Tutti i film disponibili in streaming e download sulle maggiori piattaforme digitali al miglior prezzo: su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, iTunes, Google Play, Rakuten TV, Rai Play, TIMVISION, Infinity e NOW TV. Hai selezionato 4818 film pronti subito per il noleggio e acquisto.
Bocciata per il ruolo di Giulietta, una giovane attrice ritenta sotto falsa identità per dimostrare il suo talento. È così che si trasforma in Otto Novembre, si propone per il ruolo di Romeo e ottiene la parte. Cosa fare a quel punto? Espandi ▽
Vittoria è un'attrice che ha commesso un grosso errore: spacciare per proprio un testo teatrale, ricavandone un'accusa di plagio e l'impossibilità di presentarsi ai casting. Federico Landi Porrini è un regista teatrale geniale ma intrattabile. Vittoria, miracolosamente arrivata ad ottenere un provino per la parte di Giulietta, viene allontanata malamente da Landi Porrini. La giovane donna allora decide di imbastire un imbroglio ai danni del regista, travestendosi da uomo e proponendosi per il ruolo di Romeo. Inaspettatamente Federico viene conquistato proprio da quel Romeo sui generis, e Vittoria rinuncerà temporaneamente a svelare l'inganno, prendendo gusto alla possibilità di calcare di nuovo le tavole del palcoscenico.
Un po' Shakespeare in Love, un po' Tootsie, molto Victor Victoria (di cui la protagonista ha anche il nome), e ovviamente "La dodicesima notte" scespiriana, Romeo è Giulietta è una commedia degli equivoci gradevole e ben scritta da Pilar Fogliati, Nicola Baldoni e Giovanni Veronesi, che dirige con mano più leggera del solito, rispettando l'afflato gentile del testo.
Il film racconta bene la peculiarità del mondo degli artisti teatrali che "tengono più al ruolo che all'orgoglio", che sono disposti anche a truffare pur di rimanere in scena, che non conoscono altra vita che quella del palcoscenico e fanno del proprio narcisismo una bandiera. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una divertente commedia romantica tutta Made in Italy. Espandi ▽
Single e con neonato da mantenere, Vito vive insieme al fratello Antonello - combinaguai per professione - in un appartamento situato in un antico palazzo di Napoli, da cui tutti sembrano voler scappare. Perdite d'acqua, invasioni di scarafaggi e persino l'ipotesi di un elevato rischio di crollo hanno infatti spinto i condomini ad abbandonare l'edificio. Ma Vito resiste e rimane, anche perché la casa di proprietà sembra essere l'unico elemento su cui puntare per mantenere l'affidamento del figlio.
Con i servizi sociali alle calcagna e un lavoro in nero in un ristorante, il giovane padre si muove in un equilibrio precario che rischia di essere messo a repentaglio dall'ennesima malefatta di Antonello. Pare infatti che abbia accumulato un ingente debito, che potrebbe far perdere loro la casa di famiglia.
Umberto Riccioni Carteni dirige una commedia romantica leggera e divertente, che trova la sua forza nelle performance degli attori, nell'uso del dialetto e in una buona dose di ironia. Meno riuscita la storia d'amore tra i due protagonisti, indebolita da dialoghi retorici e ingessati, inseriti in una narrazione che procede per cliché. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia di Mattia, un adolescente inquieto alla ricerca di se stesso e dell'amore. Espandi ▽
Mattia Silvetti è un adolescente ribelle che fa il bullo e sta spesso attaccato allo smartphone. Quando scoppia la pandemia, la sua vita si svolge quasi esclusivamente attraverso lo schermo con i social e le lezioni in DaD. Un giorno però resta colpito da Lucia ("Lucy in the Sky"), l'idealista rappresentante d'istituto. Poi riesce ad aprirsi con il suo professore di letteratura. Grazie al rapporto che s'instaura con loro due, proprio nel periodo di quarantena, Mattia trova il modo di riscattarsi.
Paolo Ruffini mette a fuoco il disagio adolescenziale durante la quarantena e cattura la rabbia implosa del giovane protagonista negli scatti improvvisi contro la madre, nel rifiuto di qualunque regola durante le lezioni, nel volontario (auto) isolamento.
Girato in una settimana, il film è realistico nella descrizione dell'incomunicabilità familiare dentro l'appartamento con l'interpretazione di Massimo Ghini particolarmente ispirata nel tratteggiare una figura che cerca invano un contatto con il figlio e con la moglie. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Elena e Claudio sono i protagonisti, sulle prime inconsapevoli, di un weekend davvero "particolare". Espandi ▽
Elena (Nancy Brilli), gallerista d'arte a Firenze, e Claudio (Enzo Decaro), un manager di successo, si ritrovano di nuovo nello stesso albergo, nell'isola di Malta, dove anni prima si era consumata la rottura della loro relazione. Ma, questa volta, ognuno di loro due è in compagnia di un nuovo e più giovane partner.
Commedia degli equivoci piatta e ripetitiva ambientata in un'isola di Malta filmata con un'estetica da video di promozione di un'azienda di soggiorno e turismo.
L'isola di Malta non ha infatti alcuna valenza narrativa e viene utilizzata come vero e proprio intervallo tra le diverse scene con un abuso di riprese con i droni di giorno, di notte, a mezzogiorno... Nella débâcle generale brillano alcuni momenti di intimità di Nancy Brilli e Enzo Decaro, con i due attori che ricorrono a tutta la loro grande esperienza per infondere ai loro personaggi una certa dolente autenticità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un uomo e una donna apparentemente opposti vivono una piccola avventura a Parigi. Espandi ▽
Julie è una donna bellissima, con la testa tra le nuvole e tremendamente maldestra. Un giorno, dopo aver comprato un test di gravidanza in farmacia, si reca in un cafè per un piccolo spuntino. Mentre sorseggia uno champagne e gusta un club sandwich, nota che il suo cagnolino è seduto sopra a uno strano oggetto: si tratta di una cartellina rossa contenente alcuni documenti. Curiosa e ficcanaso, Julie inizia a leggerne il contenuto e rimane presto sconcertata. Un foglio contiene, infatti, una dichiarazione d'amore da parte di una ragazzina a un misterioso professore di liceo. Ma non è tutto: la studentessa minaccia di suicidarsi all'alba per la troppa sofferenza. Julie è pronta a fare di tutto per salvarla, ma per prima cosa deve trovare il misterioso professore.
Il film è una commedia dolce e divertente, con due protagonisti irresistibili: due persone allo sbando che trovano l'uno nell'altra quella reciproca comprensione che alleggerisce il peso delle difficoltà quotidiane. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una donna in crisi tra la stabilità del matrimonio e una nuova passione. Espandi ▽
Combattuta tra a famiglia e il suo spirito libero, Mayi inizia a mettere in discussione le sue nozze imminenti quando incontra un sassofonista affascinante e appassionato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia romantica travestita da thriller poliziesco, con una sceneggiatura da applausi. Commedia, Azione - USA2023. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un famoso killer professionista lavora ora per polizia. Decide di infrangere le regole quando decide di aiutare una donna. Espandi ▽
Gary Johnson è il killer professionista più ricercato di New Orleans. Chi lo assolda per uccidere la moglie o un socio ingombrante, però, farebbe meglio a guardarsi le spalle. Johnson, infatti, dietro i tanti travestimenti che indossa, è un professore universitario e un collaboratore della polizia. Dotato di un talento naturale per l'interpretazione drammatica, incastra uno dopo l'altro i suoi malcapitati clienti e li consegna alla giustizia. Le cose si complicano, però, quando incontra e s'invaghisce della bella Madison, disposta a tutto pur di liberarsi di un marito violento.
Hit Man è a tutti gli effetti una commedia romantica travestita da thriller poliziesco, in cui il gioco degli equivoci è pompato da un'altissima posta in gioco, e ogni conversazione, ogni mossa, richiedono una performance impeccabile da parte degli attori in gioco.
Commedia degli omicidi, con una sceneggiatura da applausi, il film mette in scena il denominatore comune che esiste tra l'arte dell'esistenza e quella dello spettacolo, per il tramite di un Laurence Olivier del lavoro sotto copertura. Il risultato è un susseguirsi teso e divertente di colpi di scena e di duetti e triangoli eccellenti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ventitrè minuti di puro cinema. Un viaggio intimo e fantastico, che sta aggrappato alla vita con tutta l'energia che ha dentro. Commedia, Irlanda, Gran Bretagna2022. Durata 23 Minuti.
Due fratelli riprendono i contatti dopo la morte della madre. Premio Oscar come Miglior Cortometraggio 2023. Espandi ▽
Tre personaggi e un fantasma. Ha le atmosfere di Jim Sheridan ma anche lo straniamento del cinema di Aki Kaurismäki, presente soprattutto nella parte iniziale quando il lutto sembra aver creato una distanza tra i due personaggi e averli lasciati solo ai loro pensieri.
An Irish Goodbye esplora il tema della perdita, ma anche del legame con le proprie radici. Lo fa con una vitalità contagiosa, attraverso un cinema diretto che arriva dritto al cuore e fa affezionare gradualmente ai due protagonisti. C'è qualcosa di straordinariamente vitale in questo cortometraggio, premiato con l'Oscar, agli Academy Awards del 2023, che diventa emotivamente esaltante proprio dal momento in cui Lorcan e Turlough vogliono esaudire i cento desideri della madre.
Un viaggio intimo e fantastico, che sta aggrappato alla vita con tutta l'energia che ha dentro. In più la struttura narrativa è già così compiuta, perfetta, che potrebbe essere già pronta per essere sviluppata in un lungometraggio. Ventitrè minuti di puro cinema in ogni inquadratura. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un lavoro minore di Jane Austen assurge a nuovo splendore grazie all'arguzia di Whit Stillman e alla performance di Kate Beckinsale. Commedia, Sentimentale - USA, Irlanda2016. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In trasferta dai suoceri, una vedova decide di rimettersi in gioco per cercare il nuovo marito. Espandi ▽
Langford, Regno Unito, fine XVIII secolo. Lady Susan è rimasta vedova per l'improvvisa morte del marito. Lascia quindi la residenza di Langford insieme alla figlia Frederica per stabilirsi a Churchill, dai parenti del defunto consorte. La cognata Catherine diffida fortemente di Lady Susan, ma sembra non potere nulla contro lo schema della fascinosa vedova, che intende sedurre il fratello di Catherine, Reginald, e maritare la figlia con il ricchissimo ma ebete Sir James Martin. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un viaggio psicologico e geografico per restituire la tragicommedia del quotidiano. Commedia, Islanda, Gran Bretagna, Germania2023. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Paura di volare? Nessun problema, l'agenzia Viaggiatori Impavidi organizza corsi per sconfiggere ogni timore e librarsi leggeri nel cielo. Espandi ▽
Sarah è una donna forte e in carriera, con un solo terrore: prendere l'aereo. Ora che la sua nuova relazione sentimentale lo richiede, ha deciso di superare quella fobia iscrivendosi ad un corso per "viaggiatori impavidi". Li guida il malcapitato Charles, al suo primo incarico come capogruppo. Tra crisi di panico, profezie che si autoavverano e imprevisti di ogni sorta, le peggiori paure del gruppo diventano reali, costringendo Sarah e gli altri ad affrontare molto di peggio di un breve viaggio aereo.
Girato all'aeroporto di Gatwick durante la pandemia di Covid19, questa commedia firmata dall'islandese Sigurosson, al suo debutto in lingua inglese, sfrutta sul lungometraggio la piccola idea di partenza.
Il suo percorso nel film, psicologico e geografico, è quello che funziona meglio e che meglio restituisce la tragicommedia del quotidiano. Non si può invece dire lo stesso della noiosissima vicenda di Alfons e Coco, anche se una nota di merito va all'attrice Ella Rumpf. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una crazy comedy in cui tre settantenni ricoverati in una clinica condividono una inaspettata esperienza. Espandi ▽
Maurizio è un attore e poeta gay che dopo un malore viene ricoverato in una stanza di ospedale insieme al vedovo cardiopatico siciliano Marco e all'"erotomane omofobo" (come lo definisce Maurizio) romano Diego. Poiché Marco ha un appuntamento galante con la cognata, Diego gli procura delle pillole cinesi che dovrebbero funzionare da Viagra, ma che invece lo ringiovaniscono di trent'anni. Anche Maurizio e Diego, sessantenni come Marco, prendono quella pastiglia, ma solo il primo ringiovanisce all'istante, mentre per l'altro il passaggio è più graduale, a cominciare dal rimbiondirsi della capigliatura. I tre fuggono dall'ospedale e decidono di riprodurre la formula delle pillole per commercializzarla.
30 anni (di meno) si avventura lungo i percorsi della commedia surreale all'americana legandola alla commedia regionale italiana, ma il risultato è meno promettente della sua premessa.
Gli elementi di interesse in questa storia scombinata ci sarebbero tutti: il desiderio di riscrivere il passato col senno di poi, la voglia di ritrovare la propria identità smarrita nel tempo, la tenerezza in una relazione gay di lunga data, l'amicizia fra tre sessantenni che non hanno apparentemente niente in comune e invece scoprono di potersi voler bene nelle differenze. Quello che invece Graiani gestisce bene è il ritmo registico di commedia, che dà il giusto spazio alle performance degli attori intenti a compensare le fragilità del copione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia on the road con sfumature noir che permette di esplorare relazioni umane inattese. Espandi ▽
Con chi viaggi è il remake italiano di una commedia spagnola, Con Quien Viajas, scritta e diretta da Martin Cuervo. A dirigere la versione nostrana sono gli Younuts!, il duo formato da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, registi di video musicali e di due lungometraggi prima di questo: Sotto il sole di Riccione e Altrimenti ci arrabbiamo. Con chi viaggi è figlio della convinzione che basti un’idea per costruirle intorno un film: ma se lo sviluppo è poco credibile e formulaico l’ispirazione di partenza, che era anche interessante, non è sufficiente. Il film è figlio della generazione che vive sui cellulari e su Youtube e confonde un gioco di ruolo con una storia per il cinema: una generazione che questa stessa storia critica, ma dai cui codici narrativi ed estetici sembra non riuscire a smarcarsi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una commedia originale e ben documentata su un uomo buono ancorato ad un passato che non tornerà. Commedia, Italia2021. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un vecchio socialista scirve lettere a Fidel Castro. Lui un giorno gli risponde. Espandi ▽
Viviana Calò esordisce alla direzione di un lungometraggio scrivendo anche una sceneggiatura così ricca di elementi filologicamente corretti e puntuali da far comprendere a chi non lo avesse ancora fatto che anche per scrivere una commedia è necessario documentarsi accuratamente. Per costruire una piccola Cuba non si può essere che a Napoli, con i suoi umori e la sua vitalità. Ma per raccontare di un uomo che si è chiuso nella venerazione di un mito senza volerne fare un dramma psicologico è necessario descrivere, con brevi ma precisi tocchi, ciò che lo circonda. Gorbaciov, la fine della guerra fredda, il non proprio indolore passaggio dal Partito Comunista Italiano al Partito Democratico della Sinistra. La vicenda di Emidio, contestualizzata nel 1991, assume così dei contorni definiti su cui è possibile inserire una vicenda il cui protagonista rimanda a personaggi del teatro del ‘900. Perché, grazie alla sempre inappuntabile interpretazione di quell’attore di qualità che è Gianfelice Imparato, Emidio non scade mai nella macchietta grottesca ma conserva una sua dignità di uomo ricco di ideali che, non solo perché decontestualizzati ma perché ormai purtroppo superati da un mondo che guarda altrove, lo fanno passare per pazzo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Quagliuolo vive spingendo ogni situazione della vita quotidiana e familiare verso cortocircuiti inevitabili per una storia che parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni ma non rinuncia al sorriso dell'illusione del colpo di fortuna. Espandi ▽
Napoli, 1959. Ferdinando Quagliarolo ha un banco lotto ereditato dal padre e gestito da un giovane, Mario Bertolini, segretamente innamorato di sua figlia Stella. Ogni notte Don Ferdinando va in giro per i tetti di Napoli insieme al “facchino” Aglietiello in cerca di visioni notturne che gli suggeriscano i numeri da giocare al Lotto, ma continua a individuare quelli sbagliati e a perdere. Al contrario Mario vince sempre, e a un certo punto ottiene un premio milionario grazie ai numeri che gli ha dettato in sogno proprio la buonanima del padre di Ferdinando, Don Saverio. Per questo, e per la terribile invidia che prova verso quel giovane così fortunato, Don Ferdinando ritiene che la vincita gli appartenga, e sottrae il biglietto vincitore a Mario, con grande disappunto di sua figlia e di sua moglie, Donna Concetta. Non ti pago è il terzo e ultimo elemento della trilogia eduardiana che Edoardo De Angelis ha voluto portare sul piccolo schermo e che comprende anche Natale in casa Cupiello e Sabato, domenica e lunedì.
Più ancora che nelle altre due commedie, in Non ti pago il protagonista è mattatore assoluto, e Sergio Castellitto lo interpreta prendendo il centro della scena con un vigore rabbioso che appartiene tanto a Don Ferdinando quanto alla sua stessa personalità di interprete. L’ambientazione è quella borghese dai colori pastello, curata nei dettagli ed efficace nel restituire un mondo pieno di promesse che il decennio successivo trasformerà in conclamato benessere. Ma il sottotesto della trama cautela contro le ricchezze acquisite improvvisamente e non attraverso il duro lavoro. Resta memorabile la frase di Ferdinando quando contrasta la richiesta di Mario di sposare Stella, forte della sua vincita milionaria: “Una figlia non la vinci al banco lotto”. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una giovane vampira non riesce a uccidere. Per fortuna incontra un ragazzo con tendenze suicide. Espandi ▽
Sasha è una giovane vampira con un problema molto serio: possiede una sensibilità che le impedisce di
uccidere! Quando i genitori, esasperati dalla situazione, le tagliano i rifornimenti di sangue, la vita di Sasha
è in pericolo. Per sua fortuna incontra Paul, un adolescente solitario con tendenze suicide, disposto a
sacrificarsi per salvare la ragazza. Il loro patto, però, si trasforma in un forsennato tentativo notturno di
esaudire gli ultimi desideri di Paul prima che faccia giorno. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.