•  
  •  
  •  
Apri le opzioni

M. Night Shyamalan

M. Night Shyamalan (Manoj Nelliyattu Shyamalan). Data di nascita 6 agosto 1970 a Pondicherry (India). M. Night Shyamalan ha oggi 54 anni ed è del segno zodiacale Leone.

Alla Ricerca di quel Sesto Senso

A cura di Francesca Pellegrini

Ha contaminato di spiriti invadenti la tormentata infanzia di un Haley Joel Osment dotato del Sesto Senso, ha restituito la fede al pastore Mel Gibson contattato dagli alieni attraverso Signs circolari sul grano, terrorizzando i boscaioli di The Village con esseri inquietanti rifioriti dalle tenebre. Le sue creature fanta-thriller favolistiche in celluloide sono tutte collegate da un comune denominatore: quel "twist ending" (finale ad effetto) in cui viene svelata la vera entità degli elementi, ribaltando così l'intera chiave di lettura della pellicola. È accaduto a Bruce Willis, psicologo infantile che scopre di essere morto ne Il Sesto Senso, o alla non vedente Bryce Dallas Howard, in fuga da una comunità che si rivela arretrata di un secolo in The Village. Ma, nonostante il trionfo commerciale dei suoi supernatural movie, M. Night Shyamalan non è mai riuscito ad eguagliare la potenza suggestivo-emozionale del primo successo, Il Sesto Senso, candidato a ben sei Oscar (tra cui miglior film, regia e sceneggiatura) e inserito tra i 40 maggiori Blockbuster di sempre.

Origini
Di radici asiatiche, Manoj nasce a Mahe, enclave nel Kerala del territorio di Pondicherry. Nelliyattu C. Shyamalan, suo padre, è uno noto psicologo di etnia malayali. La madre, Jayalakshmi, è un'ostetrica/ginecologa tamil. Viene concepito quando i genitori si trasferiscono in Pennsylvania con la primogenita Veena. Tuttavia, vedrà la luce in India, poiché sua mamma vi si stabilisce negli ultimi mesi di gravidanza per avere l'assistenza della sua famiglia.

Formazione
Sei settimane dopo la sua venuta al mondo, i suoi fanno ritorno in Pennsylvania dove crescono il loro piccolo a Penn Valley, un sobborgo di Filadelfia. Qui il bambino frequenta la scuola cattolica privata, Waldron Mercy Academy. All'età di otto anni, Manoj prende per la prima volta in mano un Super 8. A 17, ha già realizzato 45 filmini amatoriali. Suo papà - però - preferirebbe per lui un futuro in ambito medico. Per fortuna, c'è la madre che lo asseconda nella sua passione. Conseguito il diploma presso la Episcopal Academy di Merion, nel 1992 il giovane si laurea in cinematografia alla Tisch School of Arts (TSOA), dove adotta il secondo nome "Night".

L'ascesa
Durante l'ultimo anno di corso, il ragazzo gira nella città di Chennai il primo lungometraggio, Praying with Anger, dramma semi-autobiografico da lui stesso interpretato su uno studente che dagli States torna in India, sentendosi uno straniero in patria. Prodotto con i finanziamenti ottenuti in prestito da amici e parenti, il biopic partecipa al Toronto International Film Festival e viene proiettato in una sala per una settimana. È stato inoltre selezionato dalla New York Foundation e dichiarato film dell'anno dall'American Film Institute di Los Angeles. In seguito, il regista indiano stila la sceneggiatura di Labor of Love che vende alla 20th Century Fox, nonché quella di Stuart Little. Nel 1998, scrive e dirige Ad occhi aperti. I suoi genitori figurano come producers associati ma devono attendere tre anni affinché la pellicola venga distribuita. Ecco la storia: lungo i corridoi di un istituto cattolico (lo stesso che il regista bazzicò da ragazzo) si aggira un allievo che, a seguito della dipartita del nonno, va alla ricerca di Dio.

Gli altri Film
Nel 2000, ecco Bruce Willis superstite di un disastro ferroviario e inconsapevole supereroe da fumetto in Unbreakable - Il predestinato. Nel 2006, Manoj affonda la cinepresa nella piscina condominiale custodita da un Paul Giamatti che si prende cura dell'indifesa ninfa acquatica Bryce Dallas Howard, in Lady in the Water. Dodici mesi più tardi, E venne il giorno che l'insegnante di scienze Mark Wahlberg portò in salvo i suoi cari da un'eventuale catastrofe umanitaria causata da una terribile neurotossina rilasciata dalle piante. Nel 2010 il regista è dietro la macchina da presa del primo capitolo della trilogia degli elementi, L'ultimo dominatore dell'aria, basata sulla serie animata Avatar - La leggenda di Aang. Il dominatore in questione possiede le fattezze del giovane Noah Ringer, unico superstite di una stirpe, che acquisirà l'abilità di controllare tutti e quattro gli elementi: l'aria, l'acqua, la terra e il fuoco. Nel 2015 realizza un piccolo film horror low budget, The Visit, molto apprezzato dalla critica, che parla di un ritorno alle origini e di una sua rinascita. Il film racconta la storia di due fratelli che partono per far visita alla fattoria dei loro nonni in Pennsylvanya per poi scoprire che la coppia di anziani è coinvolta in qualcosa di profondamente inquietante e che le speranze di tornare a casa sono ogni giorno più remote. Nel 2017 torna invece con Split, thriller interpretato da James McAvoy, preda di personalità multiple. Nel 2019 dirige Glass e nel 2021 Old, trasposizione di una graphic novel francese. Nel 2023 esce invece Bussano alla porta, thriller tratto da un romanzo di Paul Tremblay e nel 2024 Trap.

Camei alla Hitchcock
Come il Maestro del Brivido, anche Shyamalan ama comparire nelle sue pellicole. Ne Il sesto senso, interpreta uno dei dottori dell'ospedale. In Unbreakable - Il predestinato, si cimenta in un presunto spacciatore di droga all'ingresso dello stadio, poi allontanato da Bruce Willis. In Signs, indossa i panni dell'uomo che - in un incidente automobilistico - uccide la moglie di Mel Gibson. In The Village, è la guardia del parco che legge il giornale. Viene ripreso di spalle e compare fugacemente nel riflesso dell'anta di vetro del mobiletto dei farmaci. In Lady in the Water, è un vero e proprio co-protagonista. Incarna, infatti, uno dei condomini coinvolti nella vicenda. In E venne il giorno, è sua la voce al telefono dell'amante della consorte di Mark Wahlberg.

Alcune peculiarità cinefile
Ad occhi aperti, Il sesto senso, Unbreakable - Il predestinato, Signs e The Village sono accomunati da un'unica location: Philadelphia. Usa frequentemente l'acqua come un segno di morte o di debolezza; gli alieni in Signs e Bruce Willis in Unbreakable - Il predestinato presentano il medesimo tallone di Achille, il killer de Il sesto senso si trova in bagno quando spara a Willis e il personaggio di Michael Pitt in The Village si spaventa quando inizia a piovere. I suoi lungometraggi hanno spesso una tematica religiosa. L'uso di colori brillanti, soprattutto il rosso, indica un indizio o un elemento cruciale del film. Ingaggia gli stessi attori per due volte consecutive: Bruce Willis ne Il sesto senso e in Unbreakable - Il predestinato, Joaquin Phoenix e Cherry Jones in Signs e The Village, Bryce Dallas Howard in The Village e Lady in the Water. Il seminterrato, nelle sue pellicole, è un luogo dove si svolgono scene cruciali per la storia del film; ne Il sesto senso, Bruce Willis scopre la sua vera natura in uno scantinato. In Unbreakable - Il predestinato, il personaggio principale manifesta la sua forza in un seminterrato. In Signs, la famiglia si trova in cantina quando viene attaccata dagli alieni. In The Village, Joaquin Phoenix confessa il suo amore a Bryce Dallas Howard in una cantina.

Privato
Il 1993 lo vede convolare a nozze con Bhavna Vaswani, psicologa indiana conosciuta all'università. La coppia vive a Wayne (Pennsylvania), insieme alle due figlie Saleka e Ishana.

Curiosità
Nel suo ufficio, sono affissi i poster delle sue pellicole preferite: I predatori dell'arca perduta, L'esorcista e Trappola di cristallo. Nella sua personale classifica cinefila ci sono anche Psyco, Nayakan e Le iene. Fonte di ispirazione per Il sesto senso è stato un episodio dello scary serial per teenager Hai paura del buio?, intitolato "The Tale of the Dream Girl". Shyamalan ha ricevuto diverse accuse di plagio. Il sesto senso ricorderebbe il romanzo breve di Orson Scott Card "Lost Boys", mentre The Village avrebbe attinto molto dal libro "Running Out of Time" di Margaret Peterson Haddix.

Ultimi film

Horror, Thriller - (USA, Gran Bretagna - 2024), 105 min.
Thriller, Horror - (USA - 2023), 100 min.
Thriller, (USA - 2021), 90 min.
Drammatico, Fantascienza - (USA - 2019), 129 min.

Focus

FOCUS
lunedì 30 gennaio 2017
Andreina Di Sanzo

M. Night Shyamalan continua a sorprendere con il claustrofobico e opprimente Split. Dopo anni di delusioni nel 2015 era tornato, consolandoci, con the The Visit, minimale e angosciante con classico colpo di scena che sin dall'inizio ha caratterizzato lo stile del regista. Split nel suo genere (ma quale?) è un piccolo gioiello, attraverso una tematica affrontata in molti film è incentrato sulla psicopatologia di un protagonista frammentato e composto

INCONTRI
giovedì 12 gennaio 2017
Emanuele Sacchi

Più che umiltà la sensazione che comunica M. Night Shyamalan è quasi di candore. Anche per parlare di un film terrificante come Split, capace di sfiorare temi estremamente sensibili, il regista affronta ogni domanda che gli viene rivolta in conferenza stampa con cortesia e semplicità. Con la schiettezza di chi non ha bisogno di indossare maschere per parlare della propria arte e non si fa problemi nel citare colleghi o titoli di altre opere che lo hanno ispirato

News

Il regista presiederà la giuria del festival che quest’anno tornerà alla normale programmazione dal...
Vai alla home di MYmovies.it »
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | Serie TV | Dvd | Stasera in Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | TROVASTREAMING
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati