Un remake del film del 1931 M - Il mostro di Düsseldorf. Espandi ▽
Una bambina scompare, poi un'altra. Tutti sono sospettati: estranei, disadattati e anche chi è familiare. Questo remake del classico del film del 1931 traspone la trama all'attuale Vienna fredda e invernale. Recensione ❯
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Traguardi, sfide e rimorsi dello scalatore Hans Kammerlander: tanti piani narrativi, spirito titanico. Documentario, Austria2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ritratto della vita di Hans Kammerlander, uno dei più grandi scalatori del nostro tempo. Espandi ▽
Scalatore, guida alpina, maestro di sci, Hans Kammerlander, nato a Campo Tures (Bolzano) nel 1956, è un recordman di scalate su cime oltre gli ottomila metri. Nel 1984, con Reinhold Messner che lo vuole come compagno, compie l'impresa di due di seguito, il Gasherbrum I e II, nel giro di una settimana. Nel 1996 raggiunge la cima dell'Everest senza maschera d'ossigeno e ne discende in sci, detenendo un primato tuttora imbattuto che gli porta successo e fama mondiali. Temperato dalla fatica fisica appresa da bambino nel maso dei genitori, innamorato della montagna dall'età di 8 anni, non ha mai smesso di porsi obiettivi sempre più difficili ("Gli obiettivi sono più importanti dei ricordi" è uno dei suoi motti). Recensione ❯
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Vincitore della Diagonale 2018 e dell'Österreichischer Filmpreis 2019. Espandi ▽
La vera storia del processo a Franz Murer, che durante la guerra fu uno dei principali responsabili dell'uccisione degli ebrei del ghetto di Vilnius e solo nel 1963 fu portato al banco degli imputati. Grazie a un eccellente lavoro di ricerca, il regista Christian Frosch ricostruisce un episodio drammatico e poco conosciuto della storia austriaca in un film appassionante che tiene col fiato sospeso fino all'ultima inquadratura. Recensione ❯
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Dall'Opernhaus di Zurigo una versione estremamente originale del balletto, che ne enfatizza la natura fantastica che pervade il racconto originale di Hoffmann da cui è tratta, invece della storia natalizia della principessa Pirlipat. La coreografia di Spucks gioca con la ricchezza dei personaggi del cosmo narrativo di Hoffmann e con l'umorismo assurdo ed esagerato che li abita, scrutando l'oscuro abisso del Romanticismo. Recensione ❯
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Una sola donna, un unico mare per comprendere oggi il significato del senso di responsabilità. Drammatico, Germania, Austria2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una donna e un'avventura che la cambierà facendole affrontare in mare aperto la sofferenza umana. Espandi ▽
Una dottoressa decide di salpare in solitaria sulla sua barca a vela. Il suo viaggio sembra scorrere serenamente finché non si imbatte in un peschereccio arenato pieno di profughi africani in grave difficoltà. La donna si troverà quindi ad un bivio: provare ad aiutare gli uomini e le donne bloccati sull’imbarcazione oppure farsi da parte ed aspettare aiuti adeguati. La solitudine elimina qualsiasi elemento estraneo a questioni strettamente umane e pone la problematica del soccorso in mare in una prospettiva nuova e originale. Non c’è pietismo nel racconto, non ci sono sovrastrutture nella costruzione del personaggio della protagonista. Un’opera che mette lo spettatore di fronte ai limiti del singolo. Che colloca nella responsabilità civile il senso di appartenenza alla razza umana. Recensione ❯
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George Friedrich Haas è un noto compositore austriaco, figlio di genitori nazisti. La sua compagna Mollena una kinky educator afroamericana. Nella vita di coppia lui è il dominatore e lei la schiava e musa, in un legame s&m che genera dubbi e incomprensioni nelle persone che li circondano... Recensione ❯
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Una grande varietà di voci e posizioni politiche su un tema decisivo per l'Europa. Espandi ▽
Primavera 2016: il governo austriaco annuncia la costruzione di un muro al confine del Brennero, prevedendo un cambio della rotta dei rifugiati verso l'Italia dopo la chiusura della via balcanica. Due anni dopo, la recinzione è ancora arrotolata in un container e il temuto afflusso di migranti non è mai avvenuto. In cerchi concentrici che partono dal confine transitabile del Brennero, il film mappa un territorio diventato scenario di una trasformazione nella politica interna europea, attraverso le tipiche meticolose riprese di Geyrhalter e i dialoghi con gli ufficiali di polizia, le persone del posto, gli escursionisti, i ristoratori e i casellanti. Recensione ❯
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Una ragazzina 'zombie' vive in una foresta andando a caccia di carne umana di cui cibarsi. Fino a quando incontra un ragazzo che decide di lasciare vivo. Espandi ▽
Una ragazzina divora carne umana e vive nella foresta dove è stata assassinata molto tempo fa. Un giorno incontra un ragazzo nascosto nel bagagliaio di una macchina e decide di lasciarlo vivo. Ma questa scelta la farà entrare in crisi e a porsi delle domande sul suo passato. Recensione ❯
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Tragicomico road movie nella memoria di due uomini che si ritrovano uniti dalla stessa storia che li ha divisi. Drammatico, Slovacchia, Repubblica ceca, Austria2018. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due vecchi oppressi dai conflitti irrisolti che hanno tormentato le loro vite cercano insieme di liberarsi da questo peso opprimente. Espandi ▽
Un interprete ottantenne, Ali Ungár, si ritrova tra le mani un libro scritto da un ex ufficiale delle SS che racconta le sue esperienze di guerra in Slovacchia. Così, armato di pistola, parte per Vienna alla ricerca del nazista con l'intento di vendicarsi. Ma una volta arrivato al suo appartamento, l'unico che trova è il figlio settantenne, Georg, un ex insegnante che ha trascorso la vita evitando il padre e soffrendo di dipendenza dall'alcol. La visita dell'interprete risveglia la curiosità di Georg che decide di invitare Ali in un viaggio in Slovacchia. Ma se Georg prende la partenza come una vacanza, Ali spera davvero di scoprire come morirono i genitori. Gradualmente le tensioni tra i due uomini si distendono, ma la Slovacchia si scopre un Paese che preferirebbe dimenticare il suo passato. Recensione ❯
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Una tragedia mette a dura prova la vita di un uomo che non riesce a creare legami duraturi. Espandi ▽
Un ragazzo perde la sua famiglia in un incendio. Unico sopravvissuto della tragedia, da adulto non riesce a creare una famiglia tutta sua. Recensione ❯
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L'angolo assolutamente personale adottato da Valentina Primavera in Una primavera e quindi il suo intimo rapporto con il soggetto le permette di frugare nel terreno dell'arretratezza politica e ideologica di una società attraverso la sua unità fondamentale: la famiglia. E lo fa seguendo passo dopo passo il percorso di sua madre Fiorella dal momento in cui decide, a più di 60 anni, di lasciare il padre. Recensione ❯
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L'economia di mercato ha portato prosperità ai paesi sviluppati, a spese degli altri continenti, evidenziando così crescenti disparità. Ma a parte il capitalismo, c'è da qualche parte un modello per una giusta società? Per i protagonisti di Utopia Revisited sembra proprio di sì, tanto da proporre un diverso stile di vita, fatto di condivisione e cooperazione. Una spedizione cinematografica per i pionieri di una nuova società, una serie di esempi illuminanti...copiare oggi non è un delitto, soprattutto se si tratta di "buone pratiche" ambientali, rispettose dell'uomo. Recensione ❯
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Un documentario sul passato rimosso dell'ex segretario generale dell'ONU Kurt Waldheim e la sua campagna per le presidenziali austriache. Espandi ▽
Ruth Beckermann documenta la riscoperta del passato denso di vicende di guerra dell'ex segretario generale dell'ONU Kurt Waldheim. Mostra la rapida successione di nuove accuse da parte del Congresso ebraico mondiale durante la sua campagna presidenziale austriaca, il negazionismo della classe politica austriaca, lo scoppio dell'antisemitismo e del patriottismo che alla fine portò alla sua elezione. Montato con materiale d'archivio internazionale e con quello che Beckermann ha girato all'epoca, il film analizza il crollo della grande illusione austriaca. Recensione ❯
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