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Danny DeVito

Danny DeVito (Danny Michael DeVito) è un attore statunitense, regista, produttore, produttore esecutivo, co-produttore, è nato il 17 novembre 1944 a Neptune City, New Jersey (USA). Danny DeVito ha oggi 80 anni ed è del segno zodiacale Scorpione.

Danny DeVito, piccolo gigante di Hollywood

A cura di Francesca Pellegrini

Icona del cinema e della tv, Danny DeVito ha conquistato il pubblico combinando humor, sensibilità e una presenza scenica unica. Nel corso di una leggendaria carriera che abbraccia mezzo secolo, ha saputo dimostrare una straordinaria versatilità, eccellendo come attore, stand-up comedian, regista e produttore. Con il suo stile unico, ha dato vita a personaggi memorabili (dal cinico supervisore di Taxi Louie De Palma al malvagio Pinguino di Batman) contribuendo a ridefinire gli standard di Hollywood.

Primi anni di vita e istruzione
Di discendenze italo-albanesi, DeVito nasce il 17 novembre 1944 a Neptune Township nel New Jersey. Proviene da una famiglia originaria di San Fele, in provincia di Potenza, e dalla comunità albanese arbëreshë della Calabria. Suo padre, Daniel Michael DeVito Sr., era un piccolo imprenditore che gestiva un negozio di dolci, una tintoria e un bar, mentre sua madre, Julia Mocello, era casalinga. Cresciuto a Asbury Park, con un'educazione cattolica, Danny ha due sorelle maggiori: Angela e Theresa. Quando aveva 14 anni, convinse suo padre a mandarlo in collegio per tenerlo lontano dai guai, e si diplomò alla Oratory Preparatory School a Summit (NJ), nel 1962. Durante il lavoro come estetista nel salone di bellezza della sorella, la sua ricerca di un make-up artist lo spinse a frequentare l'American Academy of Dramatic Arts, dove si laureò nel 1966, dando inizio alla sua carriera nel mondo dello spettacolo. DeVito è alto un metro e 47 centimetri. La sua bassa statura è il risultato di una displasia epifisaria multipla (malattia di Fairbank), una rara malattia genetica che colpisce la crescita delle ossa.

Star della tv
A cavallo tra gli Anni Settanta e Ottanta, raggiunge la fama grazie al ruolo di antagonista principale nella sitcom Taxi. Per cinque stagioni interpreta Louie De Palma, l'irriverente e sprezzante dispatcher della fittizia Sunshine Cab Company. Questa performance gli fruttò un Golden Globe e un Emmy, consacrandolo tra i grandi del piccolo schermo. Nel 1999, TV Guide colloca il suo personaggio al primo posto nella classifica dei 50 migliori di tutti i tempi. DeVito affrontò il primo provino con un approccio decisamente audace. Entrò nella stanza dei produttori con la sceneggiatura in mano, la gettò sul tavolo e urlò: «Chi ha scritto questa merda?» Questo gesto, carico di spavalderia e personalità, gli valse immediatamente la parte. La sua "seconda giovinezza" in televisione arriva nel 2006, quando interpreta Frank Reynolds, un ex uomo d'affari manipolatore e senza scrupoli, nella sitcom di FX C'è sempre il sole a Philadelphia.

Divo di Hollywood
Al cinema, si fa notare nei panni di Martini nel classico del 1975 Qualcuno volò sul nido del cuculo di Milos Forman, riprendendo il suo ruolo dall'opera off-Broadway con lo stesso titolo. Negli anni '80, DeVito interpretò il ruolo di Vernon Dalhart nella dramedy da Oscar Voglia di tenerezza diretta da James L. Brooks, al fianco di Shirley MacLaine e Jack Nicholson. Successivamente, partecipò a All'inseguimento della pietra verde e al suo seguito Il gioiello del Nilo, per poi essere protagonista in Cadaveri e compari di Brian De Palma e ne I gemelli (1988), accanto ad Arnold Schwarzenegger. I Novanta si aprono con Batman - Il ritorno di Tim Burton e con il suo criminale palmipede entrato nella memoria collettiva negli occhi cerchiati del nostro DeVito. Per dare vita all'iconico villain Pinguino, l'attore s'ispiro al mefistofelico Dr. Caligari nel classico del cinema espressionista. Per il regista dark, Danny girerà altri quattro film, tra cui Big Fish e Beetlejuice Beetlejuice. Nella seconda metà degli Anni '90, DeVito si unisce al cast del noir L.A. Confidential, presta la sua voce al satiro Filottete nel classico Disney Hercules, e prende parte a Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola. Inoltre, compare in Man on the Moon, biopic di Andy Kaufman, con cui aveva già lavorato in Taxi.

Regista e produttore
Dopo aver fatto esperienza come regista in alcune serie tv, la star dirige una sfilza di film di successo. DeVito utilizza il gallows humor (umorismo macabro) per affrontare tematiche complesse, spesso mettendo in scena personaggi in situazioni paradossali. Sebbene questi elementi siano assenti nel copione di Hoffa - Santo o mafioso? (1992), l'approccio distintivo di DeVito emerge chiaramente in pellicole come Getta la mamma dal treno (1987) e La guerra dei Roses (1989). Il suo inconfondibile stile ritorna anche in Matilda 6 mitica (1996), tratto dal romanzo di Roald Dahl. Tuttavia, i suoi ultimi due lavori, Eliminate Smoochy (2002) e Duplex - Un appartamento per tre (2003), non hanno ottenuto il favore del pubblico. DeVito è co-fondatore della Jersey Films. La società di produzione è nota per titoli iconici come Pulp Fiction (1994), Out of Sight (1998) e Erin Brockovich (2000), con cui è stato nominato al Premio Oscar per il Miglior film.

Ultimi film

Commedia, (USA - 2024), 92 min.
Animazione, (USA - 2023), 82 min.
Fantastico, (USA - 2019), 112 min.

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lunedì 2 dicembre 2024
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