Tutti i film disponibili in streaming e download del 2022 sulle maggiori piattaforme digitali al miglior prezzo: su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, iTunes, Google Play, Rakuten TV, Rai Play, TIMVISION, Infinity e NOW TV. Sono disponibili 876 film del 2022 pronti subito per il noleggio e acquisto.
Ironia, ritmo, molta musica, backstage: una sintesi dinamica e non lineare di una regnante eccezionale. Documentario, Gran Bretagna2022. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto celebrativo e irriverente della regina Elisabetta, donna icona del nostro secolo, nell'anno del suo Giubileo. Espandi ▽
Elisabetta II è la regnante più longeva e che è stata più tempo in carica alla monarchia inglese di tutti i tempi. È anche il capo di Stato donna più in carica della storia. A livello simbolico rappresenta molto altro: madre di più nazioni, incarnazione della corona, l'impero coloniale, quintessenza del protocollo formale e della ragione di Stato. Icona pop, dalle serigrafie di Warhol alle tazze da tè.
Il movimento oscillante, non lineare, che in assenza di didascalie e presenza moderata di voce over guida il montaggio, è il più evidente dei molti valori estetici di un eccellente lavoro di squadra in tutti i settori, e il fattore che permette di apprezzare meglio il transito più o meno glorioso dei Windsor.
Film che va gustato al massimo della dimensione e del volume, di cui vanno riconosciute intelligenza e originalità del filo narrativo. Un modello di scrittura e di impiego d'archivio per ogni aspirante filmmaker. Recensione ❯
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Un'opera melodrammatica che mostra la ruvida eppure toccante relazione fra un uomo e un cane. Commedia, USA2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un ranger dell'esercito e il suo cane intraprendono un viaggio lungo la Pacific Coast Highway per partecipare al funerale di un amico. Espandi ▽
Ex ranger dell'esercito americano affetto da stress post-traumatico, Jackson viene incaricato di portare Lulù, cagna utilizzata dai militari nelle missioni oltremare, al funerale del suo padrone, un ex compagno d'armi dello stesso Jackson ucciso in Pakistan. Al termine del viaggio, che porterà dallo stato di Washington all'Arizona, l'animale sarà sottoposto a eutanasia, perché diventato violento e imprevedibile. Nel corso di due giorni molto avventurosi, tra disavventure in hotel, un arresto e l'incontro di Lulù con il suo gemello, Jackson e la cagna impareranno a fidarsi l'uno dell'altra, arrivando in tempo alla funzione e trovando entrambi un nuovo senso alle rispettive vite.
Negli Stati Uniti il successo inaspettato di Io e Lulù, costato 15 milioni di dollari e arrivato a guadagnarne poco più di 60, ha confermato lo status di star di Channing Tatum, capace di affermare la propria icona di sex symbol universale e al tempo stesso di americano autentico.
Io e Lulù, trovando una voce melodrammatica e accomodante, gioca facile nel mostrare la ruvida eppure toccante relazione fra un uomo e un cane, sullo sfondo di un paese che accetta le proprie ferite e si gode la propria bellezza. Recensione ❯
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Due ufficiali usano degli stratagemmi per sconfiggere i nazisti. Espandi ▽
Londra, 1943. Gli ufficiali Ewen Montagu e Charles Cholmondeley, membri dell'MI5 che sviluppa durante la guerra un sistema efficace di controspionaggio (Double Cross), escogitano un piano improbabile quanto ingegnoso per ingannare i nazisti e fargli credere che gli alleati sbarcheranno in Grecia invece che in Sicilia. Lo stratagemma consiste nel lasciare andare alla deriva, in prossimità della costa spagnola, il cadavere del maggiore William Martin, fornito di un fascicolo d'informazioni che attestano la sua esistenza e il falso piano di invasione. Il maggiore in questione è in realtà un povero diavolo morto avvelenato e 'prestato' alla patria che gli inventa una nuova identità.
A guidare l'operazione Mincemeat, con Montagu e Cholmondeley ci sono anche Ian Fleming, il padre di James Bond, e Jean Leslie, segretaria dei servizi segreti che ispira il romance di William Martin e innamora perdutamente i due ufficiali. Tra dolori intimi e dovere patriottico, i nostri faranno l'impresa.
Film di guerra che cede le sue prerogative alla spy story, L'arma dell'inganno punta tutto sulla sua 'storia vera improbabile', che richiese una logistica complessa per creare dal nulla una vita coerente e un'esca irresistibile per il nemico. Recensione ❯
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Dal romanzo di Stephen King, un adattamento con la giusta atmosfera ma privo di sorprese degne di questo nome. Horror, USA2022. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'adattamento del romanzo omonimo di Stephen King. Espandi ▽
Sono passati più di quarant’anni da quando Stephen King pubblicava il romanzo “L’incendiaria”. Era il 1980: erano ancora i primi anni della febbrile produzione di King, erano già usciti “Carrie” e “The Shining”, il resto era di là da venire. Nel 1984 usciva al cinema il primo adattamento cinematografico del romanzo: protagonista, una giovanissima Drew Barrymore. In Italia, il film usciva col titolo “Fenomeni paranormali incontrollabili”. Eccoci, adesso, di nuovo alle prese con la ragazza che gioca con il fuoco. E no, Stieg Larsson e Lisbeth Salander non c’entrano. C’entra sempre il romanzo di Stephen King. Stavolta, motore dell’operazione è il produttore Jason Blum con la sua Blumhouse, specializzato in horror a basso budget. E l’atmosfera da B-movie c’è tutta, come anche le atmosfere tanto care a King, ma mancano sorprese degne di questo nome. Approvata senza riserve, invece, la colonna sonora. Anche perché, a firmarla, è un certo John Carpenter. Recensione ❯
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Sette storie per raccontare una condizione femminile difficile e sofferta, una storia condivisa e universale. Drammatico, Italia2022. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sette episodi, un film, sette storie che raccontano le donne sotto variegati punti di vista, sfaccettature, colori. Espandi ▽
Sette storie brevi, alcune brevissime, per raccontare una condizione femminile difficile e sofferta, maternità desiderate e combattute, identità sessuali problematiche, violenza domestica, sfruttamento sessuale e ipocrisia sociale. Femminile singolare è un progetto cinematografico che mette insieme episodi uniti a formare i capitoli di una storia condivisa e universale, in onore della data della firma della Convenzione di Istanbul. L’intento è lodevole, ma la confezione filmica è molto disomogenea sia per stile che per chiarezza del messaggio, e il risultato è più interessante che cinematograficamente riuscito. Recensione ❯
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Giornalismo serrato, in tempo reale. Un documento destinato a diventare riferimento per altri film a venire. Documentario, USA2022. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alexei Navalny ripercorre la storia del suo avvelenamento in Russia. Espandi ▽
Agosto 2020. Dopo una trasferta in Siberia “per fare un bel film sulla corruzione locale”, Alexei Navalny, avvocato russo fondatore del movimento Russia del futuro e della Fondazione anti corruzione, aperto oppositore di Putin, si sente male mentre è sul volo con cui da Tomsk sta rientrando a Mosca. Qualche giorno poco emerge la causa: avvelenamento da Novichok, agente nervino, in uso nell’esercito russo. Approfittando della riabilitazione di Navalny in un paesino della Foresta nera, il regista Daniel Roher coglie l’occasione di intervistarlo. Apologia di un self made man, testimone di Chernobyl, eroe fin troppo solitario (lo suggerisce la sequenza nella neve, ripresa dall’alto), instant movie, inchiesta collaborativa, Navalny è documento destinato a diventare punto di riferimento per altri film a venire. Recensione ❯
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Un interessante debutto registico che restituisce soggettività alla figura femminile sullo schermo. Drammatico, Italia2022. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La meticolosa routine di Emma viene stravolta dall'arrivo della sorella che non vedeva da 26 anni. Espandi ▽
Emma fa la consulente psicologica online, e tiene le sue sedute mentre corre sul suo tapis roulant perché, dice, l'aiuta a mettere a fuoco le idee, in una forma di allenamento mentale che è anche "disciplina e rigenerazione". In realtà quella corsa è anche una fuga da se stessa, e occuparsi dei problemi degli altri è un modo per non dover affrontare i propri. Dunque Emma dà consigli a un ossessivo compulsivo, un padre inconsolabile, una moglie picchiata dal marito, un ragazzo gay e un altro affetto da attacchi di panico, ma non sa darsi il suggerimento giusto. E quando la sorella minore Chiara la raggiunge online con una notizia dolorosa, per Emma è più facile interrompere la conversazione che rimanere in ascolto.
Claudia Gerini debutta alla regia con un progetto difficile, perché ambientato tutto in un interno (la casa di Emma) e costellato di scambi online e al cellulare, fra i più difficili da gestire visivamente.
È particolarmente interessante il modo in cui Gerini, spesso attrice oggettivizzata dalla cinepresa per via della sua innegabile avvenenza, come regista scelga di non sessualizzare mai il suo personaggio, inquadrandone il corpo senza malizia, spesso destrutturandolo (come è destrutturata la mente di Emma, dietro il controllo apparente), ma mai rendendolo mero oggetto del desiderio. Recensione ❯
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La vicenda realmente accaduta di un ragazzo che perse la vita durante la partita di calcio tra Ruffano e Supersano a fine anni '40. Espandi ▽
Siamo nel secondo dopoguerra e tutto si svolge nella terra rossa del Salento. Mentre l'Italia è reduce da due guerre mondiali, nella profonda Puglia se ne scatena una fra due paesini: Supersano e Ruffano. Una guerra che esplicandosi in una partita di pallone, nasconde in realtà deliri di onnipotenza che fanno da contorno alla rivalità fra due uomini: Ernesto, imprenditore agricolo e presidente della squadra di calcio di Supersano e Alfredo, generale in pensione del regime fascista e presidente del Ruffano Calcio. Sullo sfondo c'è anche un amore che sta sbocciando: quello tra Giulio e Agnese, legati dall'amicizia con un'altra coppia di giovani, Giovanna e Antonio. Quest'ultimo, Antonio Prete, è stato il primo tifoso nella storia d'Italia a perdere la vita per una partita di pallone.
Nel suo film Pollini decide di trattare più temi allo stesso tempo: le origini del tifo e della passione per il calcio, la rivalità fra fazioni diverse e le ambizioni, ma non solo, anche le condizioni della donna nel Sud di quegli anni o il tema dell'emigrazione in luoghi più ricchi.
In un mondo di eccessiva perfezione formale, c'è quasi qualcosa di stupefacente in questa incapacità di restituire la verità e in questa esibizione spudorata della finzione. Recensione ❯
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Un anziano si troverà suo malgrado a salvare la casa di riposo in cui vive dalle mire della cinica proprietaria. Espandi ▽
Se la trama di Vecchie canaglie sulla carta appare convoluta e improbabile, lo è ancora di più sul grande schermo: un’accozzaglia di accadimenti senza capo né coda, popolata da personaggi improbabili che riescono ad essere irritanti e offensivi praticamente per tutti – donne, gruppi etnici e soprattutto gli stessi anziani, dipinti come patetici vecchietti nonostante la loro voglia di riscatto. La regista Chiara Sani, che si ritaglia il ruolo della vedova arpia, ha parecchie intuizioni di regia interessanti, compresi alcuni effetti speciali dal sapore artigianale e alcune vignette (disegnate da lei stessa) che intermezzano la narrazione. La sua capacità di osare con inquadrature insolite dimostra coraggio e vivacità, ma la storia in sé fa acqua da tutte le parti e spreca il talento comico di molti dei partecipanti, da Lino Banfi a Greg, da Andrea Roncato a Andy Luotto fino a Pippo Santonastaso. Recensione ❯
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Una commedia romantica corale, delicata e poetica, fatta di gesti minimi e di rivoluzioni interiori. Drammatico, Italia2022. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto corale che esplora le relazioni umane, la nostra natura più profonda, la ricerca di un contatto più autentico tra le persone. Espandi ▽
Francesca "non sta più bene" con suo marito Alberto da tempo, e confida la sua tristezza alla migliore amica Debora, a sua volta in crisi con il marito Marco. Il figlio di Francesca, Sergio, dà lezioni di sesso a Maria, una ragazzina alle prime esperienze, che condivide dubbi e paure con l'amica Simona. Guglielmo, il ginecologo di Francesca, frequenta Ana, una giovanissima prostituta croata, che si sta innamorando del panettiere Matteo. I loro percorsi sono destinati ad intersecarsi, e le loro vite sono prossime a cambiare.
Giulia Steigerwalt, attrice, sceneggiatrice e ora anche regista, debutta nel lungometraggio di finzione con Settembre, commedia romantica corale delicata e poetica, costellata di gesti minimi e di piccole rivoluzioni interiori.
Qui non si smuovono montagne, ci si mantiene su un registro tranquillo e quotidiano, ma i sommovimenti dell'anima si colgono tutti, e l'ambizione registica si nota più nella scelta delle musiche (da Bob Dylan a Nico e i Velvet Underground) che nella messinscena semplice (l'ambientazione è quella di Fiumicino e dintorni) e in una serie di relazioni che hanno come spartiacque la capacità (o meno) di "pensare per due" invece che soltanto per se stessi. Recensione ❯
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Una montagna russa di scene fantasy e terrificanti nel miglior stile di Sam Raimi. Benedict Cumberbatch solidissimo. Azione, USA2022. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Doctor Strange, con l'aiuto di vecchi e nuovi alleati mistici, attraversa le complesse e pericolose realtà alternative del Multiverso per affrontare un nuovo avversario misterioso. Espandi ▽
Secondo capitolo delle avventure del mago dell'universo Marvel, Doctor Strange nel multiverso della follia è una montagna russa di scene fantasy e terrificanti nel miglior stile di Sam Raimi. Forse mai come questa volta in un film Marvel, il marchio del regista è riconoscibile. Ci sono non morti, spiriti furibondi, uccisioni brutali (assai più del solito, sconsigliamo infatti il film ai piccolissimi), streghe e altre dimensioni spaventose, scazzottate e super poteri, il tutto accompagnato dalla colonna sonora di uno scatenato Danny Elfman. Doctor Strange nel multiverso della follia è poi una summa di mitologia Marvel che farà la gioia degli spettatori più appassionati di fumetti. Ovviamente Benedict Cumberbatch fornisce un'interpretazione solidissima, che rende credibili anche le situazioni più assurde e sa dare umanità persino a una versione zombieficata di Strange. È poi praticamente coprotagonista Elizabeth Olsen, che a sua volta ha un articolato arco narrativo, diretta prosecuzione dei fatti della serie >WandaVision. Recensione ❯
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Un classico film di spettri con un inizio originale e una convincente atmosfera
macabra, ma senza troppe sorprese. Horror, Italia, Francia2022. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un gioco di ruolo in live action viene interrotto dopo che diversi e misteriosi incidenti sono accaduti. Espandi ▽
In un vero bunker realizzato all'epoca del fascismo, viene organizzato un suggestivo LARP (Live Action Role Playing), una sorta di evoluto gioco di ruolo, ambientato in una realtà alternativa nella quale i nazifascisti hanno vinto la guerra e gli americani, per contrastarli, hanno avviato una guerra atomica. La premessa è molto interessante con la presentazione di un'affascinante realtà alternativa che fa presagire un film insolito e originale. La storia non riserva particolari sorprese e soffre di qualche lentezza, ma l'atmosfera si mantiene genuinamente macabra per tutta la durata del film, grazie anche alla qualità di una fotografia dai toni adeguatamente cupi e di scenografie attraenti e particolari che danno credibilità al bunker quale luogo ricco di storia e di macabri retaggi del passato. Recensione ❯
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Una nuova fase dall'intuizione geniale e con alcune linee narrative particolarmente commoventi. Drammatico, Gran Bretagna2022. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Torna con un secondo capitolo cinematografico la saga sulla famiglia aristocratica inglese all'inizio del XX secolo. Espandi ▽
Violet Crowley, contessa di Grantham, riceve un'inaspettata eredità: un aristocratico francese le ha lasciato una villa in riva al mare, e Lady Violet decide a sua volta di girarne la proprietà alla nipote Sybbie. La moglie del conte francese vuole impugnare il testamento del defunto marito, ma buona parte della famiglia Crowley si trasferisce sulla Riviera su invito del figlio del conte, che invece è incline a rispettare la volontà del padre. Del resto è meglio che a Downton Abbey restino solo i domestici e Lady Mary, poiché all'interno della magione si girerà un film: e la servitù è molto eccitata dalla presenza di due divi del muto, Guy Dexter e Myrna Dalgleish. Il regista invece farà compagnia a Mary, il cui marito è ancora una volta ben lontano.
Con Downton Abbey II - Una nuova era la saga inglese amatissima dal pubblico mondiale chiude il cerchio e allo stesso tempo apre la porta ad una possibile nuova fase, come preannunciato dal titolo.
Le dinamiche fra i personaggi sono perfettamente allineate a ciò che già sappiamo di loro, mentre la trasferta francese apre visivamente ad un orizzonte più ampio, pieno di aria e di luce, laddove gli interni ormai notissimi della magione rischiavano di soffocare la storia. E l'alternanza sapiente fra i due ambienti è l'occasione anche per un ironico confronto fra culture, sperando che la permalosità francese non susciti oltralpe una reazione offesa! Recensione ❯
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Una storia d'amore e musica per l'esordio alla regia di Tommaso Paradiso. Espandi ▽
Nic Vega è un cantante che 15 anni prima ha avuto un grande successo, ma poi si è perso nell'alcool e nella depressione. Nic ha perso per strada anche la persona per lui più importante, Francesca che lui chiama Franca (e a cui ha dedicato la sua hit Francamente), l'unica che "gli voleva bene veramente", e si è ritirato a Cecina dove vive sotto sfratto e senza corrente coltivando un orto, assistito dall'unico amico fedele Carlo. Quando un altro amico lo chiama a Roma per offrirgli un'occasione di lavoro come fonico, Nic si reca nella Capitale accompagnato dal suo cane, e malgrado riesca a rovinare anche quell'unica opportunità di guadagno si trattiene in città perché il marito di Francesca, un medico con la vocazione del samaritano, ha deciso di ospitarlo finché non si riprende. Ma mettere la paglia accanto al fuoco non è mai una buona idea.
Tommaso Paradiso, cantautore e già frontman dei Thegiornalisti, debutta alla regia con questa storia d'amore appassionata che vede protagonista un musicista consumato dal rimpianto.
Paradiso gira in aderenza totale ai suoi personaggi, concedendosi qualche vezzo autoriale e molte strizzate d'occhio alla sua popolarità di performer, prima fra tutte quella di inserire vari camei, da Fiorella Mannoia a Gianni Morandi, da Max Pezzali a Linus e Nicola Savino. Recensione ❯
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L'amore per la cucina fa incontrare un camorrista e una chef. Espandi ▽
Carmine Giordano è cresciuto a Napoli all'ombra del boss della camorra Pasquale Rizzuto detto "Scimitarra". Il padre di Carmine ha salvato la vita a Scimitarra, e questo è valsa al figlio una protezione costante anche se Carmine è "troppo buono e non ce la può fare" a condurre una vita nel crimine. Dunque il boss lo spedisce a Roma e gli affida la gestione di un ristorante che servirà a riciclare il denaro sporco della camorra. Il ristorante serve solo cibo scongelato e non si cura di fare bene il suo lavoro. Ma Carmine incontra Consuelo, una giovane chef di origine argentina che punta ad ottenere una stella Michelin, e le consegna lo scettro della cucina del ristorante. Lei è bravissima, ma per rientrare nelle spese di un ristorante di lusso ci vogliono tempo e molto, molto denaro: dunque sarà assai difficile per Carmine smarcarsi dalla continua sudditanza con Scimitarra.
Davide Minnella dirige un soggetto di Stefano Sardo, da quest'ultimo anche sceneggiato insieme a Giordana Mari e Gianluca Bernardini, con la collaborazione di Salvatore Esposito che interpreta il ruolo di Carmine.
Ed è proprio Esposito la marcia in più di una storia parecchio improbabile che ha più la dimensione della fiaba che della storia di vita (credibile). Con la sua presenza tranquilla e la sua recitazione minimalista Esposito compensa le implausibilità della storia, evidenti a chi ha recitato per anni in una serie come Gomorra nella quale le dinamiche del crimine organizzato campàno, nonché la sua spietatezza ineludibile, venivano rappresentate con estrema franchezza. Recensione ❯
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