TROVASTREAMING Tutti i film disponibili del 2022 prodotti in Belgio
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Un'inimitabile eleganza 2D per un film che dosa con intelligenza i silenzi. E ci fa viaggiare in mondi lontani. Animazione, Francia, Belgio2022. Durata 123 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una fantasia colorata dell'antico Egitto, una leggenda del medioevo, una "Turchia del 18° secolo" per raccontare storie di matrimoni e incontri proibiti. Espandi ▽
Tre storie, ambientate in tre epoche e in tre luoghi diversi. Quella di Tanwekaman, che, dal Kush di tremila anni fa, parte alla conquista pacifica dell'Egitto, per diventare faraone. Quella del figlio di un severo sovrano nella Francia del Medioevo, che libera un prigioniero e per questo viene condannato a morte. E quella del principe spodestato che impara a friggere frittelle, nella Turchia del diciottesimo secolo, e con quelle arriva al cuore della principessa delle rose.
Storie di tempi difficili, di povertà e teste tagliate facilmente come frutti, ma raccontate da Ocelot con la sua inimitabile eleganza in 2D, con il suo modo intelligente di dosare i silenzi e lasciar parlare immagini spesso enigmatiche, che non dicono tutto e subito ma vibrano di speranza in un esito positivo, per quanto incredibile.
Il film ci fa viaggiare da fermi in mondi lontani, che profumano di cannella, dove gli dei sono presenze gigantesche che pensano solo al loro orticello, mentre piccoli uomini e piccole donne, non visti, fanno la rivoluzione. Recensione ❯
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Un film da far vedere nelle scuole per la dolcezza e la precisione con cui si racconta l'Italia di coloro che vennero definiti come gli ultimi. Animazione, Francia, Italia, Belgio, Svizzera, Portogallo2022. Durata 70 Minuti.
L'emigrazione italiana in Francia in un film in stop motion poetico e personale. Premio della giuria ad
Annecy. Espandi ▽
Quella che con un tono altisonante potrebbe definirsi la ‘saga’ degli Ughetto viene narrata con profonda dolcezza e partecipazione da un discendente. Grazie all’utilizzo della stop motion e di pupazzi in plastilina alti 23 centimetri il regista ha raccontato con dolcezza, ma anche con precisione storica, l’Italia di coloro che vennero definiti come gli ultimi. Di quelli cioè di cui lo Stato si ricordava quando doveva mandarli a morire nelle tante guerre che hanno costellato la prima metà del secolo scorso. Salvo poi non offrire loro altro che la strada dell’emigrazione. Un film come questo, grazie alla tecnica adottata e ai toni utilizzati, dovrebbe essere mostrato nella scuola dell’obbligo per ricordare a tutti, sin dalla più giovane età, che il passato del nostro Paese va conosciuto e non dimenticato. Anche e soprattutto quando si pronuncia con disprezzo la parola ‘migranti’. Recensione ❯
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Una visione coraggiosa e originale su un tema difficile con protagonista un'ottima giovane interprete. Drammatico, Francia, Belgio2022. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una ragazzina di 12 anni inizia una nuova vita quando viene portata via da quella che era la sua casa. Espandi ▽
Dalva, quando viene prelevata dai Servizi sociali e portata contro la sua volontà in un centro per minori, ha 12 anni, vive da sola con il padre, che lei chiama Jacques, ha sempre studiato in casa senza avere contatti con i suoi coetanei, e si veste e si trucca come una donna adulta. A poco a poco diventa evidente che l'ingiustizia è quella perpetrata contro di lei dal padre che, dopo la separazione dalla moglie, ha fatto di Dalva la sua compagna. Saranno l'amicizia con Samia, e l'aiuto dell'assistente sociale Jayden a donarle una nuova prospettiva sulla realtà e ad insegnarle come possa essere la vita a 12 anni.
La regista e sceneggiatrice belga Emmanuelle Nicot, al suo esordio nel lungometraggio, sceglie di raccontare una storia di incesto allineandosi totalmente al punto di vista della giovane vittima, tanto che nella parte iniziale del racconto viviamo anche noi ciò che le succede come una sgradita ingerenza e un abuso.
Nicot riesce a raccontare una vicenda potenzialmente scabrosa senza alcun compiacimento o voyeurismo, e contemporaneamente senza alcuna pruderie o imposizione di giudizio. La giovanissima protagonista, l'esordiente Zelda Samson, porta sulle sue spalle tutta la narrazione, in un percorso dal buio alla luce. Recensione ❯
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Un ex militare torna a cercare la sua prima vittima nella speranza di essere perdonato. Espandi ▽
Asja, una donna quarantenne di Sarajevo, si iscrive ad un'organizzazione che si occupa di favorire l'incontro con persone dell'altro sesso. Quando Zoran, il suo partner selezionato, si presenta avrà modo di scoprire un'amara verità: è l'uomo che, nel 1993, le sparò ferendola in modo grave. Recensione ❯
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Un'opera che affronta il tema dell'identità sessuale e ci ricorda che i condizionamenti sociali sono difficili da sormontare. Drammatico, Belgio, Paesi Bassi, Francia2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo deve fare i conti con la separazione dal suo più caro amico. Espandi ▽
Lukas Dhont dopo Girl torna ad affrontare il tema dell'identità sessuale contestualizzandolo all'interno di un rapporto di profonda amicizia. Il regista belga si dimostra ancora una volta estremamente abile nel portare sullo schermo le sensibilità di chi vive una fase di mutamento nella propria vita. Questa volta sotto la lente di ingrandimento ci sono due ragazzini che vivono con spensieratezza, ma non con superficialità, una delle fasi più complesse dell'esistenza umana. La tensione che in Girl accompagnava lo spettatore sin dalle battute iniziali qui si viene a creare progressivamente intaccando la gioia di un legame che il contesto di una vita agreste e ricca di note di colore (si vedano in proposito le immagini del lavoro in campagna) contribuiva a rendere totalmente naturale. Dhont torna così a ricordarci (e continua ad essercene bisogno) che i condizionamenti sociali a tutti i livelli costituiscono purtroppo ancora un ostacolo difficile da sormontare. Recensione ❯
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Dal romanzo di Paolo Cognetti, un film sull'amicizia e sul grande potere attrattivo della montagna. Drammatico, Italia, Francia, Belgio2022. Durata 147 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Decenni di amicizia tra un giovane che proviene dalla città e un pastore. Espandi ▽
Van Groenigen e Vandermeersch, nell'adattare il romanzo omonimo del Premio Strega Paolo Cognetti, sorprendono lo spettatore sin da quando si spengono le luci in sala. Hanno infatti deciso di adottare un formato di proiezione ristretto che ricorda un po' i documentari di montagna di un tempo che fu quando, per avere un'attrezzatura leggera al seguito, si girava in 16 millimetri. Da tempo ormai le cime, innevate e non, si vedono offrire tutta l'ampiezza dello schermo che fa risaltare la loro imponenza. Qui invece l'impressione che si ha da subito, grazie anche alla voce narrante, è quella della descrizione della nascita e dell'evoluzione di un'amicizia a cui le montagne fanno non da sfondo ma da elemento fondamentale di unione che diviene, ad un certo punto, divaricazione. Si tratta dell'incontro tra due visioni della vita che l'ambiente naturale finisce con il determinare in modo quasi cogente. Recensione ❯
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Piove, un'opera seconda solidissima che segue schemi tutti suoi e ha il coraggio di dirci le cose come stanno. Drammatico, Belgio, Italia2022. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film gioca coi codici del genere thriller/horror applicati a un dramma familiare, per raccontare una società contemporanea sempre più rancorosa e sotto pressione. Espandi ▽
Roma è sommersa dalla pioggia. Le fogne tracimano, i tombini saltano. Incappucciati e zuppi vagano per la città Thomas e la sua famiglia. La loro vita si sta rompendo. Come si stanno rompendo le vite degli altri, amici, vicini, sconosciuti. Dalle fogne e dagli scarichi viene fuori una nebbia che ti entra in corpo e ti fa uscire fuori tutto il male che hai accumulato dentro. Il male che tutti hanno. Piove è il secondo titolo nella carriera di Paolo Strippoli, un altro punto a suo favore nella scalata al sistema-cinema italiano. Il regista-sceneggiatore, già segnalato l’anno scorso per il successo mondiale su piattaforma di A Classic Horror Story (co-firma Roberto De Feo, lancia Netflix), continua a lavorare sugli schemi dell’horror in un modo tutto suo, molto più personale e riconoscibile di quanto la confezione faccia intravedere. Recensione ❯
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Klapisch rinnova il suo amore per la danza e dirige un feel-good movie sulla fragilità che si fa forza. Commedia, Drammatico - Francia, Belgio2022. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Elise, una ballerina classica molto promettente, si infortuna durante un'esibizione a 26 anni e prova a ripartire dalla danza contemporanea. Espandi ▽
Élise è un'étoile, ha ventisei anni, una fede salda nella danza e un fidanzato volubile. Turbata dal tradimento del suo compagno cade in palcoscenico, rovinosamente. Il referto medico è crudele e mette in pausa la sua carriera. Riposo forzato per due anni. Tradita dal suo corpo e da chi ama, è pronta a rinunciare e a seguire un'amica e il suo compagno, cuochi itineranti, in Bretagna. Insieme preparano i pasti per una maison di artisti che ospita per una stagione un coreografo israeliano (Hofesh Shechter!) e la sua compagnia. Tra legamenti e (nuovi) legami, per la ragazza si delinea un nuovo orizzonte. Un nuovo ritmo, elettrico e tribale, ancorato alla terra e al territorio.
Alternando momenti leggeri e momenti gravi, scene collettive e intervalli intimi, La vita è una danza cattura i movimenti coreografici (ed esistenziali) con una vivacità formidabile, complice un cast ispirato
Il tema della caduta e della risalita non è nuovo ma Klapisch lo assume con candore, trasmettendo allo spettatore una concezione diversa del virtuosismo, basato sulla frangibilità e lontano dal corpo glorioso e altamente performante in cui i ballerini sullo schermo sono ancora imbrigliati. Recensione ❯
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Un film d'altri tempi con un gruppo attoriale eccellente che non si accontenta della risata facile. Commedia, Italia, Belgio2022. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo si ritrova ad essere il signore di un feudo in rovina. Insieme a un gruppo di compagni poco convinti dovrà rivalutare le proprie terre. Espandi ▽
Sembra un film d’altri tempi, Il Pataffio, non soltanto per il salto all’indietro nell’adattare l’omonimo romanzo di Malerba, e in quello ancora più a ritroso che porta il regista Francesco Lagi a raccontare di un medioevo straccione e paesano, che unisce nella miseria il nobile e il contadino. Ancor di più, il legame col passato sembra di natura spirituale, un’eco di cinema italiano proveniente da decenni addietro e fatto di commedia esistenziale che non ha paura di spaziare e osare nelle ambientazioni. Altri tempi, come si diceva, e quindi altro cinema. Ma nel suo piccolo Lagi trova la formula giusta: qualcosa di diverso da ogni altro titolo nel panorama italiano di oggi, orgogliosamente autentico e soprattutto senza accontentarsi della pur riuscita parte di commedia.
C’è infatti uno sviluppo non scontato che accompagna i personaggi verso la conclusione inevitabile di una parabola amara, cementando nella memoria l’impatto del film ben oltre le risate. Prima, però, ci si diverte grazie a un cast di attori scelti tra i migliori caratteristi del panorama attuale. Recensione ❯
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Un'avvincente storia per famiglie che guarda all'universo Disney e conquista con l'originalità dei dettagli. Animazione, Belgio, Francia2022. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una strana lepre con piedi da pollo si mette in viaggio con gli amici tartaruga e puzzola per fermare un nemico che minaccia l'esistenza del loro regno. Espandi ▽
Ben Stassen, coregista con Benjamin Mousquet, è il fondatore della casa di produzione belga nWave, specializzata in animazione in 3D. Con questo suo ultimo film ha trovato l’incontro perfetto fra tecnologia e scrittura, grazie a una storia per famiglie che si avvale di un tratto leggero e avvincente. Gli autori del film citano Miyazaki come fonte d’ispirazione, ma il loro film guarda soprattutto a Sing, a Zootropolis, ai racconti di R. L. Stine declinati in chiave infantile, oltre naturalmente a prendere da Indiana Jones lo stile e il piglio del leprotto coi piedi da pollo. Eppure c’è in questo piccolo film qualcosa di abbastanza originale da renderlo più interessante di altre analoghe produzioni europee (ad esempio quelle norvegesi, come nel caso di Capitan Sciabola e il diamante magico), ed è il ritmo mai soverchiante delle scene d’azione o ancora la tonalità sfumata delle emozioni esplicitate (la paura, il coraggio, il confronto con l’altro, l’accettazione di sé…). Recensione ❯
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In un futuro apocalittico, in cui il sistema solare è collassato, una ragazza di 13 anni tenta in tutti i modi di sopravvivere. Espandi ▽
Dopo il crollo dell'ecosistema terrestre, Vesper, una ragazza di 13 anni che lotta per sopravvivere con il padre paralizzato, incontra una donna con un segreto che la costringerà a usare il suo ingegno, i suoi punti di forza e le sue capacità di bio-hacking per lottare per la possibilità di avere un futuro. Recensione ❯
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Alice, una giovane ragazza, protesta contro la costruzione di una centrale nucleare creata dal padre. Espandi ▽
Alice, una giovane ragazza, protesta contro la costruzione di una centrale nucleare creata dal padre, un deputato. È allora che uno strano visitatore li porta nel 2555, un futuro devastato dall'esplosione della centrale. Recensione ❯
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Una ragazza decide di diventare una prostituta per riuscire a scrivere al meglio il suo nuovo romanzo. Espandi ▽
La scrittrice francese Emma ha 27 anni quando decide che il suo nuovo romanzo parlerà di prostitute, queste donne che nessuno sembra osare davvero guardare negli occhi. Per comprendere appieno la loro vita, si fa assumere a "La Maison", un bordello berlinese e diventa una di loro.
La sua esperienza, che doveva durare solo un paio di settimane, durerà due anni. Da una stanza all'altra, dal commercio sessuale all'esplorazione della fantasia femminile, Emma scopre questo mondo nascosto: i suoi pericoli, il suo isolamento dalla società e l'incompatibilità con una vita amorosa, ma anche la sua confraternita, la grazia e il potere. Recensione ❯
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Un documentario su Sean Connery e la sua interpretazione iconica di James Bond. Espandi ▽
Un cast d'eccezione e un ricchissimo repertorio per il documentario che ricostruisce l'interpretazione più iconica di Sean Connery, l'agente segreto ideato da Fleming. Recensione ❯
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Il secondo capitolo della fiaba natalizia diretta da Ruben Vandenborre. Espandi ▽
Il lavoro di Babbo Natale? Consegnare i regali. Ma quando il nonno Noël gli lascia le redini, Jules riceve la lettera di una bambina con uno speciale desiderio natalizio. Recensione ❯
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