L'amore sognato, quello che sfida le convenzioni e la morte stessa. E' questo il perno su cui poggia la vicenda di Elisa Scalzi, una ragazza nata povera a cui la natura ha dato una grande nobiltà interiore che riscalda il cuore del conte Fabrizio Ristori. Come Cenerentola, Elisa si muove tra l'invidia della servitù e l'alterigia della famiglia blasonata, come un'eroina moderna diventa la protagonista positiva di un intricatissimo complotto ai danni del Re che proprio la sua fragile femminilità aiuterà a sventare. Le atmosfere sono quelle dei grandi romanzi d'appendice: al centro la grande tenuta di Rivombrosa, la nobiltà di una Torino non ancora capitale d'Italia, il riscatto di chi antepone il proprio destino a ciò che contingenze, pregiudizi e appartenenze di casta vorrebbero imporre. La nostra protagonista divide la scena e le sue tormentate vicende con il giovane Fabrizio, conte per nascita, soldato ed alleato del re per scelta. La sua è una dedizione non indotta da convenienze o speranza di vana gloria: Fabrizio agisce seguendo ciò che la coscienza detta alla sua anima ed al suo cuore.