Dalla storia del cinema più completa in lingua italiana, una selezione di 9101 film da vedere, dal 1895 al 2025. Scopri le recensioni, trame, listini, poster e trailer. Ordina per:
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Il valore dell'amicizia in una commedia che racconta di una famiglia speciale. Espandi ▽
Melissa e Sabrina sono migliori amiche fin dall'infanzia. Condividono tutto da sempre, e neanche a farlo apposta le gravidanze del loro primo figlio avvengono nello stesso periodo, e le nascite dei due maschietti praticamente nello stesso momento. Purtroppo però le due giovani donne sono insieme anche nel finire vittime di un incidente stradale, e i loro mariti Giorgio e Alessandro si ritrovano soli con i neonati Samuele e Michele.
Dopo qualche mese di battaglia individuale fra notti insonni e montagne di pannolini i due decidono di condividere l'appartamento di Alessandro insieme ai rispettivi figli: dunque Samuele e Michele crescono insieme ai loro papà e affrontano i primi quattro anni di vita come una insolita ma armoniosa famiglia. Quando però Noelle entra nella vita di Giorgio e, a differenza delle avventure casuali di Alessandro, prospetta per lui un cambiamento di vita, i due papà dovranno capire qual è la differenza fra condivisione e codipendenza.
Come fratelli si lascia seguire piacevolmente e mostra le corde recitative soprattutto di Centorame, nonché il lavoro di squadra dell'intero cast e del regista che riesce a creare un'atmosfera di intimità, di leggerezza e di allegria (a dispetto delle circostanze) che scalderanno il cuore degli spettatori. Recensione ❯
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Un ottimo esordio che avvolge lo spettatore in un concentrato di sensorialità estiva e un ruvido senso di autenticità. Drammatico, Francia2024. Durata 90 Minuti.
Un coming of age interpretato da attori non professionisti. Espandi ▽
Nelle zone rurali a ovest della Francia, il diciottenne Totone si affaccia all'età adulta senza tante prospettive. Le cose cambiano con l'improvvisa morte del padre, piccolo produttore di formaggio, che lascia il ragazzo unico responsabile della sorellina Claire. Totone si fa ingolosire dai trentamila euro di premio e decide di partecipare a un concorso per eleggere il miglior formaggio della regione. Per prima cosa gli serve del buon latte e per fortuna Marie-Lise, allevatrice di mucche, ha un debole per lui.
Un ottimo esordio per la trentenne Louise Courvoisier, che mette mano alla macchina da presa in un variegato connubio di dramma, commedia e spaccato sociale.
Il risultato e la pluralità di motivi d'interesse è notevole, e non mancherà di avvolgere lo spettatore in un concentrato di sensorialità estiva di cui rimangono negli occhi le tonalità terrene - i gialli pieni della paglia, del formaggio, dei mattoni - e un ruvido senso di autenticità. Recensione ❯
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Uno scienziato si innamora. Ma sa anche che la fine del mondo è vicina. Espandi ▽
Già nel suo film d’esordio - il rabbioso e potente Sons of Denmark - il danese Ulaa Salim aveva mostrato una prospettiva originale sulla contemporaneità che sfruttava il clima politico europeo di questi anni con vibrante intensità. A confronto, Eternal è un’opera più meditativa e romantica, benché ugualmente originale per come mescola i generi della fantascienza, del disaster movie e del dramma sentimentale. Il cinema di Salim continua comunque a danzare sul baratro della catastrofe, stavolta direttamente, immaginando un evento catalizzatore di un cambiamento climatico ancor più aggressivo di quello che viviamo al momento. E per un’era che fatica a processare emotivamente la posta in gioco, la risposta è sempre quella di legarla a una metafora del sentimento. Sembra infatti una versione scandinava e più pacata di una storia alla Christopher Nolan, che lega i destini del mondo alla dimensione intima e personale, giocando con il tempo e con un futuro non vissuto. Recensione ❯
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Realizzato in collaborazione con la Formula 1®, un film immerso nell'esilarante e cinematografico mondo della F1. Espandi ▽
Il pilota ultracinquantenne Sonny Hayes non bada più al circuito in cui corre, pensa solo ad accelerare e arrivare primo. Quando l'ex compagno di scuderia e amico Ruben lo contatta per tornare in Formula Uno e salvare la situazione del suo team APEXGP, Sonny inizialmente rifiuta. Poi ci ripensa e torna a salire su una monoposto, come seconda guida di Joshua, un talentuoso giovane pilota dominato da irruenza e arroganza.
Osservandolo come "operazione" anziché come film tout court, come mescolanza di marketing applicato al brand Formula Uno e oggetto di entertainment che prova a coniugare, nella maniera più virtuosa, spettacolarizzazione hollywoodiana e emozione dello spettatore, F1 - Il film svolge benissimo il suo sporco lavoro.
Considerate le perniciose commistioni di marketing industriale e contenuto di intrattenimento a cui abbiamo assistito in questi tempi di turbocapitalismo, poteva andarci molto peggio. Con F1 almeno il divertimento è garantito. Recensione ❯
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Un docufilm sull'organizzazione non profit internazionale nominata al Nobel per la Pace nel 2023 e fondata da Nicolò Govoni. Espandi ▽
Nicolò Govoni descrive l'attività che, con passione e determinazione, lo ha visto intervenire in aree del mondo particolarmente deprivate per dare un futuro a dei bambini che sembravano non poterne avere. Le International Schools sono istituzioni che forniscono gratuitamente istruzione di alto livello a bambini e bambini che vengono da situazioni sociali e familiari spesso disastrose.
Un percorso virtuoso che descrive come dall'emarginazione si possa giungere all'eccellenza. Nicolò Govoni ci conduce per tutto il documentario alla scoperta di una mission che a molti sarebbe sembrata realmente 'impossible'. Non si tratta di narcisismo o del desiderio da parte di Giuseppe Marco Albano di realizzare un ritratto agiografico.
Nei volti di questi allievi, oltre che nelle loro parole, si legge il piacere del raggiungimento dell'istruzione vista come occasione di riscatto dalle condizioni di vita da cui provengono. Recensione ❯
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Vibrante storia di una follia pura, opera prima di una trilogia al femminile. Drammatico, Danimarca1996. Durata 158 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
In una piccola cittadina sulla costa scozzese, la timida Bess vsi sposa con Jan, un inquieto operaio norvegese di un pozzo petrolifero. Espandi ▽
Film in un prologo, 8 capitoli e un epilogo. Bess ha deciso di sposare Jan, tecnico su una piattaforma petrolifera, nonostante il parere contrario degli anziani della comunità che non apprezzano l'ingresso di un 'estraneo'. Bess, che ha un dialogo interiore con Dio, ama Jan con tutta se stessa, corpo e anima. Un giorno lui rimane vittima di un incidente sul lavoro che lo immobilizza per sempre su un letto. Chiede allora a Bess di rifarsi una vita perché la comunità non le consentirà mai di divorziare: deve fare l'amore con un uomo e poi descrivere a Jan quanto accaduto. A lui sembrerà di rivivere sensazioni che non può più provare. Bess inizialmente oppone resistenza ma poi decide di cedere. Per amore. Recensione ❯
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Allucinato, misterico, allegorico, un film dall'imponente potenza visiva e con tantissimi momenti di grande cinema. Drammatico, Russia2024. Durata 157 Minuti.
Tratto dal romanzo di Michail A. Bulgakov capolavoro della letteratura russa del Novecento. Espandi ▽
Negli anni '30, nella grigia e repressiva Mosca staliniana, un giovane scrittore finisce travolto dallo scandalo: la sua pièce teatrale, colpevole di rappresentare Cristo con troppa umanità, viene censurata e stroncata dalla critica. Emarginato e disperato, trova conforto nell'incontro con Margherita, una donna bellissima e sposata, con cui nasce un amore travolgente e proibito. Spinto da questa passione, lo scrittore dà vita a un nuovo romanzo: una Mosca visitata dal diavolo, Woland, un enigmatico personaggio accompagnato da un seguito di figure grottesche e irresistibili. Con ironia e crudeltà, Woland spariglia le carte della realtà, seminando il caos e offrendo vendetta a chi è stato ingiustamente punito. Ma mentre giustizia e amore sembrano finalmente a portata di mano, i confini tra realtà e immaginazione si dissolvono, confondendo il mondo con la pagina scritta. Recensione ❯
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Tre amiche (Joan, Alice e Rebecca), i loro mariti, compagni e amori nelle diverse variazioni del sentimento. Espandi ▽
La Francia, come è noto, è la patria del marivaudage, quella forma teatrale in cui l’intreccio d’amore assumeva forme leggere, eleganti e al contempo anche molto raffinate. Il cinema ha trovato tra i suoi profondi cultori Eric Rohmer e oggi ha in Mouret il più qualificato estimatore.
È con grande sensibilità che vengono descritti e sviluppati i protagonisti legati da reciproca conoscenza che è data da legami di coppia, di amicizia oppure generati da nuovi incontri. Ognuno ha un mondo interiore ed affettivo che spesso si trattiene dal rendere noto, per i più diversi motivi, a chi è più vicino. Mouret ne osserva i nascondimenti, le rivelazioni, le fughe in avanti e il bisogno di stabilità spesso in agguato e desideroso di vantare la propria sussistenza.
Lo fa senza mai giudicare, piuttosto mettendosi a fianco di ognuno di loro disposto ad ascoltarne le ragioni e a comprenderne gli errori che sono dettati dal bisogno di dare un nuovo senso a quella parola (Amore) che si riteneva ormai definita e che invece presenta continuamente nuove possibili letture. Recensione ❯
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Il dramma di una famiglia in difficoltà che deve affrontare una gravidanza inaspettata. Espandi ▽
Mona Ortiz ha un figlio che soffre di un ritardo mentale, Joel. Quando Joel mette incinta la ragazza di cui è innamorato, Ocèane, che è a sua volta disabile, Mona vede la sua vita futura complicarsi ulteriormente, e in un impulso del momento porta Joel a fare una gita, dicendogli che andrano in Antartide, ovvero dove Joel pensa che abiti quel padre che non ha mai conosciuto. Sarà per entrambi un viaggio alla scoperta dei propri limiti e possibilità.
Il film trova la sua forza nella straordinaria Laure Calamy, che sa passare senza sforzo apparente dalla leggerezza della commedia allo strazio del dramma.
Un esordio davvero promettente, che è la storia di ogni rapporto madre-figlio diventato una co-dipendenza e che fa tesoro dell'esperienza documentaria della sua autrice in termini di attenzione ai dettagli e di fedeltà alla complessità del reale. Recensione ❯
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Un dramma carico di tensione dedicato alla storia di sfruttamento di un giovane macellaio in cerca di un futuro migliore. Drammatico, Lettonia, Belgio, Lituania, Francia2019. Durata 108 Minuti.
La storia di un uomo che, dopo essersi trasferito in cerca di un futuro migliore, si troverà ad affrontare problemi ancora più grandi di quelli che aveva. Espandi ▽
Oleg è un giovane macellaio lettone trasferitosi in Belgio con la speranza di ottenere un salario dignitoso. Viene licenziato improvvisamente per via di un incidente: un collega si taglia un dito con un macchinario e lo accusa ingiustamente di aver causato l'infortunio. Senza soldi e senza un visto che gli consenta di rimanere a Bruxelles, Oleg decide di affidarsi all'affabile Andrzej, che promette di procurargli un nuovo lavoro e, per di più, anche un passaporto.
Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2019, Oleg è un dramma intenso costruito sulla solida interpretazione di Valentin Novopolskij e sull'abile regia di Juris Kursietis, che si muove con sapienza sul confine tra riparabile e irreparabile, sopravvivenza e morte.
La regia di Kursietis, nel frattempo, costruisce una tensione crescente, che fa perno sull'ambiguità. Ambigua è la figura del lunatico Andrzej - interpretato da un bravissimo Dawid Ogrodnik - e ambiguo è anche lo stile utilizzato dal regista, continuamente sospeso tra un piglio documentaristico e un taglio più onirico e metaforico, in cui quello che succede diventa simbolo di qualcos'altro. Recensione ❯
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Un film calato nella contemporaneità, dall'estetica immersiva molto coinvolgente. E per questo sconvolgente. Horror, Thriller - Gran Bretagna, USA2025. Durata 115 Minuti.
Il regista premio Oscar Danny Boyle e lo sceneggiatore Alex Garland si riuniscono per raccontare una terrificante storia ambientata nel mondo di 28 Giorni dopo. Espandi ▽
Sono passati quasi tre decenni da quando il virus della rabbia è fuoriuscito da un laboratorio di armi biologiche e ora, ancora in una quarantena forzata e brutale, alcuni sono riusciti a sopravvivere in mezzo agli infetti. Un gruppo di sopravvissuti vive su una piccola isola collegata alla terraferma da un'unica strada protetta anche dall'alta marea che la ricopre. Quando uno di questi lascia l'isola per una missione diretta nel profondo della terraferma, scoprirà segreti, meraviglie e orrori che hanno mutato non solo gli infetti ma anche gli altri sopravvissuti.
Siamo nel mondo creato nel 2002 da 28 giorni dopo in cui si riunisce l'affiatata coppia formata da Danny Boyle e Alex Garland, regista e sceneggiatore. 28 anni dopo è un film calato nella contemporaneità che utilizza un'estetica immersiva e molto coinvolgente.
Il film decide di dedicare una parte molto ampia nella sua economia - scelta encomiabile perché estrema ma non priva di una certa debolezza - al secondo viaggio iniziatico del figlio con la madre malata alla ricerca disperata di una cura. Recensione ❯
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Una narrazione a rotta di collo, sospesa nello spazio e in sfida con le leggi della gravità, che affronta questioni esistenziali. Animazione, Avventura, Commedia - USA2025. Durata 99 Minuti.
Elio è un ragazzino di 11 anni che si ritrova trasportato attraverso la galassia e che viene scambiato per l'ambasciatore intergalattico del nostro pianeta Terra. Espandi ▽
Elio Solis ha perso i genitori da bambino e il suo più grande desiderio è ora quello di essere trasportato dagli alieni verso i confini del cosmo e oltre. Sulla terra si sente infatti disperatamente solo, nonostante la presenza di sua zia Olga, che è Maggiore dell'aviazione americana con un incarico di analista orbitale. Il compito di Elio invece è captare i segnali dello spazio, e il messaggio che manda attraverso un'apparecchiatura radio improvvisata miracolosamente raggiunge il Comuniverso, un'organizzazione pangalattica che unisce le menti più evolute del cosmo, ma che ha bisogno di un capo alternativo al violento e collerico Lord Grigon, che intende dominare con la forza. Il Comuniverso preleverà Elio dalla Terra scambiandolo per un ambasciatore intergalattico, e l'undicenne troverà il su primo e unico amico in Glordon, il figlio di Lord Grigon, che non ci tiene affatto a diventare una macchina da guerra come vorrebbe suo padre, con cui la comunicazione è a dir poco problematica. Elio si pone un compito molto attuale, ovvero affrontare la più profonda delle domande esistenziali: Siamo soli in questo mondo? La sua storia parte da una condizione in cui si trovano molti giovanissimi, soprattutto oggi: quella di non appartenere al proprio pianeta e di non sentire alcun legame con i suoi abitanti. La dimensione spettacolare della storia è amplificata dal 3D e davvero la trama non si ferma un secondo, trascinandoci con sé in una narrazione a rotta di collo, sospesa nello spazio e in sfida continua con le leggi della gravità. Recensione ❯
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Una geniale traversata di generi per un film che mostra la violenza per esserne un contro-manifesto. Drammatico, Gran Bretagna1971. Durata 137 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominati drughi. Espandi ▽
Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominati drughi. Dopo aver usato violenza alla moglie di uno scrittore finisce in carcere. Viene sottoposto ad angherie ma si fa amico un prete. Pur di essere scarcerato accetta il "trattamento lodovico", che consiste nell'assistere a filmati di violenza. Quando esce scopre che i genitori hanno subaffittato la sua stanza. Senza poter reagire, dovrà subire violenza da alcuni mendicanti vendicativi, dai drughi diventati poliziotti e dallo scrittore che ha perso la moglie e che ora si trova su una sedia a rotelle. Recensione ❯
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Una dolente riflessione senza tempo sulla dittatura delle apparenze: cosa proviamo, o pretendiamo di provare, quando guardiamo?. Drammatico, Gran Bretagna1980. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia di John Merrick, l'uomo elefante, il freak della Londra vittoriana proto-industriale, deformato dalla malattia ridotto a fenomeno da baraccone. Espandi ▽
Un povero essere mostruoso, che un malvagio imbonitore esibisce come fenomeno da baraccone, viene liberato da un medico che lo fa ricoverare in un ospedale. Rapito e poi di nuovo libero, riceverà anche l'omaggio dei reali d'Inghilterra. Pago della prima felicità della sua vita, l'uomo elefante (realmente esistito, si chiamava John Merrick) muore dolcemente. Recensione ❯
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Asif Kapadia presenta Fuori Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia un documentario che guarda al futuro e alle sfide che il mondo dovrà affrontare tra 50 anni. Espandi ▽
Nel 2073 la capitale delle Americhe (non degli Stati Uniti) è New San Francisco, una città desertificata e devastata dall’inquinamento, monitorata in ogni angolo da frotte di droni, videocamere di controllo e polizia, anche robotica. Trentasette anni prima si è verificato l’Evento: un disastro meteorologico, politico, sociale. In un ex magazzino Bloomingsdale’s sopravvivono alcuni resistenti, tra cui Ghost che dopo l’Evento ha smesso di esprimersi verbalmente, ma la cui voce fuori campo guida lo spettatore. Il film inizia con il suo lanciare un messaggio nella bottiglia. “Nessuno ha fatto qualcosa per fermarli. È troppo tardi per me. Ero sola. Potrebbe non essere troppo tardi per voi”. 2073 è opera che stordisce, con la sua successione vorticosa di dichiarazioni, immagini violente di repressione ed esercizio autoritario e autoreferenziale del potere politico, non più concentrato sui bisogni della comunità umana. Recensione ❯
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