Titolo originale | La famille Bélier |
Titolo internazionale | The Bélier Family |
Anno | 2014 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Francia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Eric Lartigau |
Attori | Karin Viard, François Damiens, Eric Elmosnino, Louane Emera, Roxane Duran Ilian Bergala, Luca Gelberg, Mar Sodupe, Jérôme Kircher, Stéphan Wojtowicz, Bruno Gomila, Céline Jorrion, Clémence Lassalas, Manuel Weber, Véronique Poulain, Philippe Dusseau, Melchior Lebeaut, Sébastien Agius, Giulia Foïs. |
Uscita | giovedì 26 marzo 2015 |
Tag | Da vedere 2014 |
Distribuzione | Bim Distribuzione |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,12 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 8 giugno 2015
Una commedia diretta dal regista francese Eric Lartigau, conosciuto per aver girato uno degli episodi del film collettivo Gli infedeli. Il film ha ottenuto 1 candidatura agli European Film Awards, 6 candidature e vinto un premio ai Cesar, In Italia al Box Office La famiglia Bélier ha incassato 3 milioni di euro .
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CONSIGLIATO SÌ
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Paula Bélier ha sedici anni e da altrettanti è interprete e voce della sua famiglia. Perché i Bélier, agricoltori della Normandia, sono sordi. Paula, che intende e parla, è il loro ponte col mondo: il medico, il veterinario, il sindaco e i clienti che al mercato acquistano i formaggi prodotti dalla loro azienda. Paula, divisa tra lavoro e liceo, scopre a scuola di avere una voce per andare lontano. Incoraggiata dal suo professore di musica, si iscrive al concorso canoro indetto da Radio France a Parigi. Indecisa sul da farsi, restare con la sua famiglia o seguire la sua vocazione, Paula cerca in segreto un compromesso impossibile. Ma con un talento esagerato e una famiglia (ir)ragionevole niente è davvero perduto.
Campione di incassi in Francia e nella stagione appena passata, La famiglia Bélier è una commedia popolare che aggiorna con note e sorrisi il vecchio tema dell'adolescente alla ricerca di un'identità stabile. Sospeso tra focolare e autonomia, il nuovo film di Éric Lartigau 'riorganizza' una famiglia esuberante intorno a un'età per sua natura fragile e scostante. A incarnarla è il volto pieno e acerbo di Louane Emera, ex concorrente dell'edizione francese di The Voice, che presta voce e immediatezza a un personaggio in cerca di un posto nel mondo. Se comicità e crisi si accomodano tra la rappresentazione genitoriale del futuro filiale e la tensione allo svincolo della prole, i personaggi vivono situazioni esilaranti, annullano lo scarto con l'amore e spiccano il salto verso una condizione nuova. Appoggiato su una sceneggiatura solida, che mescola con perfetta misura umorismo, lacrime, disfunzioni, pregiudizi e canzoni, La famiglia Bélier svolge una storia ben ordita in cui ciascun personaggio gioca la sua parte con effetto e sincerità, senza mai sconfinare nel pathos. Precipitando lo spettatore nel mondo 'smorzato' dei malentendants, Lartigau elude lo sguardo (fastidioso) dei 'normali' sui disabili, mettendo in scena una famiglia che quella difficoltà ha imparato a gestirla, intorno a quella difficoltà è cresciuta e su quella difficoltà si è impratichita, sentendo ogni movimento della vita. La famiglia Bélier non emoziona perché è differente ma al contrario perché è universale, si agita, si rimprovera e fa pace come tutte le famiglie del mondo. Chiusi nella sordità e in una bolla di sicurezza familiare, i Bélier si fanno sentire forte e chiaro attraverso la voce limpida di Paula e attraverso il linguaggio marcato dei segni. Linguaggio che regista e attori dimostrano di saper adottare con sensibilità dentro un film good movie alla francese, che 'canta' Michel Sardou. Celebre chanteur parigino, ammirato dal professore appassionato e coinvolto di Éric Elmosnino, Sardou è il tappeto musicale che 'accompagna' il ritratto di una famiglia in un interno domestico e in un esterno bucolico, lontano dalle città e dentro una Francia atemporale e irriducibile, che alla techno preferisce la chanson française, al formaggio di soia quello a latte crudo, alle hall degli aeroporti le piazze di paese. Per preservare 'quella Francia' i Bélier sono addirittura disposti a scendere politicamente in campo e a battersi 'a gran voce'. In tempi di crisi, la commedia di Lartigau ripara nei valori di cui Paula è in fondo portatrice sana. Perché il suo distacco dalle 'origini' è solo fisico, mai totale e lirico come le parole 'segnate' di Sardou ("Je vole"). Parafrasando la canzone, Paula "non fugge, lei vola" verso spazi e tempi di prova in cui prepararsi alla vita. Dentro una moltitudine di diversità Éric Lartigau pesca quella irresoluta dell'adolescenza e di un'adolescente che deve apprendere un 'linguaggio' nuovo ed evidentemente altro e incoerente rispetto a quello familiare. Ispirato al libro di Véronique Poulain ("Les Mots qu'on ne me dit pas"), La famiglia Bélier è abitato da un cast irresistibile, condotto da François Damiens e Karin Viard, genitori affatto 'sordi' a la maladie d'amour e a quel fiume di note impetuose che cercano una melodia. Una melodia che Paula legittima adesso con la sua voce (e le sue mani).
Tutti i componenti della famiglia Bélier sono sordomuti tranne Paula, la primogenita di 16 anni. Paula è un'interprete indispensabile per i suoi genitori e il fratello minore, preziosa per il funzionamento della loro fattoria. Un giorno, spinta dal suo insegnante di musica che ha scoperto il suo dono per il canto, decide di fare le selezioni per una nota scuola di canto parigina. Una scelta di vita che significherebbe la distanza dalla sua famiglia e un passaggio inevitabile all'età adulta.
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Capita spesso di attendere l'uscita di una pellicola così tanto che se il film non rispetta le tue aspettative esci dal cinema con l'amaro in bocca. Capita meno spesso di vedere un'anteprima quasi per caso, senza sapere nulla di quello che sta per essere proiettato. Con questo stato d'animo ho visto l'anteprima de “La famiglia Bèlier” che mi ha lasciato piacevolmente sorpreso, divertito ed entusiasta. Qu [...] Vai alla recensione »
Bella commedia francese dove emerge soprattutto la voglia di vivere di affrontare il mondo attraverso i gesti gli sguardi i comportamenti e il pensiero e i sogni di un adolescente nel periodo più importante della sua vita ,il passaggio alla maturità come concetto di donna .La bella Louane una bella sorpresa quando una persona giovanissima recita con gli occhi al suo primo film e con una bellissima [...] Vai alla recensione »
Certo, la famiglia Bélier è proprio strana. Tutti sordomuti, tranne Paula, la maggiore di due figli. Quella dei Bélier è comunque una famiglia che appare tutt'altro che disagiata: lavora, si mantiene dignitosamente, cresce i figli al meglio, legge, si informa e si esprime in maniera moderna. Gestiscono una fattoria in un villaggio francese e producono formaggio.
...Ti ritrovi in casa la domenica sera e un sms di un amico ti invita a cinema...."andiamo a vedere la famiglia Belier ?"... un film francese... hmmm "..ma è una commedia ?" gli rispondo....e lui "Si"... "Ok ...va bene".... Questo è quanto... la serata comincia così... mi piacciono le commedie francesi hanno un non so che di diverso [...] Vai alla recensione »
7.260.281 spettatori in Francia . Questo numero stratosferico dimostra che il cinema francese è in piena salute e lo dimostra con un film medio che riesce ad intrattenere ed a divertire senza strafare . Gli attori sono bravi , in particolare la giovane protagonista e la madre , veramente simpatica . Il film non ha pause e si ride spesso ma anche aiuta a pensare ,senza patetismi ,alla diversità [...] Vai alla recensione »
Paula è una sedicenne come tante, goffa ed insicura, alla scoperta del proprio corpo e delle propie qualità di cui anch'ella è ancora all'oscuro ma ha già la maturità di una donna consapevole di essere faro ed unico ponte col mondo, di una famiglia di contadini della Normandia di cui è l'unica (s)fortunata a non essere sordomuta. Tra la normale vita di liceo e l'atipica condizione di lavoratrice e [...] Vai alla recensione »
Un film molto bello, che ti fa sorridere e commuovere. Seguendo alla lontana il filone di "quasi amici" il regista ci parla di una storia "scomoda" con garbo e leggerezza. I genitori e il fratello di Paula sono contadini sordomuti, e lei si occupa di loro con la naturalezza di una adulta. Ma, proprio quando capisce di essere adulta, si rende conto di avere anche delle ambizioni [...] Vai alla recensione »
Mi sono avvicinato con grandi dubbi a questo film credendo che fosse una commedia con gag sui sordomuti e l'inizio faceva pensare a questo. Poi tutto ha preso un'altra drezione con sentimenti, musica, fallimenti e soddisfazioni, sempre accompagnati da una certa ironia di fondo. Mi sono emozionato nelle scene di canto ( l'ascolto senza voce del duetto dei giicani e la scena conclusiva [...] Vai alla recensione »
La dimostrazione che si possa fare un film esteticamente pregevole e contenutisticamente di valore è l’ultima fatica cinematografica del regista francese Eric Lartigau “La famiglia Bélier”, commedia gradevolissima, che oltre ad essere piacevole conduce lo spettatore verso pensieri eticamente positivi: la famiglia, i sentimenti profondi e veri fra marito e moglie, genitori e figli e tra fratelli.
Un film alla ri-scoperta del linguaggio del corpo. Quello troppe volte sacrificato sull’altare del sedicente efficientismo di una comunicazione solo verbale. Quello, per intenderci, profondo e insostituibile, dove abbracci, annusamenti, carezze e sguardi profondi valgono più di tutte le parole del mondo. A meno che (come scopriremo durante la commovete audizione di Paula) [...] Vai alla recensione »
I coniugi Belier avrebbero voluto che la loro figlia Paula fosse nata sorda,così come era la loro condizione; il concetto di normalità viene interpretato tenedo conto del proprio essere. Si rimane stupidi davanti alla vita così "anomala "che la famiglia Belier deve condurre. Due genitori sordomiti oltre al figlio maschio con la figlia maggiore perfettamente padrona dell& [...] Vai alla recensione »
Da un po' di tempo i francesi realizzano delle simpatiche commedie. Un' idea originale, degli interpreti credibili, una sceneggiatura ben ritmata, una regia non invadente e, oplà, le jeux sont fait. Ci si appassiona, si ride, qualcuno piange, alle vicende della famiglia di sordomuti in cui l' unica figlia "normale" è addirittura (nemesi?) una promettente cantante. [...] Vai alla recensione »
La famiglia belier è stata una bella sorpresa in tutti i sensi, la storia è delicata ed originale, gli interpreti sono molto bravi ed i temi dell'handicap e dei sogni di una adolescente sono trattati con leggerezza e con il sorriso sulle labbra ma anche con la giusta intensità e profondità. Il film riesce a far sorridere lo spettatore ma anche farlo emozionare [...] Vai alla recensione »
Siete in carenza di storie che riscaldano il cuore? Questo film fa per voi. In tempi grigi , è una piccola, ariosa favola consolatoria che sa di giovinezza, di aria pulita e di voglia di vivere. L’adolescente Paula, unica senziente e parlante nella sua felice famiglia di tutti sordomuti, vive nella cascina paterna nella bella campagna francese, frequenta il liceo, aiuta nell’azienda [...] Vai alla recensione »
La deliziosa fanciulla Paula Bélier, la interpreta molto bene la bella Luane Emera, accoglie attorno a sé non solo la sua famiglia composta dal padre Rodolphe,dalla madre Gigi e da un fratello ma l’intero paese,e così,vedendo il film,anche di tutte le persone sensibili ai più alti sentimenti che fanno della Famiglia una solida e compatta compagine in grado di difendersi dalle cattiverie del mondo. Vai alla recensione »
Il cinema francese mette a segno un altro bel colpo, con un film perfetto nella sua semplicità. I Belier sono una famiglia di agricoltura della Normandia, orgogliosi e volitivi, e che riescono ad andare oltre i limiti della disabilità della loro sordità. L’unica persona non colpita dalla malattia è la splendida Paula, una adolescente bionda che vive la sua giovinezza tra mucche da mungere, telefonate [...] Vai alla recensione »
Il cinema francese continua a sfornare bei film a basso budget. Questa volta abbiamo un soggetto geniale, una bella sceneggiatura 3-4 bravi attori e molto ben scelti nella loro caratterizzazione ha fatto Goal. In fondo la storia della ragazza con aspirazioni artistiche che scappa di casa è un pò usurata, ma qui è solo una scusa per dare leggerezza e lieto fine al film.
Ci sono molte ragioni per dedicare attenzione a questo film. La fama che lo precede (il successo in Francia) non delude le aspettative dello spettatore medio, che si gode lo spettacolo, si diverte, si commuove, ed esce sollevato (a differenza di quanto avviene con certe pellicole-macigno). Si possono certo trovare dei difetti (principalmente la tendenza alla caricatura), ma funzionali al [...] Vai alla recensione »
Film in cui si racconta di una ragazza la quale possiede una voce eccezionale e che per questa sua dote innata viene di conseguenza scoperta dal professore di canto della scuola e vivamente incitata da lui a partecipare alle audizioni presso la Radio nazionale francese a Parigi. Nel corso delle giornate in cui ella si dedica col professore alla preparazione della voce in vista delle future audizioni, [...] Vai alla recensione »
Il difficile è riuscire a mettere insieme un problema reale, facendo sorridere senza sberleffi, facendo commuovere senza essere patetici. Il problema reale in questo film, è dato dalla consapevolezza della protagonista, di essere una parte indispensabile di una situazione. Detto fatto: lo scegliere di seguire la propria vita o tenersi il ruolo dove la vita ti ha fatto cadere, è [...] Vai alla recensione »
“Un film che vi farà bene!” annuncia la locandina di “La famiglia Bélier”, la commedia di Eric Lartigau che giunge in Italia dopo il trionfo nei botteghini francesi; “…se siete anime semplici”, aggiungiamo noi, perché trattasi veramente di poca cosa. “La famiglia Bélier” non è più che una pochade, costruita [...] Vai alla recensione »
Nella campagna francese vive una famiglia dove padre, madre e figlio sono sordomuti. La figlia invece non lo è e anzi a scuola scoprirà anche di essere dotata di una bellissima voce. Quando le verrà proposto di seguire la sua passione ed andare a Parigi, le cose in famiglia precipiteranno. Una commedia ben riuscita perchè al suo interno riesce a far vivere e convivere diverse [...] Vai alla recensione »
Ancora una volta il cinema francese riesce a sorprendere con una storia che fa della semplicità il suo punto di forza. Paula è una sedicenne che vive in una fattoria della Normandia con i genitori ( mamma Gigi e papà Rodolphe) e un fratello minore, tutti sordi, eccetto lei. Paula è la voce della sua famiglia, quella che media tra loro e il resto del mondo, deve trattare con i fornitori ( i prodotti [...] Vai alla recensione »
Film francese molto garbato e rassicurante. Il film è incentrato sui problemi dell’adolescenza come la cinematografia francese ci ha abituati mostrata, basti pensare a tutti i film di Eric Rohmer. La ricerca di un’identità, i primi amori e rossori, il desiderio di emancipazione dalla famiglia insieme ai sensi di colpa che in questo caso sono aggravati dal fatto di essere [...] Vai alla recensione »
LA FAMIGLIA BELIER (FR, 2015) diretto da ERIC LARTIGAU. Interpretato da KARIN VIARD, FRANçOIS DAMIENS, ERIC ELMOSNINO, LOUANE EMERA, ROXANE DURAN, ILIAN BERGALA, LUCA GELBERG, MAR SODUPE, STEPHAN WOJTOWICZ, JEROME KIRCHER Paula Bélier è una vispa e intelligente adolescente che frequenta il liceo in una cittadina francese di provincia e ha padre, madre e fratello sordomuti. Vai alla recensione »
I film come questo corrono sovente su di un crinale sottile che separa la fregatura (dell’ignaro pagante) per insipienza o per grana grossa dalla commedia gentile che non inventa nulla, ma sa intrattenere. ‘La famiglia Bélier’ appartiene alla seconda categoria raccontando una storia simpatica che va esattamente come deve andare, lasciando lo spettatore con l’animo sollevato [...] Vai alla recensione »
Paula è una sedicenne proveniente da una famiglia diversamente abile: madre, padre e fratello sono, infatti, sordomuti. I quattro, molto uniti ed affiatati, gestiscono la loro attività di produzione di formaggi, tra una capatina al mercato settimanale e qualche reciproca incomprensione. Nella piccola cittadina di provincia tutto sembra scorrere bene fino a quando la politica del luogo [...] Vai alla recensione »
La storia de "La famiglia Bèlier" apparentemente è abbastanza classica: una ragazza scopre di avere una dote particolare ma deve superare un ostacolo per poter raggiungere il suo sogno. Fino a qui nulla di originale. Ma se pensiamo che l'ostacolo in questione è la sua stessa famiglia, che è una famiglia di sordomuti, e il suo dono è quello di avere una voce eccezionale, allora non si può non fare i [...] Vai alla recensione »
In una scuola di una cittadina francese, la sedicenne Paula Belier viene coinvolta, suo malgrado, a cantare nel coro che sta mettendo su Thomasson, il maestro di musica. Ben presto l’insegnate scopre che Paula ha un grande talento per il canto: lei è abituata a usare poca voce dal momento che i due genitori e il fratello minore sono tutti sordomuti.
In una bizzarra famiglia di commercianti di formaggio sono quasi tutti sordomuti: padre, madre, figlio minore. Solo la figlioletta, preadolescente, non solo parla e capisce tutto molto bene, ma ha anche il dono di una voce meravigliosa. Grazie all’interesse di un professore di canto, parteciperà ad un concorso nella capitale francese e forse arriverà anche l’amore.
Quasi goal, nel senso che è andato vicino ad essere un buon film. L'idea, semplice ma carina, a tratti è sviluppata in modo quasi banalotto da "tempo delle mele". Il menage delle diverse abilità all'interno della famiglia poteva essere spinto più in profondità; ed invece ci si è fermati alla superficie risolvendo il tutto con una bella cantatina. [...] Vai alla recensione »
quattro stelle saranno generose ma il film con leggerezza ed ironia tratta due temi importanti adolescenza e sordomutismo... i sogni di una ragazza e la disabilità in famiglia... mettere da parte i propri sogni perchè la realtà ti inchioda alle difficoltà della vita quotidiana, o spiccare il volo??? Tecnicamente lo trovo semplice, fotografia nella media.
ci siamo commossi e ci siamo divertiti, cosa si vuole di più e poi il concetto vero di famiglia ,un nido sisuro dove crescere per poi spiccare il volo. bellissimo il razzismo alla rovescia fà riflettere ,è diverso chi può sentire,fà riflettere. molto bravi gli attori.
Bellissimo film! Commuove, Il legame con la propria famiglia e il momento in cui ciascuno spicca il volo verso il proprio destino! Consigliata la visione!
Film meraviglioso, che è completo sia nella regia che nella sceneggiatura. La protagosnista è un'adolescente, ma è sicuramente un film che non può far annoiare a nessuna età. Fa ridere con le battute e le situazioni, mai pesanti e poco scontate. Ben recitato (l'ho visto anche in francese) e tramette un bel messaggio.
Ho visto questo film con la mia famiglia e siamo usciti dalla sala tutti con gli occhi rossi! Divertente nel primo tempo, commovente nel secondo, ricco di messaggi profondi, considero questo film quasi catartico, purificatorio! Lo consiglio a tutti!
VOTEMOS AL SENOR BELIER!!! PERO, UN SORDOMUDO PUEDE CANDIDARSE COMO INTENDENTE DE UNA COMUNIDAD? Observando el uso deshonesto de la palabra de muchos polìticos, dirìia que seria mejor si no hablaran! no?? “LA FAMILIA BELIER” Film francese, commedia, de Eric Lartigau Si claro, que impacto que un señor que no escucha ni habla, quiera [...] Vai alla recensione »
Indubbiamente non è un caposaldo della storia del cinema, ma è un film che - visto ciò che si vede in giro attualmente - decisamente interessate, che affronta il cosiddetto handicap (sordomutismo) in maniera ironica, ma sostanzialmente giusta, contrapponendo in maniera impietosa la supponenza dei "normali" (vedi il Sindaco in carica), al mondo degli "handicappati& [...] Vai alla recensione »
Incuriosito dal fatto che di questo film francese il relativo remake americano (CODA) abbia vinto il premio quale miglior film agli Oscar 2022, mi sono chiesto "perché aspettare di vedere il remake nelle sale se posso vedere subito l'originale su Prime Video?"...ecco a caldo la mia personale recensione: la pellicola rientra ampiamente nel genere della commedia musicale; infatti [...] Vai alla recensione »
La famiglia Bélier, e che famiglia! Mi associo volentieri alla recensione della Gandolfi ed avrei poco da aggiungere. Tuttavia queste poche righe vogliono essere un omaggio al cast di un bel film francese che in Italia malauguratamente, specchio di disgrazie o di commedia all'italiana, i nostri registi non sanno più fare.
classica favola sentimentale a buon fine
niente di esaltante per questa commedia dal buon sentimento,a tratti edulcorata fatta su misura per chi si stupisce sempre,quadretto familiare con handicap che non approfondisce mai il problema....in quanto al sogno di poter cantare un giorno,quanti adolescenti ormai coi talent ci provano,l'importante non è avere voce ma essere la voce..
Commedia noiosa, adatta ad un pubblico di adolescenti. e come se non bastasse quando fanno cantare la ragazzina che doveva essere molto dotata, le fanno cantare(piu' volte, quasi allo sfinimento)una canzosa di Michel Sardou che piu' noiosa non poteva essere. Diciamo che c'e' molto di peggio in giro, ma questo film potevo proprio evitare di andare a vederlo
...ma come è possibile che un film così banale, buonista, privo di immaginazione e di qualunque barlume di luce, sottolineato da una colonna sonora a dir poco pedestre (e non è poco visto che la vicenda della protagonista si svolge interamente all'insegna del canto), VENGA PRESENTATO COME CAMPIONE NAZIONALE DI INCASSO IN PATRIA PER LA STAGIONE IN CORSO????? O [...] Vai alla recensione »
A casa Bélier sono tutti dei gran chiacchieroni, eppure non vola una mosca. Logico, i Bélier sono sordi dalla nascita. Padre, madre, figlio, tutti sordi. Poi c'è Paula, la primogenita (Louane Emera). Che non solo ci sente benissimo, ma un giorno scopre di avere una voce magnifica. Anzi una voce che fa paura. A lei per prima. Perché Paula è la bocca e l'orecchio dei genitori, che hanno una fiorente [...] Vai alla recensione »
La natura è bizzarra: se madre, padre e fratellino sono sordi, capita che la l6enne Paula Bélier ci senta bene e soprattutto abbia una voce che spacca. Tanto da concorrere come talento canoro per Radio France. Ma per la famiglia lei è l'unico 'portavoce" con il mondo esterno, in quella Francia rurale dove gestire una fattoria - come hanno i Bélier - implica dotarsi di sempre più amore e innovazione, [...] Vai alla recensione »
Paula è un'adolescente sensibile e premurosa, frequenta il liceo, si dedica al canto sotto la guida di un maestro che crede molto in lei, e si fa in quattro per sostenere la fattoria di famiglia: la famiglia Bélier, allevatrice di bovini e produttrice di formaggi nella regione della Loira. Il fatto è che Paula è la sola della famiglia Bélier che non sia sordomuta.
Ci fu un tempo in cui, nell'Europa non ancora economicamente unita, la Francia era culturalmente assai più vicina alla cugina Italia di quanto non lo sia ora. Delon e Belmondo, Bardot e Moreau erano star amate dal pubblico nostrano non meno che da quello parigino; Sartre e l'esistenzialismo influenzavano il dibattito culturale; ed erano in molti a conoscere le canzoni di Trenet, Piaf, Montand e ad [...] Vai alla recensione »
Una gradevole commedia, però niente più di una sorridente storiella, quasi inspiegabile boom in Francia. Nella famiglia campagnola di sordomuti Bélier, la sedicenne Paula (Louna Emera) fa da interprete a papà Rodolphe, mamma Gigi (KarinViard) e al fratellino Quentin. La ragazzina sgobba nella fattoria e al mercato, finché un maestro di canto la spinge al concorso di Radio France.