76. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 19 filmorizzonti . Venezia - 28 agosto/7 settembre 2019. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Una narrazione asciutta, lineare, quasi ascetica in mano ad un autore dal buon potenziale. Drammatico, Italia2019. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cosa significa diventare padre, diventare genitori? Cosa si prova a posare lo sguardo su una creatura appena nata di cui ti devi prendere cura, di cui ti senti responsabile? Espandi ▽
Ermanno è un ragazzo senza direzione che campa di espedienti, non sempre legali. Suo zio Fabio gli chiede di fingersi il padre del bambino che Lena, una ragazza polacca, porta in grembo, in modo da poter adottare il nascituro. Lungometraggio di debutto di Carlo Sironi, Sole è innanzitutto la storia di due orfani che non trovano il loro posto nel mondo. La narrazione è asciutta e lineare, con un’ottima padronanza del mezzo cinematografico e un grande senso del pudore nel raccontare una storia di giovani anime perdute. Sironi ha un evidente talento registico e un gusto raffinato per l’immagine, anche se alcuni stratagemmi visivi diventano ripetitivi. Se riuscirà ad appoggiarsi a una struttura narrativa più ricca diventerà un autore da tenere d’occhio: il potenziale c’è tutto. Recensione ❯
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La difficile quotidianità di una ragazza diciassettenne viene piacevolmente interrotta dall'arrivo di un circo. Espandi ▽
Nevia ha 17 anni: troppi per il posto in cui vive e dove è diventata grande prima ancora di essere stata bambina. Minuta e acerba, è un'adolescente caparbia, cresciuta con la nonna Nanà, la zia Lucia e la sorella più piccola, Enza, nel campo container di Ponticelli. Nevia cerca di farsi rispettare in un mondo dove nascere donna non offre nessuna opportunità, anzi: lo sa, e si protegge da quella femminilità che incombe su di lei nascondendosi dentro vestiti sportivi e dietro a un atteggiamento ribelle. Le sue giornate trascorrono tutte uguali, tra piccoli lavoretti e grandi responsabilità, i contrasti con la nonna e la tenerezza per la sorella. Finché un giorno l'arrivo di un circo irrompe nella quotidianità della ragazza. Recensione ❯
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Un commovente dramma famigliare che tiene sempre presente il contesto in cui si inserisce. Drammatico, Tunisia, Francia, Libano, Qatar2019. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'interpretazione magistrale di Sami Bouajila, vincitore come Migliore Attore nella sezione Orizzonti del festival di Venezia, ai César 2021 e ai Lumiere Awards 2021. Espandi ▽
In una società in bilico tra una visione progressista dei rapporti interpersonali e un radicalismo estremista religioso la vita di un bambino viene messa in grave pericolo proprio a causa delle profonde contraddizioni che attraversano il Paese mediorientale in cui vive. Mehdi M. Barsaoui si è formato al Dams di Bologna ed è stato anche montatore del documentario Era meglio domani che ha al centro una donna in lotta per riavere i suoi figli mentre intorno a lei la Rivoluzione dei gelsomini si fa sempre più presente. Giunto al suo primo lungometraggio di finzione mostra che il tema gli sta ancora a cuore e che, attorno a questo nucleo centrale, è interessato a sviluppare un più ampio contesto. Nei corridoi di un ospedale la camera segue lo sviluppo di un dramma familiare senza però chiudersi (e in questo sta l'originalità della sceneggiatura scritta dallo stesso Barsaoui) in esso ma tenendo sempre presente il contesto sociale in cui si inserisce. Recensione ❯
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La continuazione dell'omonimo cortometraggio. Espandi ▽
Dal suo appartamento di Madrid, Elena telefona a Iván, suo figlio di sei anni che si trova in vacanza col padre sulle coste settentrionali della Francia. Al cellulare quasi scarico del genitore, il bambino le racconta di ritrovarsi da solo, in spiaggia. Molto agitata, la donna si attiva immediatamente per avvisare la polizia. Dopo uno stacco, la ritroviamo dieci anni dopo al lavoro in un bar ristorante sul mare a Vieux-Bocau-Les-Bains, a nord di Biarritz, con un nuovo compagno, Joseba, spesso in viaggio. In spiaggia Elena viene incuriosita da Jean, surfista adolescente di Parigi in vacanza con la famiglia. Il ragazzo potrebbe oggi avere l'età di suo figlio, di cui non si sono più avute notizie da quella telefonata. E, da sedicenne, è prevedibilmente elettrizzato dall'attenzione di quell'attraente, strana sconosciuta. Recensione ❯
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Un film disperato sulla disperazione, dalla crudezza iperrealista e dall'atmosfera sospesa . Drammatico, Ucraina2019. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo cerca di sopravvivere in un mondo non più adatto alla presenza umana. Espandi ▽
Ucraina orientale, in un futuro molto prossimo. Un deserto inadatto alla presenza umana. Sergeij, un ex soldato che soffre di stress post- traumatico, non riesce ad adattarsi alla sua nuova realtà: una vita a pezzi, un Paese in rovina. Quando la fonderia in cui lavora chiude definitivamente, Sergeij trova un modo inaspettato di cavarsela, unendosi alla missione volontaria del Tulipano Nero, specializzata nel recuperare cadaveri di guerra. Lavorando accanto a Katya, capisce che un futuro migliore è possibile. Imparerà a vivere senza la guerra e ad accettarsi per quello che è? Recensione ❯
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Un ragazzo inizia una relazione clandestina con un suo compagno di addestramento. Espandi ▽
Essere un moffie [checca] significa essere debole, effeminato, fuori legge. È il 1981 e il governo di minoranza bianca del Sudafrica è coinvolto in un conflitto al confine meridionale con l'Angola. Come tutti i ragazzi bianchi che hanno più di sedici anni, Nicholas Van der Swart deve prestare due anni di servizio militare obbligatorio per difendere il regime dell'apartheid. La minaccia del comunismo e "die swart gevaar" (il pericolo nero) sono più vivi che mai. Ma questo non è l'unico pericolo che Nicholas si trova ad affrontare. Deve sopravvivere alla brutalità dell'esercito: cosa che diventa ancor più difficile quando nasce un legame tra lui e un commilitone. Recensione ❯
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Un ragazzo torna a casa e trova tutto diverso da come lo aveva lasciato. Espandi ▽
È la fattoria dove Thomas è nato. È la sua famiglia. Suo fratello, che non tornerà più, sua madre, che è in procinto di fare la stessa cosa, e suo padre, con il quale nulla è mai stato possibile. Ritrova tutto ciò da cui era fuggito dodici anni prima. Ma oggi ci sono Alex, il suo nipotino di sei anni, e Mona, la sua appassionata madre. Recensione ❯
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Tre donne afgane si trovano di fronte a dei problemi da risolvere legati alla loro condizione femminile. Espandi ▽
Sahraa Karimi, prima donna a presiedere l’Afghan Film, conosce bene la storia della condizione femminile in Afghanistan e sa come focalizzarne le problematiche più inquietanti. Ad uno sguardo superficiale si potrebbe ritenere di trovarsi di fronte a tre cortometraggi che avrebbero potuto tranquillamente seguire un loro percorso separato. Lo spettatore avrà modo di comprendere che non è così. Perché ciò che la regista vuole portare alla luce è che non sono le differenze di condizione sociale (anche se hanno una loro incidenza) a creare uno stato di sudditanza per le donne afgane ma una consuetudine atavica che, anche in assenza dell’oppressione talebana, fa sì che gli uomini si ritengano detentori di diritti indiscutibili. Grazie a tre attrici assolutamente efficaci nel calarsi nei loro ruoli Karimi ci offre l’occasione per riflettere ed interrogarci. Perché sarebbe comodo concludere che si tratta di accadimenti che riguardano ‘loro’ e la ‘loro’ cultura. Se si estrapolano le situazioni dal contesto ci si può rendere conto che gli elementi di base permangono anche nelle ‘nostre’ culture solo apparentemente emancipate e libere. Recensione ❯
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La natura malata della conquista del Cile in un film simbolico dove l'immagine è protagonista . Drammatico, Spagna, Cile, Francia, Germania2019. Durata 100 Minuti.
Un fotografo si invaghisce della futura moglie di un importante uomo. Espandi ▽
Siamo all'inizio del ventesimo secolo. Pedro arriva nella Terra del Fuoco, un luogo violento e inclemente, per fotografare il matrimonio di un potente proprietario terriero di nome Porter. La sua futura moglie, ancora una bambina, diventa l'ossessione di Pedro. Nel tentativo di catturare la sua bellezza, egli rivela le forze del potere che dominano queste terre. La sua rivelazione viene scoperta e Pedro è punito. Impossibilitato a fuggire, viene invece costretto a diventare complice della realizzazione di una nuova società che sorge dal genocidio del popolo Selknam. Recensione ❯
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Un padre cerca di migliorare il suo rapporto con il figlio. Espandi ▽
Un uomo sposato sta soffrendo per la morte di suo padre e si rende conto di star facendo con suo figlio errori simili a quelli che il padre fece con lui. Recensione ❯
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La polizia di Teheran è sulle tracce di un boss della droga. Dopo varie operazioni l'antidroga riesce ad arrestarlo e l'uomo viene condannato a morte. L'operazione, però, non può fermare il caos di un'intera metropoli. Espandi ▽
La città trabocca di tossicodipendenti per gli affari del signore della droga Nasser Khakzad. Della sua cattura è incaricato Samad, agente della Task Force Antidroga; ma quando Samad riuscirà a rintracciarlo e a braccarlo, Nasser cercherà ogni modo per scappare e salvare la sua famiglia. Recensione ❯
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Adrien è un moderno Peter Pan. Da piccolo ha conosciuto la fama come attore, ma oggi ha trent'anni ed è disoccupato. Non smette però di immaginarsi un futuro glorioso. Ma non sarà così facile. Espandi ▽
Adrien ha trent'anni, un'infanzia da attore prodigio e poi più nulla, solo fallimenti professionali ed esistenziali. Affetto dalla sindrome di Peter Pan, vive ancora come un adolescente, incapace di pagare le rate del mutuo e costretto a tornare dai genitori (con il papà che nel frattempo ha occupato lo studio dove Adrien vorrebbe installarsi e la madre psicanalista che non ha tempo per nessuno). L'occasione di interpretare la parte del giovane De Gaulle in una grossa produzione franco-tedesca e l'incontro con Léa, con la quale comincia una relazione saltuaria e distratta, potrebbero finalmente dare una svolta alla sua vita. Recensione ❯
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Il popolo tibetano crede nella morte della carne e nella continuazione dell'anima. Quando la fede buddista si scontra con la realtà della società moderna, ci si trova a dover fare una scelta. Espandi ▽
Dargye e sua moglie Drolkar vivono occupandosi di pastorizia in Tibet. Siamo nel pieno della campagna di contraccezione imposta dal governo cinese al fine di evitare la sovrappopolazione. Se però i loro figli scambiano i preservativi per palloncini finendone la scorta, per il focoso consorte e la sua sposa iniziano i problemi. A leggere questa breve sinossi si potrebbe avere l’idea di trovarsi di fronte a una commedia un po’ scollacciata come quelle che pullulavano sugli schermi italici negli anni ’70. Non è così. Pema Tedsen, qui sceneggiatore e regista, utilizza questo elemento di partenza come premessa a una vicenda di cui conosce bene tutti i risvolti. Sa cioè descrivere questo mondo rurale e pastorizio in cui il dominio politico cinese impone norme che una famiglia, già di per sé numerosa, deve seguire per evitare di incorrere in pesanti sanzioni. Recensione ❯
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Un film pessimista e magnetico che segue a passo lento il cammino di un uomo verso la quieta follia . Drammatico, Georgia, Russia2019. Durata 135 Minuti.
Un uomo assiste accidentalmente a un omicidio. Espandi ▽
La vita monotona del ventottenne Giorgi Meskhi, vice ingegnere capo in una città operaia, viene sconvolta quando assiste casualmente all'omicidio di un famoso portiere calcistico. Partecipa al funerale e, cercando di passare inosservato, spia la moglie e la figlia del defunto. Una volta a casa, cerca di chiamare la polizia ma riappende non appena sente la voce dell'agente. Giorno dopo giorno, continua a ritornare sulla scena di questo crimine, che lo ha contagiato come un virus e diventa infine un'ossessione. Completamente assorbito da tutto ciò che è collegato all'omicidio, studia i volti dei criminali, come se stesse cercando di svelare un mistero. Sembra ossessionato da qualcosa che va ben oltre l'assassinio a cui ha assistito. Recensione ❯
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Una moglie maltrattata si difende in un processo dal marito alcolizzato. Espandi ▽
Joy vive a Manila con la figlia Angel di sei anni e il marito Dante, un piccolo criminale. Come spesso accade, una sera l'uomo torna a casa ubriaco e picchia la moglie selvaggiamente. Stavolta però, fa del male anche ad Angel. Finalmente, Joy va con la bambina al posto di polizia per denunciare il marito e mandarlo in prigione; scopre tuttavia che la giustizia nel migliore dei casi è lenta, a volte persino impossibile da ottenere. Non senza motivo, sente che lei e la bambina sono sempre più in pericolo. Recensione ❯
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