Vecchi e giovani la lunga lotta per il potere
di Roberto Nepoti La Repubblica
Mentre le altre serie distopiche tratte da romanzi per giovani adulti (Hunger Games, Divergent) hanno chiuso bottega già da un po', il capitolo finale di Maze Runner arriva solo adesso. Un po' penalizzato dal calo di popolarità del genere presso il pubblico "YA". Tuttavia non è male: troppo lungo, questo sì, e un po' sterilizzato (un Mad Max senza sangue e truculenze), però ben orchestrato e dinamico nelle sequenze d'azione. Si comincia con Thomas e i suoi amici che inseguono un treno per liberare i ragazzi destinati a diventare cavie da laboratorio. Poi i nostri daranno l'assalto direttamente alla fortezza della dottoressa Ava Paige e dei suoi scagnozzi. Un film "B" con un budget di categoria "A", semplificato e predicatorio (mai abbandonare gli amici!), ma con un sottofondo di allegoria sul modo disinvolto e utilitaristico con cui i vecchi al potere trattano i giovani che, di potere, non ne hanno alcuno.
Da La Repubblica, 1 febbraio 2018
di Roberto Nepoti, 1 febbraio 2018