Il crepuscolo del maestro sviscerato con classe da una regia sofisticata e un'interpretazione spiazzante. Biografico, Gran Bretagna2022. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'elettrizzante ritratto di Salvador Dalì, una delle figure più iconiche del XX secolo, la cui esistenza fu caratterizzata fino alla fine da un irresistibile mix di genio e sregolatezza. Espandi ▽
Una meravigliosa istantanea degli anni ’70 che mette al centro un Dalì crepuscolare sospeso tra pulsioni di morte, malattia e nodi irrisolti. Costretto a dipingere solo per finanziare il suo trimalcionico stile di vita, Mary Harron mette in scena un Dalì sul viale del tramonto, che cerca di aggrapparsi con tutte le sue forze all’amata moglie, ma dalla quale riceve solo tradimenti e rancore. Gli anni ’70 sono poi per Dalì un punto di non ritorno soprattutto per la sua carriera: quel limite tra uomo e personaggio, diventato via via sempre più labile, veniva percepito dal pubblico di allora come una tendenza dell’artista ad accartocciarsi su sé stesso, a diventare irrimediabilmente una sorta di figura caricaturale. Tutte le scelte stilistiche, dalla colonna sonora, alle scenografie, passando per i costumi e i dettagli, sono sofisticatamente azzeccate e del tutto estasianti. Recensione ❯
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Le conseguenze di un errore giudiziario raccontate con grande cura formale e qualche implausibilità. Drammatico, Italia2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Bernardo deve accettare un grande cambiamento o diventare un altro, per riprendersi quello che la vita gli ha tolto. Espandi ▽
Bernardo Bordin è uno chef di grande talento in attesa di ottenere la sua prima stella Michelin, ed è un fenomeno al volante, anche se si limita ai rally che corre insieme all'amico Sergio, in procinto di candidarsi come sindaco del paese. Insieme all'altro amico, Stefano, Bernardo e Sergio si godono il loro benessere e si sentono i padroni del mondo. Ma un giorno Bernardo viene arrestato con l'accusa di associazione a delinquere e accusato di essere la mente di un giro di rapinatori che hanno svaligiato le case della zona, compresa quella di Stefano. Per Bernardo è l'inizio di un incubo che rivoluzionerà la sua vita e lo metterà davanti ala domanda: "Che cosa sei disposto a fare per riavere quanto ti è stato tolto?"
Il regista Ciro D'Emilio ha una grande capacità professionale nel raccontare per immagini, facendo interagire i suoi personaggi con il paesaggio del nord-est che incarna l'operosità locale ma anche una certa chiusura e una certa algida freddezza: dunque spazi organizzati ma circondati da un vuoto che rischia di appartenere anche alle coscienze di chi li abita.
Funzionano bene le interazioni fra Guido Caprino, che interpreta Bernardo, e Boris Isakovic, grande attore serbo visto di recente in Quo Vadis, Aida?, che si cimentano in duetti attoriali efficaci; così come risulta credibile il rapporto fra Caprino e Irene Casagrande. Recensione ❯
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Un gran lavoro di intrattenimento popolare e narrazione colta che guarda allo scintillio hollywoodiano e all'aura europea. Thriller, Spagna2022. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giovane ragioniere, in attesa di processo nel 1977 per appropriazione indebita con una possibile condanna a 20 anni, si unisce a un gruppo di detenuti che chiedono l'amnistia. Espandi ▽
Manuel è un giovane contabile con indosso un vestito di buona fattura e nelle tasche un pacchetto di sigarette - tutte cose che gli verranno tolte appena entrato a La Model, il carcere di Barcellona. È il febbraio 1976, siamo nella Spagna fascista e dittatoriale, e quello che aspetta Manuel è un periodo di attesa di sei o otto anni soltanto perché inizi il processo. Ma il suo periplo carcerario è scosso da quanto sta succedendo fuori: il caudillo Franco è morto ed è iniziata la Transición verso la democrazia. I prigionieri politici formano così il Copel, il gruppo dei carcerati in lotta.
È un gran lavoro di intrattenimento popolare e narrazione colta quello di Prigione 77. Il film di Rodríguez parte dal brodo storico di quegli anni per accomodare una storia di finzione che sia esemplare sia nell'aderenza orizzontale al genere che nella verticalità della costruzione simbolica.
La sommatoria è quella di un film che vuole ripercorrere tutte le tappe dei prison movie senza rinunciare né allo spettacolo né all'impegno, per una formula combinatoria che guarda allo scintillio hollywoodiano come all'aura europea. Recensione ❯
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La storia di un uomo che, cresciuto senza un padre, è diventato il padre di tutti i suoi cittadini. Espandi ▽
Francesco Giuffrida è un bambino nella Sicilia degli anni intorno alla Seconda Guerra Mondiale. Il padre è partito per l'America per mantenere da lontano la famiglia, la madre lo manda in collegio e suo fratello Antonio in seminario. Il bambino sopravvive ai tedeschi e alle bombe e arriva a frequentare l'università, ma pochi esami prima della laurea rimane folgorato dalla prospettiva di entrare in politica. Con il sostegno della Democrazia Cristiana diventerà sindaco del paese, efficiente e amatissimo. Ma il partito vuole da lui un gesto che significherebbe una genuflessione ad interessi più grandi.
Lo stile del racconto, sia in scrittura che in regia, corrisponde bene al contenuto, improntato alla cura e al rigore: ambienti e costumi sono ricostruiti con credibilità, la regia è nitida ed essenziale, mai intenta a chiamare attenzione su se stessa, e gli attori recitano con partecipazione sincera.
C'è un'onestà di fondo in questa storia che ha il sapore del tempo andato e che fa venire la voglia di ritrovare una vocazione al servizio pubblico. Recensione ❯
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Faenza trova un protagonista a cui dover "restituire qualcosa" e lo fa in un film pieno di speranza. Drammatico, Italia2022. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una madre e un figlio vengono divisi dalla guerra. Si ritrovano e iniziano una nuova vita in America. Espandi ▽
Mario ha 5 anni, un padre fascista inviato in Libia e una madre americana che non ama il regime e cerca di opporvisi. Quando la donna viene arrestata dai fascisti il bambino, finisce con il trovarsi per strada. A guerra terminata in maniera del tutto inattesa ritrova la madre che lo porta con sé negli Stati Uniti in una comunità di quaccheri che si chiama "Hill of Vision". I problemi per lui non sono terminati perché il percorso di integrazione non si presenta per nulla semplice. In un susseguirsi di vicende che avrebbero dell'incredibile se non fossero invece tutte vere e documentate si comprende come la parola speranza non sia un contenitore vuoto utilizzato solo dai cosiddetti buonisti ma possa invece trovare una sua concretezza almeno nella vite dei singoli. Faenza torna ora sul tema delle modalità ed asperità del crescere trovando in Mario Capecchi un protagonista a cui dover, come avvenne per quel film, "restituire qualcosa" di una infanzia e adolescenza vissute nella precarietà economica e morale più assolute. Recensione ❯
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Un figlio e un padre cercano di ricostruire l'amore e la vicinanza che avevano perduto. Espandi ▽
Da tempo Tommaso non vede suo padre Renato, che vive in un ranch isolato da tutti. In quel ranch Tommaso è cresciuto insieme alla sorella Viola, ma da giovani adulti se ne sono allontanati, mentre il padre è rimasto lì a gestire una rustica scuola di equitazione, sempre più scorbutico e avulso dalla civiltà. La madre di Tommaso ha da tempo lasciato alle spalle la famiglia per circondarsi di fidanzati improbabili, e Renato ha cresciuto i due figli con l'intento di farli diventare "più forti di lui". Ora Tommaso viene richiamato al ranch per aiutare il padre a domare un "cavallo matto" che Renato considera il suo veicolo di riscatto. Ma per il figlio quel cavallo è solo un'altra delle scommesse perse in partenza da quel genitore burbero e dispotico.
Brado è il nome del ranch di Renato, ma potrebbe essere anche il soprannome di Kim Rossi Stuart, regista e cosceneggiatore (qui con Massimo Gaudioso): quella qualità indomabile è sempre stata un suo pregio come artista perché gli impedisce di appiattirsi sui luoghi comuni di tanto cinema italiano.
Tutto il cast è all'altezza delle ambizioni di Rossi Stuart: a cominciare da Saul Nanni (il cui nome appare nei titoli di testa prima di quello del regista-attore), sempre credibile nel ruolo sofferto di Tommaso. Recensione ❯
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Il cinecomic d'animazione per i fratelli minori: azione, umorismo, e tanti animali. Animazione, Avventura - USA2022. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una squadra di eroi e cattivi a due e a quattro zampe! Espandi ▽
Krypto è il cane di Superman da sempre. Ma ogni super eroe, si sa, ha il suo super cattivo. Così, la porcellina d’India Lulu, cresciuta come cavia nel laboratorio di Lex Luthor, ha ereditato la devozione al Male del suo padrone e, con un po’ di follia e di fortuna, riesce a mettere in gabbia l’intera Justice League, Superman compreso. Questa volta Krypto non può farcela da solo. Per fortuna che Asso e i suoi amici del rifugio per animali abbandonati stanno cominciano a sviluppare strani poteri. Deve solo convincerli a fare squadra. A volte per rinverdire un racconto ormai classico basta cambiare il punto di vista. Perché allora non raccontare la vita quotidiana di Superman dalla prospettiva del suo cane? I guru del marketing DC devono aver capito che esiste una platea di fratelli minori che si traveste da supereroe per non essere da meno (guai!), ma durante le interminabili visioni condivise dei film live action, sempre più dark e fracassoni, pensa che, se ad un certo punto entrasse in campo un gattino assassino, beh allora sì che sarebbe il massimo. Et voilà. Recensione ❯
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L'originalità anche bizzarra di un grande autore fa da omaggio a Pirandello su molteplici livelli e ricorda con affetto un fratello scomparso. Drammatico, Italia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto della rocambolesca avventura delle ceneri di Pirandello e il movimentato viaggio dell'urna da Roma ad Agrigento, fino alla tribolata sepoltura avvenuta dopo quindici anni dalla morte. Espandi ▽
Luigi Pirandello riceve il premio Nobel per la letteratura nel 1934, e muore nel 1936. Lascia detto di non volere un funerale in pompa magna, e le sue ceneri vengono custodite modestamente al cimitero del Verano a Roma. Ma nei desideri dello scrittore c'era anche di ricongiungersi alla sua Sicilia, e così, dopo la guerra, un emissario del comune di Agrigento parte da Roma con una cassa di legno che ne custodisce i resti, pronto a salire su un aereo messo a disposizione da De Gasperi. Il viaggio, però, si rivelerà da subito più complesso del previsto. A tre anni dalla morte di Vittorio, Paolo Taviani si rimette al lavoro in solitaria con un film in cui la presenza del fratello è ancora straordinariamente viva. Con i suoi ritmi espansi e le particolari scelte di recitazione e di struttura, Leonora addio lascia a volte perplessi nella fruizione ma rimane un'opera ostinatamente originale, capace di trasformarsi nel finale in un ulteriore adattamento pirandelliano. Recensione ❯
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Una commedia sentimentale arguta e amara su una storia d'amore più vera di quanto non voglia apparire. Sentimentale, Francia2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una madre single e un uomo sposato iniziano un rapporto consapevoli che la loro relazione è puramente sessuale. Sanno di non avere futuro, ma si trovano sempre più attratti dalla reciproca compagnia. Espandi ▽
Simon incontra Charlotte in un bar parigino. Lui è sposato e giura di non essere un seduttore professionista, eppure è così attratto da Charlotte che si lascia guidare dalla semplicità di lei, decisa a vivere un amore senza drammi e senza complicazioni. Si direbbe una relazione in tutto e per tutto, che i protagonisti però si godono pur stando molto attenti a non chiamarla tale.
Dalla commedia al dramma, passando per i film in costume, il regista Emmanuel Mouret è approdato attraverso un meticoloso lavoro sul linguaggio e sul ritmo a un cinema che ama parlare dell’amore. Lo scompone e lo ricompone, contento di ammirare come le modulazioni del racconto ne cambino il volto e le prospettive. Una relazione passeggera è orgogliosamente fuori dal tempo, rohmeriana e alleniana non soltanto nel mood décontracté e nei dialoghi gustosi ma anche nell’attenzione per le parole con cui definiamo il sentimento. È un’opera semplice, lineare e trasparente: nel catturare quell’epifania con cui certi innamorati si accorgono che tutto sembra facile con una persona nuova. Recensione ❯
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Inventiva, velocità di azione e cuore proiettano il nuovo eroe Buzz Lightyear "verso l'infinito e oltre". Animazione, USA2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
La storia che racconta le origini dell'eroe che ha ispirato il giocattolo di Toy Story Espandi ▽
La storia è quella di Buzz membro del team degli Space Rangers e intento a fuggire insieme al suo capo Alicia Hawthorne al mondo infestato da creature rapaci in cui sono bloccati. Per riuscirci Buzz dovrà circumnavigare un pianeta a bordo della sua navicella spaziale a velocità supersonica. Peccato che ogni volta che ci prova per lui trascorrono 4 minuti ma per il resto del suo pianeta 4 anni, e che ad ogni suo fallimento il divario fra la sua età anagrafica e quella di Alisha aumenti. Ad aiutarlo sarà un inaspettato comprimario: un gattino hi-tech.
Lightyear si cimenta con molti temi di rilevanza drammaturgica: il rapporto fra il tempo e lo spazio, lo Spazio come entità misteriosa, la condanna dell'eroe solitario a fare tutto da solo versus la necessità di formare una squadra, la voglia di superare i limiti della tecnologia ritrovando un'umanità artigianale, e così via.
Al cuore della storia c'è una riflessione sulla fallibilità umana e una lezione sulla necessità di accettare i propri errori, e più ancora quelli degli altri, incorporandoli nella propria esperienza di vita e nel proprio percorso di apprendimento. Recensione ❯
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Dal romanzo di Paolo Cognetti, un film sull'amicizia e sul grande potere attrattivo della montagna. Drammatico, Italia, Francia, Belgio2022. Durata 147 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Decenni di amicizia tra un giovane che proviene dalla città e un pastore. Espandi ▽
Van Groenigen e Vandermeersch, nell'adattare il romanzo omonimo del Premio Strega Paolo Cognetti, sorprendono lo spettatore sin da quando si spengono le luci in sala. Hanno infatti deciso di adottare un formato di proiezione ristretto che ricorda un po' i documentari di montagna di un tempo che fu quando, per avere un'attrezzatura leggera al seguito, si girava in 16 millimetri. Da tempo ormai le cime, innevate e non, si vedono offrire tutta l'ampiezza dello schermo che fa risaltare la loro imponenza. Qui invece l'impressione che si ha da subito, grazie anche alla voce narrante, è quella della descrizione della nascita e dell'evoluzione di un'amicizia a cui le montagne fanno non da sfondo ma da elemento fondamentale di unione che diviene, ad un certo punto, divaricazione. Si tratta dell'incontro tra due visioni della vita che l'ambiente naturale finisce con il determinare in modo quasi cogente. Recensione ❯
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Il cinema di Guadagnino si espone in una forma matura, mai così lucida. E la violenza incontra l'amore assoluto. Drammatico, Horror - Italia, USA2022. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo film che Guadagnino gira in America, un teen d'autore, tratto dal libro di Camille DeAngelis. Espandi ▽
Verso la metà degli anni 80, Maren vive con il padre in Virginia ed è un'adolescente come tante. La sua vera natura costringe però il padre ad abbandonarla e a lasciarla al suo destino. Rimasta sola, Maren parte alla ricerca della madre che non ha mai conosciuto e lungo il tragitto conosce persone come lei, vagabondi ed emarginati nella società americana dell'era Reagan, tra cui Lee, di poco più grande, sbandato e affascinante, con il quale Maren prosegue il suo viaggio. Stato dopo stato, dal Maryland al Nebraska, incontro dopo incontro, Maren e Lee trovano la propria strada, incerti e spaventati di fronte all'irrompere del desiderio che li guida. Primo film in terra americana per Luca Guadagnino, che attraversa le grandi pianure del Midwest per seguire la dolce deriva di due dropout divisi fra la necessità di accettare la propria natura e la paura di combatterla. Il cinema del regista, è qui esposto in una forma matura, fin troppo ragionata, mai così lucida. Recensione ❯
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Un film di genere fluido nel racconto, con un'estetica chiara e una notevole chimica fra i protagonisti. Drammatico, Italia2022. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'avventura lunga una notte tra le pieghe della quotidianità, della percezione e delle vite personali. Espandi ▽
Tarek si sta recando ad una festa e procura (controvoglia) quel po’ di erba che gli amici gli hanno chiesto di comprare. Ma un poliziotto in borghese intercetta il momento dell’acquisto e costringe Tarek a salire in macchina con lui. Alla sua terza regia di lungometraggio dopo Guarda in alto e Il colpo del cane, Fulvio Risuleo si cimenta con una sorta di road movie allucinato e straniante che riesce a raccontare molte cose contemporaneamente, senza fare proclami e innalzare manifesti ideologici: l’immigrazione, la desolazione urbana, la perdita di direzione e di senso di figure maschili in qualche modo sotto scacco, e la definizione stessa di virilità contemporanea. Notte fantasma è un film di genere con un’estetica chiara e una fluidità di racconto che aggiungono un tassello interessante nel percorso artistico di Risuleo e nel panorama del giovane cinema italiano contemporaneo. Recensione ❯
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Una storia compatta e autoconclusiva: un regalo per i fan a cui offre un'avventura ricchissima di personaggi. Animazione, Giappone2022. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film ispirato al manga omonimo scritto e disegnato da Eiichiro Oda. Espandi ▽
La ciurma di cappello di paglia e altre bande di pirati, oltre a un numero impressionante di appassionati, si riunisce nei pressi dell'isola di Elegia per il concerto di Uta, una superstar che vuole rendere le persone felici con la propria musica. Sente infatti forte empatia con le vittime innocenti delle razzie dei pirati. Tanto che, sebbene sia un'amica di gioventù di Luffy, farà il possibile per fargli abbandonare il sogno di diventare re dei pirati. Uta, nel resistere a un tentativo di rapimento, dimostra di avere anche strabilianti poteri, che prendono però un tono sempre più sinistro e tragico...
Realizzato per festeggiare il venticinquesimo anniversario del manga di Eiichiro Oda, One Piece Film: Red è un regalo per i fan, a cui offre una nuova avventura ricchissima di personaggi, ma è allo stesso tempo un film solo per loro.
Il successo di One Piece è ormai leggendario e non ha certo bisogno di un film divulgativo per crescere ulteriormente. One Piece Film: Red ha infatti fatto registrare una impressionante affluenza nelle sale giapponesi, superando tutti i precedenti capitoli della serie. Recensione ❯
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Tratto da una serie molto amata, il film è comfort food anche per chi non è un fan della sitcom. Animazione, Commedia - USA2022. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'adattamento cinematografico dell'omonima e longeva sitcom animata statunitense creata da Loren Bouchard. Espandi ▽
Il fast food della famiglia Belcher rischia di chiudere se i proprietari non riusciranno a restituire un prestito bancario entro una settimana. Per peggiorare le cose, davanti al Bob's Burger si apre una voragine che la manutenzione cittadina certamente non riparerà in tempo. La figlia minore Louise scivola per sbaglio nella voragine e scopre un mistero che le fa intraprendere un'indagine con l'aiuto dei fratelli maggiori Tina e Gene: anche perché deve dimostrare di essere coraggiosa a se stessa e alla compagna di scuola che la prende in giro perché porta ancora le orecchie da coniglio. Nel frattempo i loro genitori, Bob e Linda, cercano di racimolare il denaro per pagare il prestito entrando in rotta di collisione con i negozianti del luna park che confina con il loro fast food.
All'ironia si accompagna la dolcezza di questa storia che ha al centro la resilienza dell'unità famigliare e per nemico pubblico le banche.
I dialoghi e le battute veloci e intrise di commenti anche pungenti sulla contemporaneità, scritti dal regista Bouchard insieme a una dei suoi storici cosceneggiatori, Nora Smith (qui anche coproduttrice), rendono scorrevole la narrazione, e il film riesce a rimanere fedele allo spirito della serie aggiungendo una dimensione cinematografica più ampia e articolata. Recensione ❯
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