Gomorra di Matteo Garrone è il film dell'anno.
di Marlen Vazzoler
Per i Nastri d'Argento 2009 il film di Garrone riceverà il Nastro dell'anno mentre quello di Sorrentino ha conquistato ben nove candidature per: regia, produttore, sceneggiatura, attore protagonista, attrice non protagonista, fotografia, scenografia, montaggio e sonoro in presa diretta. Nella gara come miglior regista scendono in campo anche Marco Bellocchio col suo Vincere, Pupi Avati per Il papà di Giovanna, Marco Risi per Fortapàsc e Francesca Archibugi per Questione di cuore.
Nella serata del 27 giugno al Teatro Antico di Taormina saranno 39 i film italiani, usciti dal primo maggio 2008 al 24 maggio 2009, che si sfideranno nelle vari sezioni votate da oltre 350 giornalisti del SNGCI. Nella cinquina per il miglior regista esordiente sono stati candidati: Marco Amenta (La siciliana ribelle), Federico Bondi (Mar Nero), Gianni Di Gregorio (Pranzo di Ferragosto), Marco Pontecorvo (Pa-ra-da) e Stefano Tummolini (Un altro pianeta).
Per quella di miglior attrice Donatella Finocchiaro (Galantuomini), Isabella Ferrari (Un giorno perfetto),Valeria Golino (Giulia non esce la sera), Alba Rohrwacher (Il papà di Giovanna) e Giovanna Mezzogiorno (Vincere).
Come miglior attore protagonista la sfida sarà tra Toni Servillo (Il Divo), Silvio Orlando (Il papà di Giovanna), Antonio Albanese e Kim Rossi Stuart per Questione di cuore, Libero De Rienzo (Fortapàsc) e Filippo Timi candidato per Vincere e per Come Dio comanda.
Per il miglior soggetto sono stati scelti per la cinquina Marco Bechis per La terra degli uomini rossi, Davide Ferrario per Tutta colpa di Giuda, Fabio Bonifacci per Diverso da chi? e Si può Fare, Giuseppe Piccioni e Federica Pontremoli per Giulia non esce la sera e Maurizio Scaparro e Diego De Silva per L'ultimo Pulcinella.
Una novità tra le candidature di quest'anno è la cinquina dedicata alla commedia che vede in gara: Ex di Fausto Brizzi, Diverso da chi? di Umberto Carteni, Generazione 1000 euro di Massimo Venier, Italians di Giovanni Veronesi e Si può fare di Giulio Manfredonia.