L'ultimo Pulcinella |
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Un film di Maurizio Scaparro.
Con Massimo Ranieri, Adriana Asti, Valeria Cavalli, Jean Sorel, Domenico Balsamo.
continua»
Drammatico,
durata 89 min.
- Italia 2008.
uscita venerdì 13 marzo 2009.
MYMONETRO
L'ultimo Pulcinella ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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La storia del difficile rapporto tra un ragazzo napoletano che cerca nuovi stimoli creativi e di suo padre, cantastorie e artista di strada.
![]() Liberamente ispirato a un soggetto inedito di Roberto Rossellini, un film che riflette sull'urto generazionale e sui sistemi di rappresentazione (cinema e teatro) |
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Marzia Gandolfi
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Michelangelo è un attore napoletano rassegnato al nuovo e all'incomprensibile che avanza nei teatri. Appesa al chiodo la maschera di Pulcinella e riposto in uno zaino il suo bianco e largo costume, Michelangelo parte alla volta di Parigi per recuperare il rapporto col figlio. Francesco è fuggito da Napoli e dalla casa paterna per scampare ai sicari di un omicidio camorrista, di cui è stato testimone. Nelle banlieues parigine, Michelangelo ritrova suo figlio e scopre un vecchio teatro custodito da Marie, un'attrice milanese che si inventa parigina. Con l'aiuto di un professore della Sorbona, della sua assistente Faiza e dei ragazzi del quartiere, l'attore napoletano (ri)spolvererà poltrone e tavole del palcoscenico, mettendo in scena "l'ultimo pulcinella", simbolo degli umili e anima del popolo partenopeo e di tutti i popoli offesi. |
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premi nomination |
Nastri d'Argento 0 1 |
DVD | L'ultimo PulcinellaUscita in DVD
Disponibile on line da mercoledì 25 novembre 2009
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INCONTRI | Liberamente ispirato a un soggetto inedito di Rossellini, un film che riflette sull'urto generazionale e sui sistemi di rappresentazione.Uomini di cinema
martedì 10 marzo 2009 - Marzia Gandolfi
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NEWS | Gomorra di Matteo Garrone è il film dell'anno.Record di candidature per Il Divo
venerdì 29 maggio 2009 - Marlen Vazzoler
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VIDEO | Il video (Ansa Live).Torna Massimo Ranieri
mercoledì 11 marzo 2009 - a cura della redazione
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Pulcinella a Parigi
di Luigi Paini Il Sole-24 Ore
L'ultimo Pulcinella non abita più a Napoli. È costretto ad andarsene, a trovare un altro palcoscenico. Maurizio Scaparro ambienta solo la prima parte del suo film nella città natale della maschera: ed è una Napoli piovosa, fredda, tetra. Una città che pare non capire più il senso liberatorio di quell'omino vestito di bianco che si fa beffe dei potenti. È il bravissimo Massimo Ranieri, ancora una volta, a portarlo in scena. Il suo dramma arriva al culmine quando il giovane figlio, che gli fa da tecnico del suono, scompare senza nemmeno fargli un cenno di saluto. » |
L'ultimo Pulcinella? Si chiama Ranieri
di Francesco Alò Il Messaggero
Il primo Pulcinella? Silvio Fiorillo, Napoli, XVI secolo. Almeno si dice. L'ultimo? Michelangelo (Massimo Ranieri), Napoli di oggi. Di questo siamo convinti perché Michelangelo è il dolente protagonista de L'ultimo Pulcinella di Massimo Scaparro, grande uomo di teatro ogni tanto in prestito alla settima arte. La storica maschera è la pesante eredità che il figlio di Michelangelo non sopporta. Non saranno sufficienti 500 anni di Pulcinella? Perché il padre canta ancora gioie e miserie di Napoli? Non è meglio andar via dopo l'ennesimo omicidio camorristico? Il figlio Francesco (Domenico Balsamo) parte per Parigi, il padre lo insegue. » |
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Massimo Ranieri con Pulcinella nei vicoli di Parigi
di Roberto Silvestri Il Manifesto
È un po' quel che apprendiamo grazie a uno strepitoso (in levare) Massimo Ranieri in Ultimo Pulcinella , ovvero, alla Tronti, «Pulcinella nelle banlieues». È a una regia libertaria di Maurizio Scaparro che si è ispirato, liberamente, con Rafael Azcona e Diego De Silva, a un soggetto inedito di Rossellini. Un attore decaduto, preoccupato per il figlio (Domenico Balsamo) disobbediente dei centri sociali che sparisce da Napoli perché è stato testimone di un omicidio di camorra. Lo ritrova a Parigi e riesce, con l'aiuto di un amico professore universitario (Jean Sorel), di un'eccentrica attrice dimenticata (Adriana Asti) e della ex moglie costumista (Valeria Cavalli), a coinvolgere lui e i compagni di movimento (africani, lesbiche, strafattoni) nella rinascita di un teatro, ex gioiellino rococò miracolosamente scampato alla ghigliottina della padrona, là dove l'orrore e il razzismo poliziesco regnano ancora. » |
Massimo Ranieri celebra le nozze tra cinema e teatro
di Roberto Nepoti La Repubblica
Terzo film di Maurizio Scaparro (dopo "Don Chisciotte" e "Amerika") che celebra le nozze tra cinema e teatro. Massimo Ranieri è l' attore napoletano Michelangelo, che giunge a Parigi alla ricerca del figlio, forse nei guai con la legge. Un elogio delle virtù del teatro moralmente elevato e pieno di facce famigliari, con una taumaturgica nota di ottimismo della volontà in tempi scettici verso l' arte. Le citazioni pescano da entrambi i repertori (Eduardo e Carné); ma più che di cinema, si tratta di teatro fotografato. » |
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