I Dardenne raccontano una fratellanza apparentemente impossibile, semplificando lo stile ma senza rinunciare al loro umanesimo integrale. Drammatico, Francia2022. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo e una ragazza si trovano in Belgio dopo esser scappati dall'Africa. Espandi ▽
I fratelli Dardenne raccontano una fratellanza apparentemente impossibile perché non dettata dal sangue ma dalla vicinanza affettiva e dal comune bisogno. La domanda che sorge spontanea ècome mai il loro linguaggio filmico si sia apparentemente semplificato mentre il loro umanesimo integrale non abbia arretrato di un millimetro. Una delle risposte potrebbe risiedere nel desiderio dell'arrivare al più ampio pubblico possibile con vicende che traggono la loro ispirazione dalla realtà e che, come in questo specifico caso, non hanno bisogno di nomi di richiamo ma debbono trovare la loro verità proprio in un casting il più anonimo (per lo star system) possibile. In questi tempi di pandemia e di guerra le vite dei migranti sono passate in secondo piano anche per molti di quelli che prima ne sostenevano le ragioni. I Dardenne tornano a ricordarci che quelle vite ci riguardano. Recensione ❯
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L'ultimo film di Welles (poco più di un mediometraggio: 60 minuti). Tratta da una novella di Isak Dinesen (pseudonimo di Karen Blixen), è la storia di... Espandi ▽
L'ultimo film di Welles (poco più di un mediometraggio: 60 minuti). Tratta da una novella di Isak Dinesen (pseudonimo di Karen Blixen), è la storia di un vecchio miliardario di Macao che paga un marinaio e una prostituta perché gli generino un erede. La prostituta si rivela la figlia dell'ex socio del miliardario. Nessun erede nascerà. Il marinaio parte. Il vecchio si suicida. Recensione ❯
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Dal romanzo di Paolo Cognetti, un film sull'amicizia e sul grande potere attrattivo della montagna. Drammatico, Italia, Francia, Belgio2022. Durata 147 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Decenni di amicizia tra un giovane che proviene dalla città e un pastore. Espandi ▽
Van Groenigen e Vandermeersch, nell'adattare il romanzo omonimo del Premio Strega Paolo Cognetti, sorprendono lo spettatore sin da quando si spengono le luci in sala. Hanno infatti deciso di adottare un formato di proiezione ristretto che ricorda un po' i documentari di montagna di un tempo che fu quando, per avere un'attrezzatura leggera al seguito, si girava in 16 millimetri. Da tempo ormai le cime, innevate e non, si vedono offrire tutta l'ampiezza dello schermo che fa risaltare la loro imponenza. Qui invece l'impressione che si ha da subito, grazie anche alla voce narrante, è quella della descrizione della nascita e dell'evoluzione di un'amicizia a cui le montagne fanno non da sfondo ma da elemento fondamentale di unione che diviene, ad un certo punto, divaricazione. Si tratta dell'incontro tra due visioni della vita che l'ambiente naturale finisce con il determinare in modo quasi cogente. Recensione ❯
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Una favola morale senza tentennamenti, così dolce da essere semplicemente bella. Animazione, Francia, Lussemburgo2022. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una storia poetica e commovente su una grande amicizia e l'amore per la musica. Espandi ▽
Dopo il lungo letargo, l'orso Ernest si risveglia più affamato che mai. In cerca di soldi per comprare da mangiare, la topina Célestine invita l'amico a riprendere a suonare il violino per strada, ma inavvertitamente rompe lo strumento. Il solo modo per ripararlo è allora recarsi nella terra natia di Ernest, la Charabie, dove ancora vive il liutaio che l'ha fabbricato. Ernest e Célestine arrivano così in Charabie, dove però scoprono che una legge proibisce la musica e qualsiasi forma di svago. A far rispettare le regole ci pensa soprattutto il rigidissimo giudice, papà dello stesso Ernest, il quale cerca in tutti i modi di portare il figlio della sua parte. Ma chi è, invece, il misterioso eroe mascherano che sfida l'editto e spinge la popolazione a liberarsi dal gioco del potere?
Tornano le avventure della coppia più dolce dell'animazione francese, nata dalla fantasia e dalla manualità leggiadra di Gabrielle Vincent e portata al cinema già dieci anni fa. Dopo una serie realizzata dagli stessi produttori, ora un secondo film che conferma e ribadisce gli elementi della piccola saga.
Il film realizza il tono perfetto per una favola morale senza tentennamenti, così elementare e dolce da essere semplicemente bella. Recensione ❯
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Dall'omonimo fumetto belga degli anni '70, un film di animazione pensato su misura per i più piccoli. Animazione, Belgio, Francia, Germania2020. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il film d'animazione tratto dall'omonimo fumetto franco-belga di Job e Derib. Espandi ▽
Il piccolo Sioux Yakari, mentre la sua tribù si appresta a migrare, si mette sulle tracce del mustang Piccolo Fulmine che nessuno è mai riuscito a cavalcare. Lo segue il suo amico cane Orecchio Piegato. Mentre il viaggio procede, Yakari riceve dal suo totem Aquila Reale una splendida piuma e il potere di parlare con gli animali. Saprà farne buon uso. Possiamo dire che, avvenimento sempre più raro al cinema, ci troviamo di fronte ad una storia priva di adultismi finalizzati a tenere desta l’attenzione dell’accompagnatore dell’infante al cinema. Tutto qui si rivolge ad un pubblico infantile senza però mai dimenticare, come nelle fiabe che si rispettino, una trasmissione di informazioni e di valori. A rendere il contesto ancor più interessante e apprezzabile contribuiscono i disegni e i colori che sono frutto di un attento studio della psicologia infantile non lasciando mai spazio, neppure nei necessari momenti di tensione, ad atmosfere inutilmente cupe. Recensione ❯
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Un atto d'amore verso gli attori e il ricordo autobiografico di un tempo intenso e libero. Drammatico, Francia, Italia2022. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Fine anni Ottanta. Le storie di Stella, Victor, Adèle ed Etienne. Espandi ▽
Parigi, 1986. È il momento delle audizioni per entrare nella prestigiosa scuola di recitazione del Théâtre des Amandiers, il cui direttore artistico era il carismatico Patrice Chéreau. Fra i pochi fortunati ammessi ci sono la bella Stella, concupita dal tenebroso e tormentato Etienne come dall'entusiasta Victor, Adèle la rossa e Frank che è già sposato e in attesa di un figlio, una ragazza incinta, un'altra gay, un cantante: tutti intorno ai vent'anni, tutti posseduti dal sacro fuoco della recitazione. È l'epoca dell'amore libero, ma lo spettro dell'Aids comincia già a farsi strada, e sarà destinato a porre fine alla gioiosa promiscuità cui i ragazzi sono abituati; così come le droghe facili taglieranno le gambe a chi fatica a gestire il proprio equilibrio interiore. Qualcuno ce la farà, nel teatro e nella vita, qualcun altro soccomberà alle pressioni di un mondo esterno in cambiamento. Recensione ❯
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Un elegante e malinconico canto sull'umanità ancora possibile di una società disumanizzata. Drammatico, Fantascienza - Giappone, Francia, Filippine2022. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una società del futuro un piano governativo chiede agli anziani di sottoporsi all'eutanasia. Espandi ▽
In un futuro prossimo uguale in tutto e per tutto al presente, il Giappone ha risolto la sproporzione fra l'invecchiamento della popolazione e il calo delle nascite inventando il programma governativo Plan 75: l'offerta, cioè, dell'eutanasia gratuita e legale a chi ha superato i 75 anni. L'anziana signora Michi aderisce al progetto, ma trova un conforto proprio nell'impiegata che la assiste, mentre Hiromu, anch'egli impiegato di Plan 75 scopre che l'uomo che l'ha contattato per morire è un anziano parente. E Maria è costretta ad assistere dall'interno all'assurdità del progetto.
L'esordiente regista giapponese Chie Hayakawa allestisce una strana distopia che non si discosta in nulla dalla realtà del presente, se non per l'estremizzazione dell'idea d'improduttività alla base delle ingiustizie sociali.
Plan 75 si pone così come un canto sull'umanità ancora possibile di una società disumanizzata. Il racconto realistico e lo stile elegante sono quelli tipici del cinema d'autore giapponese degli ultimi anni, che ha in Kore'eda il suo regista di riferimento. Recensione ❯
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Matthau nelle insolite vesti di ironico pirata, il Capitan Red, dopo esser naufragato con il suo mozzo "Ranocchio", riesce a salire clandestinamente s... Espandi ▽
Matthau nelle insolite vesti di ironico pirata, il Capitan Red, dopo esser naufragato con il suo mozzo "Ranocchio", riesce a salire clandestinamente su un galeone spagnolo. Una volta scoperti, i due sobillano la ciurma, se ne impadroniscono e dopo una sarabanda di avventure (Ranocchio nel frattempo s'innamora di Dolores, bella nipote del governatore di Maracaibo) Capitan Red riesce a giocare gli spagnoli e il governatore. Ma non per molto, dopo aspri combattimenti e imbrogli di ogni genere, i due si ritrovano di nuovo su una zattera. Polanski non riesce a resuscitare come voleva il film di pirati, ma azzecca ugualmente uno spettacolo mosso e convincente. Recensione ❯
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Biografia dall'impianto classico che sfugge al rischio bignami proponendo un Marx inedito, scapestrato e romantico. Biografico, Francia, Germania, Belgio2017. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'incontro tra Karl Marx e Friedrich Engels e l'ideazione di una delle più grandi trasformazioni teoriche e politiche dell'Ottocento. Espandi ▽
Alla metà del Diciannovesimo secolo l'Europa è in fermento. In Inghilterra, Francia e Germania i lavoratori scendono in piazza per protestare contro le durissime condizioni nelle fabbriche, e gli intellettuali partecipano come possono all'opposizione. Uno di loro, il tedesco Karl Marx, a soli 26 anni è costretto a rifugiarsi a Parigi insieme alla moglie Jenny. Qui Karl conosce un suo coetaneo, Friedrich Engels, che, nonostante provenga da una ricca famiglia di industriali, simpatizza con le sue idee rivoluzionarie. Superate le prime resistenze, fra i due ragazzi nasce una solida amicizia che li porterà a conquistarsi la stima dei capi dei movimenti dei lavoratori. Fino a diventarne leader a loro volta. Recensione ❯
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Una favola che combina con grande audacia realismo magico e poesia sociale. Drammatico, Francia, Egitto, Paesi Bassi, Grecia2021. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La parabola di una donna che si ritrova ed essere il capofamiglia dopo uno strano incidente. Espandi ▽
In una baraccopoli ai margini del mondo, una madre sottomessa e silente spende tutte le sue energie per allevare i figli e soddisfare un marito autoritario, che gestisce la sua vita e la sua economia. Il ritmo monotono delle sue giornate è interrotto dal compleanno di uno dei suoi bambini. Per l’occasione prepara una torta e gonfia palloncini mentre il consorte ingaggia un mago ciarlatano che lo trasforma in pollo. Un film radicale e radicalmente singolare. È la storia di un trucco di magia andato storto. Una storia di polli metaforici, che hanno conosciuto momenti di gloria nelle riflessioni di molti pensatori. È una favola senza senso che ne cerca uno in ogni angolo lurido della città, dove l’emergenza è permanente e i diritti umani un disegno lontano. Combina con grande audacia realismo magico e poesia sociale, mettendo a dura prova lo spettatore col suo miserabilismo testardo su cui il film inciampa e si sporca, letteralmente. Ma Omar El Zohairy ci crede, crede alla sua premessa strampalata, crede in quella storia ‘da non credere’ dove l’assurdo infiltra il reale senza battere ciglio. Recensione ❯
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Mentre la Francia festeggia la notte di San Silvestro, il notaio Martinaud subisce un pressante interrogatorio: è sospettato di aver violentato e ucci... Espandi ▽
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Un uomo intraprende la missione, a suo modo di vedere divina, di uccidere tutte le prostiute della sua città. Espandi ▽
Siamo a Mashhad, seconda città più grande dell’Iran e importante sito religioso. Nel 2000, un serial killer locale inizia a prendere di mira le prostitute per strada, strangolandone diciassette dopo averle attirate una ad una a casa sua. L’uomo si rivelerà essere Saeed Hanaei, ex-militare convinto che Dio gli abbia affidato la missione di liberare la città dalle donne indegne che vendono il proprio corpo. Il thriller e in particolare il sottogenere relativo agli assassini seriali si arricchiscono con Holy Spider di un esemplare affascinante, che grazie al cinema “ibrido” dell’autore di sensibilità europea Ali Abbasi mescola spunti narrativi familiari al grande pubblico con una proficua esplorazione della misoginia radicata nella società iraniana. Il risultato è un’opera lucida e metodica che non somiglia a nessuno dei suoi ingredienti. Agli antipodi della precisione estrema di Fincher e del suo Zodiac, questo film di serial killer intriga attraverso l’ambivalenza, le cose che non dovrebbero essere, e quelle che non sono ciò che aspettavamo. Recensione ❯
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Un gruppo di animali buffi e intraprendenti in un divertente film animato che riprende il mito di Giasone. Animazione, Francia2022. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il mito di Giasone e degli Argonauti rivissuto da una topolina coraggiosa e dai suoi inseparabili (e pasticcioni) compagni animali. Espandi ▽
80 anni dopo la conquista del vello d’oro da parte di Giasone e degli Argonauti, la cittadina greca di Iolcos vive in pace, protetta dalla benefica pelle dell’ariete d’oro. Dopo l’erezione di una statua a Zeus gli abitanti di Iolco scatenano però l’ira del dio del mare Poseidone, il quale minaccia di sommergere la città se non sarà eretta un’altra statua in suo onore. Toccherà allora alla topolino Pixi, al suo papà gattone Sam, al gabbiano spelacchiato Chickos e ad altri improbabili eroi salvare Iolcos dal suo destino. Gli autori della fortunata serie Vita da giungla ripropongono la medesima formula di un’animazione digitale adatta a un pubblico soprattutto di bambini, riprendendo il mito di Giasone in un mondo di umani dove il centro della scena è però occupato da un gruppo di animali buffi e intraprendenti. La struttura narrativa del film è quella classica di un racconto di viaggio e di conquista, ma pur nell’assoluta prevedibilità dello sviluppo Alaux e i suoi colleghi Eric e Jean-François Tosti sono bravi a concentrare l’attenzione sui personaggi dell’equipaggio animale, affidando a ciascuno una propria storia e una propria particolarità, e a gestire il rapporto fra rispetto e innovazione nel ripercorrere con ironia il viaggio degli Argonauti. Recensione ❯
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I fatti del Bataclan del 2015 visti da un originale punto di vista che porta a riflettere sul tema del pregiudizio. Thriller, Francia2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il lavoro dei servizi segreti dopo gli attentati di Parigi del 2015. Espandi ▽
13 novembre 2015. Una data che tutti nel mondo (non solo in Francia) ricordano per gli attentati che ebbero il loro epicentro nella strage del Bataclan. Il film ricostruisce l'intervento dei servizi segreti nei primi cinque giorni di indagini finalizzate alla ricerca degli attentatori. Un film che, con la struttura del thriller con alla base una spy story, non si limita ad inanellare scene di azione e di intelligence ma pone anche più di una questione in materia di lotta al terrorismo. Le psicologie dei componenti dell'unità vengono messe in rilievo con i giusti accenti e notazioni. Ciò che però diviene di particolare interesse e che fa in qualche misura prendere a questo film le distanze rispetto ad analoghe ricostruzioni di altri avvenimenti, è il rapporto con una testimone. Ecco allora che la ricostruzione di un fatto che ha tragicamente segnato la storia recente si allontana dalle scene di irruzione o di organizzazione strategica già viste altrove per porre un problema che riguarda non solo l'intelligence francese ma tutte le agenzie demandate a cercare la verità per giungere alla cattura dei colpevoli. Quando il pregiudizio prevale sulla razionalità anche le equipe professionalmente più competenti rischiano di cedere finendo con il perdere di vista i loro veri obiettivi. Recensione ❯
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Un decennio della vita del grande autore russo raccontato con sensibilità e attenzione alle relazioni familiari. Biografico, Drammatico, Storico - Francia2015. Durata 96 Minuti.
Nel 1890, lo scrittore russo Anton Chekov scrive racconti sui giornali per sfamare la sua famiglia. Espandi ▽
Anton Cechov è un giovane medico di campagna che scrive, con pseudonimo, dei racconti. Uno di questi viene letto e apprezzato dall'editore Aleksej Suvorin e dal famoso critico Dmitrji Grigorovic che lo spingono ad affrontare seriamente la scrittura. Inizialmente Anton vede nella loro offerta un modo per contribuire all'economia della numerosa famiglia a cui appartiene ma progressivamente la letteratura diventa la sua attività principale al punto da fargli sospendere le prestazione mediche per compiere un'inchiesta in favore del miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti nel penitenziario dell'isola di Sachalin.
René Fèret è uno di quei registi che sono apprezzati in patria ma che fanno fatica a passare la frontiera di Ventimiglia anche in tempi di libera circolazione delle opere dell'intelletto.
Fèret ci accompagna nella vita di uno dei più importanti autori della letteratura mondiale mostrandoci con delicatezza anche le intime contraddizioni di un uomo che si sentiva più medico che scrittore ma che non poteva negare, salvo mettere in gioco una falsa modestia, il proprio talento. Recensione ❯
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