Aurelio Grimaldi tenta la strada del film erotico d'autore con un'Alba Parietti dalla recitazione "amatoriale". Drammatico, Italia1998. Durata 89 Minuti.
Dal romanzo di Alina Reyes. Alina avrebbe tutto, tranne un figlio, ed è triste. Frustrata anche da una pratica di adozione, è turbata da un macellaio che sa come (s)parlare alle donne. Espandi ▽
Il lancio sul grande schermo di Alba Parietti, già nota per la frequentazione del salotto televisivo, di fatto non avrà grande gittata ma si fermerà quasi sul posto. Nonostante questo, i suoi fan non potranno dirsi delusi, poiché nel Macellaio, Alba è generosa nella recitazione "amatoriale" e nella profferta di sé. Ma bisogna amarla, o la passione della protagonista si trasforma, senza pietà, in una graticola per lo spettatore. Recensione ❯
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Una commedia dal passo indie, che si prende la libertà di osare e racconta il malessere di una generazione precaria. Commedia, Italia2019. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un bulldog francese viene rubato. La coppia di proprietari cercherà di capire il complicato mistero. Espandi ▽
Rana e Marti, due ragazze spiantate, trovano lavoro come dog sitter per conto di un'anziana signora, che ha bisogno di qualcuno che si prenda cura, nel weekend, del suo bulldog francese Ugo. Ma mentre Marti è al parco con il cane, uno strano veterinario, il dottor Mopsi, le si avvicina proponendole un affare: far accoppiare Ugo con la sua cagnolina della stessa razza. Dopo un iniziale tentennamento, le ragazze accettano. Ma forse, si renderanno presto conto, non è stata una buona idea. Recensione ❯
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A diciotto anni Ludwig sale al trono di Baviera. È un romantico, appassionato d'arte e delle cose belle, in un'epoca in cui le teste coronate cominciano a vacillare. Espandi ▽
A diciotto anni Ludwig sale al trono di Baviera. È un romantico, appassionato d'arte e delle cose belle, in un'epoca in cui le teste coronate cominciano a vacillare. Innamorato della cugina Elisabetta d'Austria (moglie dell'imperatore Francesco Giuseppe), ma non corrisposto, Ludwig si rivolgerà ben presto a passioni "particolari". Ammiratore del genio di Richard Wagner, dilapiderà le sostanze del regno per far da mecenate al musicista. Coinvolto in guerre perdute, circondato da cortigiani infidi, Ludwig verrà alla fine esautorato, dichiarato pazzo ed infine ucciso in circostanze misteriose. Recensione ❯
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Tratto da un romanzo di Corrado Augias e Daniela Pasti, il film narra una storia molto simile a fatti che accadono realmente nel mondo dell'editoria. ... Espandi ▽
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Un furfante dal cuore d'oro si fa passare per lo zio di un orfano e lo tiene con sé. Il vero zio glielo prende per motivi di interesse. Dopo diverse a... Espandi ▽
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Avati azzecca praticamente tutto in un film denso, ricco di spunti e con un fascino macabro di genuina potenza. Drammatico, Italia2019. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritratto di un profondo nord est intriso tanto di religione quanto di superstizione e in cui i confini tra vita e mistero si spostano come l'orizzonte nelle paludi. Espandi ▽
Roma, 1952. Il funzionario ministeriale Furio Momenté viene convocato per una questione delicatissima. In Veneto, un minore ha ucciso un coetaneo convinto che fosse il diavolo. Tra spinosi equilibri locali di chiesa e politica, Momenté dovrà districarsi in una realtà tanto complessa quanto sinistra.
Con Il signor diavolo, Pupi Avati crea un altro capolavoro gotico ricco di sfumature, in bilico tra soprannaturale e superstizione. Lo sguardo del regista sull’Italia rurale degli anni 50 è intriso di pessimismo, e si avvale di un cast esemplare.
Senza bisogno di ricorrere a effetti raccapriccianti, e mantenendo ferma la propria cifra autoriale inconfondibile, Avati si muove con eleganza e racconta una storia che avvince, interessa e sorprende, in un’atmosfera magica ma lugubre. Recensione ❯
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Un film spazza-cliché che declina l'heist movie in commedia e mette in luce un'ottima squadra di attrici. Commedia, Italia2019. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'ispirazione del film deriva dalla storia vera di una banda di rapinatrici francesi travestite da uomini, che operavano nella zona di Avignone nella metà degli anni '80. Espandi ▽
A Gaeta, negli anni ‘80, quattro donne in crisi provano a cambiare il corso delle loro vite improvvisandosi rapinatrici. Una di loro ha l'idea: qualsiasi crimine commetteranno, lo faranno mascherate da uomini per non essere riconosciute. Michela Andreozzi realizza un’onesta commedia composta da una squadra quasi integralmente al femminile, il cui cuore è proprio l'intelligente alchimia tra le attrici principali. Una riflessione amara su esistenze ai margini ma non troppo, un film in cui donne invisibili diventano donne d'azione, una storia di sorellanza e di rivincita personale, di bigodini e di pistole. Ma anche una commedia che non teme il confronto con gli estremi del dramma, e che alla risata sgangherata preferisce il sorriso beffardo di chi sa di averla fatta grossa. Recensione ❯
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Salvatores ritrova le sue radici e si reinventa in un road movie potente, girato con grazia ed empatia, felicemente a briglia sciolta. Drammatico, Italia2019. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Vincent ha 16 anni e un grave disturbo della personalità. Will è suo padre, ma lo ha abbandonato prima della nascita. La vita li porterà a condividere un viaggio in cui avranno modo di scoprirsi a vicenda. Espandi ▽
Vincent ha 16 anni e un disturbo della personalità con cui sua madre Elena convive. Col tempo ad aiutare Elena è arrivato Mario, che ha adottato il ragazzo. Ma quando sulla scena irrompe Willi, padre naturale di Vincent, l’equilibrio si rompe, e Vincent trova una via di fuga: si infila nel furgone di Willi, cantante da balere diretto a una tournée nei Balcani. Per Salvatores Tutto il mio folle amore è un ritorno al road movie, suo genere del cuore, e al recupero di una libertà espressiva che, come in passato, prende la forma del viaggio iniziatico.
Salvatores racconta questa “fuga in avanti” con grazia ed empatia, col genuino entusiasmo di un regista che, alle soglie dei 70 anni, ritrova le sue radici cinematografiche e si reinventa, lasciandosi anche lui trascinare dalla fame di vita di Vincent. Recensione ❯
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Un "mistery" che si rivela una fascinosa meditazione sul divario fra realtà e fantasia. Commedia, Gran Bretagna, Italia1966. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Thomas, un giovane e brillante fotografo londinese, passeggiando per caso in un parco pubblico scatta delle foto ad una misteriosa ragazza che si trova in compagnia di un uomo. Espandi ▽
A Londra, un fotografo di moda crede di aver visto (e fotografato) un omicidio. Cerca di arrivare alla soluzione del mistero, ma non ci riesce. La realtà ha molte facce, persino l'evidenza, persino un'immagine impressionata su lastra possono essere negate. Il film parte come un "mistery" ma si rivela ben presto una fascinosa meditazione sul divario (ammesso che ci sia) fra realtà e fantasia. A differenza di altri film di Antonioni, Blow up è opera forse più tempista che valida. Capitò in un momento in cui il pubblico era interessato ai temi esistenziali, agli ermetismi di linguaggio, alle opere prive di trama. Recensione ❯
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Il film trova la sua rilevanza in quello che racconta e la sua forza in come lo racconta e come rappresenta la mafia senza indulgenze celebrative. Commedia, Italia2013. Durata 90 Minuti.
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Espandi ▽
Arturo ha pochi anni e un segreto romantico che condivide con Rocco Chinnici, giudice e vicino di Flora, la bambina che gli ha incendiato il cuore. Nato a Palermo, Arturo è stato concepito il giorno in cui Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella e altri due uomini della famiglia Badalamenti, uccisero Michele Cavataio vestiti da militari della Guardia di Finanza. Da quel momento e da che si ricordi la sua vita, spesa a Palermo, è stata allacciata alla Mafia e segnata dai suoi efferati delitti. Cresciuto in una famiglia passiva, in una città 'muta' e tra cittadini incuranti dei crimini che abbattono i suoi eroi in guerra contro la Mafia, Arturo prova da solo a produrre un profilo e un senso a quegli uomini contro e gentili che gli offrono un iris alla ricotta (il commissario Boris Giuliano) o gli concedono un'intervista (il Generale Dalla Chiesa). L'unico che proprio non riesce a incontrare, ma di cui ritaglia e colleziona foto dai giornali, è il premier Giulio Andreotti, che da una trasmissione televisiva gli impartisce un'ideale lezione sentimentale da applicare al cuore della piccola Flora. Gli anni passano, la Mafia cresce in arroganza e crudeltà e i paladini della giustizia vengono falciati, sparati, esplosi. Soltanto Arturo rimane uguale a se stesso, ossequiante e 'svenduto' in una televisione locale e nella campagna elettorale di Salvo Lima. Ma la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino lo risveglieranno da un sonno atavico e dentro una città finalmente cosciente. Recensione ❯
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Moderna trasposizione del dramma shakespeariano in cui Iago deve affrontare il rivale Otello per conquistare il cuore dell'amata Desdemona. Espandi ▽
Iago è un laureando di grande talento ma di umili natali,circondato da ricchi blasonati, tra cui spicca Otello, figlio di un architetto di fama mondiale, amico del Rettore. Sarà proprio Otello, pesantemente raccomandato, a defraudare Iago dei propri meriti di studio e a occupare il suo posto di responsabile nel progetto di allestimento della Biennale. E sarà ancora Otello a portargli via l'oggetto del suo desiderio, Desdemona, di cui Iago è perdutamente innamorato da tempo, e che è la figlia del Rettore Brabanzio. Nella convinzione che la vita sia una commedia di ingiustizie, e che solo chi agisce prima degli altri avrà modo di vincere, Iago scatenerà una lotta senza quartiere intessendo una rete di inganni e menzogne,per recuperare ciò che gli spetta di diritto e conquistare l'amore di Desdemona. Recensione ❯
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Una narrazione asciutta, lineare, quasi ascetica in mano ad un autore dal buon potenziale. Drammatico, Italia2019. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cosa significa diventare padre, diventare genitori? Cosa si prova a posare lo sguardo su una creatura appena nata di cui ti devi prendere cura, di cui ti senti responsabile? Espandi ▽
Ermanno è un ragazzo senza direzione che campa di espedienti, non sempre legali. Suo zio Fabio gli chiede di fingersi il padre del bambino che Lena, una ragazza polacca, porta in grembo, in modo da poter adottare il nascituro. Lungometraggio di debutto di Carlo Sironi, Sole è innanzitutto la storia di due orfani che non trovano il loro posto nel mondo. La narrazione è asciutta e lineare, con un’ottima padronanza del mezzo cinematografico e un grande senso del pudore nel raccontare una storia di giovani anime perdute. Sironi ha un evidente talento registico e un gusto raffinato per l’immagine, anche se alcuni stratagemmi visivi diventano ripetitivi. Se riuscirà ad appoggiarsi a una struttura narrativa più ricca diventerà un autore da tenere d’occhio: il potenziale c’è tutto. Recensione ❯
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