Festival internazionale del cinema di Berlino 2012 i film documentari
62° Festival internazionale del cinema di Berlino, il programma dei 12 film genere documentario. Berlino - 9/19 febbraio 2012. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un ritratto del re del reggae che per amore non si inginocchia mai ma approfondisce. Documentario, USA, Gran Bretagna2012. Durata 144 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario che racconta la vita, la musica e l'eredità lasciata da Bob Marley. Espandi ▽
La vita, le dichiarazioni, la musica, le donne, i figli, l'impegno e le contraddizioni del più grande e riconosciuto interprete della musica reggae giamaicana. Attraverso le dichiarazioni di quelle che, di momento in momento, sono state le persone a lui più vicine, Bob Marley viene descritto e raccontato da chi lo conosceva con pochissimi ancoraggi all'oggettività di dati, numeri o fatti documentati. Recensione ❯
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Un viaggio dal cinema muto all'era del digitale. Espandi ▽
Premessa: la presente recensione si basa sulla visione di due delle 15 parti in cui è suddivisa l'opera e, più precisamente, sulla Parte 5 "1939-1952 - La devastazione della guerra e un nuovo linguaggio filmico" e la Parte 9 "1967-1979 - Il nuovo cinema americano". Nel 2004 usciva il libro "The Story of Film" del critico e produttore Mark Cousins nel quale si mostrava come i registi venissero influenzati al contempo dagli eventi storici del loro tempo e dalle opere dei colleghi. Cousins dimostrava, ad esempio, che i melodrammi di Douglas Sirk degli anni Cinquanta avevano influenzato l'opera di Rainer Werner Fassbinder oppure che la saga di Star Wars aveva origini La fortezza nascosta di Akira Kurosawa. Recensione ❯
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Un'intelligente molteplicità di punti di vista che rende più chiara al grande pubblico la fase di rivoluzione digitale del cinema. Documentario, USA2012. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un focus sul mondo della produzione cinematografica prodotto dall'attore Keanu Reeves, qui nei panni di intervistatore. Espandi ▽
Un nuovo documentario prodotto da Keanu Reeves, da uno sguardo in profondità a questa rivoluzione cinematografica. Attraverso interviste con registi, direttori della fotografia, studenti di cinema, produttori, tecnologie, editori, ed espositori, fianco a fianco esamina tutti gli aspetti della produzione cinematografica. Recensione ❯
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L'esordio cinematografico di Alison Klayman, che ricostruisce la carriera artistica di Ai Weiwei, noto artista e attivista politico cinese. Espandi ▽
Alla giovane Alison Klayman è andato l'onore di poter avvicinare uno dei personaggi più emblematici e discussi del mondo dell'arte contemporanea, Ai Weiwei. Simbolo del dissenso nei confronti del governo cinese, tanto da ricordare - persino nel look - l'epitome del dissenso anti-sovietico Solzenicyn, Ai Weiwei è sfuggito per anni - prima del misterioso arresto del 2011 - alle grinfie della polizia di Pechino in virtù della sua visibilità internazionale e dell'affermazione che si è conquistato grazie a mega-installazioni impresse nell'immaginario collettivo (lo stadio di Pechino, i 100 milioni di semi di girasole colorati esposti alla Tate Modern Gallery, simbolo del popolo cinese visto dall'Occidente). Recensione ❯
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Dopo il successo di Into the Abyss , Werner Herzog approfondisce il tema dei condannati a morte delle prigioni statunitensi. Espandi ▽
Una serie di ritratti, creati attraverso le interviste, di detenuti nel braccio della morte dei penitenziari americani, ognuno dei quali è descritto per le cose che ha fatto per meritare di passare dalla società civile alla cella di un carcere, per poi essere condannato all'iniezione letale. Recensione ❯
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Uno sguardo a come la colonizzazione nel Sahara occidentale ha fatto si che oggi 200.000 persone vivano in campi profughi. Espandi ▽
Un tentativo di capire gli interessi politici ed economici che si nascondono dietro uno schema geopolitico che vede come principali protagonisti Marocco, Algeria, USA, Spagna e Francia. Ciò ha permesso che il Sahara occidentale restasse una colonia, l'ultima in Africa, con quasi 200.000 esseri umani costretti a vivere nei campi profughi, soprattutto in Algeria. L'obiettivo del regista è quello di mostrare la situazione e narrare la storia di questo paese per mezzo di interviste e ricostruzioni imparziali, lasciando libera interpretazione al pubblico che fruisce di questo documentario. Recensione ❯
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Un ritratto intimo di Anton Corbijn, mentre viaggia per il mondo da cineasta fotografo e video artista. Espandi ▽
Tom Waits, Depeche Mode, U2, REM, John Lee Hooker, Bryan Ferry, Rolling Stones, Nick Cave: questi sono solo alcuni tra gli artisti immortalatati dal fotografo Anton Corbijn col suo bianco e nero immediatamente riconoscibile. Instancabile lavoratore, Corbijn ha alle spalle anche numerosissime regie di videoclip (Nirvana e Red Hot Chili Peppers), oltre che di due lungometraggi (Control, film su Ian Curtis, leader dei Joy division, e The American, girato in Italia con protagonista George Clooney). Il film offre un ritratto intimo unico e rivelatore del conflitto di un uomo dalla carriera d'oro: il sacrificio della vita privata contro il lavoro, il successo commerciale contro il desiderio di riconoscimento artistico, l'ammirazione del pubblico contro una forte esigenza di solitudine di un carattere schivo e riservato. Recensione ❯
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La biografia di una nazione e di sei giovani giornalisti coraggiosi. Espandi ▽
Per settimane milioni di spettatori hanno potuto seguire gli eventi della primavera araba, nella quale i media egiziani hanno svolto un ruolo decisivo.
Nessuno avrebbe potuto sospettare che le rivolte organizzate da attivisti attraverso i social network avrebbero potuto portare al crollo di un regime repressivo al potere da trentanni. Realizzato in soli diciotto giorni, Reporting... A Revolution è la biografia di una nazione e di sei giovani giornalisti coraggiosi. Recensione ❯
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Seducente, senza paura, oltraggiosa, Marina Abramovic ha stravolto il significato della parola arte in quasi 40 anni di attività. Espandi ▽
Un ipnotizzante viaggio cinematografico nel mondo di un'artista radicale che non traccia distinzioni tra vita e arte. Il ritratto intimo di una donna incredibilmente magnetica e infinitamente intrigante acclamata tra le artiste più significative dei nostri tempi. Recensione ❯
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Franco Fracassi e Massimo Lauria indagano sulle cause che condussero ai tragici fatti del G8 di Genova. Espandi ▽
L'apice degli episodi di violenza durante il G8 del 2001 a Genova si raggiunge con l'omicidio, avvenuto il 20 luglio durante gli scontri con le forze armate, del giovane no-global Carlo Giuliani. Franco Fracassi e Massimo Lauria indagano sulle cause che condussero a tale episodio, ponendo domande e ipotesi di risposta che cercano di fare luce su una delle pagine più buie della storia d'Italia attraverso interviste inedite e ricostruzioni dettagliate degli eventi. Recensione ❯
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Un film sul movimento spagnolo degli Indignados, con un focus sulla storia di un'immigrato clandestino che si appresta ad arrivare in Europa. Espandi ▽
La giovane Betty si salva dal naufragio dell'ennesima carretta del mare carica di profughi dall'Africa. È giunta sulle coste della Grecia proprio nel momento in cui la società ellenica sta precipitando nella più grave crisi della sua storia recente. Betty invia a casa comunicazioni rassicuranti ma il suo status di clandestina la costringe a peregrinare senza un approdo neppure lontanamente sicuro. Decide allora di imbarcarsi (ancora come clandestina) su una nave da crociera e di raggiungere la Spagna dove è in atto una forma di protesta simile alla greca: quella degli Indignados. Betty si unirà alle manifestazioni ma il suo futuro non sembra roseo, nonostante la sua ostinata fiducia nel futuro. Recensione ❯
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Gli animali e le persone si osservano reciprocamente attraverso il ritmato cambio delle stagioni. Espandi ▽
Gli animali e le persone si osservano reciprocamente attraverso il ritmato cambio delle stagioni. Con questo documentario, Bestiaire, il regista Denis Côté vuole mostrare proprio questa mutua osservazione, focalizzandosi sulla percezione che gli uni hanno degli altri. Recensione ❯
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