Titolo originale | The Bling Ring |
Anno | 2013 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA, Gran Bretagna, Francia, Germania, Giappone |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Sofia Coppola |
Attori | Israel Broussard, Katie Chang, Taissa Farmiga, Claire Julien, Georgia Rock Emma Watson, Leslie Mann, Erin Daniels, Nina Siemaszko, Maika Monroe, Halston Sage, Stacy Edwards, Gavin Rossdale, Brenda Koo, Deidre Arrington, Joe Nieves, Annie Fitzgerald, Carlos Miranda, Rachelle Carson. |
Uscita | giovedì 26 settembre 2013 |
Tag | Da vedere 2013 |
Distribuzione | Lucky Red |
MYmonetro | 3,35 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 11 dicembre 2016
Un gruppo di adolescenti, ossessionati da moda e fama, danno vita ad una serie di furti nelle case di alcune celebrità. In Italia al Box Office Bling Ring ha incassato 3,1 milioni di euro .
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Los Angeles un gruppo di adolescenti si dedica a un'attività piuttosto inconsueta. Irresistibilmente attratti dal glamour della vita delle star individuano le loro abitazioni e, in loro assenza, rubano tutti gli oggetti che, ai loro occhi, appaiono come status symbols. Prima di essere individuati dagli investigatori avevano già accumulato una refurtiva di più di tre milioni di dollari; tra le loro vittime ci sono stati (si tratta di fatti realmente accaduti) Paris Hilton e Orlando Bloom.
Sofia Coppola al suo quinto lungometraggio conferma la propria attrazione, che possiamo ormai definire autoriale, per il mondo dell'adolescenza. Dopo le vergini suicide e la giovane Scarlett Johansson lost in una translation esistenziale. Dopo l'inedito e coloratissimo ritratto di Marie Antoinette e la struggente solitudine della Cloe di Somewhere questa volta il suo sguardo si sposta su un gruppo di 4 fanciulle della City of Angels che coinvolgono un loro coetaneo, arrivato da fuori, nelle loro imprese.
Forse il motivo è da ricercarsi nell'ombra che papà Francis Ford ha gettato con la sua imponente presenza sulla sua fase di passaggio dall'infanzia all'età adulta. Sta di fatto che gli eventi che erano accaduti qualche anno fa e ai quali la regista non aveva prestato un particolare interesse divengono ora un film. Lo sguardo della sempre più adulta Sofia non condanna i propri protagonisti. Compie un'azione ancor più dolente e incisiva: li osserva e descrive con il senso di impotenza di chi ha ben chiare le cause dell'amoralità che li pervade e al contempo si chiede se e come si possa tornare alla 'sana' trasgressione che ha segnato in tutte le epoche la fase dell'adolescenza. Perché ciò che più sconcerta, insieme alle loro dichiarazioni a posteriori desolatamente 'vere', è il compulsivo bisogno di Nicki, Sam, Mark, Chloe e Rebecca non di opporsi al mondo degli adulti ma di conformarvisi attraverso quegli oggetti e quei gadget che ne identificano a livello comunicativo il potere. È come se il potere ilusionistico dell'omologazione non avesse più dinanzi a sé alcun ostacolo nella propria marcia universale. Perché le vicende che qui si raccontano sono accadute negli Stati Uniti ma avrebbero potuto trovare cittadinanza pressoché ovunque.
Da quando il desiderio di avere ha di gran lunga surclassato quello di essere, un virus sembra essersi annidato in ciò che resta delle coscienze. Sofia Coppola ce ne mostra una manifestazione utilizzando uno stile che sa, anche questa volta, adattare alla storia che ha deciso di raccontare.
Abbandonati i tempi dilatati di Somewhere in The Bling Ring a dominare è il ritmo, quasi sempre incalzante e dettato dalla musica, di una coazione a ripetere la cui meta finale è il vuoto pneumatico interiore. Rivestito però dalle migliori griffes.
Sui titoli di testa di «Bling Ring», subito dopo la prima di una lunga serie di morbide effrazioni nel cuore ricco di una villa da star hollywoodiana a Beverly Hills, un cartello informa sull'origine del film (un articolo The Suspects Wore Louboutins su «Vanity Fair» di Nancy Jo Sales) e un altro, subito dopo, avvisa che il si «basa su fatti realmente accaduti». Doppia dichiarazione che serve a Sofia Coppola per esplicitare una volta di più l'intento «antropologico» della sua ultima filmografia, quasi fosse lo studio delle radici dei comportamenti «adolescenziali» dei ricchi americani.
I fatti: tra l'ottobre del 2008 e l'agosto del 2009 una banda di quattro adolescenti di Calabasas, sobborgo ricco di Los Angeles, ha violato le residenze stellate delle celebrities californiane, da Paris Hilton a Orlando Bloom, da Megan Fox a Lindsay Lohan, rubando qualsiasi cosa avesse potuto farli sentire partecipi di quella ricchezza e di quella fama, postando poi sui social network il senso del loro operato. La refurtiva, a cose fatte, ammontava a circa 3 milioni di euro tra borse di marca, collezione di Rolex e contanti sparsi ad ogni angolo. Il metodo: verificavano sul web gli impegni delle star da loro amate, studiando su google world l'ubicazione delle ville e le vie d'accesso. Poi non facevano altro che scavalcare esigui cancelli e aprire le case con le chiavi trovate sotto lo zerbino (così hanno fatto per entrare nella reggia di Paris Hilton, non una ma tre quattro volte.., è tutto vero). Le star all'inizio non si sono accorti dell'effrazioni, tante erano le cose che possedevano da non tenerne il conto.
Sofia Coppola racconta il cambio di un paradigma: il furto ai ricchi non è per ovviare a uno stato di necessità e neanche per diventare ricchi a propria volta. Il furto alle star ha solo una funzione imitativa. Bling Ring in questo senso è un film piuttosto straordinario come anche l'approccio da studiosa dei fenomeni sociali e di costume che ha la figlia di Francis Ford Coppola, e nonostante l'altissimo grado di artificio delle sue opere, fra molti anni verranno studiate come fossero «documentari», tale è l'approfondimento dell'indagine e la capacità di osservazione di vizi e vezzi dei ricchissimi americani.
Da L'Unità, 26 settembre 2013
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Forse al pubblico italiano si devono fornire prodotti più alla sua portata, forse la storiella d'amore avrebbe avuto più successo magari con bacio finale e morte della protagonista. Nel paese di uomini e donne dove tutto è finto, dove la forma prevale sul contenuto, dove essere di tendenza é questione di vita o di morte, il film della Coppola mi appare un atto di accusa contro il mondo del vacuo e [...] Vai alla recensione »
Una prova di grande maturità quella della Coppola, che pende coraggio e decide, in questo film, di scardinare il suo linguaggio tipico, rimescolandone le caratteristiche per creare un film diverso e nuovo che si discosta dai precedenti. Bling Ring è un viaggio di sola andata nel mondo glitterato e patinato delle celebrità visto attraverso gli occhi avidi ed enormemente confusi, [...] Vai alla recensione »
La Coppola torna a raccontare, dopo “Il giardino delle vergini suicide” e “Marie Antoinette” l'età adolescenziale, ma lo fa con un piglio decisamente diverso: non più adolescenza confusa al limite dello stordimento, ma scelleratezza e incoscienza, unite ad una buona dose di ossessività. Bling Ring racconta la vita di un gruppo di ragazzi annoiati con il chiodo fisso delle celebrità e del gossip spicciolo, [...] Vai alla recensione »
Sophia Coppola è riuscita davvero a trasformare una storia all'apparenza "piatta" in un film che lascia molto meditare sulla crisi esistenziale e sulla mancanza di personalità di una categoria di adolescenti e/o giovani che guarda quasi con divinazione al mondo, spesso effimero, dello spettacolo. Degli amici che poi, invece, si riveleranno tutto fuorché amici.
Da Harry Potter a The Blig Ring il salto è lungo, ma non impossibile. Finalmente possiamo assistere all'evoluzione della bellissima Emma Watson che ha messo a riposo (speriamo non per sempre) i panni della giovane maghetta. In attesa di vedere Giovani ribelli dove anche l'Harry Potter Daniel Radcliffe si cimenta con ruoli ben diversi da quelli a cui ci aveva abituati, The Bling Ring è un film da scoprire [...] Vai alla recensione »
Un taglio di lucente squallore privo di contorni come i protagonisti, che scodinzolano a celebrità senza talento alla stregua di cagnolini perduti, ma dal collare griffato. Triste come questi ragazzi divorati dalla smania di emulare il nulla per sentirsi vivi. Freddo come le strade impeccabili della più sintetica delle metropoli americane. Sofia Coppola gira ontologicamente il suo film senza un briciolo [...] Vai alla recensione »
Abbandoniamo per un momento la delicatezza dirompente di un film come le "Vergini suicide"; lasciamo alle spalle le atmosfere inconsuete e sofisticate di "Lost in translation"; lo sfarzo malinconico di Marie Antoniette e per ossimoro, i "silenzi rumorosi" di Somewhere. Qui siamo in presenza di parole urlate, spesso volutamente più gergali, che riflettono un'apertura [...] Vai alla recensione »
Lo slang usato per il titolo lo suggerisce: “The Bling Ring” (la banda dei gioielli) è un film che racconta l’america e più precisamente quella fetta di popolazione che negli stati uniti nasce e vive con il mito di Hollywood. Una storia realmente accaduta di un gruppo di adolescenti californiani ossessionati dalle celebrità, tanto da volerli imitare, non importa se per farlo dovranno infrangere la [...] Vai alla recensione »
Solitudine e povertà di valori della generazione di oggi. Sono queste le prime impressioni durante la visione di The Bling Ring di Sofia Coppola. “Penso solamente che volesse far parte del loro stile di vita. Tipo lo stile di vita che tutti vorrebbero”. Con queste parole Marc, uno dei ragazzi della banda che rubò beni da più di 3 milioni di dollari di alcune star Hollywoodiane, risponde ad una giornalista [...] Vai alla recensione »
Basato su una storia di cronaca riassumibile in poche sequenze, Bling Ring è un buon film, forse più adatto ad un pubblico trentenne che al teen target cui il marketing ha voluto indirizzarlo. La pellicola narra le vicende di due adolescenti della Los Angeles borghese. Uniti dalla passione per gli oggetti di moda, Marc e la più smaliziata Rebecca iniziano a svaligiare guardaroba e gioielli dalle ville [...] Vai alla recensione »
Una storia di (presunto) disagio e (presunta) ribellione per Sofia Coppola,o forse, di ragazzine borghesi viziate, annoiate dalla vita perchè hanno già tutto, anzi troppo. E' una storia purtroppo vera, successa nel 2009, quando il suddetto gruppo di teenager, dopo aver monitorato in rete i movimenti di tantissime star hollywoodiane, decide di introdursi nelle loro case per derubarli [...] Vai alla recensione »
Ancora una volta Los Angeles, ancora una volta Hollywood e il suo mondo. Con Sofia Coppola c'eravamo lasciati con il bellissimo "Somewhere", vincitore del Leone d'oro alla 67a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, che ci raccontava la vita piuttosto triste, solitaria e depressa di una star del cinema d'azione, all'interno del famoso Motel Chateau Marmont.
Allora, esprimere un giudizio ponderato su Bling Ring è difficile. Difficile perché bisogna trattenersi dall'usare parole poco eleganti. Innanzitutto va detto che una trama non esiste, si tratta di una accozzaglia di scene ripetitive reiterate all'infinito senza particolari contenuti, ne dialoghi. Non che una storia ci debba essere per forza in un film, ma se ne può fare [...] Vai alla recensione »
Il film dovrebbe raccontare la storia vera di un gruppo di ragazzi americani che decide di rubare a casa di noti attori , mostrando la pochezza dei valori delle nuove generazioni interessate solo alla vita dissipata,al lusso e all’emulazione di star di dubbio esempio morale. Sofia Coppola questa volta fallisce creando un falso documentario noioso, irrealistico e ripetitivo.
Primo film che vedo di Sofia Coppola, attirato più che altro dalla storia interessante, di cui già avevo letto, e dalla presenza di Emma Thompson, che seguo sin dal primo harry potter. Avendo poi una figlia di circa quell'età, mi sto documentando :). Nonostante le testimonianze nel forum, risulta difficile credere che tali lussuosissime residenze non abbiano né un sistema [...] Vai alla recensione »
Come da un documentarista non ci si aspetterebbe un lavoro che penetra nell'animo ma più probabilmente un racconto fedele, così nel guardare un film di Sofia Coppola lo spettatore non cerca di capire cosa succede nella storia ma bada a ciò che accade a lui mentre segue la storia. Per seguire questo film in maniera intensa bisogna essere disponibili a tornare adolescenti, a [...] Vai alla recensione »
Un gruppo di annoiate e sgallettate adolescenti californiane, più un maschietto mezzo effeminato, decidono di penetrare nelle ville dei loro VIP preferiti per derubarne abiti e oggetti di valore. Il piano sembra funzionare alla grande. Durerà poco. Ispirato ad un fatto di cronaca alquanto "sui generis" ma realmente accaduto, l'ultimo lungometraggio di Sofia Coppola presenta uno sguardo veritiero [...] Vai alla recensione »
Un mondo pieno di lustrini e cervelli vuoti, il disfacimento del mondo dell'adolescenza e adolescenti stessi privi di sogni,obiettivi da raggiungere,interessati sollo all'apparenza. E' questo ciò che ci propone il nuovo film di Sofia Coppola. Quello che ci vorrebbe proporre,per correggermi, ma che in realtà non riesce mai a presentarci con questa pellicola.
Hollywood, 2011. Una banda di ragazzi (in realtà tutte femmine tranne Marc [Broussard]) opera vari furti in case di attori e personaggi famosi quali Paris Hilton, Megan Fox, Orlando Bloom, Lindsay Lohan, Rachel Bilson, ecc. Acchiappati dalla polizia diventeranno famosi. Quinto film della figlia di Francis Ford Coppola, Sofia, come sempre anche sceneggiatrice.
Sofia Coppola non si distanzia neppure stavolta dal "fil rouge" che lega quasi tutti i suoi lavori, e nuovamente i suoi protagonisti sono personaggi soli, insoddisfatti e di rimando infelici, spinti a colmare con strani mezzi il loro vuoto esistenziale. Si ritorna, dopo la breve interruzione con l'età adulta di Jhonny Marco in "Somewhere", all'amato mondo adolescianziale, [...] Vai alla recensione »
Film in cui viene presentato il modo in cui un gruppo di ragazzi (4 ragazze ed un ragazzo) riescono ad introdursi nelle ville dei famosi e giovani attori o celebrità, loro idoli, e svaligiarle senza alcun ritegno. E così essi, informatisi a dovere sulle eventuali assenze dei loro beniamini dalle case, si fanno prendere la mano molto velocemente in questo loro intento di razziarne [...] Vai alla recensione »
Cinque adolescenti di famiglie agiate nella Beverly Hills dei nostri giorni, pianificano e mettono in atto furti ripetuti negli appartamenti incustoditi e non sorvegliati di famosi vip impegnati in trasferte di lavoro di pubblico dominio. Verrano scoperti,arrestati e processati venendo a loro volta fagocitati dal circo mediatico dello 'show biz' per cui volevano emulare eleganza e fascino dei [...] Vai alla recensione »
Voglio sperare ardentemente che Sofia Coppola non abbia dedicato più di quattro-cinque giorni alla stesura della trama e delle scene di questo film. Altrimenti l'Oscar vinto nel 2004 inizia a puzzare parecchio di aiutino o consiglio paterno, se questo è il massimo che sa fare. Passare in dieci anni da Lost in translation a Bling Ring non è esattamente [...] Vai alla recensione »
Sofia Coppola si cimenta nel narrare la storia basata su eventi realmente accaduti nel quale 5 teenagers americani, in assenza delle star Hollywodiane, si infiltravano nelle loro case rubando i loro effetti personali a volte rivendendoli(alcune delle star derubate furono Paris Hilton e Orlando Bloom). Più che per soldi i ragazzi lo facevano per divenrtirsi e somigliare alle star per [...] Vai alla recensione »
Il film narra una vicenda realmente accaduta senza niente alterare, assomigliando piuttosto a un documentario ma senza le voci fuori campo; più esattamente sembra un film sul documentario che non è mai stato girato. La trama non si sviluppa, nel senso che i fatti scorrono da soli inevitabilmente così come nella realtà; i dialoghi sono pochi e minimizzati all'essenziale slang giovanile americano che [...] Vai alla recensione »
Un film che non merita neppure di essere recensito. Senza messaggio, senza passione ma la Coppola è davvero una regista solo per il nome? Un fim così è inaccettabile ed anche la Watson poteva continuare a chiamarsi Hermione... per la sua carriera sarebbe stato sicuramente più produttivo||||
Ciao. Pellicola che propone la trasposizione degli eventi avvenuti in un recente passato e che vide, come reali protagonisti, un gruppetto di giovani calliforniani annoiati tutti provenienti dalla medio-bassa borghesia americana (ma non credo che l'idealizzazione sociale sia attinente a questa vicenda). Questi, forse per vivere una sorta di avventura adolescenziale, si intrufolavano [...] Vai alla recensione »
Spesso, guardando un trailer di un film, ci si chiede quanto, come possa veritiero e cosa possa celare quei pochi minuti visti in anteprima in relazione al lungometraggio. Ecco "Bling Ring" ha un grande luccicchio: la produzione esecutiva (F.F.Coppola), la regia della figlia Sofia (machestranacoincidenza), la presenza di Emma Watson (tanto osannata per la sua figura d'attrice, o [...] Vai alla recensione »
Il film in questione mostra una serie di fatti realmente accaduti nei dintorni di Holliwood riguardante una banda di giovani, denominata appunto "The Bling Ring", che raziavano beni di lusso nelle case di alcuni vip (Paris Hilton, Orlando Bloom, ecc). Quello che ne viene fuori è un film fondamentalmente vuoto, noioso e inutilmente ripetitivo.
Ho avuto la fortuna di vedere The Bling Ring in anteprima e lo ritengo un film ben fatto, perfettamente in linea con le tematiche affrontate da Sofia Coppola negli altri suoi film. Da adoratrice di Lost in Translation, ho riscontrato la stessa tendenza ad affrontare lo spaesamento dei giovani protagonisti, immersi in un mondo troppo grande per loro.
In questo film si va a vedere esattamente il trailer, allungato ma sempre il trailer; La trama e' ne' piu' ne meno di quella immaginabile. Anche certe scene del trailer che uno pensa siano tagliate per esigenze di tempi sono uguali nel film. Quindi? semplice, guardate il trailer, e' gratis e si speca meno tempo. Quindi togliamo la trama, rubano da star e vengono presi, cosa che non [...] Vai alla recensione »
Sofia Coppola è una regista che sa il fatto suo . Da una storia non particolarmente interessante è riuscita a trarre un film che si lascia vedere perchè fresco e giovanile e senza pause che possano annoiare . I giovani attori sono bravi ed anche il pizzico di critica sociale è azzeccata. In un momennto in cui non ci sono film particolarmente eclatanti un [...] Vai alla recensione »
La prima cosa che ho pensato è: ma con tutte le grandi star che ci sono a Hollywood ma proprio di Paris Hilton e Lindsayequalcosa vi deve venire la febbre imitativa? E poi per chiamare grande star la Hilton ci vuole lo stesso fegato che serve per entrare a casa sua. Vabbè tutto ciò già toglie al film quella credibilità necessaria. A parte gli scherzi, una cosa è chiara, la Coppola è brava a muoversi [...] Vai alla recensione »
Film incommentabile dove la stessa scena si ripete, fino alla nausea, dall'inizio alla fine. Se ne poteva fare un corto di 20 minuti...invece questo continua imperterrito fino allo sfinimento del malcapitato spettatore. Se lo scopo era quello di farci toccare realtà nuove e poco edificanti la Coppola si poteva risparmiare la fatica.
A mio avviso quello della Coppola non può dirsi nè un servizio giornalistico, nè un documentario, nè, tantomeno, un film! Sostanzialmente mi è apparsa come la ripresa per 90' di un'unica fredda scena, senza antefatti nè postfatti. Deludente.
Bastano poche parole. Ragazzine che sognano di essere ricche, entrano nelle case dei Vip (che inspiegabilmente non hanno allarmi e che hanno le chiavi sotto lo zerbino) e rubano l'impossibile. Per il resto del tempo vanno ai party, si fanno le voto con gli smartphone, le postano su Facebook, fanno le "sgallettate". Fine. La Coppola se voleva fornirci un quadro della desolante condizione dei giovani [...] Vai alla recensione »
Ricordo quando lessi l'articolo su Vanity Fair riguardante questa "Bling Ring".. non ne rimasi troppo colpita lo ammetto,non avrei neanche mai pensato che la Coppola decidesse di fare un film su questo caso.Poi vidi molta pubblicità e sinceramente rimasi molto curiosa nel voler vedere Emma Watson in un ruolo del genere. Premesso che ho visto tutti i film di Sofia Coppola, e li [...] Vai alla recensione »
La grande Sofia Coppola è tornata! Avevo l'impressione che i tempi eterni di Somewhere l'avessero inglobata...e invece rieccola nel suo stile migliore. In The Bling Ring ritroviamo sia il ritmo pop del fantastico Marie Antoinette sia l'eterna domanda su “chi siamo e dove stiamo andando” già presente in Lost In Translation. L'adolescente di oggi è totalmente invasato dalla televisione, dai social network, [...] Vai alla recensione »
Decisamente il peggior lavoro della Coppola che aveva abituato a pellicole interessanti e particolari. Dopo anni di meditazione, il tanto aspettato risultato é catastrofico. Il soggetto é di una banalitá estrema, un evento che a stento puó occupare un trafiletto di un settimanale scandalistico. La realizzazione, in puro stile reality, é un mix tra primi piani, riprese [...] Vai alla recensione »
Ero più che entusiasta per l’uscita del nuovo film di Sofia Coppola,”Bling Ring”. Quindi in una piovosa sera di fine settembre ho deciso di andare al cinema: ho comprato il biglietto e dopo aver scelto con cura il posto mi sono [...] Vai alla recensione »
Film decisamente deludente, noioso, privo di trama e soprattutto RIPETITIVO! Molte scene sembrano quasi tirate giusto per far durare di più il film. Per quanta pubblicità è stata fatta, mi aspettavo molto ma molto di più. SCONSIGLIATISSIMO!!!
Ispirato ad una storia vera, il film racconta di una banda di adolescenti che si diverte a rapinare le case dei propri idoli. Sofia Coppola fa un buon lavoro e racconta il vuoto degli adolescenti di oggi, bombardati da modelli mediocri e diseducativi.
Operazione misteriosa. Il cinema non è cronaca, è altra cosa. Lento ripetitivo, inutile.
storia vera di un gruppo di ragazze che , assieme ad un amico gay, da buone fashion+gossip victims dei quartieri alti di los angeles iniziano a saccheggiare le case dei loro idoli....idoli che, aloro volta, hanno conquistato le ribalte non per particolari meriti artistici ma per il cognome o per gli eccessi. vengono colti in flagrante e si dividono.
Ma la Coppola ci prende per scemi???? Ville da dieci milioni di dollari lasciate con verande aperte???Chiavi di casa sotto lo stuoino????? Gioielli e denaro alla portata del primo deficiente che decide di farsi un giretto non invitato a casa tua???? Porsche da mezzo milione posteggiate aperte con la bustina di droga???? Ma meritano di esser derubati non solo da adolescenti annoiati ma da [...] Vai alla recensione »
Questo film parla di una banda di quattro ragazzi che vanno a rubare nelle ville dei vip di Hollywood, ma grazie ad una telefonata vengono arrestati e condannati a 1 e 4 anni di carcere. Purtroppo non c'è il finale perchè questo fatto è accaduto recentemente e due componenti della banda stanno ancora in carcere; probabilmente non è il film più bello dell'anno [...] Vai alla recensione »
Personalmente amo il cinema di Sofia Coppola ma the Bling Ring mia ha abbastanza deluso. Sono lontani i ritmi lenti ma densi, i caratteri strutturati e complessi. Qua il ritmo la fa da padrone. Capisco che si voglia sottolineare la futilità delle azioni di Emma Watson e socie, i falsi miti della società moderna etc etc....ma ritrarre senza fermarsi risulta alquanto MTV-generation.
Penso di non aver mai visto un film del genere. Brutta la regia,brutta la fotografia, brutte le scritte, le grafiche. La storia potrebbe anche essere divertente, ma il film è davvero inguardabile. Noiosissimo, musiche fastidiose, privo di dialoghi.
ok, ci sta il film "denuncia sociale" della nuova generazione, però decisamente noioso e ripetitivo...
Solo la figlia di una grande e famoso regista avrebbe potuto trovare un produttore in grado di investire su un prodotto del genere.. Più che mediocre il film, anzi inguardabile
Cattive ragazze, uno. In Jeune et folle di Francois Ozon (concorso) una bella parigina l7enne, malinconica, di buona famiglia, al ritorno dalle vacanze estive inizia a prostituirsi: senza nessuna ragione speciale ma con molte ragioni segrete, forse anche a se stessa. Cattive ragazze, due: In The Bling Ring di Sofia Coppola (Un certain regard), tratto da una storia vera e già al centro di una serie [...] Vai alla recensione »
The Bling Ring di Sofia Coppola, apertura di «Un certain regard». Si ricostruisce un fatto di cronaca che fece scalpore tempo fa a Los Angeles (il film dichiara nei titoli di essere ispirato a un articolo di Vanity Fair). La «gang della bigiotteria» (così si può tradurre, un po' liberamente, «bling ring», quattro ragazze e un ragazzo, furono catturati dopo una serie di effrazioni in ville hollywoodiane [...] Vai alla recensione »
Dio è morto, Marx è morto... e anche Paris Hilton non è mai in casa. Ville faraoniche come templi senza divinità. Sono le case delle star svaligiate dalla gang «Bling Ring». Adolescenti benestanti di Los Angeles smaniosi di entrare nelle case dei vip. Trovano un mondo spalancato (il web fornisce indirizzi, le porte sono aperte, le macchine senza allarmi) senza nessuno dentro.
Due storie californiane, strappate alla cronaca, atterrano dall'America nella sezione Un Certain Regard. I picchi dorati delle colline hollywoodiane e i quartieri poveri di Oakland, secondo Sofia Coppola (per la terza volta a Cannes) e l'esordiente Ryan Coogler (vincitore di Sundance 2013). Due mondi lontanissimi tra di loro anche se gli eventi reali si sono consumati quasi contemporaneamente, a cavallo [...] Vai alla recensione »
Una gang di bad girls che impazza tra le colline di Hollywood. Sarebbe piaciuto anche a Roger Corman il plot del nuovo film di Sofia Coppola Bling Ring (bling sono i gioielloni patacca, ring è gergo per banda), tratto da un articolo di Vanity Fair di Nancy Joe Sales, The Suspects Wore Louboutins. Immerso, anche quando è buio, nella luce polverosa, vagamente color cipria, cara a Harris Savides (il [...] Vai alla recensione »
Più che "lost in translation", qui ci troviamo di fronte a una generazione semplicemente intraducibile, desolantemente perduta, una gioventù bruciata nel peggiore dei modi possibili. Sofia Coppola ama raccontare storie di adolescenti, a volte mettendosi nei loro panni, altre, come in questo caso, osservandoli senza giudicare. Pedinazione sui culti da Vanity Fair, delle celebrities, dell'apparire e [...] Vai alla recensione »
Più che "lost in translation", qui ci troviamo di fronte a una generazione semplicemente intraducibile, desolantemente perduta, una gioventù bruciata nel peggiore dei modi possibili. Sofia Coppola ama raccontare storie di adolescenti, a volte mettendosi nei loro panni, altre, come in questo caso, osservandoli senza giudicare. Pedinazione sui culti da Vanity Fair, delle celebrities, dell'apparire e [...] Vai alla recensione »
Guardi Bling Ring e pensi che una sceneggiatura del genere non abbia senso logico. Vi pare possibile che un gruppo di studenti adolescenti possa tranquillamente intrufolarsi nelle ville degli attori vip e saccheggiarle con apparente facilità? Che Paris Hilton arrivi a lasciare le chiavi di casa sotto lo zerbino o che Orlando Bloom non abbia un sistema d'allarme per la sua megavilla? Che i ladri, senza [...] Vai alla recensione »
The Bling Ring, la teen-gang che tra 2008 e 2009 rubò più di 3 milioni di dollari in abiti e accessori ai ricchi di fama, da Paris Hilton a Orlando Bloom, penetrando nelle loro case hollywoodiane dopo aver cercato l'indirizzo su Google. A portarla sullo schermo, Sofia Coppola, che continua a raccontare la cultura pop e i suoi infidi derivati: dopo Maria Antonietta con le All-Star e lo Chateau Marmont [...] Vai alla recensione »
Sofia Coppola conferma una visione del cinema che può sembrare acritica ed epidermica, ma anche, se accettata, pregnante e pertinente. In questo senso «Bling Ring» è un film inconfondibile perché inizia, procede e finisce senza concedere molto agli spettatori interessati alla piena sostanza di soggetto, ritmo, emozioni e fatti; mentre, in virtù della stessa scelta finto-documentaristica, sorprende, [...] Vai alla recensione »
Valanghe di interviste e servizi giornalistici, fra cui un lungo articolo di Nancy Jo Sales su «Vanity Fair» spiritosamente intitolato The Suspect Wore Louboutins, un tv movie andato in onda a botta calda: è assurta facilmente a notorietà la banda del «Bling Ring» («Bling» sta per oggetto di lusso appariscente, vistoso), quattro ragazze della Los Angeles bene e un loro amico, che fra l'ottobre 2008 [...] Vai alla recensione »
The bling ring la baby-gang che dall'ottobre 2008 all'agosto 2009 rubò più di 3 milioni di dollari in abiti, accessori e altro ai ricchi di fama hollywoodiani, da Paris Hilton a Orlando Bloom, penetrando nelle loro case dopo aver trovato l'indirizzo e controllato gli spostamenti su Google. Obiettivo, rifarsi look e status a immagine e somiglianza dei propri divi.