recensione ❯
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Un film essenziale, che si chiede se la vita sia un dovere o una scelta, con una poesia espressa in maniera metaforica, tra le pieghe del rigore. Drammatico, Iran1997. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un uomo gira per tutto un giorno d'estate alla ricerca di chi lo seppellirà nel momento in cui dovesse attuare la decisione di uccidersi. Espandi ▽
Iran, periferia sterrata e polverosa di Teheran. Un uomo gira con la sua automobile alla ricerca di qualcuno disposto, dietro compenso, a fare un lavoro per lui. I primi tentativi vanno a vuoto. Poi incontra un ragazzino curdo, nell'esercito per racimolare un po' di soldi, e lo conduce davanti a una grosso buca. Il compito è quello di tornare lì la mattina successiva e chiamarlo due volte. Se non risponde, il ragazzo, aiutato da una pala, dovrà coprire il suo corpo con la terra. Recensione ❯
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Kurdistan iraniano, nei pressi del confine iracheno. Cinque fratelli e una sorella vivono ai limiti della sopravvivenza. Uno dei fratelli è gravemente... Espandi ▽
Kurdistan iraniano, nei pressi del confine iracheno. Cinque fratelli e una sorella vivono ai limiti della sopravvivenza. Uno dei fratelli è gravemente ammalato e il medico dice che deve essere operato in tempi brevi se vuole sperare di poter sopravvivere. Nonostante gli sforzi del fratello maggiore che si impegna nei lavori più duri per racimolare il denaro, la somma è inarrivabile. La sorella accetta allora di sposare un iracheno che ha promesso di aiutarla finanziariamente per curare il fratello ma, al momento di passare il confine, la famiglia dello sposo respinge il malato dandogli come indennizzo un cavallo. Recensione ❯
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Un'operazione di resistenza civile iraniana. Semplice e diretto nel comunicare il proprio grido di ribellione. Drammatico, Iran2023. Durata 77 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nove storie di vita quotidiana a Teheran. Espandi ▽
Un film suddiviso in nove episodi di vita quotidiana a Teheran ognuno definito dal nome del protagonista. Ali Asgari e Alireza Khatami sono alla loro prima prova insieme e probabilmente si sono divisi gli episodi da girare in questo puzzle i cui pezzi, una volta composti, offrono un quadro forse più agghiacciante di quanto ci si potesse attendere. Perché siamo tutti purtroppo a conoscenza di quanto recentemente accaduto in Iran con atti di repressione violenta ma è la capillare presenza in ogni risvolto della vita quotidiana che offre in misura ancora più forte il senso di uno stato teocratico che si infiltra nel vissuto dei propri cittadini. I due registi hanno fatto un lavoro di resistenza civile che deve essere costato non poca fatica, espedienti e rischi e che non avrà spazio di visione in Iran. Perché questo è un cinema di denuncia sociale che, con grande semplicità di mezzi e con un approccio estremamente diretto alla realtà, sa comunicare con efficacia il proprio grido di ribellione molto più di altre opere formalmente elaborate ma distanti anni luce da una fruizione non intellettualisticamente di nicchia. Recensione ❯
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Il racconto di un vecchio imbroglione disorientato come metafora della tensione tra vecchio e nuovo dell'Iran. Drammatico, Iran2009. Durata 100 Minuti.
Un anziano meccanico sperimenterà sulla propria pelle il suo stesso cinismo della povertà. Espandi ▽
Un anziano vedovo abita in una casa diroccata insieme alla seconda giovane moglie. Il paese nel quale viveva è stato colpito duramente dal terremoto. Per guadagnarsi da vivere l'uomo, un meccanico, si è inventato un sistema ingegnoso. Non lontano dall'abitazione ha infatti scavatp una profonda buca nel manto stradale e attende che le auto vi finiscano dentro. La strada non è molto frequentata, ma i pochi viaggiatori cadono tutti vittima della trappola e devono ricorrere all'aiuto del vecchio. Un giorno un uomo politico decide di far riparare la buca... Recensione ❯
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Una famiglia è in grave crisi economica quando si scopre che il padre ha nascosto per anni un segreto. Espandi ▽
Il cinema iraniano ha in Saeed Roustayi un valido conoscitore di generi che, in questa occasione, sa mettere a frutto la lezione della più classica commedia all’italiana. L'inizio di questo lungo film per il quale però non si avverte la stanchezza della visione è di quelli che inseriscono immediatamente lo spettatore nell'azione. Si assiste al blocco dell'attività produttiva di una fabbrica con l'irruzione delle forze dell'ordine che impongono l'interruzione dei lavori. Da questo evento prende l'avvio della conoscenza dei caratteri dei componenti di una famiglia in cui la figura dominante è costituita dalla sorella senza però ridicolizzare i componenti maschili. Roustayi riesce a compiere un'operazione di forte critica della società iraniana non dimenticando mai il compito di intrattenere avvalendosi anche di colpi di scena che risultano tutti giustificati. Non solo denuncia l'abisso che separa le classi sociali mostrando l'avidità di chi è già benestante e lo stato di perenne umiliazione di chi invece ha poco o nulla ma mette una donna, Leila, al centro dell'azione. Recensione ❯
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Un'opera giocosa e comica a cui non manca però l'impegno di riflettere sull'oppressione femminile in Iran. Drammatico, Iran, Germania, Repubblica ceca2024. Durata 102 Minuti.
Una donna accetta di far entrare una troupe cinematografica a casa sua. Questo la porterà a fare profonde riflessioni su se stessa e la società. Espandi ▽
Farshad Hashemi ha centrato il segno con la sua pregevole opera prima. La storia parla di Mahboube, una donna sulla trentina, che a causa di ingenti difficoltà economiche affitta la sua casa per le riprese di un cortometraggio, sottoponendo inavvertitamente la sua vita privata al caos di una troupe cinematografica. Me, Maryam, the Children and 26 Others da un lato, è una riflessione sulla natura del cinema e della sua capacità di catturare le complessità della vita quotidiana. Al tempo stesso, è un toccante film politico che, attraverso il racconto della libertà limitata di una donna, affronta una questione più ampia e del tutto attuale: l’oppressione femminile in Iran. Ma è anche un’opera giocosa e a tratti comica, sia nella forma che nel contenuto. Recensione ❯
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Un'opera prima ben congegnata che affronta la forza violenta dell'imprevedibilità. Drammatico, Iran2014. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film drammatico e teso come un thriller, in cui la menzogna e il senso di colpa rischiano di segnare il destino di due esseri in procinto di cambiare radicalmente la loro vita. Espandi ▽
Amir e Sara sono una giovane coppia in procinto di lasciare l'Iran per la lontana Australia, per ragioni di studio. Il film entra in casa loro mentre inscatolano le ultime cose e si danno appuntamento con i parenti più stretti per i saluti all'aeroporto. È tutto pronto, il futuro è alle porte. Occorre solo che un vicino di casa passi a riprendere la sua bambina di pochi mesi, che la babysitter ha lasciato in custodia a Sara. Ma qualcosa non va: la bambina, che credevano addormentata, non dà segni di vita. Recensione ❯
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Una partita fra realtà e simulazione per raccontare l'Iran contemporaneo. Drammatico, Iran2006. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un nuovo film di Jafar Panahi sulla condizione delle donne in Iran. Questa volta una commedia ironica. Un sorriso amaro. Espandi ▽
Nel giorno della partita di qualificazione per i Mondiali di calcio fra Iran e Bahrain, una ragazza cerca di mimetizzarsi in mezzo a un pullman di tifosi per riuscire ad entrare allo stadio, dove le iraniane non sono ammesse per questioni di buoncostume. Dopo aver acquistato a caro prezzo un biglietto da un bagarino, la ragazza osserva le varie strategie adottate dalle tante altre donne presenti per riuscire a eludere la sicurezza. Solo che, una volta varcati i cancelli, viene presa dal panico e riconosciuta dai militari che la conducono in una zona di detenzione situata nell'ultimo anello dello stadio, dove anche altre ragazze smascherate sono in attesa di essere prelevate dalla polizia. Recensione ❯
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A Teheran, due amici sopravvivono come possono, circondati da una lussuria che non possono avvicinare. Per Hussein diviene una vera ossessione, finché... Espandi ▽
A Teheran, due amici sopravvivono come possono, circondati da una lussuria che non possono avvicinare. Per Hussein diviene una vera ossessione, finché non decide di rapinare una gioielleria. Recensione ❯
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Un ribelle che vent'anni prima ha accoltellato una guardia dello Scià è diventato regista. Espandi ▽
Un ribelle che vent'anni prima ha accoltellato una guardia dello Scià è diventato regista. L'ex guardia che si presenta a lui gli propone di diventare attore di un suo film. Si può tornare a narrare quell'episodio? Che ruolo sosterranno, nella finzione, coloro che ne furono i reali protagonisti? Makhmalbaf continua con originalità una ricerca sul cinema che troppi altri imitatori di Kiarostami hanno fatto diventare maniera. Recensione ❯
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Un viaggio nella memoria famigliare della regista ma anche nella Storia della Rivoluzione iraniana. Documentario, Norvegia, Iran, Svizzera2020. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia d'amore, due modi di intendere la vita e la fede, una figlia divisa tra un padre laico e una madre religiosa praticante negli anni che hanno cambiato la storia dell'Iran. Espandi ▽
Hossein, iraniano occidentalizzato, sposa Tayl, una donna del suo Paese che non ha mai lasciato la famiglia di origine. Insieme si trasferiranno in Svizzera, conducendo una vita lontana anni luce da quella che avrebbero vissuto in Iran, anche se il rapporto fra marito e moglie mostra qualche segno di disparità anche in terra straniera. Quando la coppia tornerà a Teheran le tradizioni avranno tuttavia il sopravvento e le difficoltà per Tayl aumenteranno: la sua casa diventerà una prigione dorata per sottrarsi alla quale, e per recuperare la propria identità e indipendenza, la donna si unirà ai movimenti fondamentalisti che hanno preso piede nel suo ritrovato Paese. Radiograph of a family ricrea le difficoltà di una donna mediorientale calata in due culture diverse ma in qualche misura discriminatorie nei confronti del genere femminile, e soprattutto apre uno squarcio su una realtà poco conosciuta in occidente: la militarizzazione delle donne nell'esercito della Rivoluzione iraniana del 1979. La regista contestualizza i documenti personali lasciati dai suoi genitori con filmati d'archivio e Radiograph of a family compie un viaggio nella memoria famigliare ma anche nella Storia, ricostruendo quelle dinamiche esplosive che ancora oggi sfociano in violenza e ribellione, sia all'interno del nucleo domestico che sui campi di battaglia. Recensione ❯
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