Le indagini su un omicidio svelano un racket di casinò online gestito dalla gang di uno spietato e psicotico criminale. Espandi ▽
È il quarto capitolo della saga di Ma Seok-do, ormai talmente amata e attesa da godere di una prima mondiale alla Berlinale. Ma Dong-seuk, altrimenti detto Don Lee, è un mix di Sylvester Stallone e Bud Spencer, che da Train to Busan in avanti ha conquistato il pubblico con il suo carisma e i suoi cazzotti. In
The Roundup: Punishment si alza nettamente il livello di sangue e violenza rispetto ai capitoli precedenti, grazie a un villain senza scrupoli. Niente di particolarmente nuovo sotto il sole ma il film ha il merito di soddisfare le aspettative del pubblico, che si siede in sala a vedere un film di Don Lee essenzialmente per godere di una catartica scarica di pugni e di buoni sentimenti. Da questo punto di vista, che poco ha a che spartire con i meriti artistici ma molto con la natura più popolare e viscerale del cinema,
The Roundup: Punishment rappresenta una garanzia e, con ogni probabilità, l’episodio migliore della saga, in cui i sottogeneri sono meglio bilanciati.