Nato a Bahawalpur, nella regione del Punjab, figlio di Zaibunisa e di Mazhar Ul-Haque Malik, un medico specializzato in chirurgia oculare, si trasferisce assieme a tutta la sua famiglia in Inghilterra a partire dal 1956, assieme ai suoi 4 fratelli maggiori. All'età di 10 anni si iscrive alla scuola di Quetta a Balochistan, per un anno, poi alla Bec Grammar School una scuola selettiva di Balham, vicino a Londra. Affetto da dislessia, segue un percorso universitario nel campo dell'economia, materia che gli darà pochissime soddisfazioni. Dopo aver vinto una borsa di studio per la Guildhall School of Music and Drama, lavora con la Old Vic e con varie compagnie della Royal Shakespeare, spesso nel ruolo di Otello. Nel 1978, comincia a apparire in qualche episodio televisivo dei telefilm I professionals (1978) di Peter Medak e Ray Austin e in alcuni spettacoli teatrali ripresi dalla tv con ITV Playhouse (1979) di Marek Kanievksa.
Debutto cinematografico
Esordisce cinematograficamente con il film Avventura araba (1979) di Kevin Condor con Christopher Lee, Peter Cushing e Mickey Rooney e di lì a poco si sposa con l'attrice Gina Rowe (sua compagna di classe alla Guildhall School) con la quale avrà due figlie Jessica (il suo fidanzato morirà nella piscina della loro casa) e Keira.
La carriera negli Anni Ottanta e il cattivo di True Lies
Negli Anni Ottanta, lavora nel film Gli amori di Richard (1980), seguito dai telefilm Chessgame (1983) con Terence Stamp e The Fat Pavilions (1984) con Christopher Lee. Nel 1984, ha il grande onore di essere diretto da David Lean ne Passaggio in India (1984), poi (caso curioso) recita in due film dallo stesso titolo Harem: l'Harem del 1985, è un film con Nastassja Kinski, mentre l'Harem del 1986, è un film tv con Ava Gardner. A questi film si aggiungono: Underworld (1985), 007 zona pericolo (1987), La spiaggia delle tartarughe (1992), La città della gioia (1992), L'anno della cometa (1992), Hostage (1992), La tavola fiamminga (1994) e l'azzeccato True Lies (1994) di James Cameron con Arnold Schwarzenegger, Jamie Lee Curtis e Charlton Heston, dove riveste il ruolo del cattivo Salim Abu Aziz, ruolo affidatogli dallo stesso regista dopo aver visto la sua impressionante recitazione ne La città della gioia. Continua poi a lavorare a pellicole come Libero di volare (1995) e Un ragazzo alla corte di re Artù (1995). Impegnato in televisione, sarà possibile individuarlo nella fiction Ad un passo dal Paradiso (1997) e nella miniserie Big Women (1998), ma anche ne Strade laterali (1998), Colour Blind (1998), Il settimo papiro (1999), Life Support (1999), In the beginning - In principio era (2000) con Christopher Lee, Holby City (2003-2005) e 11 settembre - Tragedia annunciata (2006) con Harvey Keitel. Recentemente si è avvicinato nuovamente al cinema con il film Dean Spanley (2008) con Peter O'Toole e l'horror The Wolf Man (2009) con Anthony Hopkins.
