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Uno sguardo alla crisi finanziaria globale e alla economia americana durante la transizione tra l'entrante amministrazione Obama e l'uscente amministrazione Bush. Espandi ▽
Il nuovo documentario di Michael Moore esplora le cause della crisi economica mondiale e ha uno sguardo comico sugli inganni delle aziende e della politica, che sono culminati nel massivo trasferimento di denaro proveniente dalle tasse per finanziare le istituzioni private, che Moore ha descritto come "la più grande rapina nella storia di questo paese". Recensione ❯
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Sly Stone, con la sua Family multirazziale, ha rivoluzionato la musica soul, funky e psichedelica. Ma, dalla fine degli anni Ottanta, a seguito di un arresto per droga, non si avevano più notizie di lui. Willem Alkema parte per gli USA, deciso a svelare il mistero. Dopo numerosi tentativi... l'improvvisa sorpresa: Sly Stone gli concede un appuntamento su Skype. Ed è solo l'inizio di un'incredibile storia. Recensione ❯
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Erika, Deborah e Veronica. Per ciascuna di loro, in modi diversi, vivere la loro relazione amorosa significa affrontare una sfida: con se stesse, i propri bisogni, la propria idea di libertà, i giudizi sociali. Il film s'interroga su cosa sia davvero la libertà di amare, quanto sia autentica, effettiva, pura e quanto invece compromessa con bisogni, illusioni, paure, risarcimenti, sensi di colpa, forse ingombranti al punto tale da negarla. Recensione ❯
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Nella rigogliosa regione dell'Alberta, in Canada, si sta consumando uno dei peggiori disastri ambientali della storia recente. Le compagnie petrolifere continuano ad estrarre greggio senza sosta e senza limiti, consumando ed inquinando le preziose riserve d'acqua della zona. H2Oil
racconta una serie di storie legate a questo "scomodo" paradosso: che cosa è più importante? L'acqua o il petrolio, l'ambiente o il guadagno? Recensione ❯
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Il viaggio di una famiglia in cerca di una cura per l'autismo del figlio. Espandi ▽
Le cronache del viaggio attraverso la Mongolia della famiglia Isaacson, in cerca di un misterioso sciamano che credono possa curare il loro figlio autistico.
Questa pellicola scava nello strano mondo dell'autismo, dei cavalli, dei riti sciamanici, e della Mongolia mentre racconta la storia di una famiglia disposta ad andare alla fine della Terra per trovare un modo per entrare nella vita del loro figlio. Recensione ❯
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La ciudad de los signos ripercorre i luoghi del cinema di Rossellini creando un percorso semiotico e una mappatura del cinema italiano. Documentario, Spagna, Italia2009. Durata 63 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
1980, César Alarcón si reca a Pompei per raccogliere le psicofonie dell'eruzione che distrusse la città. Ma trova altro. Espandi ▽
Che cos'è lo schermo cinematografico se non il luogo attraversato dai fantasmi, dagli spettri riflessi che fissano lo scarto e la mancanza? Luogo e simulacro dell'assenza, dove i frammenti impalpabili si muovono nei confini di questo spazio limitato. Quello di Samuel Alcarón è un film di fantasmi e perciò un film sul cinema, un omaggio a Roberto Rossellini e all'eredità della sua arte, non solo circoscritta alla sfera del cinematografico ma con un meticoloso lavoro sullo spazio e su quei luoghi che ancora sentono vibrare la presenza dei corpi eterei dei suoi film, in particolare i doppi femminili di Anna Magnani prima e di Ingrid Bergman poi. Recensione ❯
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Frederick Wiseman torna a immergersi nel mondo della danza a Parigi, seguendo il processo di lavoro della compagnia del Teatro dell'Opera per sette settimane. Recensione ❯
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L'Italia di Adriano Panatta trionfa a casa di Pinochet indossando una provocatoria maglietta rossa. Un campione e un uomo con un solo obiettivo: vincere Espandi ▽
Per la finale di Coppa Davis tra Italia e Cile, nel 1976, Adriano Panatta indossò una maglietta rossa, e convinse il suo compagno Paolo Bertolucci a fare altrettanto. Nel Cile del generale Pinochet il gesto aveva un suo significato. Più provocatorio che politico, forse. Il regista Mimmo Calopresti torna al documentario, filmando lo stesso Panatta mentre racconta i due mesi che precedettero la sua consacrazione nell'olimpo del tennis mondiale e l'incontro giocato con la maglietta rossa, ripreso in Super8 dagli italiani presenti. Le parole del tennista e le immagini di repertorio sulle manifestazioni e i dibattiti che in quel periodo affollarono la radio, la tv, e i giornali ricostruiscono il clima culturale e politico di quell'Italia che mise in discussione la retorica nazionalista e qualunquista dello sport. Recensione ❯
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La storia di un affascinante viaggio nelle profondità degli abissi degli oceani, in mezzo alla forza delle tempeste, nel vasto territorio di coloro che abitano il mare. Espandi ▽
Quasi tre quarti della superficie terrestre sono coperti dagli Oceani. I registi francesi Jacques Perrin e Jacques Cluzaud si sono messi in viaggio per
realizzare un documentario sull'enorme distesa oceanica che continua a svolgere un ruolo cruciale nella storia e nel sostentamento dell'uomo. Le profonde e abbondanti acque degli Oceani custodiscono mille pericoli e misteri che questo film esplora. Neri Marcorè racconta la storia di un affascinante viaggio nelle profondità degli abissi degli oceani, in mezzo alla forza delle tempeste, nel vasto territorio di coloro che abitano il mare. Recensione ❯
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Kenny Ortega ricompone nel modo e nel luogo giusto il mito impalpabile di Michael Jackson. E le stelle stanno a guardare. Documentario, USA2009. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una raccolta di interviste, video delle prove e del dietro le quinte di Michael Jackson mentre si prepara per la sua serie di spettacoli a Londra tutti esauriti. Espandi ▽
Il 5 marzo 2009 Michael Jackson annunciava alla stampa il suo imminente ritorno al palcoscenico dopo un'assenza di dodici anni. La serie di concerti, intitolata profeticamente "This Is It" ("Questo è quanto"), anticipava l'intenzione dell'artista di ritirarsi dalle scene e per questo motivo, su sua stessa richiesta, le prove del tour vennero riprese da uno staff di cameramen diretti dal coreografo Kenny Ortega. Le oltre cento ore di filmato che ritraggono Jacko e la sua crew durante la messa a punto dello spettacolo documentano l'ultima grande avventura del Re del Pop. Lo immortalano sul palco, nel dietro le quinte di uno show che sarebbe stato solenne, se solo si fosse compiuto. Recensione ❯
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Pin2011 crea installazioni sui muri di Berlino. La sua esistenza artistica è in perenne conflitto con la città patinata voluta dalle autorità Espandi ▽
PiN2011 è il tag - ovvero il nome d'arte che i writers utilizzano per firmare i propri graffiti - di un geniale e misconosciuto artista tedesco che il documentario segue incessantemente e di cui cela fino alla fine il volto. Una sorta di fuorilegge dell'arte di strada, capace di immaginare graffiti tridimensionali e di disseminarli su pareti urbane fino in Portogallo. Un pedinamento avvincente e febbrile che si interroga in continuazione sul senso del fare arte contro un sistema che emargina e distrugge: il diario di un creatore isolato e clandestino su cui incombe un senso di minaccia e fatalità. Il finale tragico e inaspettato trasforma la sua stessa vita in un messaggio allarmante. Recensione ❯
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Dal romanzo di Granin e Adamovich, le storie di alcuni sopravvissuti ad una delle ferite più sanguinose della seconda guerra mondiale in Russia Espandi ▽
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Un documentario satirico che propone il dubbio, ma che troppo soffre della "sindrome Michael Moore". Documentario, USA2008. Durata 101 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Viaggio nel mondo delle superstizioni religiose viste con lo sguardo dissacrante del comico americano Bill Maher. Espandi ▽
Bill Maher è un comico da noi poco conosciuto ma che negli Stati Uniti è da quasi vent'anni uno dei più noti protagonisti dei late night shows. Uno stand-up comedian che da sempre rivolge gran parte dei suoi monologhi verso una totale demitizzazione dei dogmi delle varie religioni del mondo, ogni volta demistificati attraverso lo strumento dell'ironia e rese vittime sacrificali delle sue caustiche punchlines. Accompagnato dal regista di Borat, Larry Charles, e dalla sua troupe, Maher compie un viaggio intorno al mondo intervistando vari esponenti di numerose religioni, da quelle più assurde ed improbabili che si annidano nell'entroterra americano, fino ai credo più istituzionalizzati e perciò considerati inviolabili. Politici e artisti devoti vengono ascoltati, anche addetti di un parco a tema della Florida inequivocabilmente chiamato "The Holy Land". A questi Maher oppone in ogni occasione il suo personale credo del "dubbio" e della dissacrazione. Recensione ❯
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Il luogotenente dei marine Michael T. mandato in Iraq nel 2003 ha filmato tutto quello che poteva con una videocamera. Al ritorno un regista da quel repertorio ha fatto un film Espandi ▽
Il materiale girato dal luogotenente dei Marines Mike Scotti durante l'invasione dell' Iraq del 2003 non sarebbe mai dovuto diventare un documentario. Nella sua videocamera si depositano i suoni più torvi e le immagini più crude della guerra. Al suo ritorno, insieme al filmmaker Kristian Fraga, ha ricostruito i suoi anni nel deserto in cui il cinema dà forma alla spietata realtà del campo di battaglia, creando un prodotto dall' effetto dirompente. Nell'epoca della "guerra in televisione" che, spesso, occulta la verità e crea un abisso tra i nostri occhi e le cose, Severe Clear proietterà lo spettatore in un vissuto palpitante e minaccioso rielaborato da uno stile che non ha padri oltre se stesso. Recensione ❯
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