Rocky Balboa

I primi due capitoli della serie fanno parte della storia del cinema e meritano il massimo rispetto; già nel terzo rocky si cade a volte nel farsesco, il quarto è pura propaganda politica, qualunquista e menzognera tra l'altro (i sovietici dipinti come dei robot, padroni della tecnologia e dediti al doping, gli americani invece puri, infaticabili lavoratori, leali e chi più ne ha più ne metta... ma non era un po' diversa la storia che abbiamo studiato sui libri???). Nel quinto assistiamo ad un ritorno alle origini, ad un rocky che ripiomba nella miseria, pronto a combattere di nuovo per le cose che contano realmente, i valori trasparsi dal primo memorabile rocky: la famiglia, la dignità, il rispetto per sé e per gli altri. [+]

I primi due capitoli della serie fanno parte della storia del cinema e meritano il massimo rispetto; già nel terzo rocky si cade a volte nel farsesco, il quarto è pura propaganda politica, qualunquista e menzognera tra l'altro (i sovietici dipinti come dei robot, padroni della tecnologia e dediti al doping, gli americani invece puri, infaticabili lavoratori, leali e chi più ne ha più ne metta... ma non era un po' diversa la storia che abbiamo studiato sui libri???). Nel quinto assistiamo ad un ritorno alle origini, ad un rocky che ripiomba nella miseria, pronto a combattere di nuovo per le cose che contano realmente, i valori trasparsi dal primo memorabile rocky: la famiglia, la dignità, il rispetto per sé e per gli altri. Poteva bastare, sarebbe stato un finale dignitoso, e invece no... L'unico aggettivo che mi viene in mente per questo Rocky Balboa, è: PATETICO!!! Cerca disperatamente di strappare qualche lacrima con frasi ad effetto, ma assolutamente puerili, imbarazzanti, caricaturali, come tutti i personaggi. Stallone pare Valeria Marini, gonfio com'è per le plastiche al viso; e quelle sopracciglia finte... Le banali similitudini ring-vita vanno bene per i bambini, non oltre i dodici anni però. Non ho parole... Do due stelle al ricordo di ciò che è stato più che al film, che ne meriterebbe una. [-]

Nonostante tutto quello di negativo ke ho letto e sentito su questo ultimo film di Rocky, devo dire ke sono rimasto colpito in positivo dalla prova di Stallone. Un film toccante, sopratutto nella sua prima metà. Bello e commovente come il Rocky viva l'assenza di Adriana e bello anche il messaggio che proprone nello svolgersi del film. La similitudine col cane (castagna) è davvero ben riuscita. Certo, la prova sul ring sa un pò troppo si impossobile, ma i film di Rocky Balboa sono sempre stati anche questo. Bravo Stallone. Bravo davvero.

stallone non sa nè fare il regista nè fare l'attore.Brutto film.W Raul bova

stallone non sa nè fare il regista nè fare l'attore.Brutto film.W Scamarcio

Credo sia il più emozionante sopratutto perchè una volta finito sai che non nè potrai mai vedrai più.Almeno credo!

a me è piaciuto, l'ho rivisto volentieri e lo rivedrei molte altre volte... indipendentemente da tutto, è un bel film.

5 stelle

C'era una volta Rocky Balboa.. é il lontano 1976 quando sul grande schermo appare il pugile italo-americano destinato a divenire uno dei piu' celebri simboli mediatici e suggestivi della storia del cinema.. Oggi sono passati piu' di trentanni da allora, e il tempo ha avuto modo di scolpirsi nei muscoli, nell'espressione, nella "storia" dello Stallone. Il passato diviene il reale protagonista della pellicola nel momento in cui, quasi per simbiosi, il fantasma di Balboa incombe sia sul presente (sia nel futuro) dello stesso figlio, sia sul presente (ed ancora futuro) della pellicola stessa. All'ombra della storia, delle prime pellicole che hanno reso celebre Rocky Balboa, l'ultimo atto fallisce nell'alchimia creata sul grande schermo dallo Stallone. [+]

C'era una volta Rocky Balboa.. é il lontano 1976 quando sul grande schermo appare il pugile italo-americano destinato a divenire uno dei piu' celebri simboli mediatici e suggestivi della storia del cinema.. Oggi sono passati piu' di trentanni da allora, e il tempo ha avuto modo di scolpirsi nei muscoli, nell'espressione, nella "storia" dello Stallone. Il passato diviene il reale protagonista della pellicola nel momento in cui, quasi per simbiosi, il fantasma di Balboa incombe sia sul presente (sia nel futuro) dello stesso figlio, sia sul presente (ed ancora futuro) della pellicola stessa. All'ombra della storia, delle prime pellicole che hanno reso celebre Rocky Balboa, l'ultimo atto fallisce nell'alchimia creata sul grande schermo dallo Stallone. La magia non riesce e sicuramente il pubblico si accorge nella mancanza di un presagio di "resurrezione" intima nell'anima del pugile. Amplificato oltremodo dalla riproposizione di celebri sequenze dei precedenti atti, il risultato lascia la sensazione di un certo decadimento generale sia narrativo che narrato. In sintesi i colpi ci sono ma rimane l'amaro in bocca di un Balboa non piu' Stallone. Strepitosa la tenuta fisica di Sylvester. [-]

Rocky Balboa è in realta u Miennula

No,non so cosa dire.Rocky mi ha fatto crescere psicologicamente e mi ha fatto capire una cosa:se lo vogliamo,il nostro round quotidiano lo vinciamo.Tutto il mondo puo' cambiare...incredibile brividi quando lo dice..Grazie a Sly x aver creato Rocky..