Una storia di tori e toreri che non prende il volo, in cui a mancare sono proprio il sangue e l'arena. Drammatico, Italia, Spagna2023. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una piccola città del nord Italia, un bambino, Matteo, cresce circondato da bare e con la madre gravemente malata. Sogna di andare via, e morire da eroe in un'arena. Nelle praterie dell'Andalusia, un vitello, Fandango, viene allevato per diventare un toro da corrida. Matteo e Fandango crescono in mondi distanti e paralleli, ma un giorno dovranno incontrarsi e affrontarsi, davanti a migliaia di persone. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il film narra il sogno dello scrittore Alfredo, intellettuale raffinato e sognatore squattrinato, di veder realizzata una sua storia sul grande schermo e avere finalmente riconosciuto il suo talento. Espandi ▽
Il film narra il sogno dello scrittore Alfredo, intellettuale raffinato e sognatore squattrinato, di veder realizzata una sua storia sul grande schermo e avere finalmente riconosciuto il suo talento. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'intensa storia d'amore e combattimenti clandestini all'ultimo sangue. Espandi ▽
Mark Belasko è un avvocato molto abile, capace di scagionare anche i criminali più incalliti. La sua fidanzata, Aurora, opera come medico volontario nei campi profughi, curando i bambini vittime della guerra in Siria. Mark sta cercando di aiutarla: vuole trovare i fondi necessari per la costruzione di un ospedale, e per le cure di una bambina che, senza interventi medici, è destinata a rimanere cieca. Per ottenere il suo obiettivo, accetta di partecipare ad una serie di incontri clandestini di arti marziali all'ultimo sangue, tanto remunerativi quanto pericolosi, sotto gli occhi - avidi di emozioni forti - dei ricchi scommettitori. Il suo percorso diventerà sempre più pericoloso e sempre più doloroso.
Al terzo lavoro da regista, il secondo realizzato insieme all'amico Domenico Costanzo, qui in veste di produttore, Alessandro Baccini esplora ancora il mondo delle arti marziali e dei combattimenti clandestini, già al centro del suo film d'esordio, Una ragione per combattere.
Tutto un po' già visto, una scansione narrativa piuttosto prevedibile, aderenza a molti altri film del genere. Ma le intenzioni sono buone, il messaggio passa. Vogliamo che la piccola Luna Francavilla torni a vedere la luce, e in qualche modo il film si illumina della sua prova. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia di Claressa "T-Rex" Shields, una pugile di Flint, Michigan, che si è allenata per diventare la prima donna nella storia del suo paese a vincere una medaglia d'oro olimpica in questo sport. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia lieve che parla di neurodiversità con uno straordinario Luigi Fedele. Commedia, Italia2018. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Finito ai servizi sociali, il talentuoso chef Arturo farà la conoscenza di Guido, giovane affetto dalla sindrome di Asperger che sembra avere particolarmente a cuore la passione per la cucina. Espandi ▽
Arturo è un cuoco stellato caduto in disgrazia a causa del suo temperamento collerico, che gli ha fruttato un arresto per percosse e lesioni aggravate. La pena alternativa che gli è stata comminata è quella di insegnare a cucinare ad un gruppetto di ragazzi autistici affidati ai servizi sociali e supervisionati dalla bella psicologa Anna. Nel gruppetto spicca Guido, un ragazzo affetto da sindrome di Asperger, che ha un talento innato per l'alta cucina. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una magnifica interpretazione di Lucia Sardo e una sceneggiatura intelligente e dettagliata. Drammatico, Italia2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due donne profondamente diverse, due generazioni a confronto che si ritrovano dopo anni in una vecchia ed elegante casa di campagna nel profondo Salento. Espandi ▽
La signora Carla vuole vendere la sua villa salentina per dare una mano ai figli adulti in difficoltà economiche. Ma la governante Ada, che in quella casa ha trascorso molti anni, non se ne vuole andare, e trova ogni mezzo per continuare a soggiornare nella villa dopo che la proprietaria è tornata a Roma. Dalla Capitale Irene, figlia della signora Carla, torna in Salento per convincere Ada ad andarsene, ma la donna resiste ad ogni tentativo, e a poco a poco anche a Irene non dispiacerà trattenersi in quel luogo del passato, dove la raggiungeranno il figlio adolescente e una serie di persone che hanno (o assumeranno) un significato particolare nella sua vita.
A sei anni di distanza da In un posto bellissimo Giorgia Cecere torna alla regia per raccontare una storia che sembra essere a lei molto vicina, e fa quello che solo il buon cinema riesce a fare: (ri)costruire e calarci in un universo credibile e convincente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film di supereroi che non eguaglia lontanamente i suoi simili: non è né dissacrante né epico. Azione, Fantascienza - USA2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le avventure di Eddie Brock/Venom, l'acerrimo nemico di Spider-Man, continuano in un sequel scritto da Kelly Marcel. Espandi ▽
Eddie Brock è il solo giornalista con cui parla il serial killer Cletus Kasidy. Quando lo va a intervistare per l'ultima volta prima della condanna a morte, Cletus riesce a provocarlo e a farlo avvicinare, tanto da morderlo, dando così vita a un nuovo spaventoso simbionte: Carnage. Con lo stesso tono e gli stessi limiti del capitolo precedente, il nuovo Venom è cinema di supereroi che non riesce a essere né dissacrante né epico. Il film non spinge infatti fino in fondo la violenza e non riesce quindi a eguagliare la carica liberatoria e vagamente eversiva di Deadpool, The Suicide Squad o della televisiva The Boys. Venom – La furia di Carnage cerca di essere sia un film per famiglie, sia un film più tenebroso ma non riesce in nessuna delle due cose. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dopo i migliori giorni arrivano sempre i peggiori giorni! Quattro nuovi episodi per un film corale che, fra ironia e amarezza, sonda l'animo umano e le sue miserie. Espandi ▽
Tre figli over 40 si sentono chiedere dal padre un sacrificio personale molto alto, e devono decidere chi sarà disposto ad accettarlo. Un dirigente d'azienda viene rapito da un suo ex dipendente. Due genitori radical chic si recano a casa dei vicini di ombrellone, arricchiti e coatti, per metterli di fronte all'illegalità commessa dai loro figli. Un vedovo inconsolabile rispolvera i suoi vecchi trucchi di magia per aiutare la figlia animatrice ad una festa: ma il bambino festeggiato è figlio dell'uomo cui ha rubato la promessa sposa.
I peggiori giorni è il seguito della commedia ad episodi I migliori giorni e fa un'ulteriore accelerata sul cinismo e l'amarezza da commedia classica all'italiana, compiendo una progressiva escalation da un episodio all'altro e cimentandosi con temi di grande attualità.
Dichiaratamente pessimista, il film descrive una società allo sbando fatta di bassezze e meschinità, creando nuovi mostri e nuove vittime della degenerazione economica, politica e sociale nel Bel Paese. Gli interpreti sono tutti all'altezza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una ragazza rimane senza internet in un momento molto importante e si collega alla rete di uno sconosciuto. Espandi ▽
Hot Spot - Amore senza rete parte con una citazione dalla commedia romantica Sul più bello dalla quale prende a prestito sia il trio dei roommate che un certo stile di battuta (il cosceneggiatore e produttore Roberto Proia è lo stesso per i due film, qui affiancato alla sceneggiatura da Mauro Graiani), ma della trilogia con protagonista Ludovica Francesconi non ha l'originalità e la freschezza, per rifarsi invece ad un duo di successi anni '80: Flashdance la cui storia d'amore centrale è mutuata in modo molto simile, e Pretty Woman, in particolare nella professione del protagonista e nella figura del suo amico cinico e guastafeste, Manlio (Carlo Giuseppe Gabardini), praticamente identico al Philip Stuckey del film di Garry Marshall.
Il che non è una buona notizia, perché quelle due commedie romantiche sono state girate più di quarant'anni fa, e si suppone che oggi ci voglia qualcosa di più contemporaneo e innovativo Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un sequel che non delude le attese, offre uno spettacolo di livello e rimane fedele all'opera di King. Horror, USA2019. Durata 165 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il regista Andy Muschietti riunisce Il Club dei Perdenti - piccoli e grandi - nel ritorno a Derry. Espandi ▽
Sono passati 27 anni dagli avvenimenti del primo capitolo e i ragazzi che avevano affrontato l'orrore di Derry sono cresciuti. Quasi tutti se ne sono andati. Solo Mike è rimasto a presidiare la zona ed è lui a cogliere il segnale che l'orrore sta tornando. Dopo due anni dal successo del primo film, questo nuovo episodio chiude la narrazione tratta dal romanzo di Stephen King. La tematica è tipicamente kinghiana e il regista la affronta con un'apprezzabile sensibilità che consente di mantenerne il pathos pur in un contesto da horror spettacolare.
Andy Muschietti conferma le sue qualità registiche e trova alcune vette impressionanti di sicuro effetto. L'impatto è notevole e la storia scorre avvincente, sino a un finale più simbolico che credibile, ma comunque in sintonia con la storia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una lettera d'amore al mestiere del giornalista che non racconta un'epoca passata ma una storia che si ripete. Biografico, Drammatico, Storico - USA2017. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un dramma politico alle massime sfere con segreti e rivelazioni, sui diritti e le responsabilità della stampa. Espandi ▽
Convinto che la guerra condotta in Vietnam dal suo Paese costituisca una sciagura per la democrazia, Daniel Ellsberg, economista e uomo del Pentagono, divulga nel 1971 una parte dei documenti di un rapporto segreto. 7000 pagine che dettagliano l'implicazione militare e politica degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. Un'implicazione ostinata e contraria alla retorica ufficiale di quattro presidenti. È il New York Times il primo a rivelare l'affaire, poi impedito a proseguire la pubblicazione da un'ingiunzione della corte suprema. Il Washington Post (ri)mette mano ai documenti e rilancia grazie al coraggio del suo editore, Katharine Graham, e del suo direttore, Ben Bradlee. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Cast carismatico e lussuoso per un film che risente dei limiti produttivi e non sfugge a un'atmosfera televisiva. Biografico, Thriller - USA2019. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Autore di più di trenta omicidi, Ted Bundy è uno dei più famosi serial killer della storia americana. Il film racconta la sua storia dal punto di vista della fidanzata. Espandi ▽
Chi era Ted Bundy, il più noto e spietato serial killer della storia americana? Un uomo psicologicamente devastato con una doppia personalità? O un criminale che usava la maschera del buon padre di famiglia per compiere indisturbato i suoi omicidi? Il regista Joe Berlinger, specializzato in lavori d'inchiesta su omicidi e criminali psicopatici, lavorando sul materiale audio registrato dallo stesso Bundy si è calato nella mente di un uomo ambiguo e spaventoso, per cercare di comprenderne le azioni e analizzarne il fascino sinistro che l'uomo esercitò sulle persone a lui vicine e sulla società dell’epoca. Zach Efron nel ruolo di Bundy è perfetto nel suo look da eterno ragazzo, mentre John Malkovich è il giudice Edward Cowart, chiamato a intendere e decifrare la precisa definizione del male. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La vera storia dello scrittore Miguel Unamuno, inizialmente a favore di Franco, cambiò totalmente idea rischiando la vita per seguire i suoi ideali. Espandi ▽
Dopo il colpo di stato spagnolo del luglio 1936, il rettore dell'Università di Salamanca Miguel de Unamuno appoggia il ritorno all'ordine favorito dai militari e si scontra con i colleghi e amici Atiliano, pastore evangelista, e Salvador, membro del Partito socialista. Mentre dal Marocco il generale Franco si appresta a diventare il leader delle forze nazionaliste impegnate nella guerra civile, Unamano viene prima rimosso dalla sua carica dal governo repubblicano e poi reintrodotto dai golpisti e incaricato dal generale José Millán-Astray di redigerne il manifesto. Con l'arresto dei suoi amici, però, l'anziano intellettuale matura la presa di coscienza e al momento di celebrare l'ingresso di Franco a Salamanca saprà opporsi al nascente regime fascista.
Alejandro Amenábar ricostruisce una fase cruciale della storia spagnola del Novecento dal punto di vista di un anziano pensatore convinto di poter esprimere liberamente il proprio pensiero, ma schiacciato dalla macchina propagandistica.
Amenabar non vuole tanto riflettere sulle forze in guerra e sulla fine del progetto repubblicano a opera delle forze fasciste, ma sulla responsabilità individuale di fronte all'incidere della Storia, in una prospettiva individualista e astorica (nonostante il tema) tipica della nostra epoca. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un road movie fin troppo sentimentale che trova momenti di sincerità e leggerezza solo grazie ai giovani interpreti. Drammatico, Italia2023. Durata 90 Minuti.
I conflitti, le contraddizioni, la leggerezza e le battaglie che ognuno fa per essere felice e per amare. Espandi ▽
Un road movie dalla struttura semplice ed esemplificativa che intreccia il melodramma famigliare con il racconto – fin troppo sentimentale e consolatorio – della lotta alla malattia. Noi anni luce, dominato dai giovani volti di Carolina Sala e Rocco Fasano, celebra il ritorno alla vita sia come sguardo aperto rivolto al futuro, sia come recupero del passato, attraverso la ricerca del padre di Elsa e la scoperta delle origini da parte della ragazza. Un viaggio iniziatico, dunque, in realtà più prevedibile che mitico, in cui la retorica del duplice percorso di guarigione fisica e morale è contrastata dai due interpreti, che soprattutto grazie alla faccia da schiaffi di Fasano trovano momenti di sincerità e leggerezza. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Manualistico nell'intreccio, il film ha un retrogusto leggero e gustoso e un divertente cast misto. Animazione, Giappone, USA2019. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La storia di un ragazzo che assiste le mire investigative di un pokemon che sogna di diventare un detective. Espandi ▽
È lontano il tempo in cui Tim Goodman sognava di fare l'allenatore di Pokémon. Ora, a ventidue anni, lavora nelle assicurazioni e ai Pokémon non ci pensa quasi più. La morte del padre però lo riporta a Ryme City, la metropoli dove umani e Pokemon vivono fianco a fianco. Nato per un videogioco, l'universo dei Pokemon si è espanso in manga, gadget e app, rivelandosi una delle più efficaci operazioni transmediali del nostro tempo. Ispirato a un videogame per Nintendo 3DS e ben diretto da Rob Letterman, Pokémon: Detective Pikachu è manualistico nella sua progressione narrativa. Dunque non è nel plot che va ricercato un motivo di interesse, ma piuttosto in un retrogusto leggero e un po' nostalgico, fatto di innesti eterogenei, che vanno da Chi ha incastrato Roger Rabbit? all'Incantevole Creamy. Nel nome del film-game. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.