L'ultimo appuntamento con lo spogliarellista interpretato da Channing Tatum. Espandi ▽
Mike Lane è di nuovo senza soldi, lavoro e affetti. Non è più nemmeno "Magic", visto che non balla da tempo. Ora fa il barman qua e là, e ad un party di beneficenza dove mesce i cocktail viene riconosciuto da Kim, una ragazza che dieci anni prima alla sua festa di iniziazione in una confraternita universitaria ha usufruito dei servigi di Mike e dei Re di Tampa. Kim rivela il passato del barista-stripper al suo capo, Maxandra Mendoza, multimiliardaria in aria di dispute legali e divorzio con il marito inglese magnate dei media. Maxandra chiede a Mike una performance privata, e dopo essere finiti a letto lei ha in mente come sfruttare i numerosi talenti di lui: lo porterà con sé a Londra e gli affiderà la regia di "Isabel Ascendant", testo teatrale da rivoltare e farlo diventare un manifesto di libertà e potere femminile. Il brand Magic Mike - tre film, uno spettacolo, un reality show - è un successo decennale che dimostra la capacità del progetto di leggere il presente. Questo
Magic Mike - The Last Dance a volte è confuso, spicciolo, brusco, Soderbergh non sempre riesce a tirare fuori l'immagine che sposta o una sua costruzione che faccia riflettere, però è un altro tassello di quella che forse è la trilogia più consapevole e sfacciata sui tempi di crisi dell'America contemporanea. Fino al prossimo ballo.