Grande successo o gigantesco imbroglio? Un thriller letterario che sfiora Chabrol e conferma il talento di Fabrice Luchini. Commedia, Drammatico - Francia, Belgio2019. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Chi è Henri Pick? Molti risponderebbero che è l'autore di un romanzo eccezionale, scoperto per caso in una misteriosa biblioteca nel cuore della Bretagna e diventato in brevissimo tempo un bestseller. Espandi ▽
Jean-Michel è un famoso critico letterario e conduttore di un talk show sui libri in uscita. Un giorno si imbatte in un romanzo diventato rapidamente un bestseller. L’autore è Henri Pick, un pizzaiolo bretone morto due anni prima che, a detta della moglie, non ha mai scritto nulla più della lista della spesa.
Jean-Michel diventa ossessionato dall'idea di smascherare l'autore di quello che ritiene un falso letterario. La mano del regista, autore di molte commedie del cinema francese recente, si mantiene leggera, e lascia che siano le caratterizzazioni dei protagonisti e i panorami pittoreschi della Bretagna a farla da padroni.
Il mistero Henri Pick è il corrispettivo di una tazza di cioccolata calda da bere davanti al camino, immaginando fuori dalla finestra la costa bretone e intorno a sé un villaggio in cui tutti si conoscono. Recensione ❯
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Chazelle sorprende e convince. Un accurato mix di musica e immagini garantisce al film la leggerezza necessaria e un commovente sottofondo di malinconia. Commedia, Drammatico, Musical - USA2016. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una moderna versione della classica storia d'amore ambientata a Hollywood, resa più intensa da numeri spettacolari di canto e danza. Espandi ▽
Los Angeles. Mia, aspirante attrice, fra un'audizione e l’altra serve cappuccini alle star del cinema. Sebastian, appassionato musicista jazz, tira a campare suonando nei pianobar. I due si scontrano e si incontrano fino a quando nasce un rapporto cementato anche dalla comune volontà di realizzare i propri sogni. Il successo arriverà ma, insieme ad esso, anche gli ostacoli sul percorso della loro relazione. Dopo Whiplash - premio Oscar per un montaggio a tratti frenetico - il giovane Damien Chazelle spiazza tutti con una scelta stilistica in netto contrasto in apertura. Sin dallo straordinario piano se- quenza iniziale infatti il regista non si limita a realizzare un musical nostalgico o citazionista, ma va ben oltre i parametri del classico. Assolutamente padrone della macchina cinema, non esita a riproporre il proprio amore per il jazz sotto una forma espressiva per lui nuova, ma di cui mostra di conoscere ogni regola. Racconta ancora una volta di solitudini che cercano di realizzare i propri sogni. Sogni che non possono essere condivisibili con nessuno. E lo fa con la leggerezza necessaria ma anche con quel sottofondo di malinconia che nasce da un accurato mix di musica e immagini. La la land è anche una dedica alla magia della vecchia Hollywood, accompagnata da un mood del tutto personale, in grado di far sorridere ma anche di commuovere. Recensione ❯
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Una commedia 'etnica' dalla trama stralunata e surreale che contiene eguali parti di poesia e di farsa. Commedia, Italia2018. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un agente segreto deve risolvere un mistero: qualcuno ha comprato la luna in Sardegna. Espandi ▽
Una coppia di agenti segreti italiani riceve una telefonata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della luna. Il che, dal punto di vista degli americani, è inaccettabile, visto che i primi a metterci piede sono stati loro. L'uomo che comprò la luna è una commedia "etnica" che conferma il talento registico di Paolo Zucca dopo L’arbitro. La sceneggiatura, di Geppi Cucciari e Barbara Alberti, è ”lunare" e surreale. Il punto di forza è la conoscenza approfondita che Zucca e Cucciari hanno della loro terra, e che dà loro la libertà di prendersi in giro. Il film racconta la riappropriazione di un'identità geografica, proponendosi come un'ode a tutti i sardi che le radici se le tengono strette, così come tengono stretto il diritto di sognare. Recensione ❯
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Massimiliano Bruno racconta con umorismo e partecipazione le vicende di un gruppo di italiani stretti fra la crisi e la necessità di negarla. Commedia, Italia2015. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dall'omonimo fortunato spettacolo teatrale andato in scena nei teatri di tutta Italia dal 2005 al 2007, in cui la protagonista era Paola Cortellesi. Espandi ▽
Luciana vive ad Anguillara, lavora in fabbrica ed è sposata con Stefano, disoccupato cronico pieno di idee multimilionarie ma refrattario all'idea di "stare sotto padrone". Da tempo desiderano un figlio che non arriva, ma quando il loro sogno si avvera il datore di lavoro di Luciana si rifiuta di rinnovarle il contratto "a tempo determinato", vista la gravidanza in corso. Antonio è un poliziotto veneto trasferito ad Anguillara con disonore e accolto con scherno dai colleghi. Appena arrivato si confronta con le peculiarità del paese, a cominciare dai ripetitori che trasmettono la messa dai citofoni e dai lavandini di casa (insieme a una serie di radiazioni pericolose). Il suo è un percorso di espiazione costellato dalle punizioni del capo e le mortificazioni dei compagni di pattuglia. Recensione ❯
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Il dominio sulla parola (e sulla ragione) come forma di riscatto sociale. Commedia, Francia2017. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Neilah è una giovane ragazza che desidera diventare un avvocato di prestigio. Sulla sua strada incontra Pierre Mazard, professore e provocatore nato. Espandi ▽
Neila è una ragazza di origine araba che proviene dai sobborghi parigini, Pierre un noto professore dai modi burberi di estrazione benestante. Lui le insegnerà la nobile arte della retorica, arma con cui lei imparerà a imporsi sia nella carriera, che nella vita privata; ma il gesto del professore si rivelerà tutt'altro che altruista e tutti i nodi verranno al pettine.
Con un chiaro intento morale, il film non rinuncia al mordente e al politicamente scorretto, costruendo una satira ben dosata. Supportato dalle teorie dei grandi studiosi di storia del pensiero e filosofia, il professore, ma sarebbe meglio dire il regista, ci consegna delle piccole lezioni di retorica, di eloquenza, sul parlare bene e sulla costruzione del consenso. Non conta solo ciò che si dice ma anche - e soprattutto - come lo si dice. Recensione ❯
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Un piccolo grande film, una tragicommedia che unisce originalità narrativa, umorismo yiddish e ritmo impeccabile. Commedia, Francia, Belgio, Romania, Israele, Paesi Bassi1998. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un piccolo villaggio ebreo nell'Europa dell'Est progressivamente invasa dai nazisti. I quali stanno ormai per sopraggiungere. Che fare? Espandi ▽
Uno shtetl, un piccolo villaggio ebreo nell'Europa dell'Est progressivamente invasa dai nazisti. I quali stanno ormai per sopraggiungere. Che fare? Il matto ha un'idea: raccogliere il denaro sufficiente per mettere insieme un treno, travestirsi da nazisti e da deportati e tentare così di passare le linee. L'impresa ha inizio tra consensi e dissensi (nasce persino un'agguerrita cellula comunista). Si beffano i nazisti, si disorientano i partigiani, ci si incontra (sul piano umano) e ci si scontra (su quello musicale) con gli zingari. Finché si giunge in una terra di nessuno. Ma sarà proprio così? Recensione ❯
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Thank you for smoking è la conferma di come l'America, quando mette in ridicolo i propri stereotipi, riesca a dare vita a commedie che fanno ridere e riflettere. Commedia, USA2005. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia di un uomo che difende i diritti dei fumatori e dei produttori di sigarette, cercando allo stesso tempo di essere un modello per il figlio dodicenne. Espandi ▽
Nick Naylor (Aaron Eckhart) è il portavoce della Big Tobacco. La sua funzione principale è quella di combattere contro i detrattori delle sigarette convincendoli che fumare non è poi così negativo. I suoi amici sono i lobbisti dell'alcol e delle armi, è buon padre di famiglia, separato dalla moglie, ma adorato dal figlio, e poi ama il suo lavoro. Recensione ❯
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Piero, un giovane politico gay dichiarato, viene affiancato nella corsa all'elezione di sindaco di una città del nordest dalla conservatrice Adele. L'incontro inizialmente aggressivo si trasformerà in un'attrazione sessuale reciproca. Espandi ▽
Il film racconta la storia di Piero, un giovane politico gay dichiarato. Fidanzato da anni con Remo, nella corsa all'elezione di sindaco di una città del nordest italiano viene affiancato da Adele, una collega moderata e dalle idee tradizionaliste. L'incontro tra Piero e Adele, inizialmente teso e aggressivo, si trasformerà ben presto in un'attrazione sessuale reciproca che li travolgerà in tutti i sensi. Recensione ❯
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L'inaspettato, dolce e beffardo incontro tra una donna e un uomo entrambi soli. Espandi ▽
Vedova da una trentina d'anni, la settantenne Mahin non ha mai voluto risposarsi e da quando la figlia è partita per l'estero vive sola a Teheran nella sua grande casa con giardino. Stanca della solitudine, dopo un pranzo con le amiche che l'ha spinta a cercare la compagnia di un uomo, Mahin avvicina l'anziano tassista Faramarz, ex soldato anche lui destinato a restare solo, e con gentilezza lo invita da lei per passare una serata insieme. L'incontro inaspettato si trasformerà per entrambi in qualcosa d'indimenticabile.
A un certo punto, nella storia di Mahin e Faramarz, ogni cosa sembra pure avere un proprio posto nel mondo, una sua giustezza che dà senso alle cose. La sceneggiatura è del resto ricca di eco interne. Ed è proprio lì, nel gioco di contrasti e passaggi poi bruscamente interrotto, che si gioca il destino di Mahin.
Un destino beffardo, ingiusto, anche un po' gratuito se lo si pensa in termini meramente narrativi, ma che abbraccia in pieno la visione critica dei due registi: come a dire che in Iran, in questo Iran ottuso e forse decadente, non c'è redenzione per nessuno, nemmeno per chi prova a essere libero, felice e innamorato almeno per una sera. Recensione ❯
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Un esordio originale, dai dialoghi brillanti, realistici e a tratti poetici, capace di misurarsi con leggerezza e profondità con il tema del divino. Commedia, Italia2015. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nell'esordio alla regia di Edoardo Falcone le cose non vanno mai come dovrebbero andare... Espandi ▽
Tommaso è cardiochirurgo di fama e uomo dalle certezze assolute. È sposato con Carla, casalinga e madre dei due figli Bianca, a sua volta sposata con Gianni, e Andrea. Proprio da Andrea parte la rivoluzione in famiglia, quando il ragazzo, promettente studente di medicina, annuncia di volersi fare prete. A ispirarlo sembra sia stato un certo Don Pietro, a metà fra il sacerdote e il santone: a Tommaso non resta che avvicinarlo sperando di scoprirne gli altarini per rivelarli ad Andrea e fargli cambiare idea sul sacerdozio. Recensione ❯
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Una favola sul rapporto tra natura e tecnologia con uno stile di disegno digitale che guarda all'impressionismo. Animazione, Avventura, Commedia - USA2024. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Adattamento di una straordinaria opera letteraria, l'amato e pluripremiato bestseller del New York Times n. 1 di Peter Brown, Il Robot Selvatico. Espandi ▽
Precipitato dal cielo su una scogliera dalle colonne basaltiche, un robot viene attivato incidentalmente attivato dalla fauna locale. Programmato per servire, cercherà di fare amicizia con gli animali, imparando persino la loro lingua, ma tutti lo considerano una sorta di mostro. Le cose cambiano quando un orso lo spinge giù da un dirupo, facendolo cadere su un nido e uccidendo così una famiglia di oche... a parte per un uovo. Quando l'oca nascerà, per via dell'imprinting, inizierà a considerare il robot Rozzum 7134 come fosse sua madre. Per educarlo, “Roz” si affiderà ai consigli di un'astuta e golosa volpe di nome Fink e cercherà di insegnargli a volare in tempo per la migrazione, un'impresa non facile perché l'oca ha ali minute e gli altri membri della sua specie non vedono di buon occhio che sia cresciuta dal “mostruoso” robot. I veri problemi però arriveranno quando altri robot giungeranno sull'isola…
Una favola sul rapporto tra natura e tecnologia, con un grande colpo di scena e soprattutto con uno stile di disegno digitale che guarda all'impressionismo. Il robot selvaggio, tratto dal primo di tre libri illustrati di Peter Brown dedicati a Rozzum 7134, non è infatti il solito film d'animazione in CGI: a un look iperdefinito e tondeggiante preferisce una leggera sfocatura e colori applicati senza contorni, creando immagini quasi pittoriche e di certo più artistiche e affascinanti del solito standard di questo filone. Un adattamento senz'altro destinato ad avere dei sequel, perché di certo il pubblico vorrà rivedere la tenera, tenace e materna Rozzum. Recensione ❯
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Brillante commedia francese supportata da una sceneggiatura solida, che mescola con perfetta misura umorismo, lacrime, disfunzioni, pregiudizi e canzoni. Commedia, Francia2014. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una commedia diretta dal regista francese Eric Lartigau, conosciuto per aver girato uno degli episodi del film collettivo Gli infedeli. Espandi ▽
Paula Bélier ha sedici anni e da altrettanti è interprete e voce della sua famiglia. Perché i Bélier, agricoltori della Normandia, sono sordi. Paula, che intende e parla, è il loro ponte col mondo: il medico, il veterinario, il sindaco e i clienti che al mercato acquistano i formaggi prodotti dalla loro azienda. Paula, divisa tra lavoro e liceo, scopre a scuola di avere una voce per andare lontano. Incoraggiata dal suo professore di musica, si iscrive al concorso canoro indetto da Radio France a Parigi. Indecisa sul da farsi, restare con la sua famiglia o seguire la sua vocazione, Paula cerca in segreto un compromesso impossibile. Ma con un talento esagerato e una famiglia (ir)ragionevole niente è davvero perduto. Recensione ❯
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Una messe di guai per un uomo semplice nel Mid West del 1967 e nello splendore registico dei Coen. Commedia, USA, Gran Bretagna, Francia2009. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia segue un uomo normale che cerca chiarezza in un universo dove i Jefferson Airplane sono alla radio e le F-Troop sono in TV. Espandi ▽
La storia segue un uomo normale che cerca chiarezza in un universo dove i Jefferson Airplane sono alla radio e le F-Troop sono in TV. È il 1967 e Larry Gopnik, un professore di fisica in una quieta università del midwest è appena stato informato che la moglie Judith lo sta lasciando. Si è innamorata di uno dei suoi pomposi colleghi, Sy Ableman, che le sembra un uomo più solido rispetto all'inetto Larry. Recensione ❯
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Il film trova la sua rilevanza in quello che racconta e la sua forza in come lo racconta e come rappresenta la mafia senza indulgenze celebrative. Commedia, Italia2013. Durata 90 Minuti.
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Espandi ▽
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente. Recensione ❯
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Una commedia romantica politicamente scorretta, che ironizza con garbo sulla disabilità, elude ogni insidia e trova infine la sua misura. Commedia, Francia, Belgio2018. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Misogino ed egoista, Jocelyn si finge disabile per sedurre una giovane donna. Espandi ▽
Playboy con azienda florida e Porsche fiammante, Jocelyn è un bugiardo incallito. Un giorno si ritrova a sedurre Florence, violinista con l'hobby del tennis costretta sulla sedia a rotelle. Per farlo si finge paraplegico. Ma il sentimento che insorge improvvisamente per la donna complica le cose e rimanda troppo a lungo il momento della verità.
L'eroe delle commedie popolari francesi debutta alla regia con una commedia romantica che riposa su una grande menzogna. Menzogna che procede spedita verso il politicamente scorretto, trovando la sua misura. Regista e protagonista, Dubosc offre ad Alexandra Lamy un personaggio carismatico e ci regala una commedia che cade in piedi, mantenendo un opportuno understatement e volgendo lo svantaggio in risorsa. Recensione ❯
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