Eddie Brock (Tom Hardy) è un giornalista d'inchiesta, un reporter scomodo che si impiccia spesso e volentieri in faccende e intrighi con protagonista il governo americano. Un giorno viene contattato da Dora Skirth (Jenny Slate), una scienziata che ha delle confidenze da fargli in merito a un vecchio caso da lui seguito. Difatti, nei laboratori della Life Foundation diretti dall'ambizioso Carlton Drake (Riz Ahmed), si effettuano degli esperimenti alquanto imprudenti che coinvolgono i simbionti, alieni capaci di innestarsi dentro gli organismi viventi, e alcune cavie umane.

Saputo ciò, mosso anche da questioni personali legate alla sua ex fidanzata (Michelle Williams), Eddie finisce nei guai ficcandosi in una vicenda molto più grande di lui. Difatti, superati dei limiti che non dovevano essere superati, viene colpito da uno dei parassiti sopracitati. Questi trova nel giornalista il suo ospite perfetto. Insieme diventano molto pericolosi: hanno una forza straordinaria, staccano teste su teste in rapida successione, resistono a ogni colpo di arma da fuoco. Drake, con tutte le sue risorse a disposizione, prova a fermare questa nuova creatura, ora rinominata Venom. Nel frattempo però Eddie ha capito come gestire e controllare i suoi poteri.

In onda su Sky Cinema Uno da lunedì 1 luglio alle 21.15, disponibile pure on demand, Venom è uno dei cinecomic più disorientanti che siano stati mai prodotti e messi sul mercato. Tende sempre a spiazzare lo spettatore, a destabilizzarlo, a confonderne le già precarie idee di Bene e di Male.

In una San Francisco piena di criminali, non si sa se fare il tifo o meno per Eddie e questo alieno dal terribile aspetto. E se, alla fin dei conti, avessero ragione loro? Sono domande che, in un pianeta sull'orlo del collasso, ognuno di noi è chiamato a farsi.

Promosso a pieni voti dal pubblico in sala, Venom è stato uno dei successi commerciali del 2018 con più di 800 milioni di dollari incassati al box office. Un risultato non scontato per un mostro che aveva fatto una breve apparizione da antagonista nell'universo cinematografico Marvel. Questo origin movie, molto vicino ai fumetti di David Michelinie e Todd McFarlane, è servito per accendere i riflettori su un personaggio originale, controverso, sicuramente pieno di ambiguità e incoerenze. L'etichetta di semplice "cattivo" non gli rendeva sicuramente giustizia.

A fornire un'immediata riconoscibilità a Venom è stato senz'altro Tom Hardy. L'attore inglese, noto per una quantità innumerevole di titoli (Bronson, Revenant - Redivivo, Mad Max: Fury Road, Inception, Il cavaliere oscuro, Taboo, Peaky Blinders, Dunkirk), è stato fondamentale. Non è un caso che Matthew Tolmach, produttore del film, lo abbia elogiato a più riprese. "Ogni giorno lo osservavo sul set", ha detto con incontenibile entusiasmo a MTV News. "Era come partecipare a una masterclass".

Il film, seppur retto indiscutibilmente dalla presenza scenica del suo protagonista e da una computer grafica di altissimo livello, annovera altri interpreti di spessore nel cast. Il regista Ruben Fleischer (Benvenuti a Zombieland, Gangster Squad), infatti, ha diretto con efficacia anche Michelle Williams (Il grande e potente Oz, Tutti i soldi del mondo, The Greatest Showman) e Riz Ahmed (Il fondamentalista riluttante, Lo sciacallo - Nightcrawler, The Night Of). Accanto a loro, con ruoli minori, si segnalano anche Reid Scott, Jenny Slate, Melora Walters e Scott Haze.

Visto il successo ottenuto, il personaggio tornerà prestissimo al cinema in un sequel. In questo secondo capitolo spazio allo scontro tra Venom e Cletus Kasady, noto in ambito fumettistico per essere Carnage, uno dei villain più famosi dell'universo Marvel. A dare le fattezze a quest'ultimo sarà Woody Harrelson (Assassini nati, True Detective, Il pianeta delle scimmie). Non è escluso che, nei prossimi anni, il sembiante si possa nuovamente confrontare con l'Uomo-Ragno, come accadde già nel 2007 nel film SpiderMan 3 di Sam Raimi. In quell'occasione il ruolo di Eddie Brock era andato a Topher Grace.