Religiolus - Vedere per credere

Film 2008 | Documentario, 101 min.

Titolo originaleReligulous
Anno2008
GenereDocumentario,
ProduzioneUSA
Durata101 minuti
Regia diLarry Charles
AttoriBill Maher .
Uscitavenerdì 13 febbraio 2009
TagDa vedere 2008
DistribuzioneEagle Pictures
MYmonetro 3,02 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Larry Charles. Un film Da vedere 2008 con Bill Maher. Titolo originale: Religulous. Genere Documentario, - USA, 2008, durata 101 minuti. Uscita cinema venerdì 13 febbraio 2009 distribuito da Eagle Pictures. - MYmonetro 3,02 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 6 giugno 2014

Viaggio nel mondo delle superstizioni religiose viste con lo sguardo dissacrante del comico americano Bill Maher. In Italia al Box Office Religiolus - Vedere per credere ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 81 mila euro e 28,5 mila euro nel primo weekend.

Consigliato sì!
3,02/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 3,25
PUBBLICO 3,30
CONSIGLIATO SÌ
Un documentario satirico che propone il dubbio, ma che troppo soffre della "sindrome Michael Moore".
Recensione di Edoardo Becattini
lunedì 26 gennaio 2009
Recensione di Edoardo Becattini
lunedì 26 gennaio 2009

Bill Maher è un comico da noi poco conosciuto ma che negli Stati Uniti è da quasi vent'anni uno dei più noti protagonisti dei late night shows. Uno stand-up comedian che da sempre rivolge gran parte dei suoi monologhi verso una totale demitizzazione dei dogmi delle varie religioni del mondo, ogni volta demistificati attraverso lo strumento dell'ironia e rese vittime sacrificali delle sue caustiche punchlines. Accompagnato dal regista di Borat, Larry Charles, e dalla sua troupe, Maher compie un viaggio intorno al mondo intervistando vari esponenti di numerose religioni, da quelle più assurde ed improbabili che si annidano nell'entroterra americano, fino ai credo più istituzionalizzati e perciò considerati inviolabili. Politici e artisti devoti vengono ascoltati, anche addetti di un parco a tema della Florida inequivocabilmente chiamato "The Holy Land". A questi Maher oppone in ogni occasione il suo personale credo del "dubbio" e della dissacrazione.
Se si sospende per un attimo l'essenza del lavoro sul metalinguaggio che la categoria del "mockumentary" (il falso documentario) implica per necessità, Religiolus può essere a suo modo considerato un "mock-documentary", nel senso più letterale del termine: quello di un documentario che elegge il verbo "to mock" a vero e proprio principio ispiratore. D'altronde lo stesso titolo originale (Religulous) è un gioco linguistico e al tempo stesso una precisa dichiarazione d'intenti: si tratta di un documentario con un fine marcatamente canzonatorio, quello di mettere in ridicolo lo stesso concetto di religione. E Maher è il portavoce ideale di tale tipo di operazione. Motivato da una saggezza epicurea e da una retorica voltairiana, il comico americano parte da un principio incontrovertibile: la ratio deve sempre dominare sulla religio, la saggezza immanente deve sempre risultare superiore ad ogni superstizione trascendente. Maher e Charles avvalorano tale ipotesi partendo dal dato storico che le religioni non solo sono state per millenni "oppio dei popoli" per eccellenza, ma anche causa, supporto o giustificazione per guerre, eccidi, soprusi e morte. Molte delle domande che Maher pone in questo documentario, fra un'intervista e uno sfottò con questo e quell'esponente religioso, sarebbe opportuno sentirle fare un po' più spesso al di fuori di una sala cinematografica, visto che quel che vi è all'esterno è un mondo che troppo spesso impone politicamente, culturalmente e storicamente l'idea di religione come "religione di stato", punto di vista unico sulle cose e sulla natura.
Il vero problema che un film come Religiolus pone, va al di là dei contenuti che promuove. Il film è poco più di un divertente e lungo spot in favore dell'agnosticismo, una forma di propaganda satirica che, sebbene parli ad una minoranza silenziosa che riguarda almeno il 10% di persone che abitano questo mondo, resta pur sempre propaganda mutuata sul linguaggio dell'infotainment televisivo. Contagiati così da una sindrome che vede in Michael Moore uno dei principali portatori virali, Maher e Charles non permettono alcuna dialettica possibile con lo spettatore, non invitano ad alcuna speculazione o riflessione che non finisca che con l'accentrarsi su di un cieco dibattito fra opposizioni stagne. Chi ride "con Maher", ride perché il film ha il merito di interpretare il suo pensiero attraverso il filtro dell'ironia; chi ride "di Maher" (oppure non ride proprio), lo fa appellandosi alla faziosità, se non all'offesa o al dileggio personale. Il tutto nel nome di una crociata che vede scontrarsi senza riserve, da una parte e dall'altra, atei e devoti, pii e miscredenti, razionalisti e spiritualisti, iconoclasti ed iconofili, angeli e demoni. Ognuno diviso su posizioni che mai, neanche di fronte ad un giudizio universale, potranno incontrarsi.

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RELIGIOLUS - VEDERE PER CREDERE disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
venerdì 4 novembre 2016
laurence316

Dissacrante documentario nato dalle menti di Bill Maher, celebre comico TV americano, e Larry Charles, il regista di Borat, Religulous (titolo originale (idiota e senza senso quello italiano) fusione di “religious” e “ridiculous”) è un film esilarante e pieno di battute spesso memorabili, che getta, per l’appunto, nel ridicolo ogni forma di superstizione, credo [...] Vai alla recensione »

lunedì 27 settembre 2010
werner

fa davvero male al cuore e genera un grande senso di impotenza vedere questo film. Siamo proprio figli di una cultura della violenza e della presunzione se proprio chi si dice laico, democratico, libertario guarda con così tanta superficiale, ignorante e intellettualmente aggressiva altezzosità a un fenomeno come la religione - cui andrebbe perlomeno riconosciuta una certa complessità - senza nemmeno [...] Vai alla recensione »

venerdì 30 ottobre 2009
nutria

Non è sicuramente un capolavoro ma merita assolutamente di essere visto. L'argomento trattato è talmente vasto che meriterebbe molti film a riguardo. Non è facile concentrare in pochi minuti un dibattito secolare e così importante, e infatti Bill Maher non ci riesce per niente. Ma molti spunti sono interessantissimi e molte scene sono divertenti. Atei, agnostici e credenti possono imparare qualcosa [...] Vai alla recensione »

lunedì 1 novembre 2010
paride86

Viaggio di un comico agnostico nel mondo della religione. Si tratta di un film molto divertente, ma guai a scambiarlo per un documentario sulla fede: piuttosto si potrebbe definire un documentario sui credenti e sul modo in cui vivono la fede. Strepitoso.

venerdì 9 luglio 2010
opidum

il documentario è molto buono ma soprattutto è molto buono il messaggio è assolutamente indispensabile che i governi siano laici

sabato 4 agosto 2012
ludicrous

Molto bello e divertente. Solo che negli Stati Uniti, si sa, sono sempre molto più "esaltati" e convinti quindi mentre in Italia si trovano molti preti che ammettono che l'antico testamento sia una metafora (nel senso che la storia di adamo ed eva è una balla ad esempio), là credono ancora in questi miracoli. Complimenti all'ideatore!

domenica 8 novembre 2009
Francesco2

Come ha scritto qualcuno su questo forum, in questo curioso filmetto manca quasi totalmente la sofferenza, che il (sempre?)fazioso Moore non trascura in nessun film.Più che (In)formarci per davvero sui dolori causati dalla religione,questo comico e il regista di "Borat" si cimentano in una serie di caricature,con un sistema che a volte non fa ridere proprio(Quelle "Divertenti" didascalie che "intervallano" [...] Vai alla recensione »

Frasi
Fede vuol dire rendere virtuoso il non pensare. Non c'è niente di cui vantarsi.
Se stesso (Bill Maher)
dal film Religiolus - Vedere per credere - a cura di Daniele
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Paolo D'Agostini
La Repubblica

Naturalmente il fatto di radicarsi nel contesto americano, dove la religiosità s' incanala in mille rivoli spesso all' insegna di personalizzazioni o di spettacolarizzazioni esasperate, ma dove al contempo le religioni non pretendono di dettare legge a tutti, asseconda l' intento dei due che guidano questo viaggio già irriverentissimo fin dal titolo, una crasi tra "religioso" e "ridicolo".

Francesco Alò
Il Messaggero

Non c'è più religione? Forse ce n'è troppa. Almeno secondo Bill Maher, il papà americano dell'intrattenimento politicamente scorretto. Questo provocatore di madre ebrea e padre cattolico, che nella vita ha condotto un talk show di culto (Politically Incorrect dal 1994), ricevuto 13 candidature agli Emmy, fatto ridere molti e incavolare tutti, è il mattatore del documentario Religiolus, seguito dalla [...] Vai alla recensione »

John Leland
The New York Times

THE director Larry Charles was talking recently about Hollywood and taboos. His new movie, “Religulous,” which stars the HBO host Bill Maher, is a sometimes funny, sometimes cheap attack on organized religion. “One would say it’s the most taboo subject to deal with,” said Mr. Charles, who wore a loose charcoal suit, derby hat, lavender Crocs and the flowing beard of a biblical prophet or Z Z Top [...] Vai alla recensione »

Thomas Sotinel
Le Monde

"Religolo" : au menu du jour : curés, rabbins, pasteurs et imam Après avoir été comique sur scène, présentateur à la télévision, Bill Maher s'installe sur le grand écran, dont il veut faire un champ de bataille. Il s'est choisi un adversaire coriace, qui a résisté aussi bien à Voltaire qu'à Enver Hoxha, la religion. Né de père catholique et de mère juive, élevé dans la foi du premier, Maher a pour [...] Vai alla recensione »

Kenneth Turan
The Los Angeles Times

Religulous", the new documentary starring Bill Maher and directed by Larry Charles, doesn't take the time to define its title, but Maher has said elsewhere that it is a combination of "religious" and "ridiculous." By joining the two, the filmmakers have come up with a handy way to underline their preoccupation with the gullibility of true believers.

Peter Travers
Rolling Stone

Bill Maher would have been burned at the stake if his hellishly hilarious and surprisingly thoughtful satire on organized religion had played the Inquisition. As it is, the far right will vilify him as a dangerous heretic, which is also pretty funny. Religulous, linking the words "religion" and "ridiculous," has been directed by Borat's Larry Charles in the same mode as that classic mock documentary. [...] Vai alla recensione »

Alberto Castellano
Il Mattino

Dopo aver preso di mira la xenofobia degli americani, ma anche l’uso distorto dei media con lo stravagante e irriverente «Borat», Larry Charles ora ha puntato la sua invadente e trasgressiva macchina da presa sulle religioni e i relativi fanatismi. «Religiolus», accolto negli Stati Uniti con successo, ma anche polemiche, veicola uno sguardo laico e dissacrante sulla convivenza delle tre religioni monoteisti [...] Vai alla recensione »

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