Titolo originale | Guess Who's Coming to Dinner |
Anno | 1967 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 108 minuti |
Regia di | Stanley Kramer |
Attori | Sidney Poitier, Katharine Hepburn, Spencer Tracy, Cecil Kellaway, Katharine Houghton Beah Richards, Roy Glenn, Isabel Sanford, Virginia Christine, Alexandra Hay, Barbara Randolph, D'Urville Martin, Tom Heaton, Grace Gaynor, Skip Martin. |
Tag | Da vedere 1967 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 4,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 12 novembre 2020
Il cinema non aveva mai trattato lo spinoso problema dei matrimoni misti. Le difficoltà erano evidenti. Kramer ci provò , con molta cautela, affidando... Il film ha ottenuto 11 candidature e vinto 3 Premi Oscar, ha vinto 3 David di Donatello,
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ASSOLUTAMENTE SÌ
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Il cinema non aveva mai trattato lo spinoso problema dei matrimoni misti. Le difficoltà erano evidenti. Kramer ci provò, con molta cautela, affidandosi a due "testimoni" al di sopra di tutto: Katharine Hepburn e Spencer Tracy. Sono due genitori molto particolari. Matt e Christina Drayton rivedono la figlia di ritorno dalle Hawaii che, senza tanti preamboli, annuncia che sta per sposare un uomo di colore. Il padre della ragazza è proprietario di un giornale, la madre possiede una galleria d'arte, l'ambiente è una stupenda casa che guarda la baia di San Francisco. Il promesso sposo è un medico molto importante, con mille titoli accademici ed è... Sidney Poitier. Per un operaio di colore in una vicenda ambientata in Alabama doveva passare ancora qualche anno. I genitori sono sconvolti, ma sono civili, umani e di vedute molto aperte. Meno facili sono i genitori di Poitier, diffidenti e quasi razzisti. Il problema fa emergere anche sensazioni lontane. La storia dolcemente manierata, ma inedita nei film, rappresenta qualcosa di molto importante, anche se il filtro è quello della tradizione hollywoodiana del lieto fine.
INDOVINA CHI VIENE A CENA - … E SE VOSTRA FIGLIA SPOSASSE UN NEGRO? di MATILDE PERRIERA Godiamo tutti degli stessi diritti, ma crediamo davvero in ciò che pensiamo? Era questo il tema scottante che assillava l’America negli anni Sessanta e Stanley Kramer, da democratico ottimista, scegliendo un campione sociologico culturalmente elevato, lo ha affrontato in modo semplice e incisivo.
E' un capolavoro. Dialoghi perfetti, Spencer Tracy si fa voler bene tanto che è bravo, Katharine Hepburn è belissima e altrettanto straordinaria, i personaggi sono al posto giusto nei momenti giusti e Sidney Potier imbarazza per il suo aspetto e la sua recitazione. La commedia americana perfetta per eccellenza, tinta di una modernità che all'epoca ha messo a disagio.
INDOVINA CHI VIENE A CENA - … E SE VOSTRA FIGLIA SPOSASSE UN NEGRO? di MATILDE PERRIERA Godiamo tutti degli stessi diritti, ma crediamo davvero in ciò che pensiamo? Era questo il tema scottante che assillava l’America negli anni Sessanta e Stanley Kramer, da democratico ottimista, scegliendo un campione sociologico culturalmente elevato, lo ha affrontato in modo semplice e incisivo.
"Indovina chi viene a cena?" é stato un film memorabile, entrato, a ragione, nella storia del cinema. Innanzi tutto, va detto che si tratta di un film teatrale: abbiamo, infatti, solo quattro personaggi principali e gli interni di una bella stanza. Si tratta, quindi, come in teatro, e teatro serio, di un film fatto per pensare, e poco per svagarsi, essendo assolutamente privo di spettacolarità.
Pochi giorni fa ho rivisto il film “Indovina chi viene a cena?” focalizzandomi meglio su quello che è il filo conduttore dell'intera pellicola. La trama è piuttosto semplice e lineare: una ragazza americana di 23 anni si innamora alle Hawaii di un medico afro-americano; scelgono di sposarsi e di dire ai rispettivi genitori la decisione presa.
La figlia di un importante editore e di una curatrice di mostre rientra da un viaggio alle Hawai accompagnata da un dottore di fama internazionale conosciuto lì e con cui ha intenzione di sposarsi. Il fatto è che il dottore è di colore e questo provoca un po' di sconquasso nella pur progressista famiglia di lei. Innanzitutto per giudicare questa pellicola bisogna partire dal [...] Vai alla recensione »
E’ un film oramai datato oggi godibile soltanto per la straordinaria performance attoriale dei suoi protagonisti. E’ una commedia sentimentale scritta da William Rose e messa in scena nel ‘67 da Stanley Kramer in forma di dramma da camera nello stile del Kammerspiel che coniuga i toni di un patetico melodramma, una versione moderna di Romeo e Giulietta, ai contenuti di un pamphlet, sebbene molto educati [...] Vai alla recensione »
Vero esempio di fusione dei generi, "Guess Who's Coming to Dinner"(Stanley Kramer, scenario di Willaim Rose, 1968)ecommedia drammatica, dramma con risvolti comici, o come lo si voglia definire: in questo film , del 1968, epoca in cui i conflitti raziali negli States non erano ancora sopiti, una ragazza bianca si innamora di un giovane medico di colore, lo presenta ai genitori, molto"liber [...] Vai alla recensione »
"Guess Who's Coming to Dinner"(1967, Stanley Kramer)è un film, a suo modo, eccleso; sintesi perfetta tra dramma e commedia, affronta un tema oggi non più"pesante", ma per alcune famiglie forse ancora problematico, mentre più di mezzo secolo fa certamente era tale: l'amore, che vorrebbe sfociare in matrimonio(con figli)tra una studentessa bianca, di "otti [...] Vai alla recensione »
La giovane Joanna e il medico John si conoscono e si innamorano durante una vacanza alle Hawaii. Travolti dalla passione decidono di sposarsi di li a breve e al ritorno a San Francisco comunicheranno ai rispettivi genitori la loro intenzione. Ma c’è un problema: lei è bianco e lui è nero e le rispettive famiglie opporranno resistenza Stanley Kramer affronta in un tipico [...] Vai alla recensione »
Anche dopo i recenti fatti della Virginia, un film come"Guess Who's Coming to Dinner?"di Stain Luther King(Stanley Kramer, sceneggiato da William Rose(1967), a mezzo secolo di distanza, conserva ancora una certa attualità; nonostante i matrimoni"misti"non siano più tabù, mentre rimane comunque un"malentendu"(malinteso)di fondo quanto al rapporto [...] Vai alla recensione »
Gli anni Sessanta furono il punto focale del cocente razzismo presente negli Stati Uniti. Il cinema è sempre stato considerato anche un'arma sociale, e perciò arrivò anche il turno di affrontare il tema razzismo. Indovina chi viene a cena? non fu l'unica pellicola del 1967 a trattare questa problematica, in quanto nello stesso anno uscì La calda notte dell'ispettore [...] Vai alla recensione »
Una giovane ragazza porta a conoscere il fidanzato ai genitori: fin qui niente di strano, ma si tratta di un uomo di colore. Sicuramente "Indovina chi viene a cena" è un film importante, che ha fatto storia, ma affronta il tema dell'amore tra bianchi e neri con modi e dialoghi da romanzo d'appendice della peggior specie, senza scavare nei pregiudizi o nelle riserve della società del tempo.
Ho avuto il piacere solo ieri di vedere questo bellissimo film degli anni '60. Un cast d'eccezione . Film che in maniera edulcorata ed educata affronta il problema dei matrimoni misti. La recitazione di tutti i protagonisti è impeccabile, ma il momento più bello e commovente in assoluto è sicuramente il monologo finale del grande Spencer Tracy. L'amore trionfa.
Ciao. Ho visto questo film molte volte ed in ogni accasione l'ho sempre trovato particolare e potente...! La storia in se è puramente commediale, la differenza la fanno le interpretazioni di un cast attoriale in grandissima forma sul quale spiccò un meraviglioso Spencer Tracy. Piccolo particolare da tenere focalizzato per tutta la durata del film.
Bellissimo film con ottimi attori, come del resto succedeva nella quasi totalità delle pellicole girate all'epoca, tra cui spiccano Spencer Tracy che ci regala non solo un'indimenticabile interpretazione, ma soprattutto un commovente e profondo monologo finale, e Katharine Hepburne che sà immedesimarsi alla perfezione nelle preoccupazioni e nei sentimenti di una madre in merito [...] Vai alla recensione »
Chi di noi/delle lettrici-dei lettori abbia visto il film all'epoca da bambinio/a con i genitori quando era uscito in sala , come era suiccesso a chi scriva non può non ricordate i brusii in sala: ricordo i commenti molto femminili di miagi, madre(dopo il film, quando mio padre non era in casa)": "Certo, con Sidney Poitier ogni donna ci farebbe un pensierino". Vai alla recensione »
Devo proprio dirlo: dopo averlo visto a spezzoni nel corso degli anni finalmente son riuscita a vederlo per intero, e ne è valsa davvero la pena! Divertente commedia che affronta in maniera "leggera" quello che all'epoca (ma credo anche adesso) doveva essere un tema "scottante": marito e moglie, liberali e dalla mentalità cosiddetta "aperta", affrontano [...] Vai alla recensione »
l'oscar nn doveva essere dato alla hepburn ma a spencer tracy che è stato perfetto.
E' un capolavoro perchè è perfetto, è fine la trama , sono perfetti gli attori e non è datato. E' un film sull'ipocrisia , sull'apertura a parole cosa ancor oggi molto attuale. Quante persone si dichiarano aperte su molti temi ,omosessualità, ecc.. ma se questi temi investissero la loro famiglia cambierebbero d'improvviso atteggiamento? Tutti [...] Vai alla recensione »