Un road movie che riesce a raccontare un'Italia vera con una sua energia lenta e sul finale commovente. Drammatico, Italia, Germania2025. Durata 100 Minuti.
Nel Veneto rurale, due amici di bevute inseguono la leggenda di un tesoro nascosto dal loro compagno Genio. Con loro un giovane architetto in cerca di sé. Espandi ▽
Doriano, detto Dori, e Carlobianchi (sì, tutto attaccato) sono amici di bevute, in un Veneto rurale che pare quasi il Far West. Credono alla leggenda metropolitana secondo cui il loro storico amico Genio ha nascosto da qualche parte un tesoretto ricavato dalla vendita di frodo di occhiali dal sole. Per questo, e perché gli vogliono bene, devono andare a prenderlo all’arrivo dall’Argentina. Lungo il loro percorso incontrano Giulio, studente di Architettura timido e insicuro, che si unisce al loro viaggio. Le città di pianura è l’opera seconda del regista e sceneggiatore Francesco Sossai: un road movie sbullonato con per improbabili protagonisti due cinquantenni che rimpiangono gli anni Novanta. Il film riesce a raccontare un’Italia vera, lontana dai riflettori e dai set delle commedie mutuate dall’estero. Trova una sua energia laconica che cresce lentamente e alla fine commuove, perché forse il segreto del mondo – o almeno di una vita alternativa a quella frenetica e arrivista di oggi - Dori e Carlobianchi l’hanno scoperto davvero. Recensione ❯
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Un Road Movie alla scoperta di un Verdi inedito. Espandi ▽
Un noto attore, Giulio Scarpati, è a Piacenza per uno spettacolo teatrale. Attratto da una gigantografia di Giuseppe Verdi su un palazzo adiacente al suo albergo, chiede informazioni al portiere, avendo letto sui giornali della casa del musicista in vendita. Il portiere lo mette in contatto con l'avvocato Marco Corradi, ex campione di rugby, che sa tutto della vicenda e della vita del Maestro.
L'avvocato Corradi carica Giulio a bordo della sua Jaguar d'annata e lo conduce in un viaggio alla ricerca di luoghi cari al musicista, tra Piacenza, Parma e Milano. Nel fare ritorno, Giulio si addormenta e suoi sogni si intrecciano magicamente con la realtà.
Un viaggio nella Bassa Padana, cara a Guareschi, alla scoperta di un Verdi inedito, concepito e realizzato in modo anticonvenzionale, con un percorso aperto, capace di seguire direzioni impreviste, di accogliere gli incontri e i racconti che via si presentavano. Recensione ❯
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Una rilettura del film di Lang innervata da un profluvio di originalità. Animazione, Giappone2002. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un classico dell'animazione giapponese che fonde meraviglia visiva e profonda riflessione sociale. Espandi ▽
In una città stato del futuro gli esseri umani, suddivisi in classi, vedono negli androidi e nei robot degli schiavi sottomessi al loro dominio oppure degli esseri artificiali che hanno sottratto loro il lavoro. Il Duca Red, che aspira al potere totale, ha fatto costruire Tima, una giovane androide dalle sembianze a lui familiari, che vuole porre a controllo della città. Viene ostacolato nel progetto dal figlio adottivo Rock.
Un film di grande impatto visivo in grado di fondere in modo innovativo due fonti di ispirazione molto diverse: un classico del cinema e un manga.
Il ri-vedere oggi questo film del 2001 offre un'occasione interessante, anche a chi non è particolarmente interessato all'animazione giapponese. Perché l'ambientazione non sa cosa sia il risparmio. Le location sono tutte curatissime ed evocative in un contrasto continuo di colori e di spazi tenebrosi. Recensione ❯
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Ciò che colpisce di Non essere cattivo è l'energia vitale di cui è imbevuto, la fame di rivalsa, la voracità con cui Vittorio e Cesare azzannano la vita. Drammatico, Italia2015. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film, ambientato nella periferia romana, è prodotto dall'attore Valerio Mastandrea. Espandi ▽
Ostia, 1995. Vittorio e Cesare sono amici da una vita, praticamente fratelli. Cresciuti in un quartiere degradato campano di espedienti, si drogano, bevono e si azzuffano con altri sbandati come loro. A casa Cesare ha una madre precocemente invecchiata che accudisce una nipotina malata, la cui madre è morta di Aids. Vittorio invece sembra non avere nessuno al mondo, e quando incontra Linda vede in lei una possibilità di costruire una vita normale. Trova lavoro e cerca di coinvolgere anche Cesare, che nel frattempo si è innamorato di Viviana, una disperata come lui ma piena di voglia di costruirsi un futuro. Riusciranno Rosencrantz e Guildenstern a diventare protagonisti della loro vita? Recensione ❯
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Il teatro, padre di tutte le forme di spettacolo, si innesta nella poetica alleniana. Commedia, USA1994. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Presentato alla Mostra di Venezia. David Shayne, un giovane drammaturgo, vuole sfondare a Broadway. Per avere i soldi necessari per la sua commedia de... Espandi ▽
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Appassionato horror d'animazione che non indietreggia mai di fronte alle regole e alle virtù del genere. Animazione, USA2012. Consigli per la visione: Film per tutti
Il piccolo Norman affronterà mostri, streghe e fantasmi per salvare la propria città. Espandi ▽
Quando una piccola città viene presa d'assalto dagli zombie l'incompreso Norman, che ha la capacità di parlare con i morti, è costretto a entrare in azione per proteggere la sua città. Il ragazzino se la dovrà vedere solo coi morti viventi, con i fantasmi, le streghe e mostri di vario genere che scorazzano nella cittadina per colpa di un'antica maledizione. Recensione ❯
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Mark Lewis è un operatore cinematografico che realizza anche foto di nudo per arrotondare. Una serie di delitti di modelle rimandano proprio a lui. Espandi ▽
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Paolo, affetto da Alzheimer precoce, cerca di restare presente per il figlio e la moglie, mentre tenta di ricucire il legame col fratello perduto. Espandi ▽
Roma. Paolo è davanti lo specchio del bagno e sta insegnando al figlio Mattia a farsi la barba. Il loro rapporto è speciale. L’uomo, che ha poco più di 40 anni, è affetto da una rara forma di Alzheimer precoce e sta iniziando a perdere la memoria. Per questo vuole essere il più possibile presente nella vita del figlio undicenne e della moglie Michela. Al tempo stesso cerca di recuperare anche il rapporto con il fratello Nicola con cui non si parla da tempo. Il quinto lungometraggio diretto da Alessandro Aronadio, riesce a toccare le corde dell’intimismo familiare e quelle immagini di ‘ciò che resta’ sono al tempo stesso intense e spietate. Edoardo Leo è credibile nei panni di Paolo così come risulta spontaneo il modo in cui viene ricreato il rapporto col figlio Mattia, portato sullo schermo con naturalezza da Javier Francesco Leoni. Ma è soprattutto Teresa Saponangelo che regala una prova di grande intensità, evidente nei silenzi, nei rimpianti, ma anche nel modo con cui costruisce la complicità e l’intimità con il marito. Recensione ❯
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Un commovente tributo alla resilienza dello spirito umano. Espandi ▽
Sotto i ruggenti aerei da combattimento, gli artisti ucraini Slava, Anya e Andrey scelgono di restare indietro. Trovando con aria di sfida la bellezza in mezzo alla distruzione, dimostrano che, sebbene sia facile spaventare le persone, è difficile distruggere la loro passione per la vita. Recensione ❯
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Leonardo, cinico autore di necrologi, incontra fantasmi vivaci, incluso il padre giovane. Grazie a loro riscopre la gioia e supera la paura di vivere. Espandi ▽
L’esistenza di Leonardo, solitario e cinico autore di necrologi disilluso dalla vita, è sconvolta dallo straordinario e avventuroso incontro con un eccentrico gruppo di fantasmi, sorprendentemente vitali. Tra questi lo spettro di suo padre, che riappare a Leonardo giovane, estroverso e senza nessuna memoria della sua vita da genitore assente e anaffettivo. È un’insolita ghost story alla romana questo RIP che, nelle sue premesse narrative, costruisce perfettamente il suo mondo di riferimento che parte dal cimitero del Verano della Capitale. I due registi, Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis, al loro primo lungometraggio dopo alcuni corti di successo, appaiono già molto solidi e capaci di ricreare dei mondi con un giusto budget a disposizione di 2,2 milioni di euro. La costruzione drammaturgica che, da un registro più spensierato con toni da commedia grottesca, ci conduce via via fino ai drammi esistenziali e filosofici, presupporrebbe però una scrittura più centrata tale da non disperdersi in troppe linee di racconto. Recensione ❯
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Una commedia cult innervata dalla fantascienza che ci ricorda come la tecnologia compia periodicamente dei ritorni al futuro. Avventura, Commedia - USA1985. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Marty, simpatico ragazzotto americano, conosce il classico "scienziato pazzo", che ha sottratto un carico di plutonio a un gruppo di terroristi libici per alimentare la sua "creatura". Espandi ▽
Marty McFly ha diciassette anni, una ragazza di cui è innamorato e una famiglia non particolarmente vivace. Il padre, George, ha paura anche della propria ombra mentre la madre si lascia vivere, priva com'è di qualsiasi ambizione per sé e per i propri tre figli. Marty è amico di Doc, uno scienziato eccentrico che ritiene di aver inventato un'auto che è al contempo una macchina del tempo. Marty avrà modo di scoprire che lo è realmente finendo nella sua stessa città nel 1955. Lì conoscerà sua madre e suo padre che non sembrano proprio destinati a formare una coppia.
Dove risiede allora la base del successo di questo film che avrebbe dato il via a una trilogia destinata a sbancare i box office di tutto il mondo? Sta nel fatto che Zemeckis, con la complicità alla produzione dell'amico Spielberg, non si limita a giocare con gli anacronismi in stile Un americano alla corte di re Artù ma va molto oltre.
Il film ci ricorda che la tecnologia periodicamente compie dei ritorni al futuro. Osservate uno dei bulli che inseguono Marty in auto: indossa gli occhialini bicolori del 3D. Più 'ritorno al futuro' di così! Recensione ❯
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Due sorelle entrano in un mondo fantastico dove verranno trasformate in gatte. Dovranno affrontare molte sfide per tornare alla realtà. Espandi ▽
Juliette compie cinque anni. Insieme alla sorella Carmen, che di anni ne ha già 8, vengono ospitate da Agnès, un'amica della mamma che, essendo allenatrice di una squadra, sta partendo per una trasferta e gliele affida. Agnès è una scrittrice di una serie di romanzi fantasy che vedono al centro il temibile vento Scirocco. Mentre lei si riposa le due sorelline finiscono dentro i libri e vivono una complessa avventura trasformate in gatte.
Un film di animazione che può confrontarsi senza particolari timori con l'opera di Miyazaki. Il mondo del regno del vento è presentato con una luminosità che favorisce un bel contrasto, sia con le bufere scatenate dal solitario Scirocco sia con la smania di potere del Sindaco.
Ci sono piccoli e grandi che, quando leggono un libro che gli piace, vi si immergono totalmente. Questo è un film che li rappresenta in modo efficace e originale. Recensione ❯
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Una ballata folk che racconta il Boss - magistralmente interpretato da Jeremy Allen White - come paladino delle imperfezioni. Biografico, Drammatico - USA2025. Durata 120 Minuti.
Il viaggio di Bruce Springsteen nella realizzazione del suo album del 1982 Nebraska, emerso durante la registrazione di Born in the USA con la E Street Band. Basato sul libro di Warren Zanes. Espandi ▽
1981. Bruce Springsteen è reduce dal successo del River Tour e la sua casa discografica vorrebbe subito un nuovo LP per "battere il ferro finché è caldo". Ma lui è in piena crisi. Ovunque lo seguono l'ombra scura che gli sta alle calcagna e quel vuoto dentro del quale non riesce a liberarsi se non quando, in una stanza del suo modesto appartamento, compone i brani che faranno parte del suo LP meno noto e più rispettato - Nebraska - ben lontani da ciò che la casa discografica si aspetta.
Springsteen - Liberami dal nulla sceglie un momento particolare della vita e carriera del Boss per raccontare lo smarrimento identitario di un uomo e un artista che ha sempre avuto come priorità quella di non tradire se stesso.
Jeremy Allen White (interprete di tutte le canzoni in scena) si cala nel tormento di Springsteen. Il regista Scott Cooper evita saggiamente l'agiografia e gestisce bene l'alternanza fra arte e vita, facendo del suo film una ballata folk su un performer che ha sempre incarnato una parte ben precisa dell'identità statunitense: quella diseredata, blue collar, schietta e genuina. Recensione ❯
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Un esordio formalmente ineccepibile ma che della storia potenzialmente interessante attraversa solo la superficie. Drammatico, Italia2025. Durata 107 Minuti.
Un film che racconta la possibilità di scegliere del proprio futuro dopo la maturità: un momento cruciale della vita di tutti noi. Espandi ▽
Max, un ragazzo di 19 anni che vive in un paesino del Veneto, ha appena finito gli esami di maturità e si prepara a partire in Spagna. All’improvviso però riceve una proposta inaspettata. Robert Price, imprenditore nel campo delle start up, gli propone di sviluppare l’app che ha creato per aiutare gli studenti a scegliere la facoltà universitaria e di trasferirsi a Roma. Dopo averne parlato con i genitori e i suoi amici accetta la proposta. Dal viaggio spensierato agli squali in affari il passo è breve. Diretto da Daniele Barbiero, qui al suo primo lungometraggio, Squali attraversa la provincia veneta senza entrare nelle sue radici e ribalta un ritratto generazionale in una specie di thriller tecnologico freddo e senz’anima. È un cinema che segue regole che vengono percepite come infrangibili, formalmente anche ineccepibile ma mai in grado di entrare in profondità nella storia e di sviluppare adeguatamente i personaggi. Recensione ❯
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La vera storia del rapimento più lungo dell'anonima sequestri. Espandi ▽
Anni '90. La storia del sequestro più lungo dell'Anonima Sequestri, quello di Giuseppe Vinci, la cui catena di supermercati di famiglia era diffusa in tutta la Sardegna. Il padre di Giuseppe, Lucio Vinci, nonostante il blocco dei beni da parte del governo italiano, è disposto a tutto pur di riportarlo a casa. Dopo 310 giorni di prigionia Giuseppe viene rilasciato dietro pagamento di un riscatto. Il film si concentra sulle diverse fasi del rapimento di Giuseppe e sull'incomprensibile ambivalenza del governo italiano. La famiglia fu persino costretta a pagare le tasse sul riscatto di 4 miliardi e 250 milioni di vecchie lire, provocando la chiusura della loro attività. Recensione ❯
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