Celerini e 'fratelli' dentro gli stadi, Cobra, Negro e Mazinga provano a dimenticare il privato dolente nella violenza legalizzata. Dal libro di Carlo Bonini. Espandi ▽
Cobra, Negro e Mazinga sono celerini e 'fratelli' dentro gli stadi, lungo le strade e intorno alle piazze che 'ripuliscono' la domenica dagli ultras e i giorni in avanzo dai clandestini, dagli sfrattati, dai delinquenti e dalle puttane. (Co)stretti tra le logiche dello Stato e l'odio della comunità, i poliziotti del Reparto Mobile assorbono dosi di rabbia e producono violenza legalizzata contro la violenza cieca dei tifosi dei sassi e delle lame. Uomini invisi, mariti congedati, padri inadeguati, Cobra, Negro e Mazinga provano a dimenticare il privato dolente nella cosa pubblica, picchiando duro chi minaccia l'ordine e la nazione. Dentro la divisa e dietro la visiera guardano la miseria del mondo e i miserabili che la abitano senza intenzione se non quella della prepotenza e della sopraffazione. Compromessi dalla 'spedizione genovese' e perduta l'anima nella scuola Diaz, sei anni dopo cercano il riscatto nell'azione e nell'istruzione alla fratellanza di un giovane agente individualista e ribelle. Spina, eccitato dal sangue e iniziato col lacrimogeno, seguirà gli anziani sul confine, decidendo per sé e per la divisa che indossa un domani meno celere. Sulla strada restano i fratelli maggiori. Assediati dal buio, impugnano il manganello e sollevano gli scudi, sfollando le ombre e ricacciando i fantasmi. Recensione ❯
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Il ventenne Oscar e la sorella minore Linda arrivano a Tokyo. Oscar vende droga per vivere, mentre la diciottenne Linda lavora come spogliarellista in un nightclub. Espandi ▽
Il ventenne Oscar e la sorella minore Linda arrivano a Tokyo. Oscar vende droga per vivere, mentre la diciottenne Linda lavora come spogliarellista in un nightclub. Una notte Oscar si reca in un locale per concludere un affare, ma gli agenti di polizia lo stanno aspettando per arrestarlo e nella colluttazione che ne segue parte accidentalmente un colpo. Mentre Oscar giace a terra morente viene colto da strane visioni e memorie del passato, tra queste spiccano la morte dei genitori avvenuta in un incidente d'auto quando aveva solo cinque anni e la promessa fatta alla sorella di non abbandonarla mai. Recensione ❯
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Magia dell'esistenza e del montaggio, una storia vera che anticipa la finzione. Documentario, Italia2010. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le Isole Eolie hanno fatto da sfondo ai film di registi quali Rossellini, Antonioni, i fratelli Taviani, Troisi e Moretti Espandi ▽
Un viaggio su una tartana dalla vela rossa attraverso le isole Eolie, luoghi di espatri e emigrazioni tra Ottocento e Novecento, per raccontarne le fughe e gli approdi tra immaginario e realtà. Traghettatore del viaggio è Franco "Figlio d'oro", un ex pescatore originario di Lipari. E' lo stesso traghettatore che nel film Kaos, del 1984, accompagnava, con la sua tartana dalla vela rossa, una madre e i suoi figli in esilio verso Malta, dove andavano a raggiungere il marito fuggito alla persecuzione dei Borboni. Lo stesso marinaio che, nella sequenza finale, invitava i bambini in fuga a fare sosta nella spiaggia delle sabbie bianche. Franco Figlio d'oro è il tramite tra la troupe e gli abitanti di Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli e Panarea. Recensione ❯
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Tratto dal romanzo di Andrea Salieri "Omicidio Berlusconi", il film racconta un immaginario assassinio accidentale di Berlusconi in chiave grottesca. Espandi ▽
All'indomani delle elezioni politiche del 2001, Matteo Luisi litiga violentemente con la moglie Livia, che lo accusa di aver votato per il vincitore delle elezioni, Silvio Berlusconi. Livia, appassionata militante di sinistra, non riesce ad accettare che il suo compagno abbia optato per il "nemico", dopo aver affrontato anni di convivenza all'insegna di un condiviso anelo sociale e politico. Recensione ❯
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Sequel del fortunato Benvenuti al Sud, il film mostra l'altra faccia del dualismo nazionale. Espandi ▽
Sono passati circa due anni. I nostri amici, Alberto e Mattia, sono in crisi con le rispettive mogli. Silvia (Angela Finocchiaro) detesta Milano a causa delle polveri sottili e dell'ozono troposferico e accusa Alberto (Claudio Bisio) di pensare solo al lavoro e poco a lei. Così, per risvegliare l'amore, prende una seconda casa in montagna dove trascorrere romantici weekend. Peccato che Alberto abbia accettato di guidare un progetto pilota delle Poste che lo impegnerà per un anno, sabati compresi. Recensione ❯
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Il film è tratto dall'omonimo libro di Nick Hornby. Espandi ▽
In una mattina qualunque, Lucia riceve nella cassetta delle lettere una busta contenente un film porno. Dopo aver dato per caso un'occhiata alla copertina del video, si accorge che il protagonista della pellicola è Marco, il figlio di diciannove anni. Una veloce visione privata del film le rivela che le scarse doti recitative di Marco vengono compensate dalle enormi dimensioni del suo membro. Travolta dalla rivelazione, Lucia aspetta a casa il ritorno del marito Fausto, che rimane a sua volta completamente scioccato dalla notizia, cominciando a porsi una serie infinita di dubbi, dalla corruzione del mondo della pornografia alla sua stessa "mascolinità". Improvvisamente quel figlio che entrambi avevano sempre creduto un po' imbranato e senza alcun talento o vocazione si rivela una pornostar. Resta solo da accettare di capire come e perché. Recensione ❯
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Il debutto sul grande schermo di Giovanni Vernia alias Jonny Groove. Espandi ▽
Giovanni è un Ingegnere Elettronico che vive a Milano con la fidanzata Federica, figlia del capo dell'agenzia pubblicitaria dove lavora come creativo. Jonny invece è una vera mina vagante che vive solo per passare le notti in discoteca. Per volere del padre, maresciallo della Guardia di Finanza, Jonny raggiunge a sorpresa il fratello a Milano dove dovrà sostenere l'esame per entrare nel Corpo. Ma a Milano Jonny scopre il Gilez, mitico locale dove in men che non si dica diventa una star della notte e dove si innamora di Alice, una giovane cameriera per la quale anche Giovanni ha una cotta. Jonny sembra arrivato per sconvolgere la vita di Giovanni, ma alla fine gliela cambierà solo in meglio. Recensione ❯
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Diversi anni dopo lo scioglimento, per i Pluto, rock band di provincia, arriva l'occasione di ritornare sul palco. Ma non è facile come sembra. Espandi ▽
C'erano una volta (circa quindici anni fa) "I Pluto", rock band di provincia nata a Rosignano Solvay. Oggi ci sono quattro persone che si lasciarono per un litigio e che conducono vite diverse. Loris si è sposato e ha un figlio che frequenta le elementari. Maurilio, detto Mao, fa il barista dietro il bancone di un locale. Rino lavora in fabbrica e vive con il padre anziano e Sabrina conduce una vita agiata con l'uomo per cui lasciò Mao. Un giorno Loris riceve la telefonata di Ludovico Reviglio che gli propone un'intervista in video che faccia ritrovare tutta la band. C'è un compenso e anche la possibilità di un concerto di rientro. Ora bisogna rintracciare gli altri. Recensione ❯
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La storia dei cinquantasette giorni che separano la morte di Falcone da quella di Borsellino. Giorni in cui il giudice intuisce il suo destino e fa i conti con la propria vita, con gli affetti. Traccia il bilancio di un'esistenza, del suo impegno, come magistrato e come uomo, delle vittorie e delle sconfitte. Recensione ❯
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Miniserie televisiva in due puntate tratta dall'opera Il Sogno del Maratoneta di Dorando Pietri. Espandi ▽
Dorando Pietri è nato da una famiglia di povera gente. Tutto quello che conosce sono i campi, la piazza di Carpi nei giorni di festa, la strada sterrata che confina con i filari di pioppi. Fin da bambino è sempre stato irresistibilmente affascinato da quella strada che finisce oltre l'orizzonte. E fin da piccolo ha l'abitudine di correre perché la corsa non ha bisogno di niente per l'esecuzione, lo spazio vuoto di fronte a noi è sufficiente... Recensione ❯
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Abbandonato il taglio "turistico-italiano", questa volta Tornatore racconta una storia che parte sottotono e diventa complessa, fin troppo. Espandi ▽
Storia di un incubo in forma di interrogatorio al quale lo scrittore Onoff (Depardieu), apparentemente in preda all'amnesia, è sottoposto da parte di un commissario di polizia (Polanski). Fin dal titolo il 4° film di Tornatore è sotto il segno dell'ambiguità. Recensione ❯
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Una docufiction che segue i laboratori teatrali realizzati dentro il Carcere di Rebibbia dal regista Fabio Cavalli, autore di versioni di classici shakespeariani interpretate dai detenuti. Espandi ▽
Nel teatro all'interno del carcere romano di Rebibbia si conclude la rappresentazione del "Giulio Cesare" di Shakespeare. I detenuti/attori fanno rientro nelle loro celle.
Sei mesi prima: il direttore del carcere espone il progetto teatrale dell'anno ai detenuti che intendono partecipare. Seguono i provini nel corso dei quali si chiede ad ogni aspirante attore di declinare le proprie generalità con due modalità emotive diverse. Completata la selezione si procede con l'assegnazione dei ruoli chiedendo ad ognuno di imparare la parte nel proprio dialetto di origine. Progressivamente il "Giulio Cesare" shakesperiano prende corpo. Recensione ❯
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