Titolo originale | The Nun |
Anno | 2018 |
Genere | Horror, Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 96 minuti |
Regia di | Corin Hardy |
Attori | Taissa Farmiga, Bonnie Aarons, Charlotte Hope, Demián Bichir, Lili Bordán Jonny Coyne, Sandra Rosko, Ingrid Bisu, August Maturo, Mark Steger, Jonas Bloquet, Patrick Wilson, Vera Farmiga, Lili Taylor, Sandra Teles, Maria Obretin, Jack Falk, Lynnette Gaza, Ani Sava, Michael Smiley, Gabrielle Downey, David Horovitch, Tudor Munteanu, Scarlett Hicks, Izzie Coffey, Jared Morgan (II), Laur Dragan, Eugeniu Cozma, Manuela Ciucur, Beatrice Péter, Ana Udroiu, Andreea Sovan, Dana Voicu, Andreea Moldovianu, Beatrice Rubica, Claudia Susanu, Alma Boiangiu, Gabriela Irina Dinca, Dee Bradley Baker, Debra Wilson, Lidiya Korotko. |
Uscita | giovedì 20 settembre 2018 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,23 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 12 ottobre 2018
Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita, un prete e una novizia vengono inviati dal Vaticano per fare luce sull'evento. In Italia al Box Office The Nun - La Vocazione del Male ha incassato 5,5 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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Abbazia di St. Carta, Romania, 1952. Una giovane suora, dopo essere stata a contatto con qualcosa di misterioso e terribile, si impicca chiedendo perdono al Signore. Città del Vaticano: l'esperto padre Burke è incaricato da alti prelati di investigare su quanto accaduto in Romania perché le cose non sono chiare e si sospetta che ci sia sotto qualcosa di sinistro. Dato che si tratta di un convento di clausura, il suo accesso avrà dei limiti e l'indagine sarà complessa. Perciò ad accompagnarlo c'è sorella Irene, una giovane novizia che, in un convento inglese, deve ancora prendere i voti. Irene è perplessa, non capisce perché è stata scelta, ma Burke la convince che se il Vaticano l'ha scelta è stato a ragion veduta.
Il primo passo della missione è contattare, in Romania, il giovane uomo che si fa chiamare Frenchie (un franco-canadese riposizionato in loco) e che ha scoperto il cadavere della suora impiccata. I due si fanno condurre da Frenchie sino alla misteriosa abbazia, nel fitto di un bosco.
Le cose strane non mancano a partire dal fatto che il sangue della suora morta rimasto sul selciato dell'abbazia non è ancora secco nonostante siano passate settimane: l'incontro con la Madre Superiora non è incoraggiante e naturalmente, le ricerche porteranno a macabre scoperte e a pericoli notevoli.
Dopo Annabelle (e il suo seguito), questo è un nuovo tassello per così dire laterale sprigionato dalla serie iniziata con L'evocazione - The Conjuring. Vi è infatti ripreso il personaggio della suora demoniaca che compariva nel secondo episodio di quella serie. Il film è una sorta di rivisitazione dell'horror ecclesiastico, con più di qualche rimando al filone esorcistico, non tanto e non solo per la materia in sé quanto soprattutto per il protagonista sacerdotale che è una riedizione dei preti tormentati - e però decisi a fermare il Male - che dai tempi de L'esorcista popolano gli horror a contrasto di figure demoniache di varia fattezza.
L'ambientazione romena tende a richiamare, per le modalità con cui è rappresentata, i vecchi film dell'orrore, con una sorta di parallelo tra l'abbazia e il castello del conte Dracula: i paesani fanno finta che non esista e non ci vogliono andare, persino i cavalli rifiutano di addentrarsi nel bosco e bisogna arrivarci attraversando a piedi una foresta oscura e opprimente. L'abbazia in sé, segnata dal tempo e isolata dal mondo, è un emblema suggestivo e ambiguo della lotta contro il Male: il dettaglio che le suore di clausura preghino costantemente non per impedire al Male di entrare, ma per impedire che esca e si propaghi nel mondo è significativo e azzeccato per rendere l'idea quasi lovecraftiana di un orrore cosmico indecifrabile e invincibile, contro il quale si battono con spirito di sacrificio, in una lotta di posizione senza speranza di una soluzione definitiva, solo i pochi che sanno.
Il flashback banalmente esplicativo diminuisce l'impatto del concetto, ma non ne annulla del tutto l'efficacia narrativa. Manca l'inventiva di altri horror conventuali meno noti e più risalenti nel tempo, come per esempio Dark Waters di Mariano Baino, ma la storia è condotta con attenzione, pur se con un ritmo piuttosto lento e senza che vi siano particolari sorprese (il che, soprattutto in un horror, non è un pregio).
La caratterizzazione del prete e della novizia è - fatte le debite differenze professionali - quella classica da buddy-movie: il veterano provato e tormentato dai fantasmi del passato, ma esperto, e il novellino pieno di fiducia e di vitalità. La relativa novità è che qui il novellino è una novizia e la differenza di sesso getta una luce interessante sul rapporto psicologico tra i due. Ma l'approfondimento caratteriale resta in superficie, limitato a qualche dettaglio curioso, come la passione del prete per l'enigmistica. Gary Dauberman, sceneggiatore dei film sulla bambola Annabelle e di It, si limita qui al compitino, su trama e personaggi.
Com'è consuetudine della serie di cui questo film è una sorta di spin-off, il clima è cupo, oscuro e oppressivo. Tale scelta stilistica è ai limiti (e oltre) del manierismo, ma risulta spesso efficace, soprattutto quando da queste tenebre sbucano all'improvviso apparizioni terrificanti, nei più classici jump-scares che servono appunto a far fare un salto sulla sedia allo spettatore. Alcune sequenze sono ben gestite anche sotto il classico profilo della creazione della suspense, come, per esempio, quella che concerne i campanellini posizionati sulle tombe del cimitero dell'abbazia per evitare che qualcuno venga sepolto vivo. Corin Hardy - dopo il promettente esordio nell'horror con The Hallow - dirige con buona mano e attenzione alle atmosfere.
Taissa Farmiga è la sorella minore di Vera Farmiga e si era fatta notare, in campo horror, come valida protagonista di un film interessante e metacinematografico (The Final Girls). Inutile ricordare che Vera Farmiga è la star della serie di film iniziata con L'evocazione - The Conjuring, quindi la cosa resta in famiglia. Taissa Farmiga si conferma comunque interprete sensibile e versatile, capace in questo caso di rendere con bravura il suo personaggio: un'inesperta che si trova a crescere e fare esperienza sul campo.
In un'antica abbazia della Romania una giovane suora di clausura si toglie la vita. Un prete dal passato tormentato e un giovane novizio sulla soglia del sacerdozio vengono inviati dal Vaticano per far luce sull'evento. Ignari del pericolo che correranno, i due uomini riusciranno a scoprire il profano segreto dell'ordine mettendo a rischio la loro vita e la loro fede. La misteriosa suora rivela delle imprevedibili forze maligne e un'insospettabile anima demoniaca.
Ritorna dunque la diabolica sorella che ha già terrorizzato le platee di tutto il mondo in The Nun, lo spin-off della serie The Conjuring che porterà sul grande schermo l'inquietante donna già apparsa in The Conjuring 2 - Il caso Enfield.
Dopo Annabelle 2: Creation (2017), The Nun è il quinto capitolo della serie horror americana. Scritto da Gary Dauberman e James Wan, prodotto da Wan e da Peter Safran, il film italiano avrà come sottotitolo La Vocazione del Male. Nel cast troviamo Demián Bichir nel ruolo del Padre Burk e Taissa Farmiga nelle vesti della sorella Irene, oltre a Bonnie Aarons, Jonas Bloquet, Charlotte Hope e Ingrid Bisu. Il regista Corin Hardy trasformerà ancora una volta l'abbazia in un campo di battaglia tra vivi e dannati.
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La sceneggiatura di The Nun, scritta da James Wan, già regista di The Conjuring 1 e 2, presentato nella scena iniziale come uno spin-off di Conjuring 2-Il caso Enfield, attinge a piene mani al Dracula di Bram Stoker e ai suoi primi adattamenti cinematografici, soprattutto per l’ambientazione in una Romania primitiva e transilvanica.
Che dire di questo "The nun"... un cocktail di luoghi comuni dell'horror odierno ormai triti e ritriti, condito da un'eccessiva dose di jump scares ed effetti speciali. Si tratta di un prodotto pensato per il grande pubblico e per vendere. È palese che il film non prenda se stesso sul serio, certe battute leggere e fuori contesto danno l'idea di assistere ad una parodia. [...] Vai alla recensione »
Un coraggioso saceredote e una giovane novizia vengono mandati dal Vaticano ad indagare su un misterioso caso di suicidio di una suora avvenuto anni addietro presso un'isolata e cupa Abbazia situata nel territorio della Romania. I due protagonisti, una volta varcata la soglia del Monastero, scopriranno un'agghiacante verità, ossia la presenza di forze demoniache che si sono liberate [...] Vai alla recensione »
Uno dei film più ridicoli e deludenti rispetto alle aspettative, visto il bellissimo e affascinante personaggio creato in horror d'elite quali The conjuring e sequel, ridotto ad un ruggente Marylin Manson. Un vero trash in versione Troma moderna. Suggestiva location svalutata da pellicola mediocre sulla buona base di partenza Convento di clausura pieno di luci rosse in stile quartiere [...] Vai alla recensione »
Che il cinema horror sia in crisi, non è più una sorpresa e nemmeno una notizia, è un mero dato di fatto. La scenografia di questo the Nun è banale, a tratti stereotipata al classico più classico prete/esorcismo che ha stancato anche i bambini. Qualche scena regala il classico "salto" sulla poltrona, ma non basta a farne un bel film horror. Tutto ciò per non parlare della suora "maledetta" un incrocio [...] Vai alla recensione »
ATTENZIONE SPOILER Quando si va a vedere uno spin-off ci si aspetta che qualcuno abbia studiato il film prima di creare il personaggio che appare nel precedente film, in questo caso sembra proprio che invece abbiano costruito un film, solo per fare botteghino. In questo film a parte dell'ottima fotografia non c'è nulla di positivo.
E dopo i successi di Annabelle e Annabelle creation,un nuovo interessante capitolo attesissimo del fortunato universo The Conjuring fa la sua comparsa sui grandi schermi,ed incetta di incassi in tutto il mondo.questa volta,come per Annabelle,dietro la macchina da presa non c'è James Wan,e si vede,ma il risultato della regia è comunque ottimo.
Quando si dice "toccare il fondo"...bene, è stato toccato, anzi raschiato, schiantato e sfracellato: l'ultimo, disastroso, film della saga(iniziata nel 2013 con the Conjuring di James Wan)e distribuito, ancora una volta, dalla Warner bros. pare stia macinando milioni e milioni di incassi sia negli Stati Uniti che altrove...bene, mai tali incassi furono più ingiustificati [...] Vai alla recensione »
Un misterioso suicidio all'interno di un’abbazia rumena conduce un esperto padre e una giovane novizia ad indagare tra le mura del sinistro convento per affrontare forze oscure e maligne. Pregevole spin off della celebre saga The Conjuring, il film rispolvera il datato filone dell’horror gotico ecclesiastico. Pur contenuto da un ritmo sostanzialmente uniforme, il prodotto eccelle sia [...] Vai alla recensione »
Jumpscares inutili e prevedibili, buchi nella trama e personaggi trasparenti. Però c'è da ammettere che il finale contiene un bel colpo di scena.
"THe Nun"(Corin Hardy, scritto da Gary Dauberman e James Wan, 2018), inserito nella"serie""Conjuring".dove, pero',ogni film vale anche autonomamemte, parte dal misterioso suicidio di una suora", posseduta" da presenze maligne, in una localita{ sperduta dellla Romania, Vengono inviati, dal Vaticnao, un esorcista esperto e una novizia.
Pessima recitazione. Soggetto di gran lunga migliorabile e una sceneggiatura che sembra scritta da un bambino di terza elementare (e non il più bravo della classe). Dialoghi tremendi. Terribili gli effetti speciali, sembra un videogioco. Due le scene decenti in tutto il film, probabilmente.Film banale e terribilmente commerciale. Assolutamente sconsigliato a chiunque.
"The Nun"(Corin Hardy, ma scritto in gran parte da Jemes Wan, 2018)si rifà al tema eterno del conflito Bene-Male, situandolo in un monastero romeno(In ROmania, anzi deep Romania si situanon tutti i film che hanno a che vedere con tematiche religiose-"teologiche", forse bypassando il fatto che la confessione cristiana dominante colà è quella ortodossa, non quella [...] Vai alla recensione »
Salve, The Nun e' un film costruito su molti concetti gia' visti in altre pellicole. Non ha lo spessore di The Conjuring, possiamo anche dire che la Suora del titolo sia stata resa visivamente male, ma la giovane novizia interpretata da Taissa Farmiga, giovane sorella di quel mostro di bravura che e' Vera Farmiga, e' il punto forte di questo film.
Quando mi apprestavo a guardarlo immaginavo non fosse tra i miei preferiti, ma una porcheria del genere non me l'aspettavo proprio. Di una banalità sconcertante. Che schifo!
Nulla di nuovo o speciale, ma si lascia guardare con un pò di souspance. Questo è uno spinoff della saga, consigliato quindi aver visto prima i 2 The Conjuring, ma soprattutto il secondo The conjuring- Il caso Ebfield, visto che questo film spiega da dove è venuto quel demone.
ottimo film, belli i collegamenti con gli altri film in una bella storia da seguire
Bel film, affascinante la regia, perfetti i protagonisti, inquietante l'ambientazione. Consigliato
Tante aspettative, troppe....Infatti esci dal cinema quasi disgustato, film moscio, senza carattere, nulla di nuovo, sembra proprio un film fatto solo per "sbancare", l'unico obiettivo, perché alla fine del film non ti rimane proprio nulla, se non quel rimorso di aver pagato pure 9€ per vederlo...Delusione totale, finto, recitato male, privo di carattere, suspance, paura, emozioni.
The nun. La vocazione del male dovrebbe essere l'ultimo film della incredibilmente noiosa e poco spaventosa serie The conjuring (cominciata nel 2013 con L'evocazione. The conjuring di James Wan). È il prequel del secondo capitolo, The conjuring. Il caso Enfield, e il suo compito è creare un antefatto per la suora che sembrava Marilyn Manson comparsa proprio nel Caso Enfield.
Con la nuova stagione il clown, leader del cinema di paura, sta cedendo il primato a un nuovo protagonista: la suora. Due film di questi giorni, Curse of the nun e The Nun -La vocazione del male, ricorrono a spaventosi fantasmi di religiose per far rabbrividire lo spettatore. Il secondo con grande soddisfazione dei botteghini, visto che ha realizzato, a oggi, 230 milioni di dollari al box-office mondiale [...] Vai alla recensione »
Dopo la bambola uguale a una giovane Loretta Goggi (Annabelle), ecco la suora demoniaca sosia di Marilyn Manson. I creatori dell'universo The Conjuring realizzano il quinto film della saga catapultandoci nella Romania del 1952 dove Transilvania non è sinonimo di vampiri bensì di croci blasfeme, novizie impiccate e sepolti vivi (dal nostro Fulci di Paura nella città dei morti viventi).