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Ultimo aggiornamento martedì 26 luglio 2022
Argomenti: Doctor Strange
Doctor Strange, con l'aiuto di vecchi e nuovi alleati mistici, attraversa le complesse e pericolose realtà alternative del Multiverso per affrontare un nuovo avversario misterioso. Il film ha ottenuto 4 candidature a Critics Choice Super, In Italia al Box Office Doctor Strange nel Multiverso della Follia ha incassato 13,7 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Stephen Strange fa terribili incubi, in cui un suo alter ego fugge con una ragazzina in uno scenario surreale. Cerca di raggiungere un arcano libro bianco, ma un demone vuole invece prendere il controllo della ragazza e rubarle i poteri transdimensionali - uccidendola nel mentre. Quando si risveglia, Strange si reca al matrimonio della sua amata Christine con un altro uomo. Il mago cerca con scarso successo di nascondere il proprio dolore e, quasi per fortuna, arriva a toglierlo d'impiccio un enorme mostro che insegue la stessa ragazzina del suo sogno. Strange e Wong fanno così la conoscenza della giovane: America Chavez, che dovranno proteggere da una minaccia nascosta nel multiverso. In cerca di aiuto, il mago si reca così da Wanda Maximoff, la potentissima Scarlet Witch.
Secondo capitolo delle avventure del mago dell'universo Marvel, Doctor Strange nel multiverso della follia è una montagna russa di scene fantasy e terrificanti nel miglior stile di Sam Raimi.
Forse mai come questa volta in un film Marvel, il marchio del regista è riconoscibile. Ci sono non morti, spiriti furibondi, uccisioni brutali (assai più del solito, sconsigliamo infatti il film ai piccolissimi), streghe e altre dimensioni spaventose, scazzottate e super poteri, il tutto accompagnato dalla colonna sonora di uno scatenato Danny Elfman. Insieme, lui e Raimi, firmano una delle sequenze più entusiasmanti del film: una battaglia musicale dove le note si animano, diventando armi, e di conseguenza gli strumenti sono come arsenali. Un tocco di leggerezza per uno degli scontri per certi versi più drammatici del film, che ama incupire le situazioni più idilliache e alleggerire quelle più cupe, parlando però più il linguaggio dell'azione e dello spettacolo, anziché adagiandosi sulla solita ironia prevalentemente verbale degli altri Marvel movies.
Doctor Strange nel multiverso della follia è poi una summa di mitologia Marvel che farà la gioia degli spettatori più appassionati di fumetti: ci sono il monte Wundagore, gli Illuminati, le Incursioni e numerosi personaggi a sorpresa, incluso sui titoli di coda quello interpretato da, nientemeno, che Charlize Theron! Doctor Strange, ci dice un cartello finale, tornerà, si spera di nuovo con Sam Raimi, visto che il regista dà l'idea di essersi davvero divertito e il suo entusiasmo è contagioso.
Questo vale sia per le sequenze più di effetti speciali, come il primo stroboscopico attraversamento di numerosi universi da parte di Strange e America Chavez, sia per i movimenti di macchina tipicamente suoi e spericolati, come quando gli spiriti minacciano Christine in una serie di carrelli ravvicinatissimi e con il vorticare della macchina da presa.
Ovviamente Benedict Cumberbatch fornisce un'interpretazione solidissima, che rende credibili anche le situazioni più assurde e sa dare umanità persino a una versione zombieficata di Strange. È poi praticamente coprotagonista Elizabeth Olsen, che a sua volta ha un articolato arco narrativo, diretta prosecuzione dei fatti della serie WandaVision.
Tra le guest star, come già anticipato nei trailer, c'è Patrick Stewart e non è un caso che proprio lui fosse stato svelato in anticipo: è quello con il ruolo più incisivo e le scene migliori - ovviamente portate benissimo da grande attore qual è.
Infine non poteva mancare in un film di Sam Raimi il sodale Bruce Campbell, per il quale vale la pena di restare fino al termine di tutti i titoli di coda. Una parola in più va spesa per la giovanissima Xochitl Gomez è un'America Chavez ancora immatura. Solo alla fine ha occasione di risplendere ma lo fa nel modo migliore: concludendo la storia non con l'ennesima scazzottata bensì con l'intelligenza e l'empatia. In un certo senso, tramite il nome e l'identità etnica, di genere e di orientamento sessuale della ragazza, il film auspica un'America più progressista, che non sappia andare oltre la forza bruta.
Finora la cosiddetta fase 4 del Marvel Universe Cinematografico (MCU) è stata poco coesa, con storie per lo più autonome tra cinema e Tv, ma le cose stanno per cambiare con Doctor Strange nel multiverso della follia. Il film infatti riprende elementi introdotti nei capitoli precedenti, in particolare le varianti di uno stesso personaggio da altre linee temporali di Loki, l'evoluzione di Wanda che ha perso i propri figli ed è divenuta la Scarlet Witch in WandaVision, e i portali verso il multiverso di Spider-Man: No Way Home.
Il film racconta di Stephen Strange, geniale mago che, dopo i recenti eventi del terzo capitolo di Spider-Man, è tormentato da incubi su una misteriosa minaccia da altre dimensioni. Per questo si affida alla sua amicizia con Wong e recluta l'aiuto della potentissima Wanda, la Scarlet Witch.
I trailer del film hanno creato sempre più interesse e l'ultimissimo trailer ha confermato quello che i fan hanno sospettato non appena hanno riconosciuto la voce (e l'orecchio!) di Patrick Stewart: Stephen Strange incontrerà la versione MCU degli illuminati. Nei fumetti si tratta di un gruppo di eroi Marvel che hanno ritenuto di doversi ergere a custodi di numerosi segreti, tanto da agire nell'ombra e manipolare l'intera comunità dei supereroi. Qui il loro ruolo sarà probabilmente diverso, ma la cosa importante è che si tratta di potenti supereroi di vari mondi, che come sembrano includere Charles Xavier degli X-Men potrebbero comprendere anche varianti degli Avengers, da Iron Man in giù. Che rimangano easter egg o siano l'inizio di qualcosa, come l'atteso arrivo dei mutanti Marvel nell'MCU, rimane da vedere, ma di certo manderanno in solluchero i fan - non a caso la promozione si è guardata bene dal mostrarli per non guastare la sorpresa.
Oltre a Strange, Wong e Wanda, tornerà anche l'amico-nemico Mordo e strada facendo il gruppo incontrerà una ragazza capace di saltare tra le dimensioni: America Chavez. Interpretata dalla sedicenne Xochitl Gomez, questa eroina transdimensionale, lesbica e latina è uno degli ormai pochi membri mancanti degli Young Avengers nell'MCU, quindi la rivedremo senz'altro in futuro.
Strange i suoi alleati incontreranno poi nel loro viaggio numerose varianti di loro stessi, incluso uno strange zombie e uno impazzito per il troppo potere (simili quindi alle versioni viste nella serie animata What If...), e pure di Christine Palmer, la dottoressa amata da Strange ma lasciata per completare i suoi studi mistici. I trailer mostrano poi una variante di Captain Marvel che si scontra con Wanda e di certo ci saranno molte altre sorprese, sulla scia del megasuccesso di Spider-Man: No Way Home.
Vedremo poi nuove creature digitali come il minotauro mago Rintrah, dal fulvo pelo verde, e la cthulhiana entità Shuma Gorath, un enorme mostro dai molti tentacoli e dagli spaventosi poteri, che al cinema si chiamerà però Gargantos, per via di un problema di diritti con il nome.
Il film doveva essere diretto, come il precedente, da Scott Derrickson, ma il regista voleva dargli un taglio più horror e alla fine si è amichevolmente allontanato dal progetto, che è passato a Sam Raimi. Fu lui a rilanciare i supereroi per il nuovo millennio con il suo Spider-Man e ora torna in un universo Marvel infinitamente più vasto, dove potrà sbizzarrirsi tra scene spaventose e altre più leggere, tra apparizioni a sorpresa e scenari impossibili e visionari, il tutto con un cast eccellente capitanato da Benedict Cumberbatch. Il suo è un ritorno in grande stile che ha alzato enormemente le aspettative per questo film: suo l'onore e l'onere di far davvero ingranare la fase quattro e di rendere ancora più grande l'MCU, gettando le basi dei progetti che il producer Kevin Feige sta facendo per i prossimi... dieci anni!