Il regista presiederà la giuria del festival che quest’anno tornerà alla normale programmazione dal 10 al 20 febbraio.
Lo sceneggiatore, regista e produttore M. Night Shyamalan sarà presidente della giuria internazionale alla 72.ma edizione della Berlinale, al via il prossimo 10 febbraio.
Da tre decenni il regista americano affascina il pubblico di tutto il mondo con i suoi film di genere e i suoi thriller psicologici diventati celebri dal 1999 con Il sesto senso.
“Sono lieto e onorato che M. Night Shyamalan abbia accettato il nostro invito a presiedere la giuria. Nel corso della sua carriera ha plasmato un universo in cui paure e desideri stanno fianco a fianco, dove i giovani non sono solo i protagonisti, ma anche la forza trainante per superare le paure. All'interno dell'industria cinematografica statunitense Shyamalan è una figura unica, un regista che è rimasto fedele alla sua visione. Questa fedeltà al proprio ideale è anche ciò che cerchiamo nella nostra selezione”, ha commentato il direttore artistico della Berlinale Carlo Chatrian.
"Mi sono sempre sentito un regista indipendente all'interno del sistema di Hollywood", afferma Shyamalan. “Sono proprio quelle cose in noi che sono diverse e non ortodosse che definiscono la nostra voce. Essere invitato a far parte della Berlinale è profondamente significativo per me. Rappresenta il più alto riconoscimento per un regista. Poter supportare e celebrare i talenti migliori è un dono che ho accettato con gioia".
Dopo una scorsa edizione divisa in due programmi, causa restrizioni Covid, quest’anno la Berlinale torna alla sua normale programmazione dal 10 al 20 febbraio.