Chet Baker amava l'Italia, Roma soprattutto, dove tenne il suo primo concerto nel genna- io 1956 al Teatro Eliseo e l'ultimo nel 1988 al Music Inn, prima di partire con la sua Alfa Ro- meo beige per Amsterdam dove la notte del 13 maggio 1988 precipito` dal terzo piano di un hotel di terza categoria. Aveva 59 anni. Quel- la notte Chet e` uscito dalla storia del jazz ed e` entrato nel mito. Recensione ❯
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La storia di un'opera rifiutata dal committente che inizia una peregrinazione durata quasi quattrocento anni. Espandi ▽
Roma, 1630-40: lo scultore barocco Francesco Mochi realizza il Battesimo di Cristo per la chiesa di San Giovanni Battista de' Fiorentini di Roma. L'opera, rifiutata dal committente, inizia una peregrinazione di luogo in luogo che durerà quasi quattrocento anni. Roma, gennaio 2016: un gruppo di visionari decide di riportare la scultura nel luogo dov'era stata concepita. Improvvisamente, Cristo rompe il silenzio di quattrocento anni e si rivolge a Giovanni Battista. Recensione ❯
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Un racconto della strage di Piazza Fontana a 50 anni dall'evento. Espandi ▽
A cinquant'anni dalla strage di Piazza Fontana il racconto degli anni che ci hanno cambiati per sempre, visti con gli occhi di chi ha saputo e sa, oggi come allora, respirare e interpretare l'aria del tempo con una macchina da presa. Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Renato De Maria, Marco Tullio Giordana e Wilma Labate e i loro film raccontano quella stagione. Mentre lo storico Giovanni De Luna ne fa emergere il dramma e le contraddizioni. Con una testimonianza di Giuseppe Genna. Recensione ❯
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Quando il calcio torna ad essere collante allo stato puro, equalizzatore sociale che affratella poveri e ricchi, "abili" e disabili. Documentario, Italia2016. Durata 73 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario che racconta il primo mondiale di calcio per pazienti psichiatrici. Espandi ▽
Da anni Santo Rullo, presidente dell'Associazione italiana di psichiatria sociale, si batte perché i pazienti affetti da disturbi mentali vengano reinseriti nella società, e uno degli strumenti che ha individuato è il gioco del calcio. Già nel 2006 Volfango De Biasi aveva raccontato in Matti per il calcio l'esperimento del dottor Rullo. Dieci anni dopo De Biasi torna a parlare di calcio e psiche in modo più maturo e strutturato in Crazy for Football, documentario che racconta la formazione della squadra nazionale composta da pazienti psichiatrici che ha partecipato in maglia azzurra ai campionati mondiali del Giappone. Recensione ❯
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Una docufiction originale ma anche velleitaria che omaggia il mito immortale del ladro di Clerville. Documentario, Italia2019. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un prodotto ibrido per scoprire la storia del ladro che più di ogni altro è entrato nella leggenda, un fenomeno assoluto del mondo del fumetto con milioni di copie vendute. Espandi ▽
Nel 1962 il primo numero di Diabolik fu disegnato da un uomo divenuto poi irrintracciabile, soprannominato "il Tedesco" perché portava pantaloni a mezz'asta e calzava spesso sandali - a volte anche con i calzini. Di nome pare facesse Angelo Zarcone, ma i suoi disegni non videro la luce perché furono sostituiti da quelli di un altro autore e di Zarcone non si seppe più nulla, nemmeno quando le ideatrici del personaggio, le mitiche sorelle Giussani, cercarono di ritrovarlo affidandosi a detective privati. Il documentario immagina così che Zarcone abbia perso la memoria e sia rimasto in lui un ricordo di Diabolik tanto forte da confondere la finzione e la realtà, così come il documentario stesso passa da testimonianze reali a interviste fittizie. Recensione ❯
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Da Jonathan Demme, un documentario su Enzo Avitabile, protagonista della scena musicale internazionale. Espandi ▽
Un documentario su Enzo Avitabile, protagonista della scena musicale internazionale, e del suo percorso musica, fatto di ricerca e sperimentazione. Ripercorrendo la carriera di Avitabile, Jonathan Demme si sofferma anche su una città, Napoli, evidenziandone le bellezze ma anche le molte contraddizioni. Recensione ❯
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Un racconto inedito del celebre regista. Espandi ▽
Fellini raccontato in prima persona dal regista e che rivive attraverso la potenza delle immagini, dei suoni e delle fotografie custoditi da Rai Teche: frammenti di vita e di poetica del cinema, spesso sconosciuti, e svelati da chi ha avuto la fortuna di lavorare con lui. Recensione ❯
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Un documento prezioso e sincero che emoziona profondamente e commuove fino alle lacrime. Documentario, Italia2020. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una raccolta di contributi che racconta l'Italia chiusa in casa a causa del Coronavirus. Espandi ▽
24 marzo 2020 - 30 maggio 2020 Due mesi che l'Italia ricorderà per sempre, quelli del lockdown dovuto alla pandemia. Durante quei mesi Gabriele Salvatores ha chiesto a tutti coloro che ne erano coinvolti di documentare la loro esperienza di quarantena, e ha raccolto un'enorme quantità di filmati girati con il cellulare. Ha poi cucito insieme (con iil montaggio di Massimo Fiocchi e Chiara Griziotti) i girati assemblandoli in modo diverso, qualcuno per pochi istanti, altri per svariati muniti, alcuni infine ad inframmezzare l'intera narrazione: un rider, una signora centenaria, una coppia in attesa. Recensione ❯
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Un viaggio attraverso la grande Asia, alla ricerca del Genius Loci. Un viaggio dentro la nostra storia. Espandi ▽
Nella religione romana classica, un genius loci era lo Spirito protettivo di un luogo. Nell'uso contemporaneo, i genius loci si riferiscono solitamente all'atmosfera distintiva di un luogo. Nel contesto della teoria dell'architettura moderna, il genius loci è l'insieme delle espressioni socio-culturali, architettoniche e linguistiche che caratterizzano un luogo, un ambiente, una città. Recensione ❯
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Un ritratto d'osservazione quotidiana che conferma la sensibile ricerca cinematografica del suo autore. Documentario, Italia2022. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Gigi è un vigile di campagna dove sembra non succedere mai niente. Un giorno, però, una ragazza si suicida sotto un treno. Non è la prima volta. Comincia un'indagine su questa inspiegabile serie di suicidi. Espandi ▽
Alessandro Comodin prosegue nel suo lavoro di ricerca cinematografica sensibile e percettiva, ai confini tra il documentario, la finzione e la semplice realtà. Erano i tratti dei fortunati film precedenti e tornano oggi nel curioso Gigi la legge, un ritratto d'osservazione quotidiana attorno alla figura di un poliziotto di provincia. Comodin eccelle nel diluire il singolo momento fino a farlo divenire straniante. Qui gli bastano le poche suggestioni fuori dall'ordinario del rapporto del protagonista con la natura per infondere un'atmosfera surreale nel resto della sua esistenza, e in qualche modo far maturare uno sviluppo che arriverà soltanto alla fine, con un ultimo viaggio nell'auto di pattuglia e una sorprendente quanto sommessa conversazione su una panchina. Recensione ❯
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Il documentario racconta un uomo brillante che attraverso i suoi ricordi passa in rassegna quel momento fantastico e particolarmente vitale che fu il cinema italiano a cavallo degli anni '60: l'incontro con Lizzani, la Roma della Dolce Vita da Via Veneto Espandi ▽
La vita e la carriera di Giuliano Montaldo, uno straordinario cineasta italiano che ha anche svolto, in qualità di presidente di Raicinema, un importante ruolo istituzionale. È il ritratto di un grande regista e intellettuale, e al tempo stesso di una figura elegante che ha fatto del cinema la sua passione, come pure un personalissimo strumento di ricerca sul piano civile. Recensione ❯
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Ottant'anni e non sentirli. Nella storia di una grande scuola, il Liceo ginnasio Giulio Cesare di Roma, c'è la storia di un grande paese. Dalla fondazione dell'istituto in epoca fascista ai giorni nostri. Passando per il Sessantotto e gli anni di piombo. Il tutto, in un mix di intrattenimento, storia, attualità e informazione, raccontato direttamente dalle voci di quei tantissimi che hanno affollato le aule dell'istituto. Dagli ex allievi più celebri (di cui il documentario svela pagelle e voti di maturità) fino agli studenti del 2014. Con il preziosissimo apporto di cinegiornali, servizi tv e quotidiani. Recensione ❯
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Gioie e dolori di una grande personalità del cinema italiano: il "caso" Valerio Zurlini, raccontato dallo sguardo discreto di Adolfo Conti. Documentario, Italia2012.
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Un'estate al mare, a Mondello, Palermo. Registrando un coro di voci che alla crisi economica risponde con la nostalgia. Documentario, Italia2017. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario sulle famiglie che fingono di andare in vacanza ostentando un benessere perduto. Espandi ▽
Estate 2016 alla spiaggia di Mondello, vicino Palermo. Un padre di famiglia sbarca il lunario percorrendo in lungo e in largo il litorale con i frigo portatili pieni di bibite. Famiglie con figli, coppie, ragazzi, condividono gli stessi spazi affollati come in una commedia balneare in bianco e nero degli anni Sessanta, con (quasi tutte) le stesse canzoni ma con molta meno fiducia nel benessere del Paese. Le cabine di legno, allora status symbol, oggi sono diventate un'alternativa abitativa possibile, persino oggetto di accurata ristrutturazione per una coppia di mezz'età molto innamorata. Gli uomini giocano a carte ai tavolini, i ragazzi si baciano e fumano di nascosto dai genitori (mentre i giovani parrocchiani, voce e chitarra, inneggiano a Gesù), delle ex ragazze si preparano a sfidarsi al karaoke nella tradizionale festa di Ferragosto con animazione, presentatore improvvisato con corona di plastica, balli di gruppo e pizza nel cartone. ra i bagnanti c'è anche un potenziale candidato a sindaco di Palermo, che fa campagna elettorale anche in costume. In generale l'atmosfera è a dir poco dimessa, ma è comunque estate e la voglia di dimenticarsi le preoccupazioni quotidiane fa andare bene anche delle ferie di plastica. Recensione ❯
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«Io non credo che la mia voce resterà dopo di me, forse solo nella memoria di chi si è emozionato sentendomi cantare. Così è la vita: un disegno sulla sabbia.» Tenacia, ambizione e amore assoluto per la lirica, su queste armi preziose - e chiaramente, su una voce che incanta - si costruisce la parabola del successo del celebre soprano Hui He: da un piccolo villaggio della Cina, quando ancora in silenzio coltivava il suo sogno ascoltando le invincibili arie di Puccini, ai maggiori teatri operistici dell'occidente. Un documentario delicato e introspettivo che segue il viaggio culturale e artistico di una donna incredibile, divisa tra due culture lontane ma sempre più legate. Recensione ❯
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