Nato a Shanghai nel 1953, tra il 1970 e il 1978 Chen visse in villaggi rurali come Gan Nan e North Jiangsu. Nel 1978 fu ammesso a un corso di ricerca al Dipartimento di Pittura a olio dell'Accademia di Belle Arti. Si laureò nel 1980, trasferendosi poi a New York nel 1982. Tornò a Pechino nel 2000, dove oltre a dipingere, iniziò a scrivere e insegnare.
Nei primi anni '80 iniziò a essere considerato come uno dei più talentuosi esponenti della pittura a olio in Cina, ma dopo la sua serie di dipinti sui Tibetani degli anni '80, Chen si allontanò dall'arte ufficiale e, influenzato dal francese Jean-Francois Millet, passò a uno stile più intimista.
Ha ritratto i Tibetani in maniera dignitosa e schietta, evitando le raffigurazioni paternalistiche delle minoranze etniche comuni a quel tempo.
Negli ultimi tempi Chen ha mantenuto le qualità realistiche della serie tibetana, concentrandosi spesso sui ritratti di giovani donne.
Oltre a dipingere, Chen scrive saggi e insegna.