Titolo originale | Maze Runner: The Death Cure |
Anno | 2018 |
Genere | Azione, Fantascienza, Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 142 minuti |
Regia di | Wes Ball |
Attori | Dylan O'Brien, Kaya Scodelario, Thomas Brodie-Sangster, Nathalie Emmanuel Giancarlo Esposito, Aidan Gillen, Walton Goggins, Barry Pepper, Will Poulter, Patricia Clarkson, Dexter Darden, Jacob Lofland, Katherine McNamara, Rosa Salazar, Lili Taylor, Ki Hong Lee, Dylan Smith (II), Bart Fouche, Greg Kriek, Paul du Toit, Jake Curran, David Butler (III), Liza Scholtz, Shai Lun Choo, Peter Butler, Fiona Ramsay, Paul Hampshire, Nathan Barris, Drikus Volschenk, Clayton Evertson, Scot Cooper, Emily Child, Dale Jackson, Armando De Leca. |
Uscita | giovedì 1 febbraio 2018 |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,68 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 22 novembre 2018
L'ultimo epico capitolo di una saga che ha tenuto con il fiato sospeso milioni di Radurai in tutto il mondo. In Italia al Box Office Maze Runner - La Rivelazione ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 2,5 milioni di euro e 1,2 milioni di euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Thomas e gli altri ribelli non si sono ancora dati per vinti e, mentre il mondo va sempre più in malora, continuano a lottare per proteggere i propri amici, in particolare per salvare Minho e altri giovani catturati da Wicked e fuggire poi insieme a loro verso lidi migliori con una nave. Quando si accorgono che Minho non è però tra i ragazzi che hanno estratto da un treno in corsa, Thomas decide di andare nella tana del leone, in una città fortificata da Wicked per fare un ultimo tentativo di salvare l'amico. Diversi altri ribelli si rifiutano di lasciarlo andare da solo e si aggregano alla difficile missione, ma a complicare le cose è soprattutto Teresa, che dopo averli traditi è diventata una ricercatrice di Wicked e rivela una posizione ambigua verso entrambe le fazioni, che rischia di compromettere i piani ribelli.
Il capitolo conclusivo della serie cinematografica di Maze Runner, dai romanzi di James Dashner, cresce in termini di ambizione e minutaggio, ma l'azione fatica ad appassionare chi non sia già legato alla saga.
A parte per i lettori dei romanzi e per gli spettatori più giovani cresciuti con questa serie, e digiuni degli infiniti altri "viaggi dell'eroe" che l'hanno preceduta, è difficile trovare un appiglio per appassionarsi a questo terzo lunghissimo capitolo di Maze Runner. I personaggi continuano a essere davvero elementari nelle loro contrapposizioni, senza per altro avere né la grandeur dei villain più eccessivi, né l'ironia degli eroi più irresistibili.
Tutto risulta sbiadito e le scene d'azione, rigorosamente in linea con il consiglio di visione PG-13 e quindi senza sangue né un reale impatto violento, mancano della tensione cui aspirano. Emblematico in questo senso l'assalto al treno iniziale, dove i nostri eroi compiono una serie di imprese più o meno acrobatiche senza che nessuno tra loro venga ferito, e questo nonostante nell'ultima parte siano assaliti da uomini equipaggiati di armi automatiche e avanzate mentre loro si difendono solo con pistole. Insomma si ripete il consueto canovaccio degli action più incolori, dove i cattivi mancano sempre il bersaglio nonostante abbiamo fucili migliori mentre i buoni li abbattono con mezzi quasi di fortuna, un po' come fosse un episodio dell'A-Team, ma con meno ingegno.
Per chi è appassionato a questi personaggi potrà anche andare bene così, ma per lo spettatore un minimo smaliziato è tutto ridotto a uno standard davvero troppo basso, con imprese impossibili, esplosioni iperboliche - soprattutto nel finale - e salvataggi all'ultimo momento utile secondo un copione molto prevedibile, che solo negli ultimi minuti cerca di assestare quale colpo di scena drammaticamente di peso. Del resto è anche il minimo, visto si parla della conclusione di una trilogia, ma arriva troppo tardi. Le oltre due ore di durata, movimentate senza successo da vari "set-piece" d'azione, si trascinano interminabili e alienano ogni effettivo coinvolgimento verso le sorti di questi personaggi.
Non bastano ad alzare il livello neppure i vari ottimi attori, sull'esempio di Hunger Games, radunati in ruoli di contorno, come Giancarlo Esposito e Barry Pepper tra i ribelli, Patricia Clarkson e Aidan Gillen tra i cattivi e la new entry di Walton Goggins, orribilmente sfigurato e con un personaggio ambiguo. Tutti loro fanno il possibile, però sono costretti ai margini della vicenda e solo Gillen ha occasione di lasciare il segno, ma lo schematismo con cui è scritto il suo personaggio si rivela troppo anche per lui. Dylan O'Brien come protagonista conferma il poco carisma dei capitoli precedenti e di American Assassin mentre è Kaya Scodelario ad avere il personaggio più interessante, però i suoi occhi mozzafiato non bastano a darle lo spessore assente nel copione.
Il tutto è scritto ancora una volta da T.S. Nowlin e diretto da Wes Ball, che cerca di variare rispetto alle situazioni dei film precedenti. I due però, pur prendendosi libertà verso il romanzo, non sembrano capaci di trovare la sintesi e il ritmo giusti: le cose si dilungano, il tono è troppo uniforme e lo spettacolo non impressiona. La cosa migliore di questo capitolo è che la serie finisce qui.
Thomas, alla fine del film precedente, si è dato una missione: salvare i suoi amici e compagni catturati dalla WCKD (detta Wicked come Malvagia) di Ava Paige e portati all'Ultima Città. Tra loro Theresa, che li ha traditi tutti perché, dopo aver recuperato le memorie precedenti alla Radura, si è convinta che Wicked operi in realtà a fin di bene e che trovare una cura per l'umanità affetta dal virus Flare valga ogni sacrificio. Nell'Ultima Città la rivelazione su come il mondo sia andato in rovina attende finalmente Thomas e gli altri.
Il prossimo film sarà ambientato circa un anno dopo la fine del secondo, per cui ci saranno cose che sono accadute fuori scena e che renderanno la trama ancora più di ampio respiro. Stiamo lavorando alla post-produzione per renderlo il più fico possibile e sarà un film dal motore molto diverso, quasi di un altro genere, con una differente ambientazione e scala cromatica. Sarà un po' più futuristico e un po' più cupo, quasi come un film noir. - Wes Ball.
Ancora una volta diretto da Wes Ball, Maze Runner: La rivelazione è previsto per il gennaio 2018 e concluderà la trilogia iniziata nel settembre 2014, tratta dai romanzi di James Dashner pubblicati a partire dal 2009. Rispetto ad altre saghe Young Adult, la produzione ha però sentito meno la necessità di aderire ai libri e già con il secondo film si è presa parecchie libertà, che potrebbero portare a un terzo capitolo ancora più originale.
L'uscita del film era stata inizialmente programma da 20th Century Fox per il febbraio 2017, ma nel marzo 2016, durante le riprese, il protagonista Dylan O'Brien si è infortunato. Sembra che, nonostante le misura di sicurezza, sia stato sbalzato da un veicolo e sia finito colpito da un altro mezzo in movimento, cosa che gli avrebbe provocato alcune fratture, ferite al volto e un trauma cranico. La ripresa della produzione era stata prevista per il 9 maggio, ma le condizioni psicologiche di O'Brien l'hanno resa impossibile, portando a riprogrammare anche la distribuzione del film. Mi sono trovato in una situazione davvero nera e non è stato facile uscirne. C'è stato un periodo in cui non sapevo se avrei mai ripreso a recitare e anche quel pensiero mi faceva paura. Posso ancora ricordare quei sei mesi di pausa come se fossero stati cinque anni della mia vita. - Dylan O'Brien. L'attore ha però sentito che il trauma lo avvicinava al personaggio che avrebbe dovuto interpretare in American Assassin di Michael Cuesta e per non rinunciare a questo ruolo ha affrontato il ritorno sul set. Tutto è andato bene, tanto che il film è già uscito nelle sale americane, e nel mentre, con il sostegno del padre entrato tra i producer di Maze Runner: La rivelazione, ha affrontato il set sudafricano di Wes Ball e rimesso i panni di Thomas.
Il cast della serie è molto ricco e oltre al protagonista torneranno gli altri giovani attori come Kaya Scodelario, lanciata dalla serie Skins; Nathaniel Emmanuel, la bellissima Missandei del Trono di Spade; Thoams Brodie-Sangster, anche lui nel Trono dei Spade nei panni di Jojen Reed; il coreano americano Ki Hong Lee; Rosa Salazar, da poco vista in CHIPS; e Jacob Lofland che ha esordito in Mud di Jeff Nichols. Rivedremo poi anche interpreti più rodati come Barry Pepper (La 25° ora), Giancarlo Esposito (il Gustavo Fring di Breaking Bad) e la grande Patricia Clarkson, recentemente vista in House of Cards e in The Party di Sally Potter al Festival di Berlino. Sono tenuta al segreto. Non possiamo nemmeno stampare la sceneggiatura, che possiamo leggere solo in digitale. Ma adoro Wes [Ball], è favoloso. - Patricia Clarkson Farà poi il suo ingresso nella serie Walton Goggins nei panni di Lawrence, che nei romanzi era il braccio destro di Vince, il capo dei ribelli. Si tratta di un attore lanciato da ruoli televisivi in The Shield e Justified, quindi consacrato anche sul grande schermo da Tarantino in Django Unchained e soprattutto in The Eightful Eight e da Steven Spielberg in Lincoln. Tanto che ora è un volto così mainstream da essere nel prossimo Tomb Raider. Alla regia infine è confermato Wes Ball, che prima di Maze Runner era noto solo per alcuni lavori in computer grafica e negli effetti speciali oltre che per tre corti in CGI. Sembra che il suo prossimo progetto sarà l'adattamento della magnifica serie a fumetti di David Petersen Mouse Guard (pubblicata in Italia da Panini comics), che sarà realizzato in motion capture e lo riporterà quindi alle sue origini di mago della computer graphic.
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Sono passati mesi dal rapimento di Minho e i ragazzi sono motivati come non mai a salvare l'amico dalla grinfie di Wicked. Parto dal fatto che i primi due film mi sono piaciuti molto sia per il genere sia per lo sviluppo della trama, quindi dal terzo film aspettavo solo “cose belle”. Per quanto riguarda la sceneggiatura non ho trovato buchi di trama – [...] Vai alla recensione »
Si vuole innanzitutto sottolineare come anche l'ultimo capitolo della saga "Maze Runner" riesca a suscitare emozioni positive come il primo e il secondo film della trilogia: giusti mix di affettività, ansia, azione e crudezza, che rendono piacevole e non banale il corpo del lungometraggio. Degni di riflessione sono inoltre l'inizio e la fine del film; l'inizio può [...] Vai alla recensione »
Maze Runner nasceva come una saga per adolescenti che voleva essere un’allegoria della nostra società. I giovani non hanno più spazio, sono soffocati da un sistema che preferisce respingere invece di dare qualche possibilità. La crisi martella le tasche del cittadino medio, e trovare una professione rasenta la missione impossibile.
Niente di nuovo sul fronte della fantascienza! Dopo un primo episodio originale e accattivante la saga ha iniziato un climax discendente che L' ha portata ad un episodio conclusivo di una banalità sconcertante. Tutto visto e rivisto con una conclusione edenica veramente stucchevole e improbabile. Attori da rivedere. Nel complesso un occasione persa e concordo chenessuno rimpiangerá [...] Vai alla recensione »
praticamente c'e' solo una parola. PATTUME. NON PARAGONABILE AL PRIMO FILM. SOLO SCENE DI COINCIDENZE ANCESTRALI. SOLO PATTUME
In questo terzo capitolo l'azione e le emozioni arricchiscono costantemente l'evoluzione della trama. Thomas continua a trascinare con l'esempio, Brenda è dolcissima e determinatissima, Newt è la spalla ideale e Teresa, pur avendo fatto una scelta controversa, è sempre alla ricerca del bene. Il rischio delusione è fugato, fortunatamente.
Film meraviglioso, finale straziante ma degno di nota. Un milione di emozioni che in un film è difficile provare. Grazie per questi tre meravigliosi film, attori strepitosi, mi mancherà tantissimo!
Film bellissimo. Davvero spettacolare peccato sia finita questa saga. Piena di emozioni. Il TOP
Il miglior film di sempre per me..veramente!!Sono felicissimo di averlo visto, vi dico solo che mi sono commosso dalla storia e dal film così ben fatto e strutturato!!
Metto le mani avanti dicendo che non ho letto i libri e non ho visto i primi due episodi. Giudicando il film senza conoscere la saga devo dire che non mi ha lasciato molto e ho trovato alcuni passaggi scontati. Forse mi prenderò il tempo per vedere i primi due capitoli ma quello che ho visto oggi non mi ha convinto.
Ammetto che il primo Maze Runner mi è piaciuto parecchio, i due seguiti però si potevano tranquillamente evitare in quanto davano spiegazioni non necessarie e ben lontane dai presupposti iniziali. Questo ultimo capitolo mette finalmente termine ad una saga piuttosto mal bilanciata che difficilmente rimarrà nella memoria del pubblico.
Bellissimi effetti speciali, unisce perfettamente azione e drammaticità. Il finale estremamente commovente da un tocco di profondità ad un film che spesso viene interpretato come "il solito filmetto per ragazzi". Incredibilmente emozionante, merita un numero illimitato di visioni.
Senza dubbio uno dei migliori film mai usciti. Dylan O'Brien è perfetto nei panni di Thomas, per non parlare dell'immensa bravura di Thomas Brodie Sangster nel personaggio di Newt. Il film unisce perfettamente azione e drammaticità, ponendo una maggiore profondità nella scena finale, con la lettera da parte di Newt, e ponendo fine all'interpretazione del film come "film [...] Vai alla recensione »
L'ultimo della trilogia non poteva essere scritto peggio.Film pieno fino a straripare di cliché: nemici addestrati ed equipaggiati di tutto punto che non sono capaci di colpire qualcosa a 2 metri da loro, buoni che sparando senza mirare che gli stendono tutti.Nemici che contro ogni logica cadono nelle trappole più stupide che si possano immaginare, buoni che diventano dei resuscitando anche dalla morte [...] Vai alla recensione »
Non mi aspettavo una fine così bella, credo non ci sia modo migliore per concludere questa saga. Due ore e mezza volate, ti tiene attaccato allo schermo dall'inizio alla fine senza stancarti neanche per un attimo. Consigliatissimo! Complimenti al regista e a tutto il cast.
Ha superato qualsiasi aspettativa! Se non avete ancora visto questa saga, fatelo. I film sono meravigliosi e il terzo lo è in una maniera impeccabile. Gli effetti visivi sono pazzeschi, la tensione è tanta e non potevo immaginarmi un finale più bello di questo! Maze Runner ti resta nel cuore ❤️
Film meraviglioso, non potevo immaginare un finale più bello per questa saga. Effetti visivi pazzeschi, tanta tensione ed emozioni uniche vi cattureranno per tutta la durata della proiezione. Maze Runner merita veramente tanto!
Film assolutamente meraviglioso, per segue la saga con passione assolutamente straziante. Finale epico per una saga stupenda. Ho ancora la pelle d’oca!❤️
Ha superato completamente qualsiasi aspettativa! saga meravigliosa, e finale davvero commovente..se non l'avete già fatto, correte al cinema e guardatelo, vi stupirà dagli effetti visivi alla bravura degli attori
finale bellissimo e degno degli altri due.... storia avvincente e ben strutturata!
Mi è piaciuto tantissimo! Questo film merita tantissimo! È sicuro la mia trilogia preferita 😍
Ieri pomeriggio ho deciso di andare al cinema, ebbene sì mi sono emozionata moltissimo, non voglio spoilerare in che momento, però il film è stato a dir poco super, col libro non ho notato molte differenze... molto bello, ve lo consiglio! Non ne resterete delusi! Elena
Ben 142 minuti per arrivare alla conclusione della saga distopica cominciata nella prigionia della Radura. Thomas e compagni stanno cercando di salvare Minho, rinchiuso in una struttura della WCKD, dove opera Teresa, che ha girato le spalle al gruppo. Intanto, la pandemia dilaga. Incredibile, ma vero, è il miglior film della trilogia, grazie a scene d'azione ben dirette (in particolare la sequenza [...] Vai alla recensione »
L'impero colpisce ancora, e si parla di un nugolo di sceneggiatori, attori, troupe, tecnici digitali, produttori al servizio dell'ennesimo sequel dell'ennesimo serial distopico (già "Hunger Games" rimasticava). Anche le scene d'azione treno/auto/astronave, le metropoli spettrali, sobborghi di sopravvivenza, i volti intrepidi delle teen star o appena young-adult sottomessi a dittatura, sanno un po' [...] Vai alla recensione »
Il ragazzino spaventato che scappava da un labirinto abitato da mostri bavosi (i Dolenti) è diventato un giovane eroe. Thomas (Dylan O'Brien) è ora pronto ad attaccare il centro del potere nella metropoli denominata Ultima Città, da cui forse si è propagato un virus in grado di trasformare il mondo in zombi (gli Infetti). Finisce la saga di fantascienza distopica basata sui romanzi di James Dashner [...] Vai alla recensione »
Mentre le altre serie distopiche tratte da romanzi per giovani adulti (Hunger Games, Divergent) hanno chiuso bottega già da un po', il capitolo finale di Maze Runner arriva solo adesso. Un po' penalizzato dal calo di popolarità del genere presso il pubblico "YA". Tuttavia non è male: troppo lungo, questo sì, e un po' sterilizzato (un Mad Max senza sangue e truculenze), però ben orchestrato e dinamico [...] Vai alla recensione »
Nella vana corsa a ricalcare le orme di Hunger Games, la saga «young adults» che ha conquistato i botteghini planetari e assicurato stato divistico alla grintosa protagonista Jennifer Lawrence, Maze Runner (dalla trilogia di James Dashner) si è distinto perché, pur non emulandone il successo, è riuscito a mantenere un buon rapporto costi-incassi. Molto dipende dal fatto che Wes Ball, scenografo approdato [...] Vai alla recensione »
Con tre anni di ritardo (durante i quali abbiamo fatto in tempo a scordarci dei due precedenti e anche di ridare una prospettiva alle distopie per giovani adulti) arriva il capitolo finale della serie Mare runner. Una serie che ha perso sempre più identità man mano che ci si allontanava dal labirinto in cui erano rinchiusi i superstiti di un'epidemia apocalittica, connotato sostanzialmente dall'ambientazion [...] Vai alla recensione »