dandy
|
sabato 21 novembre 2020
|
il primo horror nostrano,e già dovevano rompere...
|
|
|
|
Nato per scommessa dei produttori Donati e Carpentieri,il film che ha segnato l'inizio del genere horror in Italia.Freda,che co-sceneggia e interpreta il ruolo di un dottore,si ispira vagamente al personaggio della contessa Bathory,e riesce a creare un'atmosfera abbastanza lugubre,aiutato dalle scenografie e dalle musiche.E si distacca dalla figura tipica del vampiro già collaudata nei precedenti film tedeschi ed inglesi mischiando gotico e macabro con rimandi letterari e cinefili(tra cui "Vampyr" di Dreyer),con in più un'allusione in anticipo sui tempi del mito dell'eterna bellezza fornito dalla medicina.Ma aldilà dell'indiscutibile valore storico,oggi appare alquanto squilibrato e frammentato,causa le imposizioni produttive:dopo che Freda ebbe abbandonato il set fu sostituito da Mario Bava,cui si devono l'ottima fotografia e i magnifici trucchi ottici(già utilizzati in "Il dpttor Jeckyll") per la sequenza memorabile dell'invecchiamento e ringiovanimento a vista della Canale(qui al suo ultimo film con Freda).
[+]
Nato per scommessa dei produttori Donati e Carpentieri,il film che ha segnato l'inizio del genere horror in Italia.Freda,che co-sceneggia e interpreta il ruolo di un dottore,si ispira vagamente al personaggio della contessa Bathory,e riesce a creare un'atmosfera abbastanza lugubre,aiutato dalle scenografie e dalle musiche.E si distacca dalla figura tipica del vampiro già collaudata nei precedenti film tedeschi ed inglesi mischiando gotico e macabro con rimandi letterari e cinefili(tra cui "Vampyr" di Dreyer),con in più un'allusione in anticipo sui tempi del mito dell'eterna bellezza fornito dalla medicina.Ma aldilà dell'indiscutibile valore storico,oggi appare alquanto squilibrato e frammentato,causa le imposizioni produttive:dopo che Freda ebbe abbandonato il set fu sostituito da Mario Bava,cui si devono l'ottima fotografia e i magnifici trucchi ottici(già utilizzati in "Il dpttor Jeckyll") per la sequenza memorabile dell'invecchiamento e ringiovanimento a vista della Canale(qui al suo ultimo film con Freda).I produttori imposero a Bava il lieto fine,eliminarono il prologo con l'esecuzione di Signoret e tanti altri elementi macabri accentuando la trama da thriller hitchockiano.Con il risultato di fare del film un fiasco in patria,mentre all'estero venne apprezzato molto.In seguito Freda avrebbe usato un pseudonimo anglofono per i suoi film futuri,e così pure Bava in parte.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
onufrio
|
giovedì 31 maggio 2018
|
il mistero della duchessa du grand
|
|
|
|
Definito il primo film horror italiano, diretto da Riccardo Freda e con l'importante collaborazione di Mario Bava (direttore della fotografia), la storia ambientata a Parigi narra la scomparsa di numerose fanciulle morte in circostanze misteriose, questa serie di casi suscita l'interesse del giornalista Pierre Latin. Tutto conduce al vecchio Castello dei Du Grand, dove vi abita la vecchia zia e la giovane e bella nipote che corteggia spudoratamente da tempo il giornalista.
|
|
[+] lascia un commento a onufrio »
[ - ] lascia un commento a onufrio »
|
|
d'accordo? |
|
francismetal
|
sabato 5 agosto 2017
|
dracula + frankenstein + contessa bathory
|
|
|
|
Mischiando elementi da queste tre storie fino alla fine non capsici di cosa si tratta.
Sta di fatto che la storia della Contessa Bathory, che voleva usare il sangue per rimanere giovane, è vera al 100%, mentre le altre si rifanno a storie vere.
Il film sembra fatto troppo bene per essere italiano.
|
|
[+] lascia un commento a francismetal »
[ - ] lascia un commento a francismetal »
|
|
d'accordo? |
|
paolo 67
|
giovedì 24 maggio 2012
|
un classico ancora attuale e inquietante
|
|
|
|
Una serie di giovani donne vengono trovate morte dissanguate. Un giornalista che indaga scoprirà un'orribile verità. I VAMPIRI è uno dei capolavori del genio sadico di Riccardo Freda, un film che all'epoca ebbe nessun successo, perchè il pubblico snobbava i film che scopriva diretti da un italiano. Da lì Freda inventò uno pseudonimo straniero, fu l'inventore del falso nome straniero. Protagonista è Gianna Maria Canale, talmente bella “da essere perfetta per la parte della vecchiaccia brutta che ringiovanisce” (Freda). Girato con pochi soldi in dodici giorni, ricostruendo Montmartre in un teatro di posa a Roma grazie al talento dello scenografo Beni Montresor, con il contributo importante per la trasfigurazione gotica e spettrale della fotografia di Mario Bava, autore di ottimi trucchi insieme a Freda, il film raggiunge un orrore psicologico attraverso la realtà: la protagonista, che uccide giovani vittime con la complicità di uno scienziato pazzo che studia il mistero della vita umana, è ispirata alla figura della contessa di Bathory che pensava di restare giovane grazie al sangue delle ragazzine.
[+]
Una serie di giovani donne vengono trovate morte dissanguate. Un giornalista che indaga scoprirà un'orribile verità. I VAMPIRI è uno dei capolavori del genio sadico di Riccardo Freda, un film che all'epoca ebbe nessun successo, perchè il pubblico snobbava i film che scopriva diretti da un italiano. Da lì Freda inventò uno pseudonimo straniero, fu l'inventore del falso nome straniero. Protagonista è Gianna Maria Canale, talmente bella “da essere perfetta per la parte della vecchiaccia brutta che ringiovanisce” (Freda). Girato con pochi soldi in dodici giorni, ricostruendo Montmartre in un teatro di posa a Roma grazie al talento dello scenografo Beni Montresor, con il contributo importante per la trasfigurazione gotica e spettrale della fotografia di Mario Bava, autore di ottimi trucchi insieme a Freda, il film raggiunge un orrore psicologico attraverso la realtà: la protagonista, che uccide giovani vittime con la complicità di uno scienziato pazzo che studia il mistero della vita umana, è ispirata alla figura della contessa di Bathory che pensava di restare giovane grazie al sangue delle ragazzine. Bava diresse il lieto fine imposto dalla produzione. Musica di Roman Vlad.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a paolo 67 »
[ - ] lascia un commento a paolo 67 »
|
|
d'accordo? |
|
leprotto
|
sabato 5 marzo 2011
|
ridicolo!
|
|
|
|
E' un film ridicoletto e tremendamente pacchiano nella creazione dell'atmosfera gotica. A tratti è proprio demenziale, col giornalista che confonde la casa dell'assassino perché ha preso come riferimento una transenna che è stata spostata (scriversi l'indirizzo no? ma chi ti ha fatto giornalista?) o col castello che ha la sirena luminosa dell'allarme negli occhi di un teschio... Nella prima scena più corposa di Gianna Maria Canale, la grandissima Lydia Simoneschi che la doppia potrebbe dar l'impressione di essere troppo matura, ma proseguendo con la visione del film si comprende perché Lydia usi questo tipo di voce (in altre scene addolcisce il timbro in maniera esemplare).
[+]
E' un film ridicoletto e tremendamente pacchiano nella creazione dell'atmosfera gotica. A tratti è proprio demenziale, col giornalista che confonde la casa dell'assassino perché ha preso come riferimento una transenna che è stata spostata (scriversi l'indirizzo no? ma chi ti ha fatto giornalista?) o col castello che ha la sirena luminosa dell'allarme negli occhi di un teschio... Nella prima scena più corposa di Gianna Maria Canale, la grandissima Lydia Simoneschi che la doppia potrebbe dar l'impressione di essere troppo matura, ma proseguendo con la visione del film si comprende perché Lydia usi questo tipo di voce (in altre scene addolcisce il timbro in maniera esemplare). Un effetto speciale in particolare -su cui non mi soffermo per non spoilerare il tutto- è realizzato con enorme maestria, questo sì. Ma per il resto...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a leprotto »
[ - ] lascia un commento a leprotto »
|
|
d'accordo? |
|
the_picchio
|
giovedì 17 dicembre 2009
|
da uno a cinque.....facciamo sei
|
|
|
|
solo una riflessione
quanti megasupercolossal film degli ultimi trent'anni sono ricordati al punto di averli sempre sulla punta della lingua appena si finisce col parlare dell'argomento da essi trattato?
beh.......parlare di vampiri senza immediatamente andare con la mente all'omonimo film di Freda è impossibile
e come direbbe Peppino de Filippo.....ho detto tutto
|
|
[+] lascia un commento a the_picchio »
[ - ] lascia un commento a the_picchio »
|
|
d'accordo? |
|
bashir
|
domenica 1 febbraio 2009
|
beh un film notevole...
|
|
|
|
bel film,nn esente da qualke difettuccio ma comunque un prodotto davvero ottimo,per essere il primo è comunque uno dei migliori,la tensione è vivida e alcun scene ricordano molto l'espressionismo tedesco,soprattutto l'inizio con l'ombra del vampiro che si palesa sulla parete,chiaro riferimento a marnau e al suo più celebre "nosferatu il vampiro".
grande freda,maestro di un genere in italia oggi purtroppo scomparso:lo mantiene vivo per quanto può l'inidie,ma nn basta.
nn votato perchè votare i film è una cafonata.
[+] ???
(di wanker)
[ - ] ???
|
|
[+] lascia un commento a bashir »
[ - ] lascia un commento a bashir »
|
|
d'accordo? |
|
josh
|
sabato 11 settembre 2004
|
grazie riccardo
|
|
|
|
...E così inizia il film di ghenere gotico italiano!!grazie ad 1 film che ne incarna tutti gli aspetti che quasi ne detta le regole...il film costruito in due settimane ,splendidamente girato e fotografato(mario bava alla fotografia e agli effetti)con una trama che ha fatto storia e della quale in futuro molti film ne riprenderanno vari aspetti,risulta essere ancora ai giorni nostri aggiornato e non rischia mai di annoiare... a metà tra l'horror puro e il poliziesco assolutamente da veder!!!
|
|
[+] lascia un commento a josh »
[ - ] lascia un commento a josh »
|
|
d'accordo? |
|
|