Titolo originale | Hoffa |
Anno | 1992 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA, Francia |
Durata | 140 minuti |
Regia di | Danny DeVito |
Attori | Armand Assante, Jack Nicholson, J.T. Walsh, Danny DeVito, Robert Prosky, Kevin Anderson Frank Whaley, John C. Reilly, Jon Favreau. |
MYmonetro | 2,50 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 1 febbraio 2011
Vita e morte di Jimmy Hoffa, famoso sindacalista americano. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, Al Box Office Usa Hoffa - Santo o mafioso? ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 22 milioni di dollari e 6,4 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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La figura del sindacalista Hoffa è una delle più ambigue del panorama politico americano del XX secolo. Già Stallone l'aveva interpretata nel romanzesco F.I.S.T.. Ora tocca a Nicholson, affiancato da DeVito che si riserva anche il ruolo del suo braccio destro, affrontare la personalità di un uomo in cui luci e ombre si fondevano quasi in modo inscindibile. L'impresa si rivela non semplice.
cosa dire di questo film, basta guardare il titolo... per comprenderne la complessità, dopo aver visto diversi film del genere, in uno sembrava parlare qualche politico di governo, asseriva che, nessun ente, palazzo, deve pensare di sostituirsi allo stato, proponeva oltre alla riduzione del finanziamento per i giornalisti, in grado di procacciarsi con le reclam un 'fatturato' adeguato [...] Vai alla recensione »
per un periodo difficile in cui i dipendenti lavoratori sembrano avere problemi di lavoro, chi è licenziato di colpo o respinto perchè ritenuto futile per il resto dell'azienda o quelli che sorpresi a fare pause strane ecc ecc, qualcuno sembra occuparsi di loro, hoffa, un criminale e estorsore per molte persone, che con ricatti e espedienti di vario tipo slavoricchia, però [...] Vai alla recensione »
Le ragioni festivaliere (leggasi: la possibilità di avere qualche star di prima grandezza per dare lustro mondano alla manifestazione) hanno spesso la meglio su ogni altra considerazione. E così la Berlinale 1993, dopo aver presentato Malcolm X di Spike Lee, ha trovato opportuno insistere sulla linea dei “docudrama” e andare alla pari nell’algebra ideologica mettendo in programma un filmone epico e [...] Vai alla recensione »
Danny De Vito, regista e interprete di Hoffa - Santo o mafioso?, appartiene a quella categoria di persone che si guardano bene dal dividere il mondo con l’accetta. Ha per le mani un gran filibustiere, quel James L. Hoffa per moltissimi anni Capo indiscusso e carismatico del sindacato dei camionisti americani (l’International Brotherhood of Teamsters), ma rinuncia a metterne in risalto i molti aspetti [...] Vai alla recensione »
Danny De Vito e David Mamet, insieme: basta questo a garantire spettacolo e acutezza d’analisi. Il primo - interprete completo che passa con uguale efficacia da ruoli comici a ruoli tragici - s’è da tempo rivelato regista sicuro ed elegante. Il pubblico italiano ne ha gustato il caustico Getta la mamma dal treno (1987) e il raffinato La guerra dei Roses (1989).
James Riddle Hoffa di Detroit, il più famoso dei sindacalisti storici americani, sospettato di legami con la mafia, sottoposto nel 1960 alle indagini d’una Commissione d’inchiesta guidata da Bob Kennedy, riconosciuto colpevole, incarcerato e poi graziato da Nixon, sparito il 30 luglio 1975 per non riapparire mai più, fu un personaggio emblematico dell’ambiguità di alcuni sindacati americani.