Il regista Jeff Fowler fa il possibile per tenere alto il ritmo, ma la trama più articolata del solito non lo aiuta. Animazione, Avventura, Azione - USA2024. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Torna il riccio giapponese prodotto dalla SEGA con una nuova avventura. Espandi ▽
Il riccio antropomorfo venuto da un altro mondo e dotato di incredibile velocità e altri poteri, si è ormai ben stabilito sulla Terra insieme alla coppia Tom e Maddie e ad altri due alieni: il rissoso Knuckles e la brillante Tails. Si scopre però che sul nostro pianeta si trova da molti anni un altro potente riccio, bloccato in uno stato di animazione sospesa, il suo nome è Shadow e qualcuno hackera il sistema che ne controlla il sonno e lo risveglia. Sonic e i suoi amici vengono inviati a ricatturarlo dall'organizzazione militare Gun, guidata dalla direttrice Rockwell, ma Shadow ha facilmente la meglio su di loro. Le cose si complicano quando entrano in scena i droni dell'arcinemico di Sonic, il redivivo dottor Robotnik. Quest'ultimo però si dice innocente e infatti è invece suo nonno ad aver ideato il terribile piano che Sonic e i suoi amici dovranno sventare… Terzo capitolo per la saga del personaggio videoludico, Sonic 3: Il film vede il ritorno di Jim Carrey nel duplice ruolo di Robotnik e di suo nonno, inoltre si aggiunge al cast originale la profonda voce di Keanu Reeves per il personaggio di Shadow. I bambini di certo apprezzeranno tanti personaggi, colori e situazioni, ma per il resto del pubblico i 110 minuti di ininterrotto infantilismo risulteranno invece sovraffollati di personaggi con ruoli bidimensionali. Il regista Jeff Fowler fa il possibile per tenere alto il ritmo, ma la trama più articolata del solito non lo aiuta, obbligandolo a momenti di pausa per spiegare le cose - anche considerata l'età del pubblico di riferimento. Recensione ❯
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Ottimi interpreti e una regia sicura per una critica divertente ma feroce al capitalismo senza scrupoli. Commedia, USA1983. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Due fratelli avari finanzieri di Filadelfia tentano di dimostrare che è l'ambiente a fare l'uomo e non viceversa. Espandi ▽
Dopo Una poltrona per due, nessuna scena cinematografica con protagonista un gorilla è stata più la stessa. Eppure, questa gag è solo una delle tante del film di John Landis, un vero e proprio capolavoro di comicità anni Ottanta, anche grazie alla recitazione irresistibile di un blues brother come Dan Aykroyd e dell’emergente Eddie Murphy. Una poltrona per due esplora che cosa succederebbe se un ladruncolo diventasse un grande leader capitalista e se un ricco borghese fosse costretto a vivere di espedienti. I ribaltamenti e gli equivoci si inseguono lungo tutto il film, offrendo un commento alla società moderna nascosto sotto l’ilarità più irresistibile.
E la morale andrebbe scolpita nella roccia: non c’è nessuna cifra che possa competere con l’ingegno. Recensione ❯
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Incarnando un'epoca ribelle e irripetibile, Ilie Nastase è il protagonista di
un ritratto straordinariamente umano. Documentario, Romania2024. Durata 103 Minuti.
L'anno 1972 nella carriera e nella vita di Ilie Nastase. Espandi ▽
Ilie Nastase, nato a Bucarest nel 1946, è stato il primo bad boy del tennis. Estroso e istrionico, elegante e imprevedibile, si è affermato come uno dei più grandi campioni della racchetta nella prima metà degli anni Settanta, vincendo gli US Open e il Roland Garros in singolare e in doppio, e Wimbledon nel doppio e nel doppio misto. Ma soprattutto, con il suo stile di gioco, i comportamenti e l'esuberanza dentro e fuori dal campo, ha impresso al tennis una scossa rivoluzionaria. Perfetto esempio di genio e sregolatezza, è stato il primo tennista a travalicare i confini del proprio sport, diventando un'icona. Recensione ❯
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Un capolavoro pop che dà nuova vita a situazioni cinematografiche ultra-classiche. Hard boiled, USA1994. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Quattro storie di violenza s'intersecano in una struttura apparentemente circolare che va avanti e indietro nel tempo. Espandi ▽
Los Angeles. Due rapinatori, Zucchino e Coniglietta, decidono di mettere in atto il prossimo colpo nella caffetteria in cui stanno facendo colazione. I killer Vincent Vega e Jules Winnfield recuperano una valigetta dal contenuto segreto, puliscono la loro macchina insozzata del sangue di uno spacciatore con l'aiuto di Mr. Wolf e finiscono nel locale della prima storia. Vincent Vega deve portare a ballare Mia, la moglie del boss Marsellus Wallace, dalla quale è subito attratto. Il pugile Butch dovrebbe cadere al tappeto in un incontro truccato, ma l'orgoglio glielo impedisce.
Con una capacità incomparabile di mescolare alto e basso, generi e loro riscrittura, il regista poco più che trentenne orchestra un capolavoro pop fatto di citazioni e rimandi interni con il fine primo di traghettare lo sguardo in un gioco, di godibilissima fattura, in cui la forma della "digressione" la fa da padrone, dando nuova vita a situazioni cinematografiche ultra-classiche.
Tra le sequenze entrate nella storia citiamo il ballo tra Vincent Vega e Mia Wallace al "Jack Rabbit Slim's" sulle note di You Never Can Tell di Chuck Berry. Colonna sonora epocale e attori, quasi tutti, in stato di grazia. Ottima la fotografia di Andrzej Sekula. Un cult. Recensione ❯
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Ridley Scott torna a calpestare la polvere del Colosseo. La storia è uguale e contraria e lo spettacolo è assicurato. Azione, Avventura, Drammatico - Gran Bretagna, USA2024. Durata 150 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ridley Scott torna a dirigere un film ambientato nell'Antica Roma, dopo lo straordinario successo de Il gladiatore, di cui questo film è il sequel. Espandi ▽
Sono passati sedici anni dalla morte di Marco Aurelio e Roma è sotto il governo tirannico e corrotto di Geta e Caracalla, imperatori fratelli, quando, dalla Numidia, con un carico di schiavi, arriva in città il misterioso prigioniero di guerra Annone, che si fa subito notare per le sue capacità nella lotta e viene scelto come gladiatore da Macrino, ambizioso consigliere dell'Impero. La vittoria nei combattimenti può fare di Annone un uomo libero, ma tutto ciò a cui il giovane sembra aspirare è la vendetta nei confronti del generale Acacio, marito di Lucilla e responsabile della morte di Arishat, sua amata sposa.
Ventiquattro anni dopo l'exploit de Il gladiatore, Ridley Scott torna a calpestare la polvere del Colosseo (ma in verità il suolo è quello di Malta e del Marocco) per raccontare una storia uguale e contraria: non un grande generale che diventa schiavo, dunque, ma viceversa.
Introdotto impropriamente come un sognatore, il personaggio interpretato da Paul Mescal appare in realtà più disilluso del suo predecessore, e si direbbe sacrificarsi per il bene comune per mancanza di alternative, essendo rimasto l'unico sobrio in un mondo di politicanti ubriacati dalla sete del proprio tornaconto. Recensione ❯
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Coppola dirige con coraggio il seguito di un capolavoro. Grandi interpretazioni di De Niro e Pacino. Drammatico, USA1974. Durata 185 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Le origini e l'evoluzione di Don Vito Corleone, diventato ricco e potente grazie allo sfruttamento dei giochi d'azzardo e della prostituzione. Espandi ▽
Dopo la morte di Don Vito Corleone suo figlio Michael ha preso in mano le redini della famiglia. Il suo rapporto con un boss della mafia ebraica, Hyman Roth, gli aliena il sostegno di uno dei suoi luogotenenti, Frankie Pentangeli. Sfuggito ad un attentato nella sua abitazione, Michael inizia a sospettare di Roth e a pensare che all'interno del gruppo dei suoi più intimi collaboratori o della cerchia familiare ci sia un traditore.
Nel passato, Vito Corleone arriva a New York dopo l'uccisione dei genitori all'inizio del secolo scorso. Lo ritroviamo adulto con un lavoro onesto da cui verrà fatto licenziare dal boss del quartiere. Da quel momento inizierà la sua ascesa nel mondo della criminalità.
Coppola affronta il secondo (e non definitivo) capitolo della saga de Il Padrino con la consapevolezza di dover dare seguito a un capolavoro.
Per cercare al contempo di dare continuità alla narrazione ma anche di distanziarsi da essa decide in pratica di assumersi il rischio di girare due film alternando le vicende dell'uno e dell'altro. Lo fa avvalendosi della prestazione di due grandi interpreti dei quali sa sfruttare le doti: Al Pacino e Robert De Niro. Recensione ❯
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Un film potente e audace che affronta l'ossessione per la bellezza. Horror, Drammatico - Gran Bretagna, USA2024. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna decide di aderire a un programma che le permette di essere a settimane alterne la versione più giovane di se stessa. Espandi ▽
La regista francese Coralie Fargeat torna a raccontare il femminile facendo leva su quello sguardo maschile che ha raccontato le donne al cinema (e le ha tenute in ruoli preconfezionati in ogni settore). L’egocentrismo di quello sguardo, che vuole le donne eternamente giovani e sorridenti e non dà alcun valore alla loro maturità, è stato completamente interiorizzato dalle due protagoniste, perché entrambe sono disposte a qualunque diavoleria per mantenere bellezza e gioventù, nonché il piccolo potere che ne deriva loro in un mondo gestito dagli uomini. Fargeat gestisce con lucidità e senso dello spettacolo la messinscena di questa storia estrema improntata all’esasperazione davanti ad una cultura che relega le donne in un ruolo funzionale al maschile. La regista stroppia, tira troppo in lungo la metafora, entra a gamba tesa nel trash e nel camp, sottolinea ogni dettaglio facendo di ogni smagliatura una sconfitta e di ogni centimetro di pelle tonica un punto d’onore: e ha il coraggio di creare momenti comici e satirici che più che al body horror sembrano puntare alla parodia di una società che mette una pressione insostenibile sul corpo femminile, e lo fa attraverso una costruzione filmica audace, solida e puntuale. Recensione ❯
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Più audace e riuscito del primo capitolo, un film che si cimenta in una via concettuale a sociologica dell'orrore. Horror, USA2024. Durata 127 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La pop star Skye è costretta a confrontarsi con il suo passato oscuro per riprendere in mano la sua vita prima che vada in pezzi. Espandi ▽
Kyle ha subito il contagio del demone ed è obbligato a esporre qualcun altro a un trauma violento - omicidio o suicidio - affinché lo spirito si trasferisca in un nuovo vascello. La catena si propaga fino ad arrivare a Skye Riley, popstar di fama mondiale, che assiste al suicidio dell'amico e spacciatore Lewis Fregoli: Skye, ignara del contagio, inizia ad avere allucinazioni traumatiche, che crede di ricollegare al suo passato turbolento di depressione e tossicodipendenza. Mentre la sua situazione personale la porta a imbarazzanti incidenti in eventi pubblici, un infermiere, Morris, la contatta per spiegarle a cosa sta andando incontro e proporle una via di fuga.
Naomi Scott sfoggia doti di attrice inattese, trasmettendo in maniera credibile le angosce di una popstar amata e desiderata da tutti, ma incapace di vivere in maniera serena. Il modello di riferimento è certamente la Britney Spears del famigerato esaurimento nervoso.
Seppur meno spaventoso del primo episodio, Smile 2 è più audace e riuscito: potrebbe rappresentare una tardiva ma meritata rampa di (ri)lancio per la carriera di Scott, nonché un preludio a nuovi episodi del franchise. Recensione ❯
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La saga di Optimus Prime ritorna all'animazione per i più piccoli, tra scorie del passato e incerti tentativi di rinnovamento. Animazione, Avventura, Azione - USA2024. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Il primo film sui Transformers completamente animato in computer grafica che racconta le origini del conflitto tra Optimus Prime e Megatron. Espandi ▽
Nel pianeta Cybertron il sacrificio di Primus consente a tutti i Transformers – alieni dalle sembianze di robot mutaforma - di usufruire dell’Energon per potersi sviluppare. Almeno fino alla guerra con i Quintessenziani, che massacrano i Prime, guerrieri di élite e protettori di Cybertron: a sopravvivere è solo Sentinel Prime, che guida il suo popolo a vivere sotto la superficie del suolo. Scomparsa la Matrice del Comando, l’Energon smette di fluire e solo il lavoro dei minatori, robot privi dell’ingranaggio che consente di trasformarsi, permette di estrarre le risorse residue sottoterra. La speranza è che Sentinel, in uno dei suoi viaggi in superficie, riesca a ritrovare la Matrice e restituire la speranza a Cybertron. Dopo aver saturato l’immaginario collettivo con una lunga serie di film dedicati ai Transformers, l’evoluzione del franchise ha seguito nuove vie: un gradevole e nostalgico spinoff per teenager, Bumblebee, e una sorta di prequel e possibile reboot della saga, Transformers – Il risveglio. Con Transformers One si torna al cinema di animazione e quindi al formato da cui tutto era cominciato, nei lontani anni ’80, quando la Hasbro decise di commissionare a degli scrittori di fantascienza una storia che rendesse più appetibili i pupazzetti da vendere ai ragazzi. La trama elementare e prevedibile mina alla base il coinvolgimento dello spettatore, per nulla agevolato da una grafica piatta, incomparabile rispetto alle impressionanti evoluzioni CGI dei film prodotti da Spielberg. Recensione ❯
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Una storia di rimossi e sensi di colpa in seno a una famiglia, che si interroga sull'esperienza di pre-morte. Horror, Thriller - USA, Italia2024. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quando sua figlia adolescente mostra un comportamento sempre più inquietante dopo un'esperienza di pre-morte, una madre si convince che la ragazza abbia portato qualcosa di malvagio dall'aldilà. Espandi ▽
Robin, talentuosa pianista affetta da mutismo, è vittima di un grave incidente motociclistico. La madre Claire e il padre Luca, separati, accorrono al suo capezzale: quando è ormai stata considerata clinicamente morta, Robin si risveglia e torna in vita. Ma ben presto i comportamenti della ragazza, che ha ora recuperato la capacità di parlare, diventano strani e inquietanti, come se nutrisse un rancore verso la madre in procinto di esplodere. Claire crede che la figlia sia posseduta da un’entità e cerca aiuto in ogni modo, tra lo scetticismo generale.
Titolo a rischio di confusione – con il film di Clint Eastwood del 2010 – per il debutto alla regia del produttore Robert Salerno, che gira a Roma un horror psicologico che si interroga sulla questione sull’aldilà – esiste un aldilà? Cosa avviene dall’altra parte? Si tratta di un fenomeno scientifico o soprannaturale? Come horror in senso stretto c’è pochissimo spazio per spaventi o truculenze, limitate anche da un budget evidentemente esiguo. La scelta di Salerno è di concentrarsi sulle angosce di Claire, gravata da sensi di colpa frustrati e da un rimosso indicibile, che hanno distrutto il suo matrimonio e sembrano perseguitarla. Here After – L’aldilà ha soprattutto un problema di messa in scena, di legnosità nello svolgimento, che deve chiaramente tendere a un fine e forza dialoghi e azioni inverosimili di personaggi che sembrano manichini, e non riescono mai a uscire dalle pagine della sceneggiatura per farsi carne e sangue. Recensione ❯
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Una frizzante commedia degli equivoci che si diverte a giocare sugli stereotipi amorosi. Commedia, Italia2024. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una commedia degli equivoci che fa riflettere su come dall'incontro e scontro tra due persone molto diverse si possa imparare parecchio l'uno dall'altro. Espandi ▽
Pietro, ragazzo rozzo e sfegatato della Roma, si ritrova da un giorno all'altro messo alla porta dalla fidanzata Lolly, stufa di essere in secondo piano rispetto al calcio e agli amici. Omero, un ragazzo gay, serio e raffinato, viene lasciato dal compagno Andy che gli chiede di sposarlo, improvvisando un flashmob e mettendolo in difficoltà davanti a tutti. Omero, ritrovandosi da solo in una casa troppo grande e troppo impegnativa economicamente e` costretto a cercare un coinquilino. Pietro a sua volta e` in cerca di una sistemazione e i due, per un divertente equivoco, si ritrovano ad abitare insieme. La singolare convivenza procede bene fino al giorno in cui Omero si rende conto di convivere con un omofobo pieno di pregiudizi ed è a quel punto che rivela a Pietro di essere gay. Pietro va in crisi mettendo in discussione l'amicizia con Omero, ma quando scopre Lolly tra le braccia di un altro, sarà proprio Omero ad offrirgli l'inaspettato aiuto per riconquistarla. Forse avere un amico gay ha dei risvolti positivi a cui Pietro non aveva mai pensato... Recensione ❯
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Tornano gli alieni sensibili ai rumori in un efficace prequel che ci racconta come
tutto è cominciato. Horror, Drammatico - USA2024. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un prequel, ma anche uno spin-off perché racconta vicende di personaggi diversi da quelli dei primi due film, pur in una situazione che ben presto diventa analoga. Espandi ▽
Samira è una giovane poetessa malata di cancro e perciò ricoverata in una clinica in periferia. Un infermiere porta lei (accompagnata dal suo gatto Frodo) e altri malati in una gita a New York City a bordo di un bus per vedere uno spettacolo di marionette. Samira però ci va soprattutto con l'idea di approfittarne per mangiarsi una buona pizza. Questa sua innocente idea si scontra con la terrificante realtà di un'improvvisa invasione aliena che mette tutto a soqquadro. Samira riesce a sopravvivere e si rifugia in un luogo chiuso assieme ad altre persone. Ci si rende conto che gli alieni sono estremamente sensibili ai rumori e perciò le chance di rimanere vivi sono strettamente legate alla capacità di essere silenziosi. Dopo massacri e incontri casuali, Samira si trova a unire il proprio destino con quello di Eric, uno studente universitario britannico di giurisprudenza, a New York per motivi di studio. Questo terzo film, come capita piuttosto spesso nelle serie di successo, torna indietro nel tempo per raccontarci come tutto è cominciato. Si tratta quindi di un prequel, ma anche, se vogliamo, di uno spin-off perché racconta vicende di personaggi diversi da quelli dei primi due film, pur in una situazione che ben presto diventa analoga. Il regista riesce a guidare e governare con sapienza il film, sfruttando in modo efficace la sempre brillante idea degli alieni sensibili ai suoni con tutto quello che ne consegue, in relazione alle modalità per sfuggire messe in atto dagli esseri umani. Recensione ❯
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Krasinski riflette - e ci fa riflettere - sulla perdita di immaginazione che caratterizza i nostri tempi. Commedia, Drammatico, Family - USA2024. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'incredibile storia di una bambina e della sua capacità di vedere gli IF, cioè gli amici immaginari di tutte le persone. Espandi ▽
Bea, un'adolescente orfana di madre e con il padre in procinto di subire una delicata operazione chirurgica scopre di poter vedere gli amici immaginari che sono stati abbandonati da quelli che un tempo erano stati bambini e si erano avvalsi della loro compagnia. Dopo aver scoperto che il suo vicino di casa ha il suo stesso potere i due si alleano per poter ridare loro compagnia.Una commedia delicata che può piacere ai bambini ma ha anche qualcosa da comunicare ai grandi. Il film di John Krasinski non si limita a giocare con questa ampia varietà di personaggi come potrebbe far pensare una fantasmagorica sequenza in cui tutti vengono coinvolti nell'azione. C'è, nel sottofondo pronto ad emergere progressivamente, il senso della perdita di fantasia ed immaginazione propria del divenire adulti ma non solo.
Una volta tanto gli effetti speciali non sono fini a se stessi ma intervengono nel sostenere una vicenda che mostra come sia possibile realizzare film in cui attori e personaggi del mondo dell'animazione interagiscono per produrre senso Recensione ❯
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Un'opera prima che non fa sconti a nessuno e affronta con empatia i diversi aspetti della discriminazione. Drammatico, Italia, Germania2024. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di amicizia e di emancipazione in un tempo e un luogo dominati ancora da una radicata cultura patriarcale. Espandi ▽
La seconda guerra mondiale è finita ma in un piccolo paese della Calabria nulla sembra essere cambiato se non sul piano politico. Marta, che ha avuto un bambino da un ragazzo morto successivamente in guerra, dovrebbe sposare un vedovo che non ama. Lorenzo è il sacrestano del parroco il quale, pur consapevole della sua omosessualità, si avvale della sua professionalità. I pregiudizi però non mancano sia ne i confronti dell’uno che dell’altra che, per di più, cerca una strada nel mondo del lavoro. L’opera prima di Daniela Porto, che ha scritto e diretto il film con Cristiano Bortone, affronta con empatia i diversi aspetti della discriminazione. Il loro è un film che non fa sconti a nessuno prendendo le mosse dal libro omonimo di Daniela Porto. Recensione ❯
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Un biopic che procede per accumulo o per inerzia lasciando la sensazione di una ricostruzione fittizia. Biografico, USA2024. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo. Un messaggio. Una rivoluzione. Una leggenda. Espandi ▽
Bob Marley, amatissimo ieri come oggi, era pericolosamente indiziato di possibile agiografia e Reinaldo Marcus Green chiarisce in poco tempo quale sarà il tono di Bob Marley: One Love.
Chi cerca una ricostruzione fedele della vita di Bob Marley resterà deluso al pari di chi cercherà semplicemente di vedere un buon film. Green non trasmette mai la volontà di scegliere cosa privilegiare e cosa trascurare della parabola di Marley. Procede per accumulo o per inerzia, senza timone. Le contraddizioni di Marley, eroe del popolo, rivoluzionario e pacifista, ma marito e padre discutibile, sono sempre affrontate con tale superficialità da non comportare alcuna presa di posizione. Primo non rischiare, sembra pensare Green. Si apprezza lo sforzo di mimesi di Kingsley Ben-Adir, che ha studiato meticolosamente le movenze di Marley e il patois giamaicano con le sue tipiche inflessioni. Recensione ❯
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